Progetti finanziati

In ambito europeo

HORIZON EUROPE

  • V-ACCESS (Vessel Advanced Clustered and Coordinated Energy Storage Systems) riunisce le competenze sui supercondensatori, i sistemi di accumulo di energia magnetica superconduttiva (SMES), la progettazione e il controllo dei sistemi elettrici di bordo, l’elettronica di potenza, l’analisi del ciclo di vita e classificazione delle navi per aumentare il livello di maturità tecnologica (TRL) dei sistemi di accumulo ibridi, cioè combinando le batterie al Li con i supercondensatori, SMES o entrambi. Queste tecnologie saranno integrate in un'innovativa micro-rete CC a bordo delle navi per controllare in modo flessibile i flussi energetici tra i diversi sistemi di stoccaggio. Participant contract. 101096831  CUP: G39I22001550006   FINANZIAMENTO: 351.622,50€
  • Il progetto POSEIDON (Propulsion Of Ships with E-Methanol In favour of the Decarbonisation Of Naval transport) mira a facilitare l’uso dell’e-metanolo come e-fuel nel trasporto marittimo dimostrando soluzioni innovative lungo le fasi della catena del valore. Le attività consentiranno di identificare i tipi di imbarcazioni più adatti per l'integrazione di sistemi di propulsione basati su e-metanolo. Participant contract n. 101117616 CUP: G99J23001320004 FINANZIAMENTO: 208.425,00 €

EDF

  • Il progetto EDINAF (European Digital Naval Foundation) mira a sviluppare un riferimento sul tema dell'architettura digitale della nave, servizi e soluzioni di dati a supporto delle operazioni principali della nave militare, una specifica della piattaforma digitale standardizzata e i relativi metodi di ingegneria oltre che le metodologie e gli strumenti richiesti da un Sistema di Sistemi interdipendente. CUP: G39J22012350006  FINANZIAMENTO: 200.910,06 €
  • L'obiettivo del progetto EPC (European Patrol Corvette - studio di fattibilità per una corvetta europea comune) è quello di sviluppare la classe European Patrol Corvette (EPC), che sarà una nuova nave di secondo rango (secondo la nomenclatura NATO: Limited Warship Unit), altamente innovativa e flessibile in quanto sarà sviluppata per operare con diverse Marine. L’obiettivo di massimizzare un disegno comune. Questa futura classe di navi verrà  progettata per operare in tempo di guerra, in tempo di pace e per assistere le popolazioni in caso di disastro (evacuazione rapida delle popolazioni, aiuti medici, ricerca e salvataggio, supporto di emergenza...) PROGETTO: 101074974 CUP: G39J23001580007 FINANZIAMENTO: 13.029.414,00 €
  • Il Progetto ADMIRABLE si concentrerà sullo sviluppo di dimostratori di una nuova classe di materiali innovativi per sovrastrutture navali, aventi caratteristiche di elevata resistenza al fuoco ed alle alte temperature, ridotta segnatura elettromagnetica, capacità di protezione balistica, proprietà strutturali. CUP:  G39J24003300006 FINANZIAMENTO: 704.783,00 €
  • Il progetto CALIPSO si prefigge di studiare l’applicazione a bordo di mezzi militari sia marini che terrestri di combustibili alternativi a ridotte emissioni di anidride carbonica. Particolare attenzione sarà riservata agli aspetti prettamente militari con task dedicati a vulnerabilità, segnature e sicurezza. L’integrazione di combustibili innovativi in scenari militari è un argomento inedito nonostante il crescente interesse delle forze armate nella decarbonizzazione. CUP: G39J24003290006 FINANZIAMENTO: 636.495,00€
  • Il progetto SEACURE si articola in diversi WP relativi alla definizione del CONOPS, al Modeling & Simulation, progettazione e prototipazione della componente C4i, progettazione e prototipazione degli aspetti specifici di SBW e ASW che vedono coinvolta la customizzazione e miglioramento della sistema Multi Mission Toolkit basato sull’USV SAND per aggiungere capacità anti torpedo, attraverso l’integrazione di un sistema di LDO e SBW sviluppando le capacità degli UUV di Graal Tech. CUP: G39J24003430007 FINANZIAMENTO: 119.500,00 €
  • Il progetto NEREUS mira a sviluppare le basi del Naval Smart System of Systems (SoS) per le future piattaforme navali europee, che dovrebbero essere in grado di operare interconnesse in modo completamente integrato in condizioni di minaccia multi-dominio (ad esempio, terrestri, aeree, di superficie, sotterranee e informatiche) e in un approccio di sopravvivenza integrale. L'obiettivo principale di NEREUS è quello di eseguire la progettazione del Conceptual Design of the System of Systems (SoS) per la prossima generazione di piattaforme navali europee. Il progetto identificherà e definirà i requisiti operativi comuni del framework SoS e gli elementi essenziali, organizzandoli in quattro pilastri: Combat System, Platform Management System, Communication & Information System and Navigation System, assieme al Survivability Advisory System Foundation and Transversal capabilities. NEREUS propone un nuovo approccio  basato su un framework SoS che utilizza un'architettura orientata ai servizi (SOA). Il quadro SoS integrerà gli elementi essenziali della nave in modo coerente utilizzando un'infrastruttura comune, compresi dati e servizi, e promuovendo la standardizzazione, l'interoperabilità e l'intercambiabilità. Questo approccio facilita uno stretto coordinamento tra tutti i sistemi di bordo per migliorare il processo decisionale durante le operazioni, massimizzando così la sopravvivenza e ottimizzando il mantenimento delle capacità del sistema di combattimento in base alle condizioni della nave. NEREUS identificherà gli elementi da incorporare nelle future piattaforme navali europee, considerando sia le tecnologie attuali che quelle emergenti. Verrà quindi sviluppata una tabella di marcia completa, che identificherà le tecnologie e gli elementi associati da considerare e sviluppare per le future piattaforme navali europee e darà priorità a questi sviluppi per le fasi successive. FINANZIAMENTO: 461.994,00 €
  • L'obiettivo di ASTERION è quello di sviluppare un'architettura aperta (non proprietaria) per la comunicazione subacquea multimodale autoadattativa e  sicura (TRANSEC, COMSEC/NETSEC), con prestazioni migliorate (velocità più elevate, distanze maggiori, ecc.) e consentendo l'interoperabilità tra nodi subacquei mobili e fissi eterogenei.
    Il progetto ha il potenziale per stimolare in modo significativo la crescita delle aziende dell'UE, sfruttando tecnologie avanzate e garantendo la conformità ai requisiti del mercato.
    Inoltre, l'architettura flessibile e i protocolli standardizzati miglioreranno le capacità di difesa europee, favoriranno l'innovazione tra le piccole imprese e le startup e promuoveranno l'indipendenza strategica dai fornitori statunitensi. Sviluppando un quadro standardizzato e incoraggiando la compatibilità incrociata, ASTERION rafforzerà il vantaggio competitivo dell'Europa, consentendo ai leader del settore di conquistare quote di mercato e stabilire una posizione forte nel panorama tecnologico globale. Infine, ASTERION promette di guidare la crescita attraverso soluzioni scalabili e interoperabili che migliorano l'innovazione e l'efficienza dei costi nei mercati della difesa e civile, posizionando le aziende europee all'avanguardia in questo settore. FINANZIAMENTO: 179.697,60 €

In ambito italiano

MIMIT (ex MISE)

  • Il progetto PALERMO-STABIA (INNOVAZIONE DEI PROCESSI TECNOLOGICI E DELLO SCHEMA PRODUTTIVO DEI CANTIERI NAVALI FINCANTIERI DI PALERMO E CASTELLAMMARE DI STABIA) mira alla realizzazione di prototipi di sistemi robotici che possano eseguire, sotto la guida e il controllo di un operatore appositamente formato, alcune delle operazioni più comuni e ripetitive svolte nell’ambito di una linea produttiva di un cantiere navale. CUP: F/160055/00/X41 FINANZIAMENTO: 2.480.820,50 €
  • Il progetto di ricerca ShiDEC mira a sviluppare soluzioni tecnologiche innovative capaci di abbattere le emissioni di CO2 del trasporto marittimo in modo da rispettare nel medio periodo le direttive IMO che prevedono una progressiva riduzione delle stesse nel settore del trasporto marittimo fino a raggiungere almeno un dimezzamento globale nel 2050 rispetto ai livelli del 2008. CUP: B99J24001970005 FINANZIAMENTO: 4.195.230,00€
  • Il Progetto JOTNAR si propone di progettare e, in un secondo momento, di realizzare una nuova generazione di navi da crociera, mai costruita da Fincantieri e, più in generale, in Italia. Questa dovrà essere capace di superare il precedente limite di persone ospitabili a bordo, superando le 10.000 unità. 
    La realizzazione di unità con tali capacità risulta una duplice sfida. Da una parte la dimensione la complessità ingegneristica della nave in sé, dall’altra i vincoli operativi degli stabilimenti (es. dimensioni del bacino e delle officine, capacità di sollevamento, etc.) che limitano le possibili opzioni progettuali. Pertanto, il progetto si propone l’obiettivo di valutare e progettare svariate soluzioni e tecnologie così da permettere la creazione di un portafoglio di opzioni che possano essere adottate, nel rispetto dei vincoli al contorno, per soddisfare svariate richieste da parte dei diversi armatori che stanno dimostrando l’interesse verso navi di taglia XXL. 
    Inoltre, JOTNAR, mira ad introdurre diversi aspetti innovativi in tutte le discipline tipiche dell’ingegneria navale applicata al settore cruise.
    Tali aspetti spaziano dalla definizione del Piano generale, e la relativa ottimizzazione degli spazi a disposizione a bordo nave, agli aspetti strutturali e di stabilità nave legati alle nuove configurazioni, agli aspetti di sicurezza legati alla gestione di un altissimo numero di persone a bordo, fino ad aspetti di efficienza energetica e nuovi combustibili. Altri elementi indagati saranno legati alla propagazione del rumore e alla cybersicurezza dei sistemi digitali. FINANZIAMENTO: 23.761.300,01 €

Piano Nazionale Ricerca Militare (PNRM)

  • Gli obiettivi del progetto AIP (Air indipendent propulsion) sono definiti dallo studio di fattibilità, progettazione, costruzione e validazione di un dimostratore tecnologico relativo ad un sistema di propulsione, indipendente dall'aria, per sottomarini e basato sulla tecnologia Fuel Cell. Lo studio e la sperimentazione da svolgere nella fase 2 mireranno al completamento del sistema AIP, inteso come dimostratore tecnologico e alla sua validazione in un ambiente prossimo a quello rappresentativo. CIG: Z0C2444040 FINANZIAMENTO: 248.000,00€
  • Il Progetto MINERVA ha lo scopo di studiare l'integrazione a bordo di una nave militare di prima linea di un reattore nucleare di nuova generazione per la propulsione e generazione elettrica. CIG:  Z1E3D783B7 FINANZIAMENTO: 588.556,72€

IPCEI

  • Fincantieri, tramite il Progetto Connect 2 the Future, mira a creare un'efficiente rete di servizi di elaborazione per organizzare e lavorare adeguatamente i flussi di informazioni in un continuum Edge-Cloud/Multicloud per la loro integrazione ed implementazione sicura in una varietà di aree applicative di interesse per il Gruppo Fincantieri. CUP: B99J24001080005 FINANZIAMENTO: 30.846.892,00 €
  • Il progetto Wave 2 the Future  del gruppo Fincantieri ha l’obiettivo di abilitare l’impiego dell’idrogeno nel settore marittimo. Wave 2 the Future è parte degli Importanti Progetti di Comune Interesse Europeo (IPCEI) sull’Idrogeno, un'iniziativa europea volta a sviluppare gli ecosistemi delle filiere strategiche. L’IPCEI Idrogeno Hy2Tech mira a promuovere l'innovazione e la transizione ambientale, rendendo disponibile l'idrogeno verde e le tecnologie necessarie per sfruttarne il potenziale di decarbonizzazione. Il contributo di Fincantieri, in collaborazione con Isotta Fraschini Motori S.p.A., mira allo sviluppo ed all'implementazione di tecnologie e di sistemi ad idrogeno nel settore marittimo. Le attività includeranno l’integrazione dello stoccaggio e dell’uso dell’idrogeno a bordo delle nuove navi da crociera ecologiche. CUP: B19J23000680004  FINAZIAMENTO: 240.493.716,60 €

PR FESR 2021-2027

  • Il progetto CRUISE WISE (Soluzioni intelligenti per il condizionamento delle navi da crociera) mira a realizzare degli strumenti digitali, con impiego di algoritmi di intelligenza artificiale, per l'ottimizzazione energetica e manutentiva a bordo di navi cruise. CUP: G29J23001080009 FINANZIAMENTO: 43.128,45 €
  • Il progetto DEEP SEE PROBE (Drone subacqueo per l'esplorazione e il monitoraggio ambientale profondo) è volto a realizzare un sistema subacqueo per l'esplorazione e il monitoraggio del volume d'acqua edei fondali, fornendo informazioni preziose per la presa di decisioni informate in ambiente rilevante. Si mira sviluppare un prototipo sperimentale in grado di operare a profondità superiori i 3000 m. CUP: G19J23001850009 FINANZIAMENTO: 50.999,98 €
  • Il Progetto m.a.r.i.n.A.I. e finalizzato alla riduzione del rumore generato da unità navali e motor yacht e propagato in mare. Tale riduzione verrà comunque ricercata assieme a un miglioramento dell’efficienza e una conseguente riduzione delle emissioni da combustibili fossili e, nel caso di unità ibride o elettriche, di una riduzione delle capacità di batterie necessarie a bordo. La metodologia sfrutta il risultato del calcolo ad alte prestazioni mediante l’utilizzo di tecniche di machine learning e modelli di data-driven. Il principale obiettivo è quello di sviluppare uno strumento previsionale basato su metamodelli idroacustici. La metodologia permetterà di inserire all'interno del ciclo di progettazione queste analisi che oggi risultano troppo onerose per poter essere effettuate. La nuova metodologia consentirà di ridurre i tempi e i costi delle simulazioni numeriche relative al rumore irradiato in acqua senza perdere l’accuratezza necessaria per analizzare il fenomeno fisico. CUP: D99J24000420007 FINANZIAMENTO: 86.699,60€
  • SilentShip ha l’obiettivo di migliorare il comfort nelle cabine e l’impronta vibro-acustica della nave in acqua con l’uso di Acoustic Black Holes (ABH) ad hoc in configurazione metamateriale. La mitigazione del disturbo si ha applicando i sistemi ABH nei punti chiave delle strutture al fine di smorzare la vibrazione flessionale delle lamiere eccitate dai macchinari principali. L’elemento di novità consiste nello sfruttare gli ABH in speciali configurazioni geometriche e spaziali per intercettare i flussi di energia, intrappolarli e dissiparli. CUP: D99J24000460007 FINANZIAMENTO: 75.804,85 €.

MUR

  • Il progetto MOST avrà lo scopo di rendere il sistema della mobilità più “green” nel suo complesso e più “digitale” nella sua gestione. Lo farà attraverso soluzioni leggere e sistemi di propulsione elettrica e a idrogeno; sistemi digitali per la riduzione degli incidenti; soluzioni più efficaci per il trasporto pubblico e la logistica; un nuovo modello di mobilità, come servizio, accessibile e inclusiva. CUP: B93D21010810004 FINANZIAMENTO: 2.635.000,00 €

Polo Nazionale della Subacquea (PNS)

  • Il progetto SENSOMAR ha come scopo lo sviluppo di un sistema di cavi subacquei intelligenti, ovvero in grado di combinare la tradizionale funzione di trasmissione dati della fibra ottica con avanzati sensori per il monitoraggio e la raccolta di dati ambientali e il rilevamento di contatti subacquei in near real time, sfruttando anche le tecnologie orientate all’impiego del cavo stesso quale sensore (Distributed Acoustic Sensing - DAS, extended DAS, State of Phase - SOP - e SOP loop-back). CIG: B7797E390F  FINANZIAMENTO: 368.098,81 €
  • Il progetto SIMILARS propone lo sviluppo di Soluzioni Modulari di Lancio e Recupero per MUS : sviluppare quindi un sistema avanzato di lancio e recupero per veicoli autonomi subacquei che integri tecnologie innovative per automatizzare e migliorare la sicurezza, l'efficienza e la produttività delle operazioni subacquee. Il sistema proposto mira a stabilire nuovi standard in termini di interoperabilità, modularità e sicurezza operativa, adattandosi sia a contesti militari che civili. CIG: B37035E7FB FINANZIAMENTO: 1.189.000,00 € 
  • Il progetto MURENA ha l'obiettivo di studiare, sviluppare, implementare e testare soluzioni in grado di aumentare la situational awareness nel dominio underwater.E' previsto lo sviluppo di algoritmi per consentire capacità di scoperta acustica multi-statica tramite un insieme di piattaforme cooperanti, sfruttando sia emissioni attive proprie che sorgenti acustiche di opportunità. CIG: B353384FAC  FINANZIAMENTO: 236.111,22 €
  • Il progetto TARAS si concentra sullo studio e sullo sviluppo di un'infrastruttura di rete subacquea, che tenga conto dei requisiti di sicurezza informatica by design.Progettare e sviluppare un'infrastruttura di rete subacquea ibrida (cablate e wireless), con capacità di trasmissione wireless multimodale (ottica e acustica), che abiliti un sistema di comunicazione cross-domain (marino e terrestre). I nodi, i sensori e i veicoli subacquei senza equipaggio saranno progettati per consentire lo scambio di dati attraverso una rete ibrida affidabile con un centro di Comando e Controllo (C2) e supportare scopi militari come la Guerra Antisommergibile (ASW) e le Infrastrutture Critiche Subacquee (CUI), nonché scopi civili. CIG: B353477836 FINANZIAMENTO: 403.251,29 €
  • Il progetto OPTIMUS punta al miglioramento dell'Autonomia Energetica dei Veicoli Marini Autonomi Attraverso lo studio e lo sviluppo di modalità operative a basso consumo per veicoli senza pilota, si mira a garantire un efficace sfruttamento dei carichi utili di bordo. Il progetto si concentra sulla realizzazione di quattro dimostratori tecnologici: un sistema di propulsione che sfrutta l'energia del moto ondoso, un sistema di recupero dell'energia inerziale tramite masse mobili, magneti permanenti e bobine, un sistema di generazione di energia mediante celle a combustibile microbiche, e un veicolo di superficie autonomo con propulsione assistita dal vento e capacità di gateway. CIG: B3534C36EE FINANZIAMENTO: 286.000,00 €
  • Lo scopo del  progetto ABISSO è la realizzazione di un dimostratore di batteria per applicazioni abissali e relativa validazione. Gli obiettivi del progetto del dimostratore riguardano il funzionamento fino ad una profondità di almeno 3000 m con l’obiettivo di investigare soluzioni per il raggiungimento di profondità fino a 6000 m e un miglioramento, rispetto allo stato dell’arte, di densità di energia ed energia specifica, unitamente ad una migliore affidabilità e vita utile, al fine di superare i 1000 cicli di carica/scarica a fine vita utile della batteria stessa.
  • Il progetto SHARK si pone l’obiettivo di sviluppare, implementare e validare tecnologie e metodologie innovative per migliorare la navigazione di precisione degli Unmanned Underwater Vehicles (UUV). Il progetto si articola su due assi principali: progettazione e realizzazione di sensori avanzati, con particolare attenzione alla riduzione del drift e alla compatibilità con piattaforme UUV di piccole dimensioni; creazione di modelli soluzioni innovativi innovative di data fusion e metodologie di intelligenza artificiale per combinare dati eterogenei e fornire una stima precisa affidabile della posizione e dell'orientamento del veicolo, anche in condizioni operative sfavorevoli.