APPROVATI I RISULTATI AL 30 GIUGNO 2022

26 luglio 2022

RICAVI IN CRESCITA DEL 16% A € 3.510 MILIONI

RISULTATO NETTO NEGATIVO PER € 234 MILIONI IMPATTATO DA UNA REVIEW DEL PORTAFOGLIO DI BUSINESS E DA PARTITE NON RICORRENTI DEL PERIODO

PRIMI SEGNALI DI RIPRESA DEGLI ORDINATIVI CRUISE

 

Risultati consolidati al 30 Giugno 2022

  • Ricavi e proventi: euro 3.510 milioni[1] in incremento del 16% rispetto a 1H 2021 (euro 3.026 milioni), in linea con le previsioni di sviluppo dell’attuale portafoglio ordini
  • EBITDA[2] pari a euro 90 milioni (euro 219 milioni in 1H 2021) e EBITDA margin a 2,6%, escluse le attività passanti (vs. 7,2% 1H 2021)
  • Risultato di periodo adjusted[3] negativo per euro 94 milioni (positivo per euro 49 milioni nell’1H 2021)
  • Risultato del periodo è negativo per euro 234 milioni (positivo per euro 7 milioni nell’1H 2021) dopo aver scontato oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti (euro 156 milioni). La perdita risente (i) degli esiti di una review strategica delle commesse nel settore delle Infrastrutture, (ii) della valutazione degli effetti dei maggiori prezzi delle materie prime sui costi a vita intera delle commesse nel settore Shipbuilding, (iii) della svalutazione di alcuni attivi finanziari, oltre che (iv) della svalutazione dell’avviamento della controllata norvegese Vard e della controllata USA Fincantieri Marine Group
  • Posizione finanziaria netta[4], a debito per euro 3.296 milioni (euro 2.238 milioni al 31 dicembre 2021), coerente con i volumi di produzione sviluppati dal Gruppo nel corso del semestre e il piano di consegne con 5 unità cruise nella seconda metà dell’anno. La stessa risulta ancora condizionata dalla strategia di supporto agli armatori implementata a seguito dello scoppio della pandemia da COVID-19

Andamento operativo

  • Carico di lavoro complessivo[5] per 113 navi, euro 34,6 miliardi pari a 5,2 volte i ricavi 2021, esclusi i ricavi da attività passanti, di cui:

            - Backlog: euro 24,1 miliardi e 93 navi in consegna fino al 2029

            - Soft backlog: ca. euro 10,5 miliardi

  • Volumi di produzione ancora a livelli record per lo sviluppo dell’ingente carico di lavoro e, in particolar modo, il significativo avanzamento di alcune commesse cruise, con 8,6 milioni di ore lavorate vs. 8,4 milioni dell’1H 2021
  • Consegnate 8 navi da 5 stabilimenti in 1H 2022 ealtredi 5 navi da crociera previste nel 2H 2022
  • Primi segnali di ripresa nel settore cruise:nel solo mese di luglio firma di un Memorandum of Agreement per due navi cruise alimentate a idrogeno e un contratto per una unità cruise extra-lusso
  • Fincantieri Marinette Marine: confermato l’ordine per la terza unità del programma Constellation per la US Navy
  • VARD: ordini per due unità CSOV[6] con Norwind Offshore a conferma della leadership nella costruzione di mezzi per il settore wind offshore

Sviluppo sostenibile

  • Sustainable finance: dopo il perfezionamento di una linea di credito per garanzie “sustainability linked” fino a 700 milioni di euro concessa da BNP Paribas, Fincantieri ha sottoscritto un finanziamento “sustainability linked”, revolving, con Intesa Sanpaolo per un importo massimo di 500 milioni di euro
  • Abbattimento emissioni GHG: Fincantieri installerà in 5 siti produttivi 22.000 pannelli fotovoltaici con una potenza complessiva di circa 10 MW
  • Green innovation: firma di un Memorandum of Agreement con MSC per la costruzione di ulteriori due navi da crociera di lusso alimentate da una nuova generazione di motori a gas naturale liquefatto (GNL) e dotate di tecnologie e soluzioni ambientali da primato per il settore
  • Transizione energetica: Fincantieri coinvolta nel IPCEI (Important Project of Common European Interest) per un progetto sullo sviluppo dell'energia ad idrogeno, che vedrà stanziati dalla Commissione Europea fino a euro 5,4 miliardi di aiuti pubblici, di cui oltre euro 1 miliardo destinati all'Italia
  • Earth Explorer:Fincantieri NexTech, svilupperà e installerà un Biomass Calibration Transponder (BCT) per il satellite Biomass dell’Agenzia Spaziale Europea e destinato alla missione Earth Explorer
  • Fincantesimo: inaugurato il primo asilo aziendale a Trieste che accoglierà 38 bambini, figli di dipendenti Fincantieri e di lavoratori delle ditte dell’indotto

Rating e premi di sostenibilità

  • CDP ha assegnato nel 2021 al Gruppo il rating A- in una scala da A, valore massimo, a D per l’impegno profuso nella lotta al cambiamento climatico, e il rating A- nella classifica Supplier Engagement Rating (SER)
  • Sustainalytics nel 2021 ha valutato per il primo anno Fincantieri, posizionandola nella fascia “Low Risk” e al 6° posto su 121 società del paniere Heavy Machinery and Trucks

 


*   *   *

Trieste, 26 luglio 2022 - Il Consiglio di Amministrazione di FINCANTIERI S.p.A. (“Fincantieri” o la “Società”), riunitosi sotto la presidenza del Generale Claudio Graziano, ha esaminato e approvato la Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2022, redatta in conformità ai principi contabili internazionali (IFRS).

 

A margine della riunione del Consiglio, Pierroberto Folgiero, Amministratore Delegato di Fincantieri ha commentato: “L’andamento economico del secondo trimestre è stato negativamente caratterizzato da una review strategica sul portafoglio di business non core, dagli effetti sui prezzi delle materie prime conseguenti alla guerra russo-ucraina, e da altre partite non ricorrenti.

L’azienda nei prossimi mesi perseguirà una sempre maggiore concentrazione sul core business dello Shipbuilding indirizzando la crescita attesa nel settore militare e la ripartenza del settore crociere; tale percorso sarà anche caratterizzato da una grande focalizzazione su nuove soluzioni digitali e green che aumentino nel tempo la “distintività” della grande leadership di Fincantieri nell’industria internazionale della navalmeccanica. Ugualmente il Gruppo perseguirà con sempre maggiore attenzione progetti industriali mirati alla eccellenza operativa dei propri cantieri in Italia e all’estero oltre a dedicare massima cura allo sviluppo del proprio rilevante capitale umano.”


Principali dati della gestione

31.12.2021

Dati economici

 

30.06.2022

30.06.2021

6.911

Ricavi e proventi

euro/milioni

3.520

3.251

6.662

Ricavi e proventi escluse le attività passanti (1)

euro/milioni

3.510

3.026

495

EBITDA (2)

euro/milioni

90

219

7,2%

EBITDAmargin(*)

%

2,6%

6,7%

7,4%

EBITDAmargin(*) escluse le attività passanti (1)

%

2,6%

7,2%

92

Risultato del periodo adjusted (3)

euro/milioni

(94)

49

22

Risultato del periodo

euro/milioni

(234)

7

22

Risultato del periodo di pertinenza del Gruppo

euro/milioni

(230)

6

 

31.12.2021

Dati patrimoniali-finanziari

 

30.06.2022

30.06.2021

3.072

Capitale investito netto

euro/milioni

3.945

3.886

834

Patrimonio netto

euro/milioni

649

804

(2.238)

Posizione finanziaria netta (4)

euro/milioni

(3.296)

(3.082)

 

31.12.2021

Altri indicatori

 

30.06.2022

30.06.2021

3.343

Ordini (**)

euro/milioni

1.524

1.753

36.339

Portafoglio ordini (**)

euro/milioni

35.719

38.278

35.519

Carico di lavoro complessivo (**) (***)

euro/milioni

34.567

37.012

25.819

- di cui backlog (**)

euro/milioni

24.067

27.612

358

Investimenti

euro/milioni

108

160

20.774

Organico a fine periodo

numero

21.062

20.784

91

Navi in portafoglio

numero

93

93

(*) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi

(**) Al netto di elisioni e consolidamenti

(***) Somma del backlog e del soft backlog

(1) Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance

(2) Tale valore non include i proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti. Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance

(3) Risultato d’esercizio ante proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti

(4) Si segnala che la Posizione finanziaria netta monitorata dal Gruppo è stata modificata, allineandola a quella definita dall’ESMA, con conseguente riesposizione dei corrispondenti dati comparativi. Le principali differenze riguardavano l’esclusione dalla Posizione finanziaria netta monitorata dal Gruppo delle voci debiti per construction loan, debiti per i derivati su posizioni non finanziarie, debiti per opzioni su partecipazioni valutate al fair value e l’inclusione della voce crediti finanziari non correnti. Conseguentemente è stato ridefinito il valore del Capitale investito netto.

I dati percentuali contenuti nel presente Comunicato Stampa sono calcolati prendendo a riferimento importi espressi in Euro/migliaia.

Risultati economico-finanziari nel primo semestre del 2022

Dettaglio Ricavi e proventi (euro/milioni)

30.06.2022

30.06.2022 (escluse le attività passanti)

30.06.2021 (1)

(escluse le attività passanti)

Delta

vs. 30.06.2021

Delta % vs. 30.06.2021

Shipbuilding

2.822

2.812

2.642

170

6,5%

Offshore e Navi Speciali

376

376

211

165

78,8%

Sistemi, Componenti e Servizi

729

729

562

167

29,6%

Consolidamenti

(407)

(407)

(389)

(18)

4,6%

Totale

3.520

3.510

3.026

484

16,0%

(1) I dati 2021 sono stati riesposti a seguito della riallocazione delle attività di VARD Electro dal settore Shipbuilding e di Seaonics dal settore Offshore e Navi speciali al settore Sistemi, Componenti e Servizi

I Ricavi e proventi escluse le attività passanti del primo semestre 2022 pari ad euro 3.510 milioni registrano un incremento del 16,0% rispetto allo stesso periodo del 2021. Tali risultati rispecchiano il positivo andamento di tutti i settori in cui opera il Gruppo. Il settore Shipbuilding consolida l’andamento già registrato nel 2021 e cresce del 6,5% grazie ai volumi di produzione ancora a livelli record nei cantieri italiani del Gruppo. I ricavi di Offshore e Navi Speciali, in aumento del 78,8%, confermano l’efficace strategia di riposizionamento del Gruppo nella costruzione di navi speciali per il settore eolico offshore. Sistemi, Componenti e Servizi presenta un incremento dei ricavi pari al 29,6% trainato dalle aree di business Meccatronica, Complete Accommodation e Infrastrutture, per il contributo dell’acquisizione del gruppo FINSO avvenuta nel secondo semestre 2021. Al lordo dei consolidamenti, Shipbuilding contribuisce per il 72% (77% nel primo semestre 2021), Offshore e Navi Speciali per il 10% (6% nel primo semestre 2021) e Sistemi, Componenti e Servizi per il 18% (17% nel primo semestre del 2021) sul totale ricavi e proventi di Gruppo.

L’andamento dei ricavi beneficia anche dell’impatto positivo (euro 53 milioni) della conversione in Euro dei ricavi denominati in Dollari americani e in Corone norvegesi generati dalle controllate estere.

Al 30 giugno 2022, i ricavi generati dal Gruppo con clienti esteri risultano essere pari all’88%, in linea rispetto al precedente semestre.

L’EBITDA del Gruppo al 30 giugno 2022 è pari a euro 90 milioni (euro 219 milioni al 30 giugno 2021), con un EBITDA margin che passa dal 7,2% al2,6%, influenzato negativamente dalla riduzione di marginalità del settore infrastrutture a causa dei maggiori costi emersi a conclusione di attività progettuali, acuiti dagli effetti cambio sfavorevoli e dai prezzi dei materiali di costruzione registrati nei primi mesi del 2022. Si segnala inoltre la svalutazione dei lavori in corso (come da principio IFRS9), per riflettere la valutazione aggiornata del rischio controparte di un armatore cruise a seguito del mancato ritiro di una nave la cui consegna è stata posticipata dal mese di luglio al quarto trimestre di quest’anno. Questi effetti, unitamente all’incremento dei prezzi delle materie prime, in particolare dell’acciaio, sono stati solo in parte compensati dagli efficientamenti dei processi gestionali, frutto anche degli investimenti effettuati negli ultimi anni dal Gruppo.

L’EBIT conseguito nei primi sei mesi del 2022 è negativo per euro 21 milioni rispetto a euro 123 milioni positivi dell’analogo periodo dell’anno precedente con un EBIT margin (incidenza percentuale sui Ricavi e proventi escluse le attività passanti) negativo per lo 0,6% (4,1% nel primo semestre 2021). La riduzione dell’EBIT è imputabile alle motivazioni già illustrate in riferimento all’EBITDA di Gruppo, oltre che ad una maggiore incidenza degli ammortamenti del primo semestre del 2022 (euro 111 milioni), a seguito degli investimenti realizzati nel secondo semestre dello scorso anno.

Gli Oneri e proventi finanziari presentano un valore negativo pari a euro 44 milioni (negativo per euro 45 milioni al 30 giugno 2021). Il valore risulta sostanzialmente in linea con il primo semestre 2021 ed include gli oneri sull’indebitamento finanziario netto di periodo per euro 27 milioni, le svalutazioni di crediti finanziari per euro 9 milioni (calcolate in coerenza con il principio contabile IFRS9) e gli oneri da operazioni di finanza derivata per euro 8 milioni, relativi alle coperture effettuate su commesse in valuta non funzionale e contabilizzate in cash flow hedge.

Gli Oneri e proventi su partecipazioni presentano un valore al 30 giugno 2022 negativo per euro 7 milioni (zero al 30 giugno 2021) principalmente per effetto della rilevazione delle perdite realizzate da alcune società collegate e a controllo congiunto.

Il Risultato del periodo adjusted è negativo per euro 94 milioni al 30 giugno 2022 (positivo per euro 49 milioni al 30 giugno 2021).

I Proventi e oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti sono negativi per euro 156 milioni (negativi per euro 53 milioni al 30 giugno 2021). La voce include svalutazioni di avviamenti, rilevati sulle CGU gruppo FMG e Vard Cruise a seguito dell’aggiornamento degli impairment test effettuati in presenza di indicatori di impairment, rappresentati principalmente dall’incremento dei tassi di interesse registrati nel periodo, e altre attività immateriali per euro 107 milioni, costi relativi ai contenziosi per danni da amianto per euro 29 milioni, ed altri oneri legati ad attività non ricorrenti per euro 20 milioni. Al 30 giugno 2021 la voce includeva i costi relativi ai contenziosi per danni da amianto per euro 29 milioni, gli oneri connessi agli impatti derivanti dalla diffusione del virus COVID-19 per euro 22 milioni e altri oneri legati ad attività non ricorrenti per euro 2 milioni.

Il Risultato del periodo, per effetto di quanto sopra riportato, si attesta su un valore negativo pari a euro 234 milioni (positivo per euro 7 milioni al 30 giugno 2021). Il risultato di pertinenza del Gruppo è negativo per euro 230 milioni (positivo per euro 6 milioni al 30 giugno 2021).

Il Capitale investito netto al 30 giugno 2022 evidenzia una variazione positiva di euro 873 milioni rispetto alla fine dell’esercizio precedente.

Il Capitale immobilizzato netto presenta complessivamente un decremento di euro 33 milioni. Tra gli effetti più rilevanti si segnalano in particolare i) il decremento delle Attività immateriali per euro 123 milioni principalmente per le svalutazioni di avviamenti rilevati sulle CGU gruppo FMG e Vard Cruise e altre attività immateriali per euro 107 milioni ii) l’iscrizione nei Diritti d’uso a fronte di nuovi contratti di affitto (euro 15 milioni) e iii) l’incremento del valore degli Immobili, impianti e macchinari per euro 61 milioni, dove gli investimenti effettuati nel semestre (euro 85 milioni) e l’impatto positivo della traduzione dei bilanci in valuta (euro 35 milioni) sono stati in parte compensati dagli ammortamenti del periodo (euro 60 milioni).

Il Capitale di esercizio netto risulta positivo per euro 1.346 milioni (positivo per euro 440 milioni al 31 dicembre 2021) con un incremento di euro 906 milioni. Le principali variazioni hanno riguardato: i) l’incremento dei Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti (euro 732 milioni) quale effetto dei volumi generati nel periodo, in particolare nel settore Cruise che prevede cinque consegne nel secondo semestre dell’esercizio (di cui la prima a luglio), ii) l’incremento dei Crediti commerciali (euro 239 milioni) in relazione alla fatturazione di rate di commesse principalmente riferibili alle controllate estere, in corso di incasso successivamente alla chiusura del periodo iii) l’incremento dei Debiti commerciali (euro 72 milioni) correlati agli incrementi dei volumi di produzione registrati nel periodo, iv) l’incremento dei fondi rischi principalmente in riferimento al mancato adempimento di obbligazioni per accordi di offset (euro 22 milioni).

La Posizione finanziaria netta consolidata, nella configurazione raccomandata dall’ESMA, presenta un saldo negativo (a debito) per euro 3.296 milioni (a debito per euro 2.238 milioni al 31 dicembre 2021). L’incremento è da ricondursi principalmente alle dinamiche tipiche del capitale circolante relativo al business cruise, che prevede cinque consegne nel secondo semestre dell’esercizio (di cui la prima a luglio), e dagli investimenti del periodo. L’assorbimento di cassa derivante dalla costruzione delle navi cruise è stato solo parzialmente bilanciato dalla consegna di due unità cruise nei primi sei mesi del 2022. La Posizione finanziaria netta consolidata risulta ancora condizionata dalla strategia di supporto agli armatori implementata a seguito dello scoppio della pandemia da COVID-19. Infatti, il Gruppo aveva in essere al 30 giugno 2022 crediti finanziari non correnti per euro 155 milioni e dilazioni commerciali per circa euro 317 milioni, concesse ai propri clienti. Di questi ultimi importi, euro 251 milioni sono stati ripagati, come da accordi commerciali con un cliente, l’1 luglio 2022.

La Posizione finanziaria netta non include i debiti verso fornitori per reverse factoring, che al 30 giugno 2022 ammontano a euro 659 milioni e rappresentano il valore delle fatture, formalmente liquide ed esigibili, cedute dai fornitori ad un istituto di credito finanziatore convenzionato e che beneficiano di ulteriori dilazioni rispetto ai normali termini di pagamento contrattuali; tali dilazioni sono concordate tra i fornitori e il Gruppo.

Nel primo semestre 2022 gli indicatori reddituali ROI e ROE sono rispettivamente pari a -0,6% e -31,5%. L’andamento del ROI e del ROE, rispetto al 30 giugno 2021, sconta il peggioramento del Risultato operativo e del Risultato netto, negativi al 30 giugno 2022, mentre il Capitale investito netto e il Patrimonio netto risultano in linea con i valori del primo semestre 2021.

Gli indicatori di solidità ed efficienza della struttura patrimoniale riflettono, rispetto al semestre precedente, l’incremento sia del Totale indebitamento finanziario che della Posizione finanziaria netta, con un EBITDA significativamente più basso rispetto al consuntivo al 30 giugno 2021 per quanto commentato precedentemente.

 

Risultati operativi del Gruppo dei primi sei mesi del 2022

Ordini, Carico di lavoro e Consegne

Nei primi sei mesi del 2022,il Gruppo ha registrato nuovi ordini per euro 1.524 milioni rispetto a euro 1.753 milioni del corrispondente periodo del 2021, con un book-to-bill ratio(nuovi ordini/ricavi) pari a 0,4 (0,6 al 30 giugno 2021).

31.12.2021

Dettaglio ordini (milioni di euro)

30.06.2022

30.06.2021(*)

Importi

%

 

Importi

%

Importi

%

940

28

FINCANTIERI S.p.A.

244

16

273

16

2.403

72

Resto del Gruppo

1.280

84

1.480

84

3.343

100

Totale

1.524

100

1.753

100

1.816

54

Shipbuilding

691

45

1.077

61

508

15

Offshore e Navi Speciali

445

29

167

10

1.418

43

Sistemi, Componenti e Servizi

704

46

674

38

(399)

(12)

Consolidamenti

(316)

(21)

(165)

(9)

3.343

100

Totale

1.524

100

1.753

100

(*) I dati comparativi sono stati riesposti a seguito della ridefinizione dei settori operativi

Il carico di lavoro complessivo del Gruppo ha raggiunto al 30 giugno 2022 il livello di euro 34,6 miliardi, di cui euro 24,1 miliardi di backlog (euro 27,6 miliardi al 30 giugno 2021) ed euro 10,5 miliardi di soft backlog(euro 9,4 miliardi al 30 giugno 2021)con uno sviluppo delle commesse in portafoglio previsto fino al 2029.

Il backlog ed il carico di lavoro complessivo garantiscono rispettivamente circa 3,6 e circa 5,2 anni di lavoro se rapportati ai ricavi sviluppati nell’esercizio 2021, escluse le attività passanti.

La composizione del backlog per settore è evidenziata nella tabella che segue.

31.12.2021

Dettaglio Carico di lavoro complessivo (milioni di euro)

30.06.2022

30.06.2021(*)

Importi

%

Dettaglio backlog

Importi

%

Importi

%

19.942

77

FINCANTIERI S.p.A.

17.611

73

21.901

79

5.877

23

Resto del Gruppo

6.456

27

5.711

21

25.819

100

Totale

24.067

100

27.612

100

22.132

86

Shipbuilding

20.223

84

24.072

87

972

4

Offshore e Navi Speciali

1.152

5

854

3

3.627

14

Sistemi, Componenti e Servizi

3.705

15

3.642

13

(912)

(4)

Consolidamenti

(1.013)

(4)

(956)

(3)

25.819

100

Totale

24.067

100

27.612

100

9.700

100

Soft backlog (**)

10.500

100

9.400

100

35.519

100

Carico di lavoro complessivo

34.567

100

37.012

100

(*) I dati comparativi sono stati riesposti a seguito della ridefinizione dei settori operativi

(**) Il Soft backlog rappresenta il valore delle opzioni contrattuali, delle lettere d’intenti in essere, nonché delle commesse in corso di negoziazione avanzata non ancora riflesse nel carico di lavoro

 

Il dettaglio dei numeri di navi consegnate, acquisite e di quelle in portafoglio è evidenziato nella tabella che segue.

31.12.2021

Consegne, Ordini e Portafoglio

(numero di navi)

30.06.2022

30.06.2021

19

Navi consegnate

8

7

15

Navi acquisite

10

5

91

Navi in portafoglio

93

93

Investimenti

Gli investimenti effettuati nel corso dei primi sei mesi del 2022 ammontano a euro 108 milioni in diminuzione del 32% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’incidenza degli investimenti sui ricavi sviluppati da parte del Gruppo è pari al 3,1% nei primi sei mesi del 2022 rispetto al 5,3% nei primi sei mesi del 2021.

La strategia di crescita sostenibile di Fincantieri si basa non solo sull’incremento del portafoglio ordini e dell’efficienza produttiva ma anche sul costante miglioramento della qualità del prodotto e degli standard di sicurezza sul lavoro. Questa strategia richiede quindi uno sviluppo continuo del processo produttivo, attraverso il potenziamento dei propri asset e l’incremento dei propri standard tecnologici, sia in Italia che all’estero.

In tale contesto, nel triennio 2019-2021 sono stati investiti circa euro 949 milioni nei siti produttivi, italiani ed esteri, per: i) rendere il processo produttivo più efficiente, ii) rafforzare ulteriormente il posizionamento del Gruppo nel settore della cantieristica navale, sia civile che militare e iii) mettere in sicurezza la realizzazione del backlog acquisito.

Infine, le iniziative in corso mirate ad incrementare l’efficienza stanno contribuendo a migliorare la marginalità delle commesse consentendo di assorbire in parte eventuali fattori esogeni, quali, ad esempio, il recente incremento dei costi delle materie prime.

Organici

Gli organici sono passati da 20.774 unità al 31 dicembre 2021 a 21.062 unità al 30 giugno 2022. In Italia l’incremento è stato pari al +1,9%, da 10.681 unità al 31 dicembre 2021 a 10.886 unità al 30 giugno 2022. L’incremento dell’organico in Vietnam e negli Stati Uniti, legato allo sviluppo delle nuove commesse, ha compensato la riduzione a seguito della riorganizzazione dei processi produttivi in Romania.

 

Consegne

Nella tabella che segue sono riportate le consegne previste per le unità in portafoglio per le principali aree di business, suddivise per anno.

(numero)

Effettuate al 30.06.22

2022 (*)

2023

2024

2025

2026

Oltre il 2026

Totale (**)

Navi da crociera e expedition cruise vessels

2

5

7

6

4

3

2

27

Militare (***)

3

4

8

6

9

3

4

34

Offshore e Navi Speciali

3

5

14

6

7

 

 

32

Totale

8

14

29

18

20

6

6

93

(*) I dati non comprendono le unità già consegnate al 30.06.2022

(**) Numero delle unità in portafoglio per le principali aree di business al 30.06.2022

(***) Si segnala che nel 2022 verrà consegnata dal cantiere di Sturgeon Bay l’unità civile Interlake Bulk Carrier e che la consegna di una unità per la Marina Militare italiana è stata posticipata dal 2022 al 2023


Evoluzione prevedibile della gestione

Dopo due anni di attività fortemente impattata dalle misure di sicurezza per la tutela della salute dei passeggeri e degli equipaggi, i principali brand crocieristici hanno rimesso in servizio la quasi totalità delle proprie flotte per rispondere alle crescenti richieste del turismo. Già da aprile, i booking trends registrati per il secondo semestre dell’anno hanno superato i livelli del 2019, confermando così la completa normalizzazione del mercato già entro la fine dell’anno.

Il primo semestre 2022 è stato interessato, oltre che da un’ulteriore evoluzione dell’epidemia COVID-19, dal protrarsi del conflitto russo-ucraino che ha impattato le attività di produzione senza però comprometterne l’avanzamento.

Le ostilità tra Russia e Ucraina hanno comportato per il Gruppo difficoltà, in particolare in Europa, nel reperimento dei materiali ferrosi, un incremento delle tariffe di energia e gas naturale, oltre che dei costi di trasporto e delle relative polizze assicurative, in particolare nell’area del Mar Nero per la movimentazione dei tronconi/ sezioni dalla Romania all’Italia.

Relativamente all’evoluzione dell’epidemia, evidenziamo che nei primi mesi dell’anno, il manifestarsi della variante Omicron ha rallentato il rientro in esercizio della flotta globale di navi da crociere, peggiorando ulteriormente la situazione finanziaria di alcune Società Armatrici. A partire dal secondo trimestre 2022, la flessione della curva di contagi ha consentito di alleggerire alcune misure di contenimento, anche nei cantieri del Gruppo. Va però sottolineato che, nelle ultime settimane, la recrudescenza epidemiologica ha posto nuovamente l’attenzione su una potenziale criticità relativa alla disponibilità di risorse nei cantieri del Gruppo per la gestione del carico di lavoro atteso nei prossimi mesi.

In tale contesto, si è proseguito con l’implementazione di specifici piani di mitigazione dei rischi, volti a:

(i)              assicurare la disponibilità di un adeguato livello di risorse nei cantieri del Gruppo (ribilanciamento dei carichi di lavoro tra i cantieri, selezione di ulteriori ditte a supporto dei fabbisogni di breve termine);

(ii)             garantire la disponibilità dei materiali (messa in sicurezza della catena di approvvigionamento dei materiali ferrosi);

(iii)            monitoraggio più accurato delle performance delle ditte e riduzione dei consumi di energia elettrica.

Tuttavia, il persistere dei fenomeni esogeni emersi successivamente al 31 dicembre 2021, quali l’instabilità geopolitica, economica e dei mercati finanziari, determina ancora un’elevata incertezza.

Al netto di un ulteriore possibile deterioramento dello scenario macroeconomico, Fincantieri si attende di riuscire a garantire, nel corso dell’anno, il pieno regime produttivo che consentirà una crescita dei ricavi a livelli superiori a quelli del 2021 e si attende un miglioramento nel secondo semestre della marginalità di Gruppo, sebbene a livelli ancora inferiori a quelli del 2021.

La Posizione finanziaria netta, presentata secondo orientamenti ESMA[7], per il 2022 è prevista in lieve miglioramento, grazie alla consegna di 5 unità cruise nella seconda metà dell’anno, ma resta condizionata dai fabbisogni finanziari a supporto del programma produttivo che prevede la consegna di 4 navi da crociera nel primo semestre 2023.

Per il settore Shipbuilding si conferma la previsione di un incremento dei volumi di attività rispetto ai livelli raggiunti nel 2021. In ambito cruise, è programmata la consegna di 4 navi presso gli stabilimenti italiani del Gruppo (oltre le 2 consegnate nel primo semestre) e di 1 unità nel segmento luxury-niche da parte della divisione cruise di VARD (Viking Polaris). Nell’area di business delle navi militari, è prevista la consegna di 3 navi da parte dei cantieri italiani (oltre le 3 consegnate nel primo semestre), e 1 unità nei cantieri statunitensi del Gruppo.

Nel settore Offshore e Navi Speciali, si prevede una significativa crescita dei volumi di attività di periodo rispetto ai livelli del 2021 e la consegna di 5 navi (oltre le 3 consegnate nel primo semestre).

Per il settore Sistemi, Componenti e Servizi, si prevede:

  • nell’area di business Service, lo sviluppo del backlog derivante dai contratti siglati con la Marina Militare italiana e il Ministero della Difesa del Qatar;
  • nel Complete Accommodation, una crescita sostenuta supportata da un incremento delle forniture di sale pubbliche, dalle attività di refitting e dal buon andamento della commessa per l’installazione di cabine in Cina;
  • per l’Elettronica, Sistemi e Software, un incremento considerevole guidato dal business dei defence system in ambito navale e dalle attività di Cybersecurity & Digital Solutions, sia in ambito navale che civile;
  • nell’area di business Meccatronica, il proseguimento dello sviluppo di nuovi sistemi di propulsione e di tecnologie strategiche;
  • per le Infrastrutture, lo sviluppo dei progetti in portafoglio.

L’innovazione, gli investimenti e le competenze del Gruppo saranno dedicate a sviluppare prodotti sempre più sostenibili, ovvero dotati di nuove forme di propulsione green, e digitali, leve prioritarie per mantenere e rafforzare la leadership nel settore.

Infine, nella seconda parte dell’anno il management del Gruppo sarà impegnato in una approfondita analisi volta a definire la strategia di rafforzamento del portafoglio di business con l’obiettivo di (i) perseguire la massima concentrazione nel core business navale cruise e militare e (ii) aumentare la distintività dell’offerta con soluzioni innovative green e digitali.

Il nuovo indirizzo strategico dovrà da un lato contribuire ad abbassare il profilo di rischio delle attività del Gruppo, e dall’altro consentire di affrontare con maggiore focalizzazione le sfide che i mercati e le condizioni ambientali perturbate impongono.

 

Andamento dei settori

SHIPBUILDING

31.12.2021

(euro/milioni)

30.06.2022

30.06.2021

restated

30.06.2021

reported

5.903

Ricavi e proventi (*)

2.822

2.867

2.916

5.654

Ricavi e proventi (*) escluse attività passanti (1)

2.812

2.642

2.691

467

EBITDA (2) (*)

168

200

206

7,9%

EBITDA margin (*) (**)

6,0%

7,0%

7,1%

8,3%

EBITDA margin (*) (**) escluse attività passanti (1)

6,0%

7,6%

7,7%

1.816

Ordini (*)

691

1.077

1.080

30.413

Portafoglio ordini (*)

29.517

32.837

32.888

22.132

Carico di lavoro (*)

20.223

24.072

24.084

298

Investimenti

77

135

135

15

Navi consegnate (numero)

5

5

5

(*) Al lordo delle elisioni tra i settori operativi

(**) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore

(1) Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance

(2) Tale valore non include i Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti. Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance


Ricavi e proventi

I ricavi del settore Shipbuilding al 30 giugno 2022 escluse le attività passanti sono pari a euro 2.812 milioni con un incremento del 6,5% rispetto al medesimo periodo del 2021, con un effetto positivo derivante dalla variazione del cambio Euro/Dollaro americano (euro 30 milioni). I ricavi del periodo si riferiscono per euro 1.901 milioni all’area di business delle navi da crociera (euro 1.853 milioni al 30 giugno 2021) con un incremento del 2,6% e per euro 911 milioni all’area di business delle navi militari (euro 789 milioni al 30 giugno 2021) con un incremento del 15,6%. L’incidenza sui ricavi del Gruppo è rispettivamente pari al 49% e 23%, rispetto a quanto consuntivato al 30 giugno 2021 (54% e 23%).

L’andamento dei ricavi dell’area di business delle navi da crociera nel primo semestre 2022 riflette i volumi di produzione ancora a livelli record (con 8,6 milioni di ore lavorate vs. 8,4 milioni del primo semestre del 2021), consolidando il trend di crescita già realizzato nel 2021. L’aumento, nello stesso periodo, del valore della produzione dell’area di business delle navi militari è espressione dell’avanzamento delle commesse per il Ministero della Difesa del Qatar e per la Marina Militare italiana. Inoltre, i cantieri americani rimangono impegnati nello sviluppo del programma Foreign Military Sales tra gli Stati Uniti e l’Arabia Saudita per la fornitura di quattro Multi-Mission Surface Combatant, la prosecuzione del programma Constellation e del programma Littoral Combat Ship (LCS).


EBITDA

L’EBITDA del settore al 30 giugno 2022, è pari a euro 168 milioni, in riduzione rispetto al primo semestre 2021 (euro 200 milioni), e sconta l’effetto negativo (pari a euro 62 milioni) riconducibile alla svalutazione dei lavori in corso (come da principio IFRS9), per riflettere la valutazione aggiornata del rischio controparte di un armatore cruise a seguito del mancato ritiro di una nave la cui consegna prevista nel mese di luglio è stata posticipata al quarto trimestre di quest’anno. Al netto di tale effetto, l’EBITDA margin si sarebbe attestato all’8% confermando la positiva performance operativa del settore, frutto anche degli efficientamenti dei processi gestionali conseguenti gli investimenti realizzati negli ultimi anni, che hanno consentito di assorbire l’ulteriore incremento dei prezzi delle materie prime registrato nel semestre a seguito del conflitto russo-ucraino.

Consegne

Le consegne del periodo sono state:

  • “Discovery Princess”, la sesta unità della classe Royal per il cliente Princess Cruises, brand del gruppo Carnival Corporation, presso lo stabilimento di Monfalcone;
  • “Viking Mars”, l’ottava unità della classe per la società armatrice Viking, presso lo stabilimento di Ancona;
  • “Thaon di Revel”, il primo Pattugliatore Polivalente d’Altura (PPA) per la Marina Militare italiana, presso lo stabilimento di Muggiano (La Spezia);
  • “Musherib”, il primo pattugliatore, e “Damsah”, la seconda corvetta, per il Ministero della Difesa del Qatar, presso lo stabilimento di Muggiano (La Spezia).

 

OFFSHORE E NAVI SPECIALI

31.12.2021

(euro/milioni)

30.06.2022

30.06.2021

restated

30.06.2021

reported

456

Ricavi e proventi (*)

376

211

220

10

EBITDA (1) (*)

9

3

4

2,1%

EBITDA margin (*) (**)

2,5%

1,5%

1,9%

508

Ordini (*)

445

167

174

1.643

Portafoglio ordini (*)

1.952

1.301

1.351

972

Carico di lavoro (*)

1.152

854

879

6

Investimenti

1

2

2

4

Navi consegnate (numero)

3

2

2

(*) Al lordo delle elisioni tra i settori operativi

(**) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore

(1) Tale valore non include i Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti. Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance


Ricavi e proventi

I ricavi del settore Offshore e Navi Speciali al 30 giugno 2022, pari a euro 376 milioni, risultano in netto incremento (+78,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente), anche grazie alla variazione del cambio Euro/Dollaro americano (euro 13 milioni), proseguendo il trend di crescita registrato nel corso del 2021. Tra gli elementi che hanno contribuito all’avanzamento dei ricavi, si segnala l’avanzamento della costruzione delle tre unità navali per la Guardia Costiera norvegese, delle navi acquisite nel settore dell’eolico offshore e di una posacavi innovativa a ridotto impatto ambientale.


EBITDA

L’EBITDA del settore al 30 giugno 2022 è pari a euro 9 milioni (euro 3 milioni al 30 giugno 2022), con un EBITDA margin al 2,5% (1,5% al 30 giugno 2021). L’andamento dell’EBITDA nel primo semestre 2022 è frutto della strategia di riorganizzazione e riposizionamento in settori con prospettive di mercato più ampie, confermata dall’acquisizione di nuovi ordini.


Consegne

Le consegne del periodo sono state:

  • un Service Operation Vessel per il cliente Ta San Shang Marine destinato alla manutenzione dei campi eolici marini di Greater Changhua gestiti dalla compagnia elettrica danese Ørsted, presso il cantiere di Vung Tau (Vietnam);
  • due unità Fishery rispettivamente per il cliente Nergård Havfiske e per il cliente Akraberg, consegnate presso il cantiere Brattvåg (Norvegia).

 

SISTEMI, COMPONENTI E SERVIZI

31.12.2021

(euro/milioni)

30.06.2022

30.06.2021

restated

30.06.2021

reported

1.404

Ricavi e proventi (*)

729

562

481

61

EBITDA (1) (*)

(66)

39

32

4,4%

EBITDA margin (*) (**)

-9,1%

6,9%

6,6%

1.418

Ordini (*)

704

674

665

5.996

Portafoglio ordini (*)

6.039

5.828

5.726

3.627

Carico di lavoro (*)

3.705

3.642

3.606

30

Investimenti

19

12

12

(*) Al lordo delle elisioni tra i settori operativi

(**) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore

(1) Tale valore non include i Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti. Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance


Ricavi e proventi

I ricavi del settore Sistemi, Componenti e Servizi sono pari a euro 729 milioni, in incremento del 29,6% rispetto al primo semestre 2021. Tale crescita è riconducibile principalmente allo sviluppo del carico di lavoro delle aree di business Meccatronica, Complete Accommodation e Infrastrutture, con l’avanzamento delle commesse del gruppo FINSO, acquisito nella seconda metà del 2021.


EBITDA

L’EBITDA del settore al 30 giugno 2022, risulta negativo per euro 66 milioni (euro 39 milioni al 30 giugno 2021) con un EBITDA margin negativo per il 9,1% (positivo per il 6,9% al 30 giugno 2021). Il deterioramento della marginalità nel semestre è principalmente riconducibile al business delle Infrastrutture anche a seguito di un’analisi aggiornata dei rischi effettuata sulla base delle informazioni acquisite nel corso della prima parte dell’anno dal nuovo management. A seguito del completamento dell’attività di ingegneria, inoltre, sono state evidenziate maggiori quantità rispetto al preventivo iniziale che, unitamente all’incremento dei prezzi delle materie prime e agli effetti cambio sfavorevoli, ha fortemente penalizzato il risultato del periodo.

 

ALTRE ATTIVITÀ

Le Altre attività includono principalmente i costi di Corporate per le attività di indirizzo, controllo e coordinamento che non sono allocati agli altri settori.

31.12.2021

(euro/milioni)

30.06.2022

30.06.2021

2

Ricavi e proventi

1

1

(43)

EBITDA (1)

(21)

(23)

n.a.

EBITDA margin

n.a.

n.a.

24

Investimenti

11

11

n.a. non applicabile

(1) Si veda la definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance

 

         


Altre informazioni

Altri eventi significativi del periodo

L’11 gennaio 2022 presso lo stabilimento di Muggiano (La Spezia) ha preso inizio l’attività produttiva per il primo dei 2 sottomarini di nuova generazione relativi al programma di acquisizione U212NFS (Near Future Submarine) della Marina Militare italiana.

In data 10 marzo 2022 è iniziata a Miami, con la «posa della prima pietra», la costruzione del nuovo Terminal di MSC. L’opera, realizzata da Fincantieri Infrastructure nella città considerata la capitale mondiale del turismo crocieristico, sarà il  più grande e all’avanguardia degli Stati Uniti, nonché uno dei principali su scala internazionale, e potrà ospitare contemporaneamente fino a tre navi di nuova generazione e a ridotto impatto ambientale, come le future navi a gas naturale liquefatto (Gnl) di MSC Crociere destinate ad entrare in servizio nei prossimi mesi, movimentando fino a 36.000 passeggeri al giorno.

Il 22 giugno 2022 si è svolta la cerimonia del taglio lamiera della prima di 2 navi da crociera di nuova concezione a propulsione a gas (Liquid Natural Gas – LNG) che Fincantieri sta realizzando per TUI Cruises, joint venture tra i gruppi TUI AG e Royal Caribbean Cruises. Le navi sono costruite a Monfalcone e saranno consegnate nel 2024 e 2026.

In data 30 giugno 2022, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di nominare quale Direttore Generale della Società il Dottor Pierroberto Folgiero, Amministratore Delegato, a seguito della risoluzione consensuale del rapporto di lavoro con il Dottor Fabio Gallia.


Principali eventi successivi al 30 giugno 2022

In data 6 luglio 2022 Fincantieri e Explora Journeys, brand di viaggi di lusso della Divisione Crociere del Gruppo MSC, hanno annunciato la firma di un Memorandum of Agreement per la costruzione di ulteriori due navi da crociera di lusso alimentate a idrogeno, portando così il numero complessivo della flotta da quattro a sei unità.

Il 7 luglio 2022, alla presenza del Vice Primo Ministro e Ministro della Difesa del Qatar H.E. Khalid bin Mohamed Al Attiyah e del Ministro della Difesa Lorenzo Guerini, si è svolta presso lo stabilimento di Muggiano (La Spezia) la consegna del pattugliatore (OPV – Offshore Patrol Vessel) “Sheraouh”, seconda unità della classe commissionata a Fincantieri dal Ministero della Difesa del Qatar. Il programma di acquisizione navale ha un valore complessivo di quasi 4 miliardi di euro e prevede, oltre ai 2 OPV, 4 corvette e 1 LPD (Landing Platform Dock).

In data 11 luglio 2022 Fincantieri ha reso noto di aver firmato con un cliente internazionale un contratto per la costruzione di una nuova nave da crociera extra-lusso, e due in opzione.

 

*   *   *

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari Felice Bonavolontà dichiara ai sensi del comma 2 dell’articolo 154 bis del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 che l’informativa contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

*   *   *

Il presente comunicato stampa è a disposizione del pubblico presso la sede sociale, nonché sul sito internet della Società (www.fincantieri.com) nella sezione “Investor Relations - Dati finanziari” e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato denominato eMarket STORAGE www.emarketstorage.com.

*   *   *

DISCLAIMER

I dati e le informazioni previsionali devono ritenersi “forward-looking statements” e pertanto, non basandosi su meri fatti storici, hanno per loro natura una componente di rischiosità e di incertezza, poiché dipendono anche dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri al di fuori del controllo della Società, i dati consuntivi possono pertanto variare in misura sostanziale rispetto alle previsioni. I dati e le informazioni previsionali si riferiscono alle informazioni reperibili alla data della loro diffusione; al riguardo FINCANTIERI S.p.A. si riserva di comunicare eventuali variazioni delle informazioni e dati previsionali nei termini e con le modalità previsti dalla normativa vigente.

*   *   *

I risultati del primo semestre 2022 verranno illustrati alla comunità finanziaria durante una conference call che si svolgerà mercoledì 27 luglio 2022, alle ore 9:00 CET.

Per partecipare alla conferenza occorrerà collegarsi con le seguenti modalità:

Accesso al servizio di audio webcast attraverso il seguente link.

Diamond Pass: accesso con pre-registrazione e PIN personale al seguente link.

Collegamento telefonico tramite operatore:

Italia +39 028020911

Regno Unito +44 1212818004

Stati Uniti +1 7187058796

Browser HD Audio Connection

 

In caso di problemi di connessione, si prega di contattare +39 028061371.

Le slide di presentazione saranno rese disponibili alla pagina web www.fincantieri.com, sezione Investor Relations, prima dell’inizio della conferenza.

*   *   *

In allegato: Prospetti contabili, non oggetto di revisione da parte della società incaricata della revisione legale contabile del Gruppo.

*   *   *

Fincantieri è uno dei principali complessi cantieristici al mondo, l’unico attivo in tutti i settori della navalmeccanica ad alta tecnologia. È leader nella realizzazione e trasformazione di unità da crociera, militari e offshore nei comparti oil & gas ed eolico, oltre che nella produzione di sistemi e componenti, nell’offerta di servizi post vendita e nelle soluzioni di arredamento navale. Grazie alle capacità sviluppate nella gestione di progetti complessi il Gruppo vanta referenze di eccellenza nelle infrastrutture, ed è operatore di riferimento nel digitale e nella cybersecurity, nell’elettronica e sistemistica avanzata.

Con oltre 230 anni di storia e più di 7.000 navi costruite, Fincantieri mantiene il proprio know-how e i centri direzionali in Italia, dove impiega 10.000 dipendenti e attiva circa 90.000 posti di lavoro, che raddoppiano su scala mondiale in virtù di una rete produttiva di 18 stabilimenti in quattro continenti e oltre 20.000 lavoratori diretti.

www.fincantieri.com

*   *   *

FINCANTIERI

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Tel. +39 040 3192279

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ALLEGATI

Di seguito si riportano gli schemi consolidati di Conto economico, Struttura patrimoniale e Rendiconto finanziario riclassificati e lo schema della Posizione finanziaria netta consolidata utilizzati dal management per monitorare l’andamento della gestione.

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO RICLASSIFICATO

31.12.2021

(Euro/milioni)

30.06.2022

30.06.2021

6.911

Ricavi e proventi

3.520

3.251

6.662

Ricavi e proventi escluse le attività passanti (1)

3.510

3.026

(5.028)

Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi (2)

(2.802)

(2.247)

(1.076)

Costo del personale

(605)

(546)

(63)

Accantonamenti

(13)

(14)

495

EBITDA (3)

90

219

7,2%

EBITDA margin

2,6%

6,7%

7,4%

EBITDA margin escluse le attività passanti (1)

2,6%

7,2%

(206)

Ammortamenti e svalutazioni

(111)

(96)

289

EBIT (4)

(21)

123

4,2%

EBIT margin

-0,6%

3,8%

4,3%

EBIT margin escluse le attività passanti (1)

-0,6%

4,1%

(105)

Proventi ed (oneri) finanziari

(44)

(45)

(14)

Proventi ed (oneri) su partecipazioni

(7)

-

(78)

Imposte del periodo

(22)

(29)

92

Risultato del periodo adjusted (1)

(94)

49

92

di cui Gruppo

(94)

49

(90)

Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti

(156)

(53)

(30)

(55)

-

(5)

- di cui oneri connessi agli impatti derivanti dalla diffusione del virus COVID-19

- di cui costi relativi ai contenziosi per danni da amianto

- di cui svalutazioni attività immateriali

- di cui altri oneri legati ad attività non ricorrenti

-

(29)

(107)

(20)

(22)

(29)

-

(2)

20

Effetto fiscale su proventi e oneri estranei alla gestione e non ricorrenti

16

11

22

Risultato del periodo

(234)

7

22

di cui Gruppo

(230)

6

(1) Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance

(2) Tale voce esclude i costi relativi alle attività passanti; si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance

(3) Tale valore non include i proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti; si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance

(4) Tale valore non include le svalutazioni dell’avviamento, delle altre delle Attività immateriali e degli Immobili, impianti e macchinari rilevate a seguito di test di impairment, ovvero a seguito di specifiche valutazioni sulla recuperabilità dei singoli asset

 

STRUTTURA PATRIMONIALE CONSOLIDATA RICLASSIFICATA (1)

30.06.2021

(euro/milioni)

30.06.2022

31.12.2021

628

Attività immateriali

565

688

106

Diritti d’uso

131

116

1.390

Immobili, impianti e macchinari

1.579

1.518

119

Partecipazioni

123

123

129

Attività finanziarie non correnti

245

252

(11)

Altre attività e passività non correnti

13

(1)

(60)

Fondo Benefici ai dipendenti

(57)

(64)

2.301

Capitale immobilizzato netto

2.599

2.632

826

Rimanenze di magazzino e acconti

901

886

1.666

Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti

1.914

1.182

1.355

Crediti commerciali

1.175

936

(2.262)

Debiti commerciali

(2.562)

(2.490)

(80)

Fondi per rischi e oneri diversi

(123)

(101)

80

Altre attività e passività correnti

41

27

1.585

Capitale di esercizio netto

1.346

440

3.886

Capitale investito netto

3.945

3.072

 

 

 

 

863

Capitale sociale

863

863

(76)

Riserve e utili di Gruppo

(228)

(45)

17

Patrimonio netto di terzi

14

16

804

Patrimonio netto

649

834

3.082

Posizione finanziaria netta

3.296

2.238

3.886

Fonti di finanziamento

3.945

3.072

(1)Si segnala che la Posizione finanziaria netta monitorata dal Gruppo è stata modificata, allineandola a quella definita dall’ESMA, con conseguente riesposizione dei corrispondenti dati comparativi. Le principali differenze riguardavano l’esclusione dalla posizione finanziaria netta monitorata dal Gruppo delle seguenti voci: debiti per construction loan, crediti finanziari non correnti, debiti per i derivati su posizioni non finanziarie, debiti per opzioni su partecipazioni valutate al fair value. Conseguentemente è stato ridefinito il valore del Capitale investito netto

 

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO RICLASSIFICATO (1)

31.12.2021

(euro/milioni)

30.06.2022

30.06.2021

862

Flusso di cassa generato/(assorbito) dalle attività operative

(882)

(335)

(535)

Flusso di cassa generato/(assorbito) dall’attività di investimento

(178)

(141)

(377)

Flusso di cassa generato/(assorbito) dall’attività di finanziamento

528

(7)

(50)

Flusso monetario netto del periodo

(532)

(483)

 

 

 

 

1.275

Disponibilità liquide ad inizio periodo

1.236

1.275

11

Differenze cambio su disponibilità iniziali

5

7

1.236

Disponibilità liquide a fine periodo

709

799

(1)Si segnala che, a seguito della riconfigurazione della Posizione finanziaria netta monitorata dal Gruppo che ha portato l’inclusione dei construction loan all’interno della stessa, i flussi di cassa generati/assorbiti dai construction loan sono stati ricompresi nella attività di finanziamento


POSIZIONE FINANZIARIA NETTA CONSOLIDATA
(1)

30.06.2021

(euro/milioni)

30.06.2022

31.12.2021

(274)

Debito finanziario corrente

(131)

(139)

(153)

Strumenti di debito – quota corrente

(156)

(220)

(130)

Parte corrente dei finanziamenti da banche

(660)

(273)

(1.278)

Construction Loans

(1.396)

(1.075)

(1.835)

Indebitamento finanziario corrente

(2.343)

(1.707)

(2.112)

Debito finanziario non corrente

(1.882)

(1.915)

(2.112)

Indebitamento finanziario non corrente

(1.882)

(1.915)

(3.947)

Totale indebitamento finanziario

(4.225)

(3.622)

799

Disponibilità liquide

709

1.236

65

Altre attività finanziarie correnti

220

148

(3.083)

Posizione finanziaria netta

(3.296)

(2.238)

(1)Si segnala che la Posizione finanziaria netta monitorata dal Gruppo è stata modificata, allineandola a quella definita dall’ESMA, con conseguente riesposizione dei corrispondenti dati comparativi. Le principali differenze riguardavano l’esclusione dalla Posizione finanziaria netta monitorata dal Gruppo dei debiti per construction loan, debiti per i derivati su posizioni non finanziarie, debiti per opzioni su partecipazioni valutate al fair value e l’inclusione della voce crediti finanziari non correnti, conseguentemente è stato ridefinito il valore del Capitale investito netto


La tabella seguente riporta la riconciliazione tra la Posizione finanziaria netta consolidata nella nuova configurazione monitorata dal Gruppo (secondo gli orientamenti ESMA) e quella precedentemente pubblicata.

30.06.2021

(euro/milioni)

30.06.2022

31.12.2021

(3.083)

Posizione finanziaria netta nuova configurazione

(3.296)

(2.238)

131

Crediti finanziari non correnti

244

252

1.278

Construction loans

1.396

1.075

27

Derivati passivi non finanziari

47

18

30

Fair value opzioni su partecipazioni

36

34

(1.617)

Posizione finanziaria netta precedentemente pubblicata

(1.573)

(859)

 

TASSI DI CAMBIO

I tassi di cambio adottati per la traduzione dei bilanci delle società che hanno una “valuta funzionale” diversa dall’euro sono riportati nella seguente tabella:

 

30.06.2022

31.12.2021

30.06.2021



 

Medio

Puntuale

Medio

Puntuale

Medio

Puntuale

Dollaro (USD)

1,0934

1,0387

1,1827

1,1326

1,2053

1,1884

Dollaro australiano (AUD)

1,5084

1,5099

1,5749

1,5615

1,5626

1,5853

Dirham (AED)

4,0155

3,8146

4,3436

4,1595

4,4266

4,3644

Dollaro canadese (CAD)

1,3820

1,3425

1,4826

1,4393

1,5030

1,4722

Real brasiliano (BRL)

5,4105

5,4229

6,3779

6,3101

6,4902

5,9050

Corona norvegese (NOK)

9,9768

10,3485

10,1633

9,9888

10,1759

10,1717

Rupia indiana (INR)

83,1276

82,1130

87,4392

84,2292

88,4126

88,3240

Nuovo Leu romeno (RON)

4,9458

4,9464

4,9215

4,9490

4,9016

4,9280

Yuan Cinese (CNY)

7,0595

6,9624

7,6282

7,1947

7,7960

7,6742

Corona Svedese (SEK)

10,5043

10,7300

10,1465

10,2503

10,1308

10,1110

 

INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE

Il management di Fincantieri valuta le performance del Gruppo e dei segmenti di business anche sulla base di alcuni indicatori non previsti dagli IFRS. In particolare, l’EBITDA, nella configurazione monitorata dal Gruppo, è utilizzato come principale indicatore di redditività, in quanto permette di analizzare la marginalità del Gruppo, eliminando gli effetti derivanti dalla volatilità originata da elementi economici non ricorrenti o estranei alla gestione ordinaria (si veda schema di conto economico consolidato riclassificato, riportato nella sezione di commento ai risultati economico finanziari di Gruppo); la configurazione di EBITDA adottata dal Gruppo potrebbe non essere omogenea con quella adottata da altre società. Rispetto al Bilancio 2021, come già illustrato in precedenza, si fa presente che la Posizione finanziaria netta monitorata dal Gruppo è stata modificata, allineandola a quella definita dall’ESMA, con conseguente riesposizione dei corrispondenti dati comparativi. Le principali differenze riguardavano l’esclusione dalla posizione finanziaria netta monitorata dal Gruppo dei debiti per construction loan e l’inclusione della voce crediti finanziari non correnti. Conseguentemente è stata ridefinita anche la configurazione degli indicatori Capitale immobilizzato netto, Capitale di esercizio netto e Capitale investito netto.

Di seguito sono descritte, così come richiesto dalla Comunicazione Consob n. 0092543 del 3 dicembre 2015 che recepisce gli orientamenti ESMA/2015/1415 in tema di indicatori alternativi di performance, le componenti di ciascuno di tali indicatori:

  • EBITDA: è pari al risultato ante imposte, ante proventi e oneri finanziari, ante proventi ed oneri su partecipazioni ed ammortamenti e svalutazioni, così come riportati negli schemi di bilancio, rettificato dai seguenti elementi:

-      accantonamenti costi e spese legali connessi a contenziosi verso il personale per danni da amianto;

-      oneri connessi agli impatti derivanti dalla diffusione del virus COVID-19, riferibili principalmente agli impatti conseguenti la minore efficienza derivanti dall’implementazione delle misure di prevenzione adottate e ai costi per presidi sanitari e spese per garantire la salute e sicurezza del personale;

-      oneri connessi a piani di riorganizzazione e altri costi del personale non ricorrenti;

-      altri oneri o proventi estranei alla gestione ordinaria.

  • EBIT: è pari all’EBITDA al netto degli ammortamenti e svalutazioni di natura ricorrente (sono escluse le svalutazioni dell’avviamento, delle altre Attività immateriali e degli Immobili, impianti e macchinari rilevate a seguito di test di impairment, ovvero a seguito di specifiche valutazioni sulla recuperabilità dei singoli asset).
  • Risultato d’esercizio adjusted: è pari al risultato d’esercizio prima delle rettifiche per elementi economici non ricorrenti o estranei alla gestione ordinaria, che vengono esposte al netto del relativo effetto fiscale.
  • Capitale immobilizzato netto: è pari al capitale fisso impiegato per l’operatività aziendale che include le voci: Attività immateriali, Diritti d’uso, Immobili, impianti e macchinari, Partecipazioni, Attività finanziarie non correnti e Altre attività e passività non correnti (incluso il fair valuedei derivati ricompresi nelle voci Attività finanziarie non correnti) al netto del Fondo benefici ai dipendenti.
  • Capitale di esercizio netto: è pari al capitale impiegato per l’operatività aziendale caratteristica che include le voci Rimanenze di magazzino e acconti, Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti, Crediti commerciali, Debiti commerciali, Fondi per rischi e oneri diversi, Altre attività e passività correnti (inclusi i Crediti per imposte dirette, Debiti per imposte dirette, Imposte differite attive, Imposte differite passive oltre al fair value dei derivati ricompresi nelle voci Attività finanziarie correnti).
  • Capitale investito netto: è calcolato come somma tra il Capitale immobilizzato netto e il Capitale di esercizio netto.
  • Posizione finanziaria netta include:

-        Indebitamento finanziario corrente netto: disponibilità liquide, attività finanziarie correnti, debiti finanziari correnti e la quota corrente dei finanziamenti a medio lungo termine;

-        Indebitamento finanziario non corrente netto: debiti finanziari non correnti e strumenti di debito.

  • ROI: il ROI (Return on investment) è calcolato come rapporto tra l’EBIT del periodo e la media aritmetica del Capitale investito netto all’inizio e alla fine del periodo di riferimento.
  • ROE: il ROE (Return on equity) è calcolato come rapporto tra l’Utile/Perdita del periodo e la media aritmetica del Totale Patrimonio netto all’inizio e alla fine del periodo di riferimento.
  • Rapporto Totale indebitamento finanziario/Totale Patrimonio netto: tale indicatore è calcolato come rapporto tra il Totale indebitamento finanziario e Totale Patrimonio netto.
  • Rapporto Posizione finanziaria netta/EBITDA: tale indicatore è calcolato dal Gruppo come rapporto tra Posizione finanziaria netta e EBITDA, nella configurazione utilizzata dal Gruppo e sopra descritta.
  • Rapporto Posizione finanziaria netta/Totale Patrimonio netto: tale indicatore è calcolato come rapporto tra Posizione finanziaria netta e Totale Patrimonio netto, nella configurazione utilizzata dal Gruppo e sopra descritta.
  • Ricavi e proventi escluse le attività passanti: escludono la quota parte di ricavi che sono relativi a contratti di vendita con attività passanti e che trovano speculare contropartita nella voce di costo; sono considerate attività passanti quei contratti per i quali il Gruppo fattura l’intero importo contrattuale al cliente finale ma non gestisce direttamente la commessa di costruzione.
  • Accantonamenti: si intendono accantonamenti a Fondi per rischi ed oneri e svalutazioni di Crediti commerciali e Altre attività non correnti e correnti.

 

Di seguito si riportano gli schemi di riconciliazione tra le voci degli schemi riclassificati e quelli di bilancio (schemi obbligatori).

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

 

30.06.2022

30.06.2021

 (euro/milioni)

Valori schema obbligatorio

Valori schema riclassificato

Valori schema obbligatorio

Valori schema riclassificato

A - Ricavi

 

3.520

 

3.251

Ricavi della Gestione

3.467

 

3.214

 

Altri Ricavi e Proventi

53

 

37

 

B - Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi

 

(2.812)

 

(2.472)

Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi

(2.815)

 

(2.493)

 

Ricl. a I – Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti

3

 

21

 

C - Costo del personale

 

(605)

 

(546)

Costo del personale

(605)

 

(551)

 

Ricl. a I – Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti

-

 

5

 

D - Accantonamenti

 

(13)

 

(14)

Accantonamenti

(59)

 

(41)

 

Ricl. a I – Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti

46

 

27

 

E - Ammortamenti e svalutazioni

 

(111)

 

(96)

Ammortamenti e svalutazioni

(218)

 

(96)

 

Ricl. a I – Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti

107

 

 

 

F - Proventi ed (oneri) finanziari

 

(44)

 

(45)

Proventi ed (oneri) finanziari

(44)

 

(45)

 

G - Proventi e (oneri) su partecipazioni

 

(7)

 

-

Proventi ed (oneri) su partecipazioni

(7)

 

-

 

H - Imposte del periodo

 

(22)

 

(29)

Imposte sul reddito

(6)

 

(18)

 

Ricl. L - Effetto fiscale oneri estranei alla gestione         ordinaria e non ricorrenti

(16)

 

(11)

 

I - Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti

 

(156)

 

(53)

Ricl. da B - Acquisti, prestazioni di servizi e costi                 diversi

(3)

 

(21)

 

Ricl. da C - Costo del personale

-

 

(5)

 

Ricl. da D - Accantonamenti

(46)

 

(27)

 

Ricl. da E - Ammortamenti e svalutazioni

(107)

 

-

 

L - Effetto fiscale (oneri) estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti

 

16

 

11

Ricl. da H – Imposte del periodo

16

 

11

 

Risultato del periodo

 

(234)

 

7

 

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA

 

   

30.06.2022

31.12.2021

 

(euro/milioni)

Valori parziali schema obbligatorio

Valori schema riclassificato

Valori parziali schema obbligatorio

Valori schema riclassificato

A)

Attività immateriali

 

565

 

688

 

Attività immateriali

565

 

688

 

B)

Diritti d’uso

 

131

 

116

 

Diritti d’uso

131

 

116

 

C)

Immobili, impianti e macchinari

 

1.579

 

1.518

 

Immobili, impianti e macchinari

1.579

 

1.518

 

D)

Partecipazioni

 

123

 

123

 

Partecipazioni

123

 

123

 

E)

Attività finanziarie non correnti

 

245

 

252

 

Attività finanziarie non correnti

256

 

257

 

 

Ricl. a F - Derivati attivi

(11)

 

(5)

 

F)

Altre attività e passività non correnti

 

13

 

(1)

 

Altre attività non correnti

62

 

47

 

 

Ricl. da E - Derivati attivi

11

 

5

 

 

Altre passività

(60)

 

(53)

 

G)

Fondo Benefici ai dipendenti

 

(57)

 

(64)

 

Fondo benefici ai dipendenti

(57)

 

(64)

 

H) 

Rimanenze di magazzino e acconti

 

901

 

886

 

Rimanenze di magazzino e acconti

901

 

886

 

I)

Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti

 

1.914

 

1.182

 

Attività per lavori in corso su ordinazione

3.496

 

2.639

 

 

Passività per lavori in corso e anticipi da clienti

(1.381)

 

(1.361)

 

 

Fondo Contratti onerosi 

(201)

 

(96)

 

L)

Crediti commerciali

 

1.175

 

936

 

Crediti commerciali ed altre attività correnti

1.501

 

1.285

 

 

Ricl. a O) Altre Attività correnti

(326)

 

(349)

 

M)

Debiti commerciali

 

(2.562)

 

(2.490)

 

Debiti commerciali ed altre passività correnti

(2.955)

 

(2.850)

 

 

Ricl. a O) Altre passività correnti

393

 

360

 

N)

Fondi per rischi e oneri diversi

 

(123)

 

(101)

 

Fondi per rischi e oneri

(324)

 

(197)

 

 

Fondo Contratti onerosi 

201

 

96

 

O)

Altre attività e passività correnti

 

41

 

27

 

Imposte differite attive

141

 

108

 

 

Crediti per imposte dirette

16

 

15

 

 

Derivati attivi

36

 

15

 

 

Ricl. da L) Altre attività correnti

326

 

349

 

 

Imposte differite passive

(72)

 

(70)

 

 

Debiti per imposte dirette

(13)

 

(30)

 

 

Ricl. da M) Altre passività correnti

(393)

 

(360)

 

CAPITALE INVESTITO NETTO

 

3.945

 

3.072

P)

Patrimonio netto

649

 

834

 

Q)

Posizione finanziaria netta

3.296

 

2.238

 

FONTI DI FINANZIAMENTO

 

3.945

 

3.072

               

 



[1]Escluse le attività passanti pari a circa euro 10 milioni (euro 225 milioni al 30 giugno 2021). Si veda definizione di “attività passanti” contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance

[2]Tale valore non include i proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti; si veda descrizione riportata nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance

[3]Risultato d’esercizio ante proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti

[4] Si segnala che la Posizione finanziaria netta monitorata dal Gruppo è stata modificata, allineandola a quella definita dall’ESMA, con conseguente riesposizione dei corrispondenti dati comparativi. Le principali differenze riguardavano l’esclusione dalla Posizione finanziaria netta monitorata dal Gruppo delle voci debiti per construction loan, debiti per i derivati su posizioni non finanziarie, debiti per opzioni su partecipazioni valutate al fair value e l’inclusione della voce crediti finanziari non correnti

[5] Somma di backlog e soft backlog

[6] Commissioning Service Operations Vessel

[7] European Securities and Markets Authority. Le principali differenze riguardavano l’esclusione dalla Posizione finanziaria netta monitorata dal Gruppo dei debiti per construction loan, debiti per i derivati su posizioni non finanziarie, debiti per opzioni su partecipazioni valutate al fair value e l’inclusione della voce crediti finanziari non correnti

RISORSE CORRELATE

APPROVATI I RISULTATI AL 30 GIUGNO 2022