APPROVATI I RISULTATI AL 30 SETTEMBRE 2020

100ESIMA NAVE DA CROCIERA CONSEGNATA, RICAVI PARI A EURO 3,5 MILIARDI E CARICO DI LAVORO COMPLESSIVO CONFERMATO A EURO 36,8 MILIARDI

12 novembre 2020

 

Aggiornamento COVID-19

 

  • Nessuna cancellazione degli ordini e avanzamento del programma produttivo rimodulato a seguito del fermo delle attività nei cantieri italiani, verificatosi nel primo semestre dell’anno

 

  • Mercato delle crociere – revocato “No Sail Order” negli Stati Uniti, nessun fermo delle attività in Italia. I principali operatori mondiali stanno pianificando una graduale ripresa in piena sicurezza 

 

  • Consegnate, nei cantieri italiani del Gruppo, durante l’emergenza, due navi da crociera – “Enchanted Princess”, centesima unità realizzata da Fincantieri e costruita per Princess Cruises, brand del Gruppo Carnival, e “Silver Moon”, per Silversea Cruises, brand del gruppo Royal Caribbean – e una expedition cruise vessel, costruita in Norvegia da Vard per Ponant

 

  • Efficaci azioni di contrasto alla diffusione del virus che hanno consentito la tempestiva individuazione di casi COVID-19 mantenendo i contagi al di sotto del 3%:

 

-       Misurazione della temperatura corporea con termoscanner

 

-       Ingressi scaglionati e distanziamento sociale

 

-       Smart working (circa il 48% delle mansioni compatibili)

 

-       Distribuzione giornaliera dei dispositivi di protezione personale in tutte le sedi del Gruppo

 

  • Percentuale di soddisfazione dei dipendenti per l’impegno aziendale profuso per fronteggiare l’emergenza pari al 91%[1]

 

  • Ripresa della produzione ancora fortemente condizionata dall’implementazione dei nuovi protocolli di sicurezza

 

  • Solida posizione patrimoniale con liquidità e linee di credito sufficienti per affrontare l’attuale situazione e la sua prevedibile evoluzione nel medio termine, anche grazie alla nuova linea concessa da un pool di banche, per un importo di euro 1,15 miliardi e garantita da SACE

 

  • I risultati del terzo trimestre 2020 presentano Ricavi (euro 1.165 milioni), EBITDA (euro 81 milioni) e marginalità (7,0%) che evidenziano una produzione in ripresa e sostanzialmente in linea con quella ante COVID-19

 

Risultati consolidati al 30 settembre 2020

 

  • Ricavi pari a euro 3.534 milioni (euro 4.217 milioni al 30 settembre 2019),in flessione del 16,2% che risentono della perdita di valore della produzione per gli effetti COVID-19: ore di produzione -19% rispetto alle previsioni (3,1 milioni di ore produzione di cui 2,7 milioni nel solo primo semestre) e circa euro 945 milioni di ricavi non sviluppati

 

  • EBITDA, pari a euro 200 milioni, sconta la riduzione dei volumi di produzione dei siti italiani del Gruppo (euro 306 milioni al 30 settembre 2019) con un EBITDA margin di 5,7%, in miglioramento rispetto al 5,0% del primo semestre (7,3% al 30 settembre 2019). La perdita di EBITDA,dovuta allo slittamento dei programmi produttivi,è stata calcolata in circa euro 71 milioni (di cui euro 6 milioni nel terzo trimestre 2020)   

 

  • Oneri estranei alla gestione ordinaria connessi alla diffusione del COVID-19 pari a euro 149 milioni, principalmente riconducibili al mancato assorbimento dei costi fissi di produzione per effetto dei minori volumi sviluppati nel periodo di chiusura e nella fase di ripresa delle attività, nonché ai costi per garantire la salute e sicurezza del personale

 

  • Carico di lavoro complessivo[2] pari ad euro 36,8 miliardi,circa 6,3 volte i ricavi del 2019, con ordini acquisiti per euro 1,9 miliardi: il backlog al 30 settembre 2020 è pari a euro 26,9 miliardi (euro 28,4 miliardi al 30 settembre 2019) con 88 navi in portafoglio in consegna fino al 2027, e il soft backlog a livelli record per euro 9,9 miliardi (euro 3,9 miliardi al 30 settembre 2019)

 

  • Indebitamento finanziario netto[3], pari ad euro 1.425 milioni (euro 736 milioni al 31 dicembre 2019), risente dello slittamento delle consegne cruise e degli incassi delle rate in corso di costruzione. Tale rimodulazione, che ha assorbito capitale di esercizio, rientra nella strategia del Gruppo di salvaguardare l’ingente carico di lavoro acquisito e rafforzare i rapporti con i clienti impegnati nel rendere la propria flotta più efficiente con nuove navi pienamente conformi agli standard di sicurezza sanitaria e di normativa ambientale. L’impatto delle misure adottate insieme con lo slittamento delle consegne a seguito del rallentamento produttivo è nell’ordine di euro 600 milioni ed è in linea con le previsioni. Negli anni successivi tale impatto verrà recuperato con le consegne delle navi in portafoglio

 

  • Consegnate 14 navi da 9 stabilimenti diversi, tra cui 5 unità cruise, 2 navi militari e 3 unità fishery

 

  • Fincantieri Marinette Marine prime contractor nel programma FFG(X)[4] per l’unità capoclasse delle nuove fregate lanciamissili per la US Navy, con ulteriori 9 unità in opzione. La società è stata altresì selezionata per la progettazione e l’ingegnerizzazione delle LUSV[5],navi di superficie di grandi dimensioni capaci di operare senza equipaggio a bordo

 

  • INSIS (rinominata Fincantieri NexTech) si è aggiudicata la gara europea a mezzo procedura ristretta per la fornitura di un emulatore di seeker EO/IR[6]programmabile per la verifica dell’efficacia delle contromisure dei sistemi di Difesa Elettronica. La controllata ha altresì siglato un accordo pluriennale con Autostrade Tech ed IBM per l’attivazione, la commercializzazione e la manutenzione congiunta di un sistema di nuova generazione per il monitoraggio e la sicurezza delle infrastrutture autostradali

 

  • La controllata Marine Interiors fornirà a Shanghai Waigaoqiao Shipbuilding Co. Ltd (SWS) 2.800 cabine per la nave da crociera in costruzione, per cui la JV CSSC, jv costituita da Fincantieri Cina e CSSC Cruise Technology Development Co. Ltd (CCTD), fornisce in licenza la piattaforma tecnologica e una serie di servizi tecnici

 

  • JV Naviris:  firmato il secondo contratto con OCCAR[7] relativo allo studio di fattibilità di mid-life upgrade  (MLU) dei quattro cacciatorpedinieri classe Horizon (due per la Marina italiana e altrettanti per quella francese)

 

Altri eventi                                                                         

 

  • Safe Air: Fincantieri, in stretta collaborazione con il laboratorio di virologia di ICGEB[8], ha sviluppato un innovativo sistema di sanificazione dell'aria di nuova generazione, "Safe Air", che migliorerà ulteriormente e in modo significativo la qualità e la pulizia dell'aria a bordo delle navi da crociera

 

  • Vard ha firmato un accordo per la progettazione e la costruzione di un’ulteriore innovativa unità fishery per Luntos Co. Ltd, dalla quale la Società aveva già ricevuto un primo ordine nel 2019

 

  • Infrastrutture: il ponte San Giorgio di Genova è stato inaugurato il 3 agosto 2020 alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e di quello del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte. Relativamente all’accordo di partnership per il progetto di riqualificazione dello stadio "Dall'Ara" e dell'"Antistadio", il Comune di Bologna ha dichiarato il pubblico interesse in relazione al progetto

 

  • Impostazione di Zeus: l’unità sperimentale a zero emissioni, in costruzione nel cantiere di Castellammare di Stabia, sarà dotata da un sistema fuel cell di 130 kW ed un sistema di batterie che permetterà di navigare per 8 ore ad una velocità di 7.5 nodi senza emissioni

 

  • Riconosciuto l’impegno verso l’innovazione di Fincantieri che si è aggiudicata, nella sezione nazionale delle Global Companies, il premio MIKE[9] grazie alle scelte strategiche orientate al futuro e per un approccio al business improntato alla sostenibilità e all’innovazione

 

*   *   *

 

Roma, 12 novembre 2020- Il Consiglio di Amministrazione di FINCANTIERI S.p.A. (“Fincantieri” o la “Società”), riunitosi sotto la presidenza di Giampiero Massolo, ha esaminato e approvato le informazioni finanziarie intermedie al 30 settembre 2020[10].

 

A margine della riunione del Consiglio Giuseppe Bono, Amministratore Delegato di Fincantieri, ha commentato: “I risultati al 30 settembre rispecchiano le difficoltà di un momento storico tra i più delicati per l’economia mondiale e che la stessa Fincantieri abbia mai affrontato. La comparazione con l’analogo periodo dell’anno scorso, al netto dell’evidenza dei numeri, non è significativa perché il 2020 riflette una situazione eccezionale. Quindi, al di là dei risultati, ritengo sia da sottolineare la nostra capacità di guardare al futuro e di assicurare ai nostri azionisti e agli altri nostri stakeholders una stabilità e una continuità di lavoro per i prossimi anni. Nelle crociere stiamo assistendo a una ripresa molto graduale, come è comprensibile che sia, e questo avvalora la nostra strategia che ci ha permesso di mantenere gli ordini che ci consentiranno di traguardare il 2027/2028. Nel militare, oltre alla recente prestigiosa commessa per le navi destinate alla US Navy, abbiamo in corso negoziazioni concrete con paesi esteri per l’esportazione di fregate FREMM. Stiamo inoltre raggiungendo importanti risultati in settori innovativi e con un importante potenziale di sviluppo, in particolare nelle infrastrutture e nella fornitura di prodotti e servizi all’avanguardia.”

 

Bono ha poi concluso: “Nel contempo abbiamo adottato una politica per salvaguardare la salute dei nostri lavoratori, vera ricchezza dell’azienda, con una serie di azioni che hanno consentito di limitare i contagi. Inoltre devo dare atto che tutto il personale si sta adoperando con entusiasmo per fronteggiare la non facile situazione e per garantire all’azienda un prospero futuro.”

 

DATI ECONOMICI

 

31.12.2019

(euro/milioni)

30.09.2020

30.06.2020

30.09.2019

restated

(*)

30.09.2019

pubblicato

 

5.849

Ricavi e proventi

3.534

2.369

4.217

4.254

320

EBITDA

200

119

306

287

5,5%

EBITDA margin

5,7%

5,0%

7,3%

6,7%

(*) I dati comparativi 2019 sono stati riesposti per riflettere le discontinued operations del business della costruzione delle navi di piccola dimensione per i settori fishery e aquaculture e la dismissione del cantiere di Aukra

 

I ricavi e proventi dei primi nove mesi 2020 ammontano ad euro 3.534 milioni, con un decremento del 16,2% rispetto allo stesso periodo del 2019. L’andamento del periodo, in particolare nel primo semestre, è stato pesantemente condizionato dalla diffusione della pandemia COVID-19. Per rispondere all’emergenza sanitaria, il Gruppo ha ritenuto necessario tutelare le proprie risorse sospendendo, anticipatamente ai provvedimenti normativi, tutte le attività negli stabilimenti italiani del Gruppo e riprendendole gradualmente solo a seguito dell’implementazione di elevati standard di sicurezza. Il Gruppo ha altresì proceduto alla revisione del programma produttivo a seguito della conseguente rimodulazione dei piani di consegna. Tali dinamiche, principalmente riferibili al settore Shipbuilding, hanno comportato una perdita di 3,1 milioni di ore di produzione rispetto a quelle previste (-19%), di cui 2,7 milioni riferibili esclusivamente al primo semestre dell’anno, e un corrispondente mancato avanzamento dei ricavi nel periodo pari a euro 945 milioni (euro 790 milioni riferibili al primo semestre). La flessione del valore della produzione è altresì attribuibile all’impatto negativo (euro 42 milioni) della conversione in Euro dei ricavi denominati in Corone norvegesi generati dalle controllate estere. Relativamente alla provenienza dei ricavi del Gruppo, si ricorda che l’85% è generato da soli clienti esteri (81% nei 9M 2019).

 

L’EBITDAdel Gruppo al 30 settembre 2020 è pari a euro 200 milioni (euro 306 milioni al 30 settembre 2019) con un EBITDA margin pari al 5,7%, in miglioramento rispetto al 5,0% del primo semestre (7,3% al 30 settembre 2019). L’EBITDA del periodo sconta la mancata contribuzione di circa euro 71 milioni da ricondursi alle dinamiche sopra descritte (di cui euro 6 milioni nel terzo trimestre 2020). Tale effetto ha riguardato il settore Shipbuilding per euro 51 milioni (euro 48 milioni relativi al solo primo semestre) e il settore Sistemi, Componenti e Servizi per euro 20 milioni (euro 17 milioni relativi al solo primo semestre). Quest’ultimo risente anche del diverso mix di prodotti e servizi venduti nel periodo. Il settore Offshore e Navi Speciali presenta un EBITDA in pareggio, confermando i positivi effetti del piano di ristrutturazione avviato nel corso del 2019.

 

Shipbuilding

 

31.12.2019

(euro/milioni)

30.09.2020

30.06.2020

30.09.2019

restated

(***)

30.09.2019

pubblicato

5.088

Ricavi e proventi (*)

3.104

2.031

3.776

3.686

3.574

Navi da crociera

2.258

1.504

2.677

2.587

1.503

Navi militari

837

526

1.083

1.083

11

Altre attività

9

1

16

16

375

EBITDA (*)

191

115

327

336

7,4%

EBITDA margin (*) (**)

6,2%

5,7%

8,7%

9,1%

(*) Al lordo delle elisioni tra i settori operativi

(**) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore

(***) I dati comparativi 2019 sono stati riesposti a seguito della la riallocazione delle attività di VARD Electro dal settore Offshore e Navi speciali al settore Shipbuilding

 

I ricavi del settore Shipbuilding al 30 settembre 2020, sono pari a euro 3.104 milioni, in riduzione del 17,8% rispetto ai primi nove mesi del 2019. Il mancato avanzamento della produzione nel periodo, dovuto al fermo delle attività nei cantieri italiani del Gruppo nel primo semestre, alla conseguente rimodulazione dei programmi produttivi e alla ripresa graduale, influenzata dall’implementazione dei nuovi standard di sicurezza (-3,1 milioni di ore di produzione rispetto a quelle previste, di cui 2,7 milioni riferibili esclusivamente al primo semestre dell’anno) ha determinato un minore riconoscimento dei ricavi per euro 820 milioni di cui euro 644 milioni relativi all’area di business delle navi da crociera ed euro 176 milioni all’area di business delle navi militari.

 

ll valore della produzione dell’area di business delle navi da crociera segna, rispetto al medesimo periodo del 2019, un decremento del 15,7%[11], con una contribuzione ai ricavi di Gruppo per il 57% (58% al 30 settembre 2019) mentre l’incidenza dei ricavi dell’area di business delle navi militari, in diminuzione del 22,7%, si attesta al 21% (23% al 30 settembre 2019).

 

L’EBITDA del settore al 30 settembre 2020 è pari a euro 191 milioni (euro 327 milioni al 30 settembre 2019), con un EBITDA margin del 6,2%, in miglioramento rispetto al 5,7% del primo semestre (8,7% al 30 settembre 2019). La marginalità del settore risente del minore avanzamento della costruzione di navi cruise e dei programmi militari in Italia che ha comportato il mancato riconoscimento di EBITDA per circa euro 51 milioni (di cui euro 48 milioni di pertinenza del primo semestre). Si segnala che il Cruise di Vard risulta sostanzialmente in pareggio, in linea con il piano di ristrutturazione della controllata avviato nel corso del 2019, da cui è conseguita anche la revisione della stima dei costi a finire delle commesse in portafoglio.

 

Offshore e Navi speciali

 

31.12.2019

(euro/milioni)

30.09.2020

30.06.2020

30.09.2019

restated

(***)

30.09.2019

pubblicato

 

440

Ricavi e proventi (*)

271

228

274

392

(107)

EBITDA (*)

0

(1)

(48)

(75)

-24,2%

EBITDA margin (*) (**)

0,0%

-0,4%

-17,5%

-19,3%

(*) Al lordo delle elisioni tra i settori operativi

(**) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore

(***) I dati comparativi 2019 sono stati riesposti per riflettere le discontinued operations del business della costruzione delle navi di piccola dimensione per i settori fishery e aquaculture e la dismissione del cantiere di Aukra e la riallocazione delle attività di VARD Electro dal settore Offshore e Navi speciali al settore Shipbuilding

 

I ricavi del settore Offshore e Navi speciali al 30 settembre 2020 ammontano a euro 271 milioni, sostanzialmente in linea con quelli del corrispondente periodo del 2019, nonostante l’impatto negativo derivante dalla variazione del cambio Euro/Corona Norvegese (euro 19 milioni) per la conversione dei bilanci delle controllate norvegesi. Le misure adottate per compensare gli impatti ed i rallentamenti produttivi conseguenti la diffusione della pandemia hanno consentito ad oggi il mantenimento degli obiettivi previsti.

 

L’EBITDA del settore al 30 settembre 2020 è in pareggio (negativo per euro 48 milioni al 30 settembre 2019), a conferma delle scelte del piano di ristrutturazione, avviato dal management del Gruppo nel corso del 2019, da cui è conseguita anche la revisione dei costi a finire delle commesse in portafoglio.

 

 

 

Sistemi, Componenti e Servizi

 

31.12.2019

(euro/milioni)

30.09.2020

30.06.2020

30.09.2019

899

Ricavi e proventi (*)

591

392

582

90

EBITDA (*)

37

24

55

10,0%

EBITDA margin (*) (**)

6,3%

6,0%

9,5%

(*) Al lordo delle elisioni tra i settori operativi

(**) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore

 

 

 

I ricavi del settore Sistemi, Componenti e Servizi, pari a euro 591 milioni, nonostante l’impatto di circa euro 201 milioni di slittamento dei ricavi derivante dal fermo produttivo di alcune attività in Italia, confermano il trend di crescita con un incremento dell’1,6% rispetto ai primi nove mesi del 2019. L’andamento riflette le scelte strategiche del Gruppo di diversificazione delle attività nei settori delle infrastrutture, in quelli ad alto contenuto tecnologico (elettronica e cyber security), nella complete accommodation per il settore delle navi da crociera, e nei sistemi, componenti e servizi post-vendita.

 

L’EBITDA del settore al 30 settembre 2020, risulta pari a euro 37 milioni (euro 55 milioni al 30 settembre 2019) con un EBITDA margin che si attesta al 6,3% (9,5% al 30 settembre 2019). La diminuzione della marginalità rispetto ai primi nove mesi del 2019 è dovuta allo slittamento dei programmi produttivi, con una mancata contribuzione di EBITDA per euro 20 milioni (di cui euro 17 milioni di pertinenza del primo semestre), oltre che al diverso mix di prodotti e servizi venduti nel periodo rispetto ai primi nove mesi dell’anno precedente.


 

 

DATI PATRIMONIALI

 

30.09.2019

(euro/milioni)

30.09.2020

31.12.2019

1.831

Capitale immobilizzato netto

1.878

1.905

863

Rimanenze di magazzino e acconti

905

828

1.399

Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti

1.378

1.415

(793)

Construction loans

(1.008)

(811)

775

Crediti commerciali

1.053

677

(2.067)

Debiti commerciali

(2.010)

(2.270)

(76)

Fondi per rischi e oneri diversi

(71)

(89)

149

Altre attività e passività correnti

119

125

250

Capitale di esercizio netto

366

(125)

-

Attività (passività) nette destinate alla vendita e discontinued operations

5

6

1.177

Patrimonio netto

824

1.050

904

Posizione finanziaria netta

1.425

736

 

Il Capitale immobilizzato netto, pari a euro 1.878 milioni (euro 1.905 milioni al 31 dicembre 2019) è diminuito di euro 27 milioni. Il Capitale di esercizio netto risulta positivo per euro 366 milioni (negativo per euro 125 milioni al 31 dicembre 2019). Le principali variazioni hanno riguardato i) l’incremento delle Rimanenze di magazzino e acconti (euro 77 milioni) per il rallentamento delle attività produttive, ii) l’incremento dei Crediti commerciali (euro 376 milioni) dovuto alla fatturazione della rata finale di una unità cruise in consegna nel quarto trimestre e di alcune rate relative al programma Qatar e iii) la riduzione dei Debiti commerciali (euro 260 milioni) principalmente quale effetto dei minori volumi sviluppati nel periodo.

 

I Construction loans, strumenti di credito utilizzati esclusivamente per finanziare le commesse cui sono riferiti, al 30 settembre 2020 ammontano complessivamente a euro 1.008 milioni, con incremento di euro 197 milioni rispetto al 31 dicembre 2019, e sono relativi alla Capogruppo per euro 800 milioni e alla controllata VARD per euro 208 milioni.

 

La Posizione finanziaria netta consolidata presenta un saldo negativo (a debito) per euro 1.425 milioni (a debito per euro 736 milioni al 31 dicembre 2019). L’incremento è da ricondurre principalmente alle dinamiche tipiche del capitale circolante relativo alla costruzione di navi da crociera, accentuato dallo slittamento della data di consegna di due unità cruise, la cui consegna è stata riprogrammata nel quarto trimestre 2020, e di parte degli incassi commerciali attesi nel periodo. Le dilazioni concesse ai propri clienti riflettono la strategia del Gruppo di salvaguardare l’ingente carico di lavoro acquisito e di rafforzare i rapporti con le società armatrici, impegnate a rendere la propria flotta più efficiente con nuove navi pienamente conformi agli stringenti standard di sicurezza sanitaria e di normativa ambientale. L’aumento del fabbisogno finanziario è stato solo parzialmente attenuato dalla riduzione dei volumi produttivi derivanti dalla temporanea chiusura dei cantieri italiani del Gruppo.

 

 

 

ALTRI INDICATORI

 

 (euro/milioni)

Ordini

Carico di lavoro (backlog)  

Investimenti

 

 

30.09.2020

30.09.2019

restated

(*)

30.09.2019

pubblicato

 

30.09.2020

30.09.2019

restated

(*)

30.09.2019

pubblicato

 

30.09.2020

30.09.2019

Shipbuilding

1.406

6.482

6.477

25.335

26.723

26.720

130

138

Offshore e Navi speciali

186

89

94

712

833

836

2

3

Sistemi, Componenti e Servizi

480

424

424

1.795

1.525

1.525

21

20

Consolidamenti/Altre attività

(217)

(184)

(184)

(904)

(707)

(707)

19

13

Totale

1.855

6.811

6.811

26.938

28.374

28.374

172

174

                   

 

(*) I dati comparativi sono stati riesposti per riflettere la riallocazione delle attività di Vard Electro dal settore Offshore e Navi speciali al settore Shipbuilding

 

CONSEGNE

 

 

periodo

Anni

(numero)

Effettuate    al 30.09.2020

2020

2021

2022

2023

2024

Oltre

Navi da crociera

6

8

8

7

10

4

9

Militare

2

5

8

8

5

5

7

Offshore e Navi speciali

6

8

4

4

1

1

 

 

Le consegne previste riflettono gli accordi ad oggi conclusi con le società armatrici in base alla prevista ripresa a pieno regime delle attività produttive e di una risposta dell’indotto coerente con le esigenze produttive.

 

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

 

Le attività del Gruppo ad oggi si stanno svolgendo con regolarità sebbene continuino a risentire dell’implementazione dei nuovi protocolli di sicurezza che hanno consentito la tempestiva individuazione di casi COVID-19, che ha interessato il 3% circa delle persone impegnate negli stabilimenti italiani del Gruppo, limitandone così la diffusione. In diversi siti italiani, di intesa con le istituzioni e le autorità sanitarie dei territori, la Società sta effettuando degli screening selettivi per l’accertamento (tramite l’effettuazione di test antigenici e/o molecolari) di eventuali casi di positività asintomatica del personale diretto ed indiretto. Le operations del Gruppo, in un contesto caratterizzato da elevata incertezza, potranno tuttavia risentire di possibili evoluzioni relative alla diffusione del virus COVID-19 con ricadute ad oggi non prevedibili.

 

In ambito Cruise, si segnala che, dopo aver consegnato la centesima nave da crociera, “Enchanted Princess”, il 30 settembre e l’unità “Silver Moon”, a fine ottobre, la Società sarà impegnata nella consegna della sesta unità cruise, “Costa Firenze”, rispettando così gli impegni previsti per il 2020. In ambito Militare, proseguono i programmi in corso con il Ministero della Difesa del Qatar e per il rinnovo della flotta della Marina Militare italiana, con l’obiettivo di recuperare parte dei ritardi dell’attività produttiva persa nei mesi di lockdown e nella fase di ripresa. Le attività produttive dei cantieri esteri sebbene non siano state interrotte, in coerenza con le disposizioni delle autorità governative locali, riscontrano un rallentamento che influenza l’avanzamento delle commesse.

 

La Capogruppo vanta una solida posizione patrimoniale con liquidità e linee di credito sufficienti per affrontare l’attuale situazione e la sua prevedibile evoluzione nel medio termine, anche grazie alla nuova linea di credito concessa da un pool di banche nazionali ed internazionali, per un importo di euro 1.150 milioni. Il finanziamento, della durata di quattro anni con due di pre-ammortamento, beneficia della garanzia SACE prevista dal Decreto Legge n. 23 dell’8 aprile 2020 (“Decreto Liquidità”).

 

Il settore delle crociere ha storicamente dimostrato la sua resilienza. Dopo oltre 7 mesi, il 30 ottobre scorso, negli Stati Uniti, il CDC[12] ha revocato il “No Sail Order”, redigendo un “Framework for Conditional Sailing” [13] che permette la ripresa delle crociere nel rispetto dei nuovi stringenti protocolli di sicurezza individuati. Relativamente al mercato italiano, i provvedimenti emessi non hanno imposto la sospensione dell’attività crocieristica ma l’introduzione di nuove linee guida. Le società armatrici membri del CLIA[14] hanno comunque concordato la sospensione volontaria delle crociere fino al 31 dicembre, al fine di implementare, in questo arco di tempo, le nuove misure sanitarie, a tutela dei passeggeri e degli equipaggi, e di pianificare una graduale ripresa in piena sicurezza.

 

Il Gruppo, con riferimento agli scenari di medio-lungo termine e come già anticipato con i risultati del primo semestre 2020, rimane impegnato nello sviluppo dell’ingente carico di lavoro ad oggi acquisito e nella conversione in ordini fermi del consistente soft backlog. La conservazione dell’attuale carico di lavoro, perseguita grazie alla partnership consolidata con i propri clienti, e la capacità di cogliere le sfide dettate dal contesto globale, attraverso la strategia di diversificazione, fanno presumere che il Gruppo potrà tendenzialmente tornare ai livelli di crescita e marginalità incorporati nell’attuale portafoglio. Nell’ambito della strategia di diversificazione, si segnala il rafforzamento della posizione del Gruppo nel settore delle infrastrutture attraverso nuove acquisizioni e importanti nuove partnership, come il recente accordo pluriennale siglato fra la controllata Fincantieri NexTech, Autostrade Tech e IBM per l’attivazione, la commercializzazione e la manutenzione congiunta di un sistema di nuova generazione per il monitoraggio e la sicurezza delle infrastrutture autostradali, che entrerà in esercizio sulla rete Aspi alla fine del mese.

 

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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari Felice Bonavolontà dichiara ai sensi del comma 2 dell’articolo 154 bis del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 che l’informativa contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

 

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Per gli eventi significativi occorsi nel periodo e successivamente al 30 settembre 2020, si rimanda ai comunicati stampa disponibili al sito internet della Società (www.fincantieri.com).

 

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Il presente comunicato stampa è a disposizione del pubblico presso la sede sociale, nonché sul sito internet della Società (www.fincantieri.com) nella sezione “Investor Relations - Bilanci e Relazioni” e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato denominato eMarket STORAGE www.emarketstorage.com.

 

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DISCLAIMER

 

I dati e le informazioni previsionali devono ritenersi “forward-looking statements” e pertanto, non basandosi su meri fatti storici, hanno per loro natura una componente di rischiosità e di incertezza, poiché dipendono anche dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri al di fuori del controllo della Società, i dati consuntivi possono pertanto variare in misura sostanziale rispetto alle previsioni. I dati e le informazioni previsionali si riferiscono alle informazioni reperibili alla data della loro diffusione; al riguardo FINCANTIERI S.p.A. si riserva di comunicare eventuali variazioni delle informazioni e dati previsionali nei termini e con le modalità previsti dalla normativa vigente.

 

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I risultati dei primi nove mesi del 2020 verranno illustrati alla comunità finanziaria durante una conference call che si svolgerà venerdì 13 novembre 2020, alle ore 9:00 CET.

 

Per partecipare alla conferenza occorrerà collegarsi con le seguenti modalità:

 

Diamond Pass: accesso con pre-registrazione e PIN personale al seguente link.

 

Collegamento telefonico tramite operatore:

 

Italia +39 028020911

 

Regno Unito +44 1212818004

 

Stati Uniti +1 7187058796

 

Hong Kong +852 58080984 poi digitare *0

 

Le slide di presentazione saranno rese disponibili alla pagina web www.fincantieri.com, sezione Investor Relations, 10 minuti prima dell’inizio della conferenza.

 

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Fincantieri è uno dei più importanti complessi cantieristici al mondo e il primo per diversificazione e innovazione. È leader nella progettazione e costruzione di navi da crociera e operatore di riferimento in tutti i settori della navalmeccanica ad alta tecnologia, dalle navi militari all’offshore, dalle navi speciali e traghetti a elevata complessità ai mega-yacht, nonché nelle riparazioni e trasformazioni navali, produzione di sistemi e componenti nei settori meccanico ed elettrico, nelle soluzioni di arredamento navale, nei sistemi elettronici e software, nelle infrastrutture e nelle opere marittime e nell’offerta di servizi di supporto post vendita. Con oltre 230 anni di storia e più di 7.000 navi costruite, Fincantieri ha sempre mantenuto in Italia il suo centro direzionale, nonché tutte le competenze ingegneristiche e produttive che caratterizzano il proprio know-how distintivo.

 

Con oltre 9.500 dipendenti e un indotto che impiega quasi 50.000 addetti solo in Italia, Fincantieri ha saputo valorizzare una capacità produttiva frazionata su più cantieri facendone un punto di forza, riuscendo ad acquisire il più ampio portafoglio di clienti e di prodotti nel settore delle crociere. Per far fronte alla concorrenza e affermarsi a livello globale, ha ampliato il suo portafoglio prodotti raggiungendo nei settori in cui opera posizioni di leadership a livello mondiale.

 

Il Gruppo conta oggi 18 cantieri navali operativi in quattro continenti, quasi 20.000 dipendenti, ed è il principale costruttore navale occidentale annoverando tra i propri clienti i maggiori operatori crocieristici al mondo, la Marina Militare Italiana, la US Navy, oltre a numerose Marine estere. Fincantieri è inoltre partner di alcune tra le principali aziende europee della difesa nell’ambito di programmi sovranazionali.

 

L’attività di Fincantieri è estremamente diversificata per mercati finali, esposizione ad aree geografiche e portafoglio clienti, con ricavi generati tra le attività di costruzione di navi da crociera, navi militari e unità Offshore e Navi speciali, nonché dalla fornitura di soluzioni nell’ambito dei sistemi elettronici e software e nelle infrastrutture e opere marittime. Tale diversificazione permette di mitigare gli effetti delle possibili fluttuazioni della domanda dei mercati finali serviti rispetto a operatori meno diversificati. www.fincantieri.com

 

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INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE

 

Il management di Fincantieri valuta le performance del Gruppo e dei segmenti di business anche sulla base di alcuni indicatori non previsti dagli IFRS. In particolare, l’EBITDA è utilizzato come principale indicatore di redditività, in quanto permette di analizzare la marginalità del Gruppo, eliminando gli effetti derivanti dalla volatilità originata da elementi economici non ricorrenti o estranei alla gestione ordinaria.

 

Di seguito sono descritte, così come richiesto dalla Comunicazione Consob n. 0092543 del 3 dicembre 2015 che recepisce gli orientamenti ESMA/2015/1415 in tema di indicatori alternativi di performance, le componenti di ciascuno di tali indicatori:

 

  • EBITDA: è pari al risultato ante imposte, ante proventi e oneri finanziari, ante proventi ed oneri su partecipazioni ed ammortamenti e svalutazioni, così come riportati negli schemi di bilancio, rettificato dai seguenti elementi:

 

-        accantonamenti costi e spese legali connessi a contenziosi verso il personale per danni da amianto;

 

-        oneri connessi agli impatti derivanti dalla diffusione del virus COVID-19;

 

-        oneri connessi a piani di riorganizzazione e altri costi del personale non ricorrenti;

 

-        altri oneri o proventi estranei alla gestione ordinaria.

 

 

 

  • EBITDA margin: è pari all’incidenza percentuale dell’EBITDA sui Ricavi e proventi.

 

  • Capitale immobilizzato netto: è pari al capitale fisso impiegato per l’operatività aziendale che include le voci: Attività immateriali, Diritti d’uso, Immobili, impianti e macchinari, Partecipazioni e Altre attività non correnti (incluso il fair value dei derivati ricompresi nelle voci Attività finanziarie non correnti e Passività finanziarie non correnti) al netto del Fondo benefici ai dipendenti.

 

  • Capitale di esercizio netto: è pari al capitale impiegato per l’operatività aziendale caratteristica che include le voci Rimanenze di magazzino e acconti, Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti, Construction loans, Crediti commerciali, Debiti commerciali, Fondi per rischi e oneri diversi, Altre attività e passività correnti (inclusi i Crediti per imposte dirette, Debiti per imposte dirette, Imposte differite attive, Imposte differite passive oltre al fair value dei derivati ricompresi nelle voci Attività finanziarie correnti e Passività finanziarie correnti).

 

  • Posizione finanziaria netta monitorata dal management include:

 

-        Indebitamento finanziario corrente netto: disponibilità liquide e mezzi equivalenti, titoli detenuti per la negoziazione, crediti finanziari correnti, debiti bancari correnti (esclusi i Construction loans), quota corrente dei finanziamenti a medio lungo termine, altri debiti finanziari correnti;

 

-        Indebitamento finanziario non corrente netto: crediti finanziari non correnti, debiti bancari non correnti, obbligazioni emesse, altri debiti finanziari non correnti.

 

Per una ulteriore descrizione degli indicatori alternativi di performance si rimanda alla apposita Nota della Relazione sull’andamento della gestione del Bilancio consolidato 2019 e nella Relazione semestrale 2020 del Gruppo Fincantieri.

 



[1]Survey interno somministrato al 30/06/2020

[2] Somma del backlog e del soft backlog

[3] Tale valore non ricomprende i construction loans

[4] FFG(X): Future Frigate

[5] LUSV: Large Unmanned Surface Vessel

[6] EO/IR: electro-optical/infrared

[7] OCCAR: Organisation for Joint Armament Cooperation

[8] ICGEB: Centro Internazionale di Ingegneria Genetica e Biotecnologie

[9] MIKE: Most Innovative Knowledge Enterprise

[10] Predisposte in conformità ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS) e non assoggettate a revisione contabile

[11] Di cui l’1,1% rappresenta l’effetto negativo della variazione del cambio Euro/Corona Norvegese (circa euro 30 milioni) generato dalla conversione dei bilanci delle controllate norvegesi

[12] CDC - Centers for Disease Control and Prevention

[13]Framework for Conditional Sailing and Initial Phase COVID-19 testing requirements for protection of Crew - https://www.cdc.gov/quarantine/pdf/CDC-Conditional-Sail-Order_10_30_2020-p.pdf

[14] CLIA - Cruise Lines International Association

 

RISORSE CORRELATE

APPROVATI I RISULTATI AL 30 SETTEMBRE 2020