Approvazione Risultati al 30 giugno 2024
30 luglio 2024
- FORTE CRESCITA NEGLI ORDINI IN TUTTI I BUSINESS CON CARICO DI LAVORO RECORD A EURO 41,1 MILIARDI CON VISIBILITÀ FINO AL 2032
- EBITDA A EURO 214 MILIONI (+16% RISPETTO A 1H 2023) CON SIGNIFICATIVO INCREMENTO DELLA MARGINALITÀ PERCENTUALE
- ACCELERAZIONE DEL PERCORSO DI DELEVERAGING CON GUIDANCE PFN/EBITDA 2024 A 4,5x-5,5x, IN MIGLIORAMENTO RISPETTO ALLA PRECEDENTE GUIDANCE 5,5x-6,5x
- COMPLETATO CON SUCCESSO L’AUMENTO DI CAPITALE DI EURO 400 MILIONI, DESTINATO ALL’ACQUISIZIONE DI UAS; SOTTOSCRITTO IL 100% DELLE NUOVE AZIONI OFFERTE CON UN NOTEVOLE RISCONTRO DAL MERCATO
RISULTATI FINANZIARI
- Ricavi a euro 3.681 milioni, +0,3% rispetto a euro 3.669 milioni nel 1H 2023
- EBITDA in crescita del 16% a euro 214 milioni (euro 185 milioni nel 1H 2023), con un’accelerazione nei segmenti Sistemi, Componenti e Infrastrutture (euro 40 milioni, circa 6 volte il risultato del 1H 2023) e Offshore (+37% su base annua)
- EBITDA margin al 5,8%, in significativo aumento rispetto al 5,0% del 1H 2023
- Posizione finanziaria netta a debitoper euro 2.424 milioni, in netto miglioramento rispetto al 1H 2023 (euro 2.813 milioni) e in lieve aumento rispetto al dato di fine 2023 (euro 2.271 milioni)
PERFORMANCE COMMERCIALE
- Nuovi ordini acquisiti pari a euro 7,6 miliardi, più del triplo degli ordini del 1H 2023 (euro 2,1 miliardi) e superiori al dato dell’intero 2023 (euro 6,6 miliardi)
- Book to bill pari a 2,1x e pipeline commerciale in rapida accelerazione, trainata dai settori navi da crociera e difesa
- Backlog a euro 27,4 miliardi, in crescita del 19% rispetto al dato di fine 2023, con carico di lavoro complessivo, a livelli record, pari a euro 41,1 miliardi, circa 5,4 volte i ricavi del 2023
- 7 navi consegnate da 5 stabilimenti e 96 navi in portafoglio con consegne previste fino al 2032
Guidance 2024
- Fincantieri conferma i target di ricavi e EBITDA margin per il 2024 e migliora la guidance su Rapporto di indebitamento:
- Ricavi a circa euro 8 miliardi in crescita di circa il 4,5%
- EBITDA margin intorno al 6%
- Rapporto di indebitamento (PFN/EBITDA) previsto ad un valore compreso tra 4,5x e il 5,5x (esclusi gli effetti dell’aumento di capitale – valore tra il 3,7x e il 4,7x includendo l’effetto temporaneo dell’aumento di capitale), in miglioramento rispetto alla precedente guidance 2024 tra il 5,5x e il 6,5x.
(euro/milioni) |
30.06.2024 |
30.06.2023 |
Variazione |
|
Ricavi e Proventi |
3.681 |
3.669 |
0,3% |
|
EBITDA(1) |
214 |
185 |
15,6% |
|
EBITDA margin(*) |
5,8% |
5,0% |
0,8 p.p. |
|
Ordini(**) |
7.620 |
2.134 |
257,0% |
|
(1) Tale valore non include i proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti. Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance (*) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi (**) Al netto di elisioni e consolidamenti |
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(euro/milioni) |
30.06.2024 |
31.12.2023 |
Variazione |
|
Posizione finanziaria netta(1) |
2.424 |
2.271 |
6,7% |
|
Carico di lavoro(*) |
27.377 |
23.072 |
18,7% |
|
(1) Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance (*) Al netto di elisioni e consolidamenti |
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Roma, 30 luglio 2024 – Il Consiglio di Amministrazione di Fincantieri S.p.A. (“Fincantieri” o la “Società”), riunitosi sotto la presidenza ad interim di Pierroberto Folgiero, ha approvato la Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2024[1].
Pierroberto Folgiero, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Fincantieri, ha dichiarato:
"I numeri del semestre confermano e migliorano i risultati economico-finanziari che ci eravamo prefissati con ambizione nel 2022 nel nostro Piano Industriale. Le azioni intraprese, la focalizzazione di un management team forte e il senso di appartenenza a Fincantieri delle nostre persone hanno infatti trainato il miglioramento dei margini e la generazione di cassa.”
Folgiero ha concluso: “Questi risultati consuntivi, uniti ad una performance commerciale record in tutti i business ci fanno pensare positivamente al prosieguo del Piano Industriale. Continua con soddisfazione il percorso di espansione tecnologica nella dimensione subacquea e nella transizione energetica e digitale”.
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Principali dati della gestione
Nel primo semestre 2024 prosegue l’implementazione del Piano Industriale 2023-2027, con risultati che si confermano pienamente in linea con gli obiettivi di fine anno, in un contesto di mercato contraddistinto dalla ripresa degli ordinativi nel settore delle navi da crociera e da significative opportunità a livello nazionale e internazionalenella difesa, con sviluppi particolarmente interessanti negli Stati Uniti e nelle macroregioni del Medio Oriente e del sud-est asiatico.
Prosegue anche l’esecuzione della strategia di crescita del Gruppo nel dominio underwater. In data 9 maggio 2024, è stato infatti firmato l’accordo per l’acquisizione della linea di business Underwater Armament Systems (UAS) di Leonardo S.p.A. e, in data 16 luglio 2024, è stato completato con successo l’aumento di capitale da euro 400 milioni funzionale all’operazione, con la sottoscrizione del 100% delle nuove azioni offerte.
Sul fronte dei risultati economici, il semestre è stato caratterizzato da un’importante crescita dei nuovi ordini, che raggiungono euro 7,6 miliardi, circa 3,6 volte gli ordini acquisiti nel primo semestre 2023, spinta in particolare dal settore delle navi da crociera e da export e underwater nel comparto della difesa.
Al 30 giugno 2024, il backlog si attesta a euro 27,4 miliardi, in aumento del 18,7% rispetto a dicembre 2023, con un carico di lavoro complessivo (corrispondente alla somma di backlog e soft backlog) a livelli record pari a euro 41,1 miliardi (5,4 volte i ricavi del 2023), supportato da una forte spinta commerciale in tutti i settori di attività.
La redditività del Gruppo è in forte progresso, con un EBITDA a euro 214 milioni, in aumento del 15,6% rispetto al primo semestre del 2023, e un EBITDA margin al 5,8% (+80 punti base rispetto ai primi sei mesi del 2023).
I ricavi del semestre risultano stabili a euro 3.681 milioni (+0,3% rispetto al primo semestre 2023), con un’ottima performance del business Offshore e una significativa espansione nei Poli Infrastrutture e Sistemi e Componenti Meccanici (quest’ultimo trainato dal consolidamento dell’acquisizione di Remazel, avvenuto in data 15 febbraio 2024). Si registra una leggera flessione dei ricavi nel settore Shipbuilding per la ridefinizione dei piani di produzione di alcune navi, concordata con gli armatori, con un maggiore sviluppo delle attività di produzione atteso nel secondo semestre dell’anno, periodo nel quale è anche prevista l’operatività del contratto di vendita per due PPA (Pattugliatori Polivalenti di Altura) al Ministero della Difesa indonesiano. Alla luce di tali elementi, si confermano pertanto gli obiettivi di ricavi della guidance 2024.
La Posizione finanziaria netta, a debito per euro 2.424 milioni, è in miglioramento rispetto agli euro 2.813 milioni registrati al 30 giugno 2023, con un dato in lieve aumento rispetto al 31 dicembre 2023 (euro 2.271 milioni).
Opportunità e sviluppi strategici
Forte accelerazione nella difesa, guidata da export e underwater
Il primo semestre 2024 è stato caratterizzato da un’importante crescita nel settore della difesa, con diversi ordini acquisiti. Particolarmente significativa è stata la spinta registrata nel mercato statunitense, con l’assegnazione della quinta e sesta fregata della classe “Constellation”, per un corrispettivo di oltre 1 miliardo di dollari. Da evidenziare inoltre l’esercizio dell’opzione per la costruzione del quarto sottomarino di nuova generazione per la Marina Militare italiana, nell’ambito del programma U212NFS (Near Future Submarine), per un controvalore di circa 500 milioni di euro, che rinforza ulteriormente i nostri risultati nel dominio della subacquea.
Infine, con il contratto firmato con il Ministero della Difesa indonesiano per la fornitura di due Unità PPA dal valore di 1,18 miliardi di euro, il Gruppo segna un ulteriore passo fondamentale per la propria espansione sul mercato del sud-est asiatico, previsto in forte crescita nei prossimi anni.
Lanciata la JV MAESTRAL con EDGE e primo contratto da 400 milioni di euro già finalizzato
È stato siglato a maggio 2024 un accordo per il lancio di MAESTRAL, la joint venture (JV) tra Fincantieri ed EDGE (uno dei principali gruppi mondiali di tecnologia avanzata e difesa) finalizzata a cogliere opportunità a livello globale nel campo della progettazione e produzione di navi militari all’avanguardia. La JV, basata ad Abu Dhabi, permetterà a Fincantieri di accedere a una pipeline commerciale dal valore stimato di circa 30 miliardi di euro, grazie a diritti di prelazione per ordini da Paesi non NATO e a una serie di ordini strategici effettuati da alcuni selezionati membri dell’Alleanza Atlantica. Alla firma dell'accordo è seguito l'annuncio di un importante ordine di 10 pattugliatori d’altura (OPV) di ultima generazione da parte della Guardia Costiera degli Emirati Arabi Uniti.
Consolidamento nel comparto delle navi da crociera, con maxi ordini acquisiti o in pipeline
Prosegue con successo la strategia commerciale nel settore delle navi da crociera con l’acquisizione di maxi ordini per navi di media e grande capacità e con importanti accordi commerciali che estendono al 2036 la visibilità del carico di lavoro complessivo del Gruppo, garantendo la piena saturazione dei cantieri. Tra questi, l’intesa firmata ad aprile 2024 con Norwegian Cruise Line Holdings Ltd. segna una nuova pagina della storia di Fincantieri, con un contratto che prevede 6 navi per i brand Regent Seven Seas Cruises e Oceania Cruises e una Lettera di Intenti per 4 navi jumbo, da circa 200 mila tonnellate di stazza lorda,per il brand Norwegian Cruise Line. A ulteriore conferma della propria leadership nel settore, in data 23 luglio 2024 Fincantieri ha siglato un accordo con Carnival Corporation & plc per la progettazione, l’ingegnerizzazione e la costruzione di 3 nuove navi da crociera per il brand Carnival Cruise Line. Le unità appartengono a nuova classe di navi alimentate a gas naturale liquefatto (LNG) con una stazza lorda di circa 230 mila tonnellate, le più grandi mai costruite da Fincantieri, con consegne previste fino al 2033.
Dettaglio dei risultati economico-finanziari consolidati del primo semestre 2024
Dettaglio Ricavi e proventi (euro/milioni) |
30.06.2024 |
30.06.2023 |
Variazione |
|
Shipbuilding |
2.761 |
2.972 |
-7,1% |
|
Offshore e Navi Speciali |
582 |
482 |
20,9% |
|
Sistemi, Componenti e Infrastrutture |
647 |
539 |
20,0% |
|
Consolidamenti |
(311) |
(326) |
4,5% |
|
Totale |
3.681 |
3.669 |
0,3% |
|
I Ricavi e proventi del primo semestre 2024 sono pari a euro 3.681 milioni, sostanzialmente in linea con quanto consuntivato al 30 giugno 2023. I settori Offshore e Navi speciali e Sistemi, Componenti e Infrastrutture confermano la crescita del primo trimestre 2024 con ricavi in aumento al 30 giugno 2024 rispettivamente del 21% e del 20% rispetto al primo semestre 2023. La crescita di questi settori compensa la diminuzione dei ricavi del settore Shipbuilding rispetto all’anno precedente (-7%) dovuta alla ridefinizione dei piani di produzione di alcune navi, con un maggiore sviluppo atteso nel secondo semestre dell’anno, e alla prevista operatività, nel secondo semestre, del contratto di vendita per due PPA al Ministero della Difesa indonesiano. Al lordo delle elisioni intersettoriali operate ai fini del consolidamento dei dati, Shipbuilding contribuisce per il 69% (74% nel primo semestre 2023), Offshore e Navi speciali per il 15% (12% nel primo semestre 2023) e Sistemi, Componenti e Infrastrutture per il 16% (14% nel primo semestre 2023) sul totale ricavi e proventi di Gruppo.
Il primo semestre 2024 conferma la crescita della marginalità, che porta l’EBITDA[2] a euro 214 milioni (+16% rispetto a euro 185 milioni nel primo semestre 2023), con un EBITDA margin al 5,8% (5,0% al 30 giugno 2023) sostenuto dal positivo contributo di tutti i settori in cui opera il Gruppo. I risultati sono in linea con le aspettative e confermano la crescita prevista dal Piano Industriale per l’anno 2024.
Il dettaglio dei proventi e oneri non ricompresi nell’EBITDA è riportato nella seguente tabella:
(euro/milioni) |
30.06.2024 |
30.06.2023 |
Variazione |
Accantonamenti e spese legali connessi al contenzioso per amianto |
(18) |
(33) |
45,3% |
Altri proventi e oneri estranei alla gestione ordinaria o non ricorrenti |
(5) |
- |
n.s. |
Totale |
(23) |
(33) |
30,6% |
L’EBIT[3] è positivo per euro 91 milioni nel primo semestre 2024 (euro 72 milioni corrispondente periodo del 2023). L’EBIT margin (incidenza percentuale sui Ricavi e proventi) è pari al 2,5% (2,0% al 30 giugno 2023). Il miglioramento dell’EBIT riflette l’incremento registrato a livello di EBITDA di Gruppo, nonostante l’incremento degli ammortamenti del periodo (euro 123 milioni) rispetto a quelli del primo semestre 2023 (euro 113 milioni).
Gli Oneri e proventi finanziari presentano un valore negativo pari a euro 92 milioni (negativo per euro 74 milioni al 30 giugno 2023). L’incremento rispetto al valore del 30 giugno 2023 deriva prevalentemente dai maggiori interessi passivi e altri oneri a banche, principalmente per effetto del rialzo dei tassi d’interesse, al netto del contributo positivo derivante dagli interessi attivi maturati su crediti verso armatori e dai proventi generati dalle coperture finanziarie.
Le Imposte del periodo sono negative per euro 10 milioni mentre nel primo semestre 2023 avevano dato un contributo positivo ai risultati economici per euro 5 milioni, principalmente per effetto dei proventi da consolidato fiscale registrati nel periodo comparativo.
Il Risultato del periodo adjusted è negativo per euro 10 milioni al 30 giugno 2024 (positivo per euro 3 milioni nel primo semestre 2023).
I Proventi e oneri estranei alla gestione ordinaria o non ricorrenti sono negativi per euro 23 milioni (negativi per euro 33 milioni al 30 giugno 2023) e si riferiscono ai costi relativi ai contenziosi per danni da amianto per euro 18 milioni e ad altri oneri, per euro 5 milioni, relativi a operazioni di acquisizione e all’aumento di capitale.
L’Effetto fiscale su proventi e oneri estranei alla gestione ordinaria o non ricorrenti risulta positivo per euro 6 milioni (euro 8 milioni nel primo semestre 2023).
Il Risultato del periodo si attesta su un valore negativo pari a euro 27 milioni (negativo per euro 22 milioni al 30 giugno 2023). Il risultato del periodo di pertinenza del Gruppo è negativo per euro 24 milioni (negativo per euro 20 milioni nel primo trimestre 2023).
La Posizione finanziaria netta consolidata[4], presenta un saldo negativo (a debito) per euro 2.424 milioni in miglioramento rispetto al 30 giugno 2023 (a debito per euro 2.813 milioni) e in lieve aumento rispetto al 31 dicembre 2023 (a debito per euro 2.271 milioni). La Posizione finanziaria netta consolidata risulta ancora condizionata dal supporto fornito ad alcuni armatori a seguito dello scoppio della pandemia COVID-19. al 30 giugno 2024, il Gruppo ha in essere crediti finanziari non correnti verso suoi clienti per euro 601 milioni (euro 630 milioni al 31 dicembre 2023).
La Posizione finanziaria netta non include i debiti verso fornitori per reverse factoring che, al 30 giugno 2024, ammontano a euro 726 milioni (euro 493 milioni al 31 dicembre 2023) e rappresentano il valore delle fatture, formalmente liquide ed esigibili, cedute dai fornitori ad un istituto di credito finanziatore convenzionato e che beneficiano di dilazioni concordate tra i fornitori e il Gruppo.
Dettaglio dei risultati operativi del Gruppo del primo semestre 2024
Ordini, consegne e carico di lavoro (backlog)
Nei primi sei mesi del 2024 il Gruppo ha registrato nuovi ordini per euro 7.620 milioni, superiori agli ordini di tutto il 2023 (euro 6.600 milioni), che riflettono una straordinaria crescita del 237% rispetto a euro 2.134 milioni del primo semestre 2023. Da evidenziare in particolare il forte contributo del comparto navi da crociera, con un maxi accordo concluso ad aprile 2024 con Norwegian Cruise Line, e della difesa, con l’assegnazione della quinta e sesta fregata della classe “Constellation” per la U.S. Navy e l’esercizio dell’opzione per la costruzione del quarto sottomarino di nuova generazione per la Marina Militare italiana, nell’ambito del programma Near Future Submarine.
Il book-to-bill ratio (ordini/ricavi) è risultato a fine giugno 2024 pari a 2,1x (0,6x nel primo semestre 2023).
Dettaglio ordini (milioni di euro) |
30.06.2024 |
30.06.2023 |
||
|
Importi |
% |
Importi |
% |
Fincantieri S.p.A. |
5.649 |
74 |
454 |
21 |
Resto del Gruppo |
1.971 |
26 |
1.680 |
79 |
Totale |
7.620 |
100 |
2.134 |
100 |
Shipbuilding |
6.695 |
88 |
1.106 |
52 |
Offshore e Navi speciali |
762 |
10 |
817 |
38 |
Sistemi, Componenti e Infrastrutture |
493 |
6 |
382 |
18 |
Consolidamenti |
(330) |
(4) |
(171) |
(8) |
Totale |
7.620 |
100 |
2.134 |
100 |
Nella tabella che segue sono riportate le consegne effettuate nei primi sei mesi del 2024 e quelle previste nei prossimi anni per le unità in portafoglio per le principali aree di business, suddivise per anno.
(unità) |
1H 2024 |
2H 2024 |
2025 |
2026 |
2027 |
2028 |
Oltre |
Totale(*) |
Navi da crociera |
2 |
2 |
6 |
7 |
5 |
4 |
3 |
27 |
Difesa |
1 |
7 |
5 |
7 |
4 |
3 |
9 |
35 |
Offshore e Navi speciali |
4 |
5 |
15 |
12 |
2 |
- |
- |
34 |
Totale |
7 |
14 |
26 |
26 |
11 |
7 |
12 |
96 |
(*) Numero delle unità in portafoglio per le principali aree di business al 30 giugno 2024 |
Il carico di lavoro complessivo del Gruppo ha raggiunto al 30 giugno 2024 il livello record di euro 41,1 miliardi, di cui euro 27,4 miliardi di backlog (euro 23,1 miliardi al 31 dicembre 2023) ed euro 13,7 miliardi di soft backlog (euro 11,7 miliardi al 31 dicembre 2023) con uno sviluppo delle commesse in portafoglio previsto fino al 2032.
Il backlog e il carico di lavoro complessivo garantiscono rispettivamente 3,6 e circa 5,4 anni di lavoro se rapportati ai ricavi sviluppati nel 2023 (circa 3,0 e circa 4,5 anni al 31 dicembre 2023).
La composizione del backlog per settore è evidenziata nella tabella che segue.
Dettaglio Carico di lavoro complessivo(milioni di euro) |
30.06.2024 |
31.12.2023 |
||
|
Importi |
% |
Importi |
% |
Fincantieri S.p.A. |
19.321 |
71 |
15.883 |
69 |
Resto del Gruppo |
8.056 |
29 |
7.189 |
31 |
Backlog |
27.377 |
100 |
23.072 |
100 |
Shipbuilding |
23.068 |
84 |
18.908 |
82 |
Offshore e Navi speciali |
2.106 |
8 |
1.866 |
8 |
Sistemi, Componenti e Infrastrutture |
2.743 |
10 |
2.688 |
12 |
Consolidamenti |
(540) |
(2) |
(390) |
(2) |
Backlog |
27.377 |
100 |
23.072 |
100 |
Soft backlog (*) |
13.700 |
100 |
11.700 |
100 |
Carico di lavoro complessivo |
41.077 |
100 |
34.772 |
100 |
(*) Il Soft backlog rappresenta il valore delle opzioni contrattuali, delle lettere d’intenti in essere, nonché delle commesse in corso di negoziazione avanzata non ancora riflesse nel carico di lavoro |
Di seguito il dettaglio dei numeri di navi consegnate, acquisite e di quelle in portafoglio.
Consegne, Ordini e Portafoglio (numero di navi) |
30.06.2024 |
30.06.2023 |
Variazione |
Navi consegnate |
7 |
11 |
-4 |
Navi acquisite |
18 |
11 |
7 |
Navi in portafoglio |
96 |
88 |
8 |
Investimenti
Gli investimenti effettuati nel corso dei primi sei mesi del 2024 ammontano a euro 114 milioni, in aumento del 17% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Organici
Gli organici sono passati da 21.215 unità al 31 dicembre 2023 (di cui 11.112 in Italia) a 22.064 unità al 30 giugno 2024, di cui 11.531 in Italia. L’incremento è riconducibile sia all’Italia (+3,8%), principalmente per le assunzioni effettuate dalla Capogruppo nel corso del semestre e all’entrata di Remazel all’interno dell’area di consolidamento, sia all’estero (+4,3%) per le assunzioni effettuate dalle controllate in Romania, Vietnam e Norvegia.
Andamento dei settori
SHIPBUILDING
(euro/milioni) |
30.06.2024 |
30.06.2023 |
Variazione |
Ricavi e proventi(*) |
2.761 |
2.972 |
-7,1% |
EBITDA(1)(*) |
172 |
181 |
-4,9% |
EBITDAmargin(*)(**) |
6,2% |
6,1% |
0,1 p.p. |
Ordini(*) |
6.695 |
1.106 |
505,3% |
Navi consegnate (numero) |
3 |
4 |
(1) |
(*) Al lordo delle elisioni tra i settori operativi (**) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore (1) Tale valore non include i Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria o non ricorrenti. Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance |
Ricavi e proventi
I ricavi del settore Shipbuilding, pari a euro 2.761 milioni nel primo semestre 2024, risultano in diminuzione del 7,1% rispetto al periodo comparativo del 2023 (euro 2.972 milioni), principalmente per effetto dei minori volumi di produzione nel semestre, con previsione di crescita nella seconda parte dell’anno, in linea con gli obiettivi di piano strategico per il 2024.
I ricavi dell’area di business delle navi da crociera nel primo semestre 2024, pari a euro 1.832 milioni (euro 1.970 milioni al 30 giugno 2024), risultano in riduzione del 7,0% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente. Tale variazione riflette la ridefinizione dei piani di produzione di alcune navi, concordata con gli armatori, che prevede un maggiore sviluppo delle attività di produzione atteso nel secondo semestre dell’anno.
La riduzione dei ricavi dell’area di business della difesa, pari al 6,8% rispetto al primo semestre 2023, è coerente con lo sviluppo del carico di lavoro in Italia, previsto in netto incremento nel secondo semestre dell’anno con l’efficacia del contratto per la vendita di 2 unità PPA al Ministero della Difesa indonesiano. Il risultato risente dei minori volumi produttivi sviluppati nel primo semestre dai cantieri americani del Gruppo, impegnati in particolare nello sviluppo dei programmi Constellation FFG(X) e Foreign Military Sales tra gli Stati Uniti e l’Arabia Saudita.
I business delle navi da crociera e delle navi militari contribuiscono rispettivamente per il 46% e 23% (49% e 24% al 30 giugno 2023)[5]. Il saldo residuo pari ad euro 23 milioni è relativo alla quota generata dall’area di business Ship Interiors con clienti terzi (euro 30 milioni al 30 giugno 2023).
EBITDA
L’EBITDA del settore al 30 giugno 2024 è pari a euro 172 milioni, con un EBITDA margin nel semestre pari al 6,2%. Nonostante la riduzione dei volumi, la marginalità è in linea con quanto consuntivato al 30 giugno 2023 (EBITDA margin 6,1%) e conferma le aspettative per il 2024.
Risultati operativi
Gli ordini del settore Shipbuilding nel primo semestre 2024, pari a euro 6.695 milioni, risultano in forte aumento, con un valore pari a 6 volte quello dello stesso periodo del 2023.
Per quanto riguarda il settore delle navi da crociera, Fincantieri ha concluso un maxi accordo con Norwegian Cruise Line Holdings per la realizzazione di 6 navi da crociera di nuova generazione all’avanguardia nella tecnologia, oltre che in termini di sostenibilità ambientale: 4 destinate al brand Oceania Cruises e 2 al brand Regent Seven Seas Cruises. Inoltre, il Gruppo ha firmato una Lettera di Intenti con lo stesso armatore per la costruzione di ulteriori 4 unità di grandi dimensioni. Con l’entrata in efficacia dell’accordo, si prevede che tali navi possano sostituire 2 delle 4 unità relative all’ordine precedente per Oceania Cruises.
Nel corso del semestre, inoltre, sono stati siglati un Memorandum of Agreement (MoA) con Crystal per la realizzazione di 2 navi da crociera di ultima generazione di alta gamma , più un’opzione per una terza unità, e un contratto con Viking, soggetto a finanziamento per la costruzione, di 2 unità da crociera che si baseranno sulle caratteristiche delle precedenti navi già realizzate da Fincantieri per questo armatore.
Più recentemente, in data 23 luglio 2024 Fincantieri ha siglato un accordo con Carnival Corporation & plc per la progettazione, l’ingegnerizzazione e la costruzione di 3 nuove navi da crociera per il brand Carnival Cruise Line. Le unità appartengono a nuova classe di navi alimentate a gas naturale liquefatto (LNG) con una stazza lorda di circa 230 mila tonnellate, le più grandi mai costruite da Fincantieri, con consegne previste fino al 2033.
Nell’ambito della difesa, OCCAR (Organisation Conjointe de Coopération en matière d’Armement, l’organizzazione internazionale di cooperazione per gli armamenti) ha esercitato l’opzione per la costruzione del quarto sottomarino di nuova generazione relativo al programma U212NFS (Near Future Submarine) della Marina Militare assegnato a Fincantieri. L’unità ha un valore di circa 500 milioni di euro, compreso il relativo Integrated Logistic Support e In Service Support. Con tale firma vengono inoltre esercitate le opzioni che completano il supporto manutentivo dei sottomarini già contrattualizzati.
Contestualmente è stata attivata un’importante Engineering Change Proposal per l’industrializzazione in Italia, produzione e integrazione a bordo di tutti gli U212NFS di un innovativo sistema di accumulo di energia al litio (Lithium Battery System) che sostituirà il tradizionale sistema al piombo attualmente in uso. Tale tecnologia all’avanguardia aumenterà l’autonomia in immersione dei sottomarini.
Nel mese di maggio, il Gruppo, tramite la controllata americana FMM, si è aggiudicato il contratto dalla US Navy per la quinta e la sesta fregata del programma Constellation FFG(X) per un controvalore di oltre 1 miliardo di dollari.
Nell’ambito dei rapporti di collaborazione avviati tra il Ministero della Difesa italiano e indonesiano, si segnala la firma del contratto per la fornitura di 2 PPA (Pattugliatori Polivalenti d’Altura) per un valore di circa euro 1,2 miliardi. Fincantieri agirà quale prime contractor nei confronti del Ministero della Difesa indonesiano e coordinerà in particolare gli altri partner industriali, tra cui Leonardo, per gli adeguamenti del sistema di combattimento delle navi e la prestazione dei relativi servizi logistici. L’efficacia del contratto è soggetta alle dovute autorizzazioni da parte delle competenti Istituzioni.
Fincantieri ed EDGE, uno dei principali gruppi mondiali di tecnologia avanzata e difesa hanno formalizzato MAESTRAL, una joint venture tra le due società in ambito della cantieristica navale basata ad Abu Dhabi. La JV (51% EDGE e 49% Fincantieri) coglierà le opportunità a livello globale di progettazione e produzione di navi militari avanzate, con una pipeline commerciale di ordini del valore stimato di circa euro 30 miliardi. La firma dell'accordo è stata seguita dall'annuncio di un importante ordine di 10 pattugliatori d’altura (OPV) tecnologicamente avanzati da parte delle Forze della Guardia Costiera degli Emirati Arabi Uniti, per un valore di euro 400 milioni.
Consegne
Le consegne del periodo sono state:
- “Sun Princess”, la prima della nuova classe a LNG (gas naturale liquefatto) per la società armatrice Princess Cruises, brand del gruppo Carnival, presso lo stabilimento di Monfalcone;
- “Queen Anne” per la società armatrice Cunard, brand del gruppo Carnival, presso lo stabilimento di Marghera;
- una bunker barge a LNG per il cliente Crowley Maritime Corporation preso lo stabilimento di Sturgeon Bay (Wisconsin).
OFFSHORE E NAVI SPECIALI
(euro/milioni) |
30.06.2024 |
30.06.2023 |
Variazione |
Ricavi e proventi(*) |
582 |
482 |
20,9% |
EBITDA(1)(*) |
26 |
19 |
36,8% |
EBITDAmargin(*)(**) |
4,5% |
4,0% |
0,5 p.p. |
Ordini(*) |
762 |
817 |
-6,7% |
Navi consegnate (numero) |
4 |
7 |
(3) |
(*) Al lordo delle elisioni tra i settori operativi (**) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore (1) Tale valore non include i Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria o non ricorrenti. Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance |
Ricavi e proventi
Il settore Offshore e Navi speciali al 30 giugno 2024, presenta ricavi pari a euro 582 milioni, in aumento del 20,9% rispetto al periodo comparativo del 2023, confermando il trend di crescita degli ultimi anni, trainato dall’incremento di domanda nel mercato dei mezzi di supporto all’eolico offshore.
EBITDA
L’EBITDA, al 30 giugno 2024, è positivo per euro 26 milioni, in incremento del 36,8 % rispetto al 30 giugno 2023 (euro 19 milioni), con un EBITDA margin pari al 4,5% (4,0% nel primo semestre 2023), che conferma il percorso di recupero della marginalità di Vard e le previsioni di crescita per il secondo semestre dell’anno.
Risultati operativi
Nel segmento Offshore e Navi speciali, a conferma della leadership del gruppo Vard nel settore della costruzione di navi a supporto del settore eolico offshore, nel corso del semestre sono stati firmati 6 ordini per la progettazione e costruzione di unità CSOV[6]: 2 per la società Windward Offshore, 2 per la società taiwanese Dong Fang Offshore, 1 per Navigare Capital Partners e 1 per Cyan Renewables. Inoltre, la controllata norvegese ha ottenuto ordini per 1 OECV (Ocean Energy Construction Vessel) per Island Offshore e per 1 unità fishery per Havbryn.
Gli ordini del primo semestre 2024 risultano pari a euro 762 milioni, con un book to bill a 1,3x.
Consegne
Le consegne del periodo sono state:
- 1 CSOV per il cliente Norwind Offshore AS presso il cantiere di Brattvåg (Norvegia);
- 1 SOV[7] per il cliente REM Wind AS presso il cantiere di Vung Tau (Vietnam);
- 1 unità fishery per Deutsche Fischfang-Union GmbH & Co. KG. presso il cantiere Brattvåg (Norvegia);
- 1 unità robotizzata a controllo remoto per la compagnia Ocean Infinity Group Limited presso il cantiere di Vung Tau (Vietnam).
SISTEMI, COMPONENTI E INFRASTRUTTURE
(euro/milioni) |
30.06.2024 |
30.06.2023(*) |
Variazione |
Totale Settore |
|||
Ricavi e proventi (**) |
647 |
539 |
20,0% |
EBITDA (1) (**) |
40 |
7 |
498,1% |
EBITDA margin (**) (***) |
6,2% |
1,2% |
5,0 p.p. |
Ordini |
493 |
382 |
28,9% |
|
|
|
|
Polo Elettronico e dei Prodotti Digitali |
|||
Ricavi e proventi (**) |
182 |
168 |
8,1% |
di cui interni Gruppo |
123 |
109 |
12,9% |
EBITDA (1) (**) |
7 |
8 |
10,4% |
EBITDA margin (**) (***) |
3,8% |
4,6% |
-0,8 p.p. |
Polo dei Sistemi e Componenti Meccanici |
|||
Ricavi e proventi (***) |
175 |
122 |
44,0% |
di cui interni Gruppo |
73 |
66 |
11,2% |
EBITDA (1) (**) |
19 |
9 |
110,4% |
EBITDA margin (**) (***) |
10,9% |
7,4% |
3,5 p.p. |
Polo Infrastrutture |
|||
Ricavi e proventi (**) |
291 |
250 |
16,1% |
di cui interni Gruppo |
5 |
7 |
-32,6% |
EBITDA (1) (**) |
15 |
(10) |
n.s. |
EBITDA margin (**) (***) |
5,0% |
-4,0% |
9,0 p.p. |
(*) I dati al 30.06.2023 sono stati riesposti a seguito della ridefinizione dei settori operativi (**) Al lordo delle elisioni tra i settori operativi (***) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore (1) Tale valore non include i Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria o non ricorrenti. Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance |
Ricavi
I ricavi del settore Sistemi, Componenti e Infrastrutture al 30 giugno 2024 sono pari a euro 647 milioni, in aumento del 20,0% rispetto al primo semestre 2023, grazie al positivo andamento di tutti i poli ricompresi nel settore.
Il Polo dei Sistemi e Componenti Meccanici segna una crescita del 44,0%, grazie al forte contributo del Gruppo Remazel[8], pari a euro 46 milioni nel semestre. Il Polo Elettronica e dei Prodotti Digitali registra un incremento pari all’ 8,1%, dovuto ai maggiori volumi sviluppati nel primo semestre 2024 da parte di Vard Electro a supporto delle attività di costruzione navi cruise e per l’eolico offshore. Il Polo Infrastrutture presenta un incremento del 16,1% principalmente riconducibile all’entrata a pieno regime di alcuni progetti infrastrutturali e all’avanzamento di alcune commesse sviluppate dalla controllata FINSO.
EBITDA
L’EBITDA del settore al 30 giugno 2024 risulta positivo per euro 40 milioni, con un EBITDA margin che si attesta al 6,2% (1,2% al 30 giugno 2023) in netto incremento rispetto al periodo precedente e in linea con le previsioni di crescita. Il miglioramento è dovuto principalmente al positivo contributo del Polo Infrastrutture, che chiude in primo semestre 2024 con un EBITDA positivo per euro 15 milioni rispetto al margine negativo del 2023 (euro 10 milioni). L’EBITDA del primo semestre 2024 beneficia inoltre del contributo del Gruppo Remazel (euro 8 milioni).
ALTRE ATTIVITÀ
(euro/milioni) |
30.06.2024 |
30.06.2023 |
Variazione |
Ricavi e proventi |
1 |
2 |
-23,2%% |
EBITDA(1) |
(24) |
(22) |
12,7% |
EBITDAmargin |
n.a. |
n.a. |
- |
n.a. non applicabile (1) Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance |
Le Altre attività includono principalmente i costi sostenuti dalla Capogruppo per le attività di indirizzo, controllo e coordinamento che non sono allocati agli altri settori.
Evoluzione prevedibile della gestione
Il forte andamento degli ordini cruise, sia nel mercato del lusso sia in quello delle grandi navi, conferma la ripresa del settore. In particolare, il CLIA[9] ha dichiarato che il numero dei crocieristi nel 2023, a consuntivo, ha superato ogni aspettativa raggiungendo i 31,7 milioni[10] di passeggeri (+7% rispetto al 2019, anno pre-COVID). Il CLIA ha inoltre confermato la previsione relativa al raggiungimento di oltre 39 milioni di crocieristi al 2027, tendenza che, con una continuità di crescita al 5%, porterebbe a circa 46 milioni di passeggeri nel 2030[11] (CAGR per il periodo 2023-2030 pari al 5,4%[12]).
I nuovi standard ambientali che, correlati alla spinta della transizione energetica e alla normativa in tema di emissioni sempre più stringente, accelerano da un lato l’obsolescenza delle flotte e dall’altro la diffusione delle tecnologie digitali sempre più innovative, si confermano driver importanti della domanda di nuove navi da crociera per il futuro.
In questo contesto particolarmente dinamico, il Gruppo ha perfezionato importanti ordini ed accordi a conferma delle consolidate relazioni con tutti i principali operatori crocieristici (Norwegian Cruise Line, Viking, Crystal). Nel settore della difesa si segnalano le nuove commesse acquisite in Italia e negli Stati Uniti, a conferma di una programmazione di ampio respiro e di un rapporto consolidato con le rispettive Marine. Si evidenzia un crescente fermento sui mercati asiatici e medio orientali, con nuove commesse per l’Indonesia e gli Emirati Arabi Uniti – queste ultime finalizzate attraverso una collaborazione con il gruppo EDGE – e l’estensione della fattiva collaborazione strategica con il Qatar all’attività di formazione ed addestramento. Le tensioni geopolitiche che stanno dominando il contesto globale hanno infatti un impatto incrementale sui livelli della spesa per la difesa, che ha già raggiunto, in diversi paesi, valori superiori al passato ed è prevista ulteriormente in crescita, come desumibile da fonti pubblicamente accessibili e database specializzati di settore, monitorati dal Gruppo. Tale tendenza si riflette nella volontà di rafforzamento della componente navale anche delle principali Marine tradizionali clienti del Gruppo (e.g. Marina italiana e Marina statunitense) e nella crescente valenza strategica del dominio underwater a fronte della necessità di difesa delle infrastrutture critiche subacquee (e.g. le vie di telecomunicazione e le infrastrutture energetiche).
Il mercato offshore, collegato alla domanda di mezzi specializzati a supporto delle operazioni nei parchi eolici offshore, ha continuato ad esprimere un volume elevato di nuovi ordini di unità SOV/CSOV. In questo contesto il Gruppo ha acquisito rilevanti commesse per conto di clienti europei e asiatici (e.g. Taiwan e Giappone) confermando la sua leadership di mercato (con una quota degli ordini superiore al 30%)[13].
Il Gruppo prosegue le attività di esecuzione del backlog e di de-risking del proprio portafoglio ordini, attraverso una gestione strutturata dei rischi operativi tipici del business e di revisione del risk appetite per le iniziative commerciali in corso. Al fine di garantire l’eccellenza operativa, continua un’attenta pianificazione delle risorse, in linea con i requisiti dei programmi produttivi, con focus particolare sul potenziamento della forza lavoro, sull’efficientamento del procurement, sul rafforzamento della filiera produttiva e sull’introduzione di nuove tecnologie.
Prosegue inoltre l’implementazione delle ulteriori iniziative strategiche previste nel Piano Industriale, con i seguenti obiettivi per il 2024: (i) incrementare l’efficienza operativa, attraverso la modernizzazione e automazione dei cantieri e lo stretto controllo dei processi di procurement; (ii) rafforzare le capacità e competenze di system integrator in ambito navale e nel nuovo settore della subacquea; (iii) proseguire nello sviluppo di tecnologie e sistemi per la decarbonizzazione del settore marittimo, quali l’integrazione di sistemi per lo stoccaggio e l’uso dell'idrogeno a bordo delle navi da crociera, nel quadro del percorso di sostenibilità e transizione energetica e digitale intrapreso di Fincantieri; (iv) introdurre all’interno dell’organizzazione l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, già sperimentata nell’ambito di progetti pilota sviluppati su ingegneria e acquisti.
Fincantieri conferma leprevisioni per il 2024, con ricavi in aumento a circa euro 8 miliardi (+4,5% rispetto al 2023) e un EBITDA margin intorno al 6%, in linea con quanto previsto dal Piano Industriale 2023-27.
Il Rapporto di indebitamento (PFN/EBITDA) per il 2024 è previsto in miglioramento tra il 4,5x e il 5,5x nel 2024, rispetto alla precedente guidance di 5,5x-6,5x, esclusi gli effetti dell’aumento di capitale (valore tra il 3,7x e il 4,7x includendo l’effetto temporaneo dell’aumento di capitale), accelerando così il deleveraging atteso nell’arco di piano.
Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del 30.06.2024
In data 11 giugno 2024, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di esercitare la delega conferita dall’Assemblea straordinaria degli azionisti in pari data avente ad oggetto l’aumento del Capitale sociale di Fincantieri in via scindibile e a pagamento, in una o più tranche, per un periodo di 5 anni a decorrere dalla data della delibera e per un importo massimo complessivo di euro 500.000.000,00, comprensivo di eventuale sovrapprezzo, strutturato come segue: (i) una prima tranche, in via scindibile, per un importo complessivo di massimi euro 400.000.000,00, comprensivo di eventuale sovrapprezzo, mediante emissione di azioni ordinarie, prive di valore nominale, cum warrant (che diano diritto a sottoscrivere a pagamento azioni ordinarie, i “Warrant”), aventi godimento regolare e le medesime caratteristiche delle azioni ordinarie in circolazione alla data di emissione, da ammettersi a negoziazione sul mercato regolamentato Euronext Milan organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. e da offrire in opzione agli azionisti ai sensi dell’art. 2441, comma 1, del codice civile entro il 31 dicembre 2024, e (ii) una seconda tranche, in via scindibile, per un importo complessivo di massimi euro 100.000.000,00, comprensivo di eventuale sovrapprezzo, mediante emissione, in una o più volte, di azioni ordinarie, prive del valore nominale, aventi godimento regolare e le medesime caratteristiche delle azioni ordinarie in circolazione alla data di emissione, da ammettersi a negoziazione sul EXM, al servizio dell’esercizio dei suddetti Warrant, da sottoscriversi entro massimi 36 mesi dalla integrale liberazione dell’Aumento di Capitale in Opzione.
In tale contesto il Consiglio di Amministrazione in pari data ha inoltre deliberato di esercitare la delega conferita dall’Assemblea straordinaria dell’11 giugno 2024 procedendo ad un’operazione di raggruppamento azionario finalizzata a ridurre il numero di azioni in circolazione all’esito dell’aumento di capitale e a semplificarne la gestione amministrativa, consentendo, al contempo, di migliorare la percezione del titolo sul mercato in considerazione degli effetti del raggruppamento sul prezzo di borsa unitario delle azioni. In data 9 maggio 2024 l’azionista CDP Equity S.p.A. ha assunto un impegno irrevocabile, subordinatamente a talune condizioni, a sottoscrivere, al prezzo di offerta, le nuove azioni rivenienti dall’Aumento di Capitale in Opzione per un importo pari a complessivi massimi euro 287 milioni circa, corrispondente all’integrale quota di propria spettanza.
In data 19 giugno 2024 la CONSOB ha autorizzato la pubblicazione del prospetto informativo relativo a: (i) l’offerta e all’ammissione alle negoziazioni sul mercato regolamentato Euronext Milan organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., delle Nuove Azioni e (ii) l’ammissione alle negoziazioni sul EXM dei Warrant abbinati gratuitamente alle Nuove Azioni.
In data 20 giugno 2024, il Consiglio di Amministrazione ha fissato i termini e le condizioni definitivi dell’Aumento di Capitale in Opzione e dell’Aumento di Capitale Warrant. In particolare, il Consiglio di Amministrazione ha determinato in euro 2,62 per ciascuna Nuova Azione il prezzo di offerta, da imputarsi quanto a Euro 0,10 a capitale sociale e quanto a euro 2,52 a sovrapprezzo (il prezzo di offerta incorpora uno sconto pari al 32,2% rispetto al prezzo teorico ex diritto, calcolato sulla base del prezzo di chiusura di Borsa Italiana S.p.A. delle azioni Fincantieri al 20 giugno 2024) e ha conseguentemente deliberato di emettere massime n. 152.419.410 Nuove Azioni (con abbinati gratuitamente altrettanti Warrant), da offrire in opzione agli azionisti nel rapporto di n. 9 Nuove Azioni ogni n. 10 azioni Fincantieri detenute. Inoltre, il Consiglio di Amministrazione ha determinato in euro 4,44 il prezzo di sottoscrizione di ciascuna Azione di Compendio, da imputarsi quanto a euro 0,10 a capitale sociale e quanto a euro 4,34 a sovrapprezzo, nonché ha fissato il rapporto di esercizio in n. 5 Azioni di Compendio per ogni n. 34 Warrant esercitati, deliberando di emettere massime n. 22.414.615 Azioni di Compendio. In data 20 giugno 2024, BNP Paribas, Intesa Sanpaolo, Jefferies, JP Morgan e Mediobanca, hanno sottoscritto il contratto di garanzia per la sottoscrizione e liberazione delle Nuove Azioni eventualmente non sottoscritte all’esito dell'asta dei diritti inoptati, fino a concorrenza dell’importo massimo dell’Aumento di Capitale in Opzione, al netto del controvalore dell'impegno di sottoscrizione assunto dal socio di controllo CDP Equity S.p.A.
Durante il periodo di offerta in opzione, iniziato il 24 giugno 2024 e conclusosi l’11 luglio 2024, sono stati esercitati n. 167.996.020 diritti di opzione per la sottoscrizione di n. 151.196.418 Nuove Azioni (con abbinati gratuitamente altrettanti Warrant), pari al 99,2% del totale delle Nuove Azioni offerte, per un controvalore complessivo pari ad euro 396.134.615,16.
Nei primi minuti della seduta di Borsa del 15 luglio 2024 sono stati venduti tutti i rimanenti n. 1.358.880 diritti di opzione non esercitati nel periodo di opzione, i quali sono stati integralmente esercitati il giorno seguente con la sottoscrizione di n. 1.222.992 Nuove Azioni.
Sono state pertanto complessivamente sottoscritte n. 152.419.410 Nuove Azioni (con abbinati gratuitamente altrettanti Warrant), pari al 100% delle azioni offerte nel contesto dell’Aumento di Capitale in Opzione, per un controvalore complessivo pari ad euro 399.338.854,20.
* * *
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari Felice Bonavolontà dichiara ai sensi del comma 2 dell’articolo 154 bis del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 che l’informativa contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
* * *
Il presente comunicato stampa è a disposizione del pubblico presso la sede sociale, nonché sul sito internet della Società (www.fincantieri.com) nella sezione “Investor Relations - Bilanci e Relazioni” e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato denominato eMarket STORAGE www.emarketstorage.com.
* * *
DISCLAIMER
I dati e le informazioni previsionali devono ritenersi “forward-looking statements” e pertanto, non basandosi su meri fatti storici, hanno per loro natura una componente di rischiosità e di incertezza, poiché dipendono anche dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri al di fuori del controllo della Società, i dati consuntivi possono pertanto variare in misura sostanziale rispetto alle previsioni. I dati e le informazioni previsionali si riferiscono alle informazioni reperibili alla data della loro diffusione; al riguardo Fincantieri S.p.A. si riserva di comunicare eventuali variazioni delle informazioni e dati previsionali nei termini e con le modalità previsti dalla normativa vigente.
* * *
I risultati del primo semestre 2024 saranno illustrati alla comunità finanziaria durante una conference call che si svolgerà il 30 luglio 2024, alle ore 16.30 CET.
Per partecipare alla conferenza occorrerà collegarsi con le seguenti modalità:
Accesso al servizio di audio webcast attraverso il seguente link.
Diamond Pass: accesso con pre-registrazione e PIN personale al seguente link.
Collegamento telefonico tramite operatore:
Italia +39 028020911
Regno Unito +44 1212818004
Stati Uniti +1 7187058796
Hong Kong +852 58080984 poi digitare *0
Browser HD Audio Connection
Le slide di presentazione saranno rese disponibili alla pagina web www.fincantieri.com, sezione Investor Relations, prima dell’inizio della conferenza.
* * *
Fincantieri è uno dei principali complessi cantieristici al mondo, l’unico attivo in tutti i settori della navalmeccanica ad alta tecnologia. Con un fatturato di oltre 7,7 miliardi di euro e un portafoglio ordini di 23,1 miliardi, è leader nella realizzazione e trasformazione di unità da crociera, difesa e offshore nei comparti oil & gas ed eolico, oltre che nella produzione di sistemi e componenti, nell’offerta di servizi post-vendita e nelle soluzioni di arredamento navale. Grazie alle capacità sviluppate nella gestione di progetti complessi, il Gruppo vanta referenze di eccellenza nelle infrastrutture, ed è operatore di riferimento nel digitale e nella cybersecurity, nell’elettronica e sistemistica avanzata. Inoltre, è capofila nella progettazione di una filiera industriale nell’underwater.
Con oltre 230 anni di storia e più di 7.000 navi costruite, Fincantieri ha una rete produttiva di 18 stabilimenti in tre continenti e oltre 22.000 lavoratori diretti. In Italia, dove rimangono il know-how e i centri direzionali, ha otto stabilimenti in sei Regioni e oltre 11.000 dipendenti.
Con le sue attività, Fincantieri contribuisce al raggiungimento di 9 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
* * *
INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE
Il management di Fincantieri valuta le performance del Gruppo e dei segmenti di business anche sulla base di alcuni indicatori non previsti dagli IFRS. In particolare, l’EBITDA, nella configurazione monitorata dal Gruppo, è utilizzato come principale indicatore di redditività, in quanto permette di analizzare la marginalità del Gruppo, eliminando gli effetti derivanti dalla volatilità originata da elementi economici estranei alla gestione ordinaria o non ricorrenti (si veda schema di conto economico consolidato riclassificato, riportato nella sezione di commento ai risultati economico finanziari di Gruppo); la configurazione di EBITDA adottata dal Gruppo potrebbe non essere omogenea con quella adottata da altre società.
Di seguito sono descritte, così come richiesto dalla Comunicazione Consob n. 0092543 del 3 dicembre 2015 che recepisce gli orientamenti ESMA/2015/1415 in tema di indicatori alternativi di performance, le componenti di ciascuno di tali indicatori:
EBITDA: è pari al risultato ante imposte, ante proventi e oneri finanziari, ante proventi ed oneri su partecipazioni ed ammortamenti e svalutazioni, così come riportati negli schemi di bilancio, rettificato dai seguenti elementi: accantonamenti costi e spese legali connessi a contenziosi per danni da amianto; oneri connessi a piani di riorganizzazione e altri costi del personale non ricorrenti; altri oneri o proventi estranei alla gestione ordinaria.
EBIT: è pari all’EBITDA al netto degli ammortamenti e svalutazioni di natura ricorrente (sono escluse le svalutazioni dell’avviamento, delle altre Attività immateriali e degli Immobili, impianti e macchinari rilevate a seguito di test di impairment, ovvero a seguito di specifiche valutazioni sulla recuperabilità dei singoli asset).
Risultato del periodo adjusted: è pari al risultato del periodo prima delle rettifiche per elementi economici non ricorrenti o estranei alla gestione ordinaria, che vengono esposte al netto del relativo effetto fiscale.
Capitale immobilizzato netto: è pari al capitale fisso impiegato per l’operatività aziendale che include le voci: Attività immateriali, Diritti d’uso, Immobili, impianti e macchinari, Partecipazioni, Attività finanziarie non correnti e Altre attività (incluso il fair value dei derivati ricompresi nelle voci Attività finanziarie non correnti) al netto del Fondo benefici ai dipendenti.
Capitale di esercizio netto: è pari al capitale impiegato per l’operatività aziendale caratteristica che include le voci Rimanenze di magazzino e acconti, Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti, Crediti commerciali, Debiti commerciali, Fondi per rischi e oneri diversi, Altre attività e passività correnti (inclusi i Crediti per imposte dirette, Debiti per imposte dirette, Imposte differite attive, Imposte differite passive oltre al fair value dei derivati ricompresi nelle voci Attività finanziarie correnti).
Capitale investito netto: è calcolato come somma tra il Capitale immobilizzato netto, il Capitale di esercizio netto e le Attività destinate alla vendita.
Posizione finanziaria netta include: Indebitamento finanziario corrente netto: disponibilità liquide, attività finanziarie correnti, debiti finanziari correnti e la quota corrente dei finanziamenti a medio -lungo termine; Indebitamento finanziario non corrente netto: debiti bancari non correnti e strumenti di debito.
Ricavi e proventi: sono pari alla somma dei Ricavi della gestione e Altri ricavi e proventi
Accantonamenti: si intendono accantonamenti a Fondi per rischi ed oneri e svalutazioni di Crediti commerciali e Altre attività non correnti e correnti.
FINCANTIERI
Press Office |
Investor Relations |
Tel. +39 040 3192473 |
Tel. +39 040 3192279 |
investor.relations@fincantieri.it |
ALLEGATI
Di seguito si riportano gli schemi consolidati di Conto economico, Struttura patrimoniale e Rendiconto finanziario riclassificati e lo schema della Posizione finanziaria netta consolidata utilizzati dal management per monitorare l’andamento della gestione.
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO RICLASSIFICATO
31.12.2023 |
(euro/milioni) |
30.06.2024 |
30.06.2023 |
|
||
7.651 |
Ricavi e proventi |
3.681 |
3.669 |
|
||
(5.960) |
Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi |
(2.769) |
(2.863) |
|
||
(1.219) |
Costo del personale |
(684) |
(607) |
|
||
(75) |
Accantonamenti |
(14) |
(14) |
|
||
397 |
EBITDA(1) |
214 |
185 |
|
||
5,2% |
EBITDA margin |
5,8% |
5,0% |
|
||
(235) |
Ammortamenti e svalutazioni |
(123) |
(113) |
|
||
162 |
EBIT |
91 |
72 |
|
||
2,1% |
EBIT margin |
2,5% |
2,0% |
|
||
(169) |
Proventi ed (oneri) finanziari |
(92) |
(74) |
|
||
4 |
Proventi ed (oneri) su partecipazioni |
1 |
- |
|
||
(4) |
Imposte del periodo |
(10) |
5 |
|
||
(7) |
Risultato del periodo adjusted |
(10) |
3 |
|
||
(7) |
di cui Gruppo |
(7) |
4 |
|
||
(61) |
Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria o non ricorrenti |
(23) |
(33) |
|||
(61) |
– di cui costi relativi ai contenziosi per danni da amianto |
(18) |
(33) |
|||
- |
– di cui altri oneri legati ad attività non ricorrenti |
(5) |
- |
|||
15 |
Effetto fiscale su proventi e oneri estranei alla gestione o non ricorrenti |
6 |
8 |
|
||
(53) |
Risultato del periodo |
(27) |
(22) |
|
||
(53) |
di cui Gruppo |
(24) |
(20) |
|
||
(1) Tale valore non include i proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti. Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance
STRUTTURA PATRIMONIALE CONSOLIDATA RICLASSIFICATA
30.06.2023 |
(euro/milioni) |
30.06.2024 |
31.12.2023 |
471 |
Attività immateriali |
578 |
474 |
123 |
Diritti d’uso |
122 |
125 |
1.644 |
Immobili, impianti e macchinari |
1.679 |
1.684 |
113 |
Partecipazioni |
62 |
60 |
161 |
Attività finanziarie non correnti |
612 |
668 |
13 |
Altre attività e passività non correnti |
18 |
12 |
(53) |
Fondo Benefici ai dipendenti |
(53) |
(54) |
2.472 |
Capitale immobilizzato netto |
3.018 |
2.969 |
850 |
Rimanenze di magazzino e acconti |
816 |
801 |
1.973 |
Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti |
1.048 |
632 |
777 |
Crediti commerciali |
815 |
767 |
(2.707) |
Debiti commerciali |
(2.694) |
(2.471) |
(209) |
Fondi per rischi e oneri diversi |
(239) |
(237) |
207 |
Altre attività e passività correnti |
77 |
192 |
891 |
Capitale di esercizio netto |
(177) |
(316) |
1 |
Attività destinate alla vendita |
40 |
52 |
3.364 |
Capitale investito netto |
2.881 |
2.705 |
863 |
Capitale sociale |
863 |
863 |
(313) |
Riserve e utili di Gruppo |
(404) |
(430) |
1 |
Patrimonio netto di terzi |
(2) |
1 |
551 |
Patrimonio netto |
457 |
434 |
(2.813) |
Posizione finanziaria netta |
2.424 |
2.271 |
3.364 |
Fonti di finanziamento |
2.881 |
2.705 |
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO RICLASSIFICATO
31.12.2023 |
(euro/milioni) |
30.06.2024 |
30.06.2023 |
637 |
Flusso di cassa generato/(assorbito) dalle attività operative |
(70) |
(99) |
(106) |
Flusso di cassa generato/(assorbito) dall’attività di investimento |
(133) |
(66) |
(330) |
Flusso di cassa generato/(assorbito) dall’attività di finanziamento |
(122) |
(57) |
201 |
Flusso monetario netto del periodo |
(325) |
(222) |
565 |
Disponibilità liquide ad inizio periodo |
758 |
565 |
(8) |
Differenze cambio su disponibilità iniziali |
(3) |
(10) |
758 |
Disponibilità liquide a fine periodo |
430 |
333 |
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA CONSOLIDATA
30.06.2023 |
(euro/milioni) |
30.06.2024 |
31.12.2023 |
(282) |
Debito finanziario corrente |
(488) |
(301) |
(88) |
Strumenti di debito - quota corrente |
(196) |
(146) |
(895) |
Parte corrente dei finanziamenti da banche |
(435) |
(597) |
(850) |
Construction loans |
(200) |
(262) |
(2.115) |
Indebitamento finanziario corrente |
(1.319) |
(1.306) |
(1.164) |
Debito finanziario non corrente |
(1.627) |
(1.779) |
(1.164) |
Indebitamento finanziario non corrente |
(1.627) |
(1.779) |
(3.279) |
Totale indebitamento finanziario |
(2.946) |
(3.085) |
333 |
Disponibilità liquide |
430 |
758 |
133 |
Altre attività finanziarie correnti |
92 |
56 |
(2.813) |
Posizione finanziaria netta |
(2.424) |
(2.271) |
TASSI DI CAMBIO
I tassi di cambio adottati per la traduzione dei bilanci delle società che hanno una “valuta funzionale” diversa dall’euro sono riportati nella seguente tabella:
|
30.06.2024 |
31.12.2023 |
30.06.2023 |
|||
|
Medio |
Puntuale |
Medio |
Puntuale |
Medio |
Puntuale |
Dollaro (USD) |
1,0813 |
1,0705 |
1,0813 |
1,105 |
1,0807 |
1,0866 |
Dirham (AED) |
3,9709 |
3,9314 |
3,971 |
4,0581 |
3,9687 |
3,9905 |
Dollaro canadese (CAD) |
1,4685 |
1,467 |
1,4595 |
1,4642 |
1,4565 |
1,4415 |
Real brasiliano (BRL) |
5,4922 |
5,8915 |
5,401 |
5,3618 |
5,4827 |
5,2788 |
Corona norvegese (NOK) |
11,4926 |
11,3965 |
11,4248 |
11,2405 |
11,3195 |
11,704 |
Rupia indiana (INR) |
89,9862 |
89,2495 |
89,3001 |
91,9045 |
88,8443 |
89,2065 |
Nuovo Leu romeno (RON) |
4,9743 |
4,9773 |
4,9467 |
4,9756 |
4,9342 |
4,9635 |
Yuan Cinese (CNY) |
7,8011 |
7,7748 |
7,66 |
7,8509 |
7,4894 |
7,8983 |
Di seguito si riportano gli schemi di riconciliazione tra le voci degli schemi riclassificati e quelli di bilancio (schemi obbligatori).
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO
30.06.2024 |
30.06.2023 |
|||
(euro/milioni) |
Valori schema obbligatorio |
Valori schema riclassificato |
Valori schema obbligatorio |
Valori schema riclassificato |
A – Ricavi e proventi |
|
3.681 |
|
3.669 |
Ricavi della Gestione |
3.610 |
|
3.597 |
|
Altri Ricavi e Proventi |
71 |
|
72 |
|
B – Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi |
|
(2.769) |
|
(2.863) |
Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi |
(2.775) |
|
(2.865) |
|
Ricl. a I – Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria o non ricorrenti |
6 |
|
2 |
|
C – Costo del personale |
|
(684) |
|
(607) |
Costo del personale |
(684) |
|
(607) |
|
D – Accantonamenti |
|
(14) |
|
(14) |
Accantonamenti |
(31) |
|
(45) |
|
Ricl. a I – Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria o non ricorrenti |
17 |
|
31 |
|
E – Ammortamenti e svalutazioni |
|
(123) |
|
(113) |
Ammortamenti e svalutazioni |
(123) |
|
(113) |
|
F – Proventi e (oneri) finanziari |
|
(92) |
|
(74) |
Proventi ed (oneri) finanziari |
(92) |
|
(74) |
|
G – Proventi e (oneri) su partecipazioni |
|
1 |
|
- |
Proventi e (oneri) su partecipazioni |
1 |
|
- |
|
H – Imposte del periodo |
|
(10) |
|
5 |
Imposte sul reddito |
(4) |
|
13 |
|
Ricl. L - Effetto fiscale oneri estranei alla gestione ordinaria o non ricorrenti |
(6) |
|
(8) |
|
I – Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria o non ricorrenti |
|
(23) |
|
(33) |
Ricl. da B - Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi |
(6) |
|
(2) |
|
Ricl. da D - Accantonamenti |
(17) |
|
(31) |
|
L – Effetto fiscale su proventi e oneri estranei alla gestione ordinaria o non ricorrenti |
|
6 |
|
8 |
Ricl. da H – Imposte del periodo |
6 |
|
8 |
|
Risultato del periodo |
|
(27) |
|
(22) |
SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA
|
30.06.2024 |
31.12.2023 |
|||
(euro/milioni) |
Valori parziali schema obbligatorio |
Valori schema riclassificato |
Valori parziali schema obbligatorio |
Valori schema riclassificato |
|
A) |
Attività immateriali |
|
578 |
474 |
|
|
Attività immateriali |
578 |
|
474 |
|
B) |
Diritti d’uso |
|
122 |
|
125 |
|
Diritti d’uso |
122 |
|
125 |
|
C) |
Immobili, impianti e macchinari |
|
1.679 |
1.684 |
|
|
Immobili, impianti e macchinari |
1.679 |
|
1.684 |
|
D) |
Partecipazioni |
|
62 |
60 |
|
Partecipazioni |
62 |
|
60 |
||
E) |
Attività finanziarie non correnti |
|
612 |
|
668 |
|
Attività finanziarie non correnti |
622 |
|
683 |
|
|
Ricl. a F – Derivati attivi |
(10) |
|
(15) |
|
F) |
Altre attività e passività non correnti |
|
18 |
12 |
|
|
Altre attività non correnti |
76 |
|
67 |
|
|
Ricl. da E – Derivati attivi |
10 |
|
15 |
|
|
Altre passività |
(68) |
|
(70) |
|
G) |
Fondo Benefici ai dipendenti |
|
(53) |
(54) |
|
|
Fondo benefici ai dipendenti |
(53) |
|
(54) |
|
H) |
Rimanenze di magazzino e acconti |
|
816 |
801 |
|
|
Rimanenze di magazzino e acconti |
816 |
|
801 |
|
I) |
Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti |
|
1.048 |
632 |
|
Attività per lavori in corso su ordinazione |
2.864 |
|
2.498 |
||
Passività per lavori in corso e anticipi da clienti |
(1.581) |
|
(1.599) |
||
|
Fondo Contratti onerosi |
(235) |
|
(267) |
|
L) |
Crediti commerciali |
|
815 |
767 |
|
Crediti commerciali ed altre attività correnti |
1.197 |
|
1.150 |
||
|
Ricl. a O - Altre Attività correnti |
(382) |
|
(383) |
|
M) |
Debiti commerciali |
|
(2.694) |
(2.471) |
|
Debiti commerciali ed altre passività correnti |
(3.195) |
|
(2.872) |
||
|
Ricl. a O - Altre passività correnti |
501 |
|
401 |
|
N) |
Fondi per rischi e oneri diversi |
|
(239) |
(237) |
|
|
Fondi per rischi e oneri |
(474) |
|
(504) |
|
|
Fondo Contratti onerosi |
235 |
|
267 |
|
O) |
Altre attività e passività correnti |
|
77 |
192 |
|
|
Imposte differite attive |
205 |
|
231 |
|
|
Crediti per imposte dirette |
24 |
|
34 |
|
|
Derivati attivi |
24 |
|
35 |
|
|
Ricl. da L - Altre attività correnti |
382 |
|
383 |
|
Imposte differite passive |
(43) |
|
(72) |
||
Debiti per imposte dirette |
(14) |
|
(18) |
||
|
Ricl. da M - Altre passività correnti |
(501) |
|
(401) |
|
P) |
Attività destinate alla vendita |
|
40 |
|
52 |
|
Attività destinate alla vendita e discontinued operations |
40 |
|
52 |
|
CAPITALE INVESTITO NETTO |
|
2.881 |
|
2.705 |
|
Q) |
Patrimonio netto |
|
457 |
|
434 |
R) |
Posizione finanziaria netta |
|
2.424 |
|
2.271 |
FONTI DI FINANZIAMENTO |
|
2.881 |
|
2.705 |
Nota: Le variazioni percentuali presenti in tutto il documento sono calcolate su dati espressi in migliaia di euro, pertanto soggetti ad arrotondamento
[1] Redatta in conformità ai principi contabili internazionali (IFRS)
[2] Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance
[3] Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance
[4] Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance
[5] Al lordo delle elisioni tra i settori operativi.
[6] Commissioning Service Operation Vessel
[7] Service Operation Vessel
[8] Consolidato a partire dal 15 febbraio 2024, data di acquisizione.
[9] Cruise Lines International Association
[10] Fonte: CLIA Cruise Industry April 2024, State of the Cruise Industry Report
[11] Ipotesi di una continuità di crescita al 5% negli anni successivi al 2027, CAGR registrato nel decennio fino al 2019
[12] Fonte: CLIA Cruise Industry April 2024, State of the Cruise Industry Report
[13] Quota calcolata sul portafoglio ordini di mezzi SOV/CSOV al 2Q2024, escluso il mercato cinese. Fonte 4COffshore, elaborazione di Fincantieri