La nostra visione nei confronti della filiera è quella di promuovere un percorso di crescita basato sull’innovazione e sulla sostenibilità, guidando il cambiamento e favorendo un nuovo livello di collaborazione con i nostri partner. Alla base di questo approccio c’è la condivisione dei nostri valori contenuti sia nel Codice Etico Fornitori sia nella nuova Suppliers Identity nata in occasione del Fincantieri’s Supplier Summit tenutosi il 17 ottobre 2023 a Genova.
- Identità della nostra filiera, che definisce un framework di valori da rispettare e promuovere lungo tutta la catena di fornitura.
La strategia di sustainable supply chain del Gruppo mira a favorire un approccio di miglioramento continuo, investendo sulle tematiche ambientali, sociali e di governance (ESG) e promuovendo una cultura a sostegno dello sviluppo e del benessere delle comunità locali.
Siamo consapevoli dell'importanza della catena di fornitura e della necessità di coordinare un’ampia filiera, creando relazioni di partenariato a lungo termine. Per questo motivo i nostri fornitori devono aderire alle politiche del Gruppo:
- Codice Etico Fornitori che riporta e diffonde i valori, i principi e le responsabilità definiti dal Codice di Comportamento, dalla Carta degli Impegni di Sostenibilità e dal Piano di Sostenibilità.
- Politica Acquisti, che si pone l’obiettivo primario di affermare l’impegno del Gruppo a rafforzare lo sviluppo di relazioni solide e durature con i propri partner, al fine di perseguire un comune obiettivo di sviluppo sostenibile.
- Politica Conflict Minerals, in cui viene promossa una catena di approvvigionamento responsabile priva di minerali estratti, raffinati o commercializzati in condizioni di conflitto armato e violazioni dei diritti umani, con particolare attenzione alla Repubblica Popolare del Congo e ad altre zone affette da conflitto o ad alto rischio.
Inoltre, è stata recentemente aggiornata la procedura «Product Compliance», all’interno della quale è richiesto a tutti i fornitori e le imprese appaltatrici di dichiarare esplicitamente che il loro approvvigionamento avviene unicamente presso fonderie o raffinerie certificate come «conflict-free».
Iniziative attivate a favore della filiera
PartnerShip
Siamo impegnati a sostenere e guidare la nostra filiera nell’evoluzione della sostenibilità, mettendo a disposizione dei nostri partner gli strumenti necessari ad affrontare questo percorso di sviluppo.
In tal senso abbiamo dato avvio al programma di filiera PartnerShip, nato dalla volontà di sviluppare un ecosistema sostenibile coinvolgendo tutta la catena di fornitura. PartnerShip segna un’evoluzione in termini di supplier engagement e ambisce a sviluppare relazioni sempre più durevoli con i nostri fornitori al fine di affrontare e superare insieme le nuove sfide strategiche che ci attendono. Ciò rappresenta l'inizio di un percorso di sviluppo sostenibile della catena di fornitura, supportato da iniziative di condivisione e dialogo con i fornitori.
PartnerShip ha l’ambizione di:
- guidare la transizione ESG e Digital;
- rafforzare i nostri partner per una crescita collaborativa;
- condividere conoscenza e best practice.
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Webinar
A dicembre 2023 è stata lanciata la prima iniziativa di engagement derivante da PartnerShip, ovvero il programma di webinar tematici destinati alla supply chain su diversi ambiti di interesse strategico.
Il primo webinar tematico “Fincantieri Supply Chain Finance” si è focalizzato sugli strumenti di sostegno al credito a disposizione del parco fornitori, attraverso la collaborazione con importanti istituzioni finanziarie nazionali come CDP, Simest, SACE, SACE FCT e ha visto la registrazione di oltre 140 fornitori.Nel corso del primo trimestre del 2024 si è svolto il secondo webinar tematico dal titolo “Leading towards sustainable supply chain” sulle sfide in tema di sostenibilità, con particolare focus sulla nuova direttiva Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) e che ha visto il lancio della ESG journey, percorso di accompagnamento e supporto continuo ai fornitori sui temi ESG. Il webinar ha riportato un grande interesse, visto il coinvolgimento di oltre 180 fornitori.
Reverse factoring
Nell’intento di facilitare l’accesso al credito ai nostri fornitori, abbiamo stipulato una serie di convenzioni di reverse factoring con alcuni tra i più importanti operatori finanziari italiani, mettendo a disposizione della filiera la possibilità di monetizzare i crediti vantati verso la Capogruppo e/o le sue principali controllate prima della loro naturale scadenza, a condizioni economiche predefinite. Abbiamo inoltre trasformato le convenzioni in essere con alcuni istituti di credito in convenzioni reverse factoring ESG-linked per offrire un ritorno immediato ai fornitori che hanno già intrapreso un percorso di sostenibilità e sensibilizzare la supply chain sull’importanza di questo tema, allineando i vari stakeholder su obiettivi ESG comuni a tutta la filiera. Tale strumento permette infatti di accedere a convenzioni di reverse factoring a condizioni agevolate in funzione delle performance ESG.
Processo di gestione dei fornitori: qualifica, monitoraggio, valutazione e audit
Ci siamo dotati di un nuovo portale di e-procurement e-NGAGE che ha lo scopo di coprire le principali fasi del processo di gestione della catena di fornitura: registrazione, qualifica, fatturazione, stato avanzamento fornitura, ecc.
Il nostro processo di digitalizzazione mira a semplificare la comunicazione con i fornitori e migliorare l'efficienza dei processi di acquisto e supply chain.
La gestione e il continuo miglioramento di un parco fornitori affidabile sono fondamentali per raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti sia in termini economici sia di sostenibilità. Per questo è stato sviluppato un rigoroso processo di qualifica e monitoraggio delle prestazioni dei fornitori strategici, basato sulla valutazione di aspetti economici, tecnici, reputazionali, sociali e ambientali (con particolare riferimento ad integrità e lotta alla corruzione).
La selezione dei fornitori è cruciale per garantire imparzialità e pari opportunità, essenziali per lo sviluppo e l'efficienza della catena di fornitura. Per tutti i fornitori, sia in fase di qualifica che di monitoraggio viene dato rilievo alle tematiche di sicurezza, ambiente e tutela dei diritti del lavoro, con specifica attenzione agli aspetti etici e reputazionali dei fornitori.
Per noi l’integrità del business e gli aspetti etici e di lealtà e correttezza professionale ad esso connessi sono una linea guida costante, nella consapevolezza che la reputazione aziendale è un asset strategico da valorizzare e proteggere anche al fine di non compromettere la fiducia degli stakeholder. A tal fine adottiamo, nell’ambito del processo di qualifica, un modello di verifica risk based - inclusivo per i casi considerati a più alto rischio del ricorso a due diligence rafforzate estese anche al/ai titolari effettivi - al fine di assicurare che la nostra catena di fornitura tenda alla più ampia compliance in materia di antiriciclaggio, contrasto al finanziamento del terrorismo, sanzioni internazionali, nonché ai più elevati standard di prevenzione e lotta dei fenomeni corruttivi, in linea con la Politica Anticorruzione dell’azienda consultabile anche sul sito internet istituzionale.
Monitoriamo la catena di fornitura con un approccio gestionale di tipo “life cycle” per minimizzare l’impatto ambientale e sociale di un prodotto o servizio lungo l’intero ciclo di vita. In particolare, siamo impegnati a diffondere gli aspetti ESG lungo tutta la filiera produttiva, con il crescente ricorso a momenti di scambio informativo e documentale con i fornitori. Nell’ambito del sistema di monitoraggio dei fornitori, utilizziamo un sistema di valutazione continua delle prestazioni (balanced score-card) al quale partecipano tutte le funzioni aziendali interessate in modo tale da garantire, nel tempo, il rispetto degli standard richiesti. Un fornitore rimane qualificato finché continuano a sussistere le ragioni che ne hanno motivato l’inserimento nell’Albo Fornitori e finché il monitoraggio delle sue prestazioni non viene ritenuto critico al punto di determinarne l’espulsione.
È previsto che le principali criticità siano esaminate in una logica di coinvolgimento trasversale all’interno dell’Osservatorio Fornitori, organo che interessa diverse funzioni e direzioni aziendali. Tale Osservatorio presidia i fornitori critici attraverso uno stretto monitoraggio delle problematiche riscontrate, ne elabora il reporting, e assume le decisioni conseguenti, che possono portare all’individuazione di piani di miglioramento mirati per il singolo fornitore o, laddove necessario, alla definizione dei tempi e modalità per il phase out del fornitore stesso.
Con l’obiettivo di misurare i nostri fornitori dal punto di vista ESG, nel 2023 è stato avviato un programma quadriennale di valutazione ESG. Il programma, gestito a livello di Gruppo, ha già valutato il 32,4% del volume di acquisto complessivo di tutti i fornitori coinvolti nel programma. Lo score viene assegnato seguendo dei criteri, definiti da un gruppo di lavoro proveniente da diverse aziende del settore e riportati all’interno delle ESG Supply Chain Guidelines garantendo oggettività e indipendenza. Il punteggio ESG di un fornitore si basa sulle categorie di fornitura e viene assegnato a valle della compilazione di un questionario specifico che si trova all’interno della piattaforma SupplHi a cui il fornitore accede tramite il portale e-NGAGE e valuta i tre pilastri: ambientale, sociale e governance, con una scala da A (massimo) a E (minimo). I risultati aiutano a identificare i punti di forza e di miglioramento in ambito di sostenibilità. La presenza di un badge ESG con il punteggio sintetico facilita la condivisione delle valutazioni con tutti i soggetti potenzialmente interessati. Il modello viene periodicamente aggiornato in base alle linee guida e agli incontri del gruppo di lavoro di cui Fincantieri è parte attiva.
Ogni anno svolgiamo periodicamente l’attività di verifica presso i nostri fornitori tramite audit di varia natura, sia in ambito di sostenibilità che di qualifica e monitoraggio.
Nel corso del 2023 abbiamo condotto un totale di 98 audit, di cui 49 audit di sostenibilità effettuati da risorse interne.
A decorrere del 2024 l’attività di audit ESG ha introdotto una fase strutturata di assessment iniziale con l’obiettivo di fare uno screening dei fornitori da visitare in via prioritaria.
La metodologia comprende sia elementi di valutazione di rischio ESG della supplier base, che considerazioni inerenti alla rilevanza per il business, al settore di appartenenza, alle categorie merceologiche e al rischio paese relativo.
Sia le attività di valutazione ESG che di audit sui fornitori hanno dei target riconducibili agli obiettivi del Piano di Sostenibilità aziendale che viene approvato dal CdA di Fincantieri S.p.A. e periodicamente sottoposto a revisioni.
Quali impegni abbiamo su questo tema?
Catena di fornitura sostenibile: obiettivi e target Piano di Sostenibilitá 2023-2027
Promozione e sostentamento di una catena di fornitura responsabile, che condivide i nostri valori e si basa su relazioni durevoli fondate su integrità, trasparenza e rispetto
Scopri gli obiettivi
Sviluppo di una Sustainable Supply Chain allo scopo di integrare i criteri di sostenibilità nel sistema di qualifica dei fornitori e per garantire un adeguato presidio dei rischi
Descrizione/Target | Tempistica | Perimetro | Status | SDGs |
• Avvio di un programma di valutazione ESG e copertura dei fornitori più rilevanti dal punto di vista del volume di acquisto pari ad una copertura del 30% |
2023 |
Gruppo (escluse società controllate americane) |
Completato
A fine 2023, sono stati valutati in termini ESG i fornitori che rappresentano il 32,4% del volume d’acquisto complessivo del perimetro, superando l’obiettivo del 30% definito dal Piano. Lo score ESG permette di valutare il fornitore in termini di sostenibilità e allo stesso tempo di fornirgli uno strumento di analisi e miglioramento. |
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• Attribuzione score ESG ad almeno il 50% dei fornitori qualificati strategici* |
2024 |
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• ESG assessment e gap analysis sul campione valutato |
2024 |
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• Attribuzione score ESG al 100% dei fornitori qualificati strategici |
2025 |
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• Estensione sistema di supplier scoring ESG alle società controllate europee** |
2025 |
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• Definizione modello di utilizzo della valutazione ESG nei processi di acquisto: |
2025 |
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• Implementazione di meccanismi di premialità legati alla valutazione ESG |
2026 |
* Si intendono i fornitori presenti in Albo, al netto dei fornitori referenziati ed imposti dal cliente.
** Il risultato è subordinato all'estensione del modello Fincantieri S.p.A. a VARD (processi, sistemi, ERP e portale e-NGAGE).
Sensibilizzazione dei fornitori sulle tematiche ESG
Descrizione/Target | Tempistica | Perimetro | Status | SDGs |
• Organizzazione di almeno una sessione di engagement sulle tematiche ESG all’anno con i fornitori strategici |
2023-2027 |
Gruppo (escluse società controllate americane) |
Completato
Il 17 Ottobre 2023 presso l’Acquario di Genova si è tenuto il “Let’s turn Collaboration into Innovation – Fincantieri Supplier Summit”. L’evento ha visto il coinvolgimento di oltre 200 aziende partner ed è stata l’occasione per riconoscere il valore del made in Italy e delle PMI, l’evoluzione digitale e sostenibile intrapresa dall’Azienda e dalla sua catena di fornitura. |
Gestione dei «conflict minerals» lungo la supply chain
Descrizione/Target | Tempistica | Perimetro | Status | SDGs |
• Redazione e pubblicazione di una Politica sulla gestione della tematica «conflict minerals»* |
2023 |
Gruppo |
Completato
Nel 2023 è stata redatta e approvata dall’Amministratore Delegato di Fincantieri S.p.A. la Politica Conflict Minerals che ha lo scopo di contrastare l'impiego di minerali estratti, raffinati o commercializzati in contesti caratterizzati da conflitti armati e violazioni dei diritti umani. |
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• Individuazione ed implementazione di strumenti contrattuali per la gestione dei «conflict minerals» |
2024 |
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• Estensione alle Società controllate interessate in riferimento al Regolamento UE 2017/821 |
2025 |
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• Monitoraggio sui gruppi merceologici rilevanti |
2027 |
* Fanno riferimento alle materie prime o minerali - stagno, tantalio, tungsteno e oro (le «3TG») - provenienti da zone ad alto rischio o interessate da conflitti armati, il cui commercio può finanziare gruppi armati, alimentare il lavoro forzato e altre violazioni dei diritti umani e sostenere la corruzione e riciclaggio di denaro.
Diritti umani: obiettivi e target Piano di Sostenibilitá 2023-2027
Impegno per la creazione delle condizioni socio-economiche atte a garantire il rispetto dei diritti umani in tutta la value chain
Scopri gli obiettivi
In armonia con le linee di indirizzo in via di definizione* e le best practice internazionali, identificare in maniera proattiva e valutare i potenziali rischi ed impatti relativi al rispetto dei diritti umani, recepiti nella policy e nel Codice Etico, richiamati e sottoscritti dai fornitori nelle condizioni generali d’ordine
Descrizione/Target | Tempistica | Perimetro | Status | SDGs |
• Due-diligence sui siti produttivi italiani ed europei e sul relativo indotto |
2023 |
Gruppo |
Completato
Al fine di identificare eventuali impatti sui diritti umani durante l’anno è stato avviato il processo di due diligence sui siti italiani ed europei, incluse le ditte appaltatrici e i fornitori (Tier 1) con cui Fincantieri intrattiene rapporti commerciali. |
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• Realizzazione di un piano di interventi mirati a valle della due diligence |
2024 |
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• Monitoraggio del rispetto dei diritti attraverso la formalizzazione del piano di presidio e mantenimento |
2025 |
* Al fine di anticipare le richieste contenute nella Proposta di Direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio relativa al dovere di diligenza delle imprese ai fini della sostenibilità.
Audit annuali di sostenibilità da parte di Fincantieri (di seconda parte) presso i fornitori per valutare e monitorare i fornitori circa il rispetto dei diritti umani, della salute e sicurezza e dell’ambiente
Descrizione/Target | Tempistica | Perimetro | Status | SDGs |
• Audit ai fornitori del Gruppo di interesse prioritario/strategico sul rispetto dei diritti umani, della salute e sicurezza e dell’ambiente (ca 200 fornitori inclusi i 7 residuali non svolti a causa delle problematiche dovute alla pandemia COVID) con almeno 40 audit all'anno. |
2023-2027 |
Gruppo (escluse controllate americane) |
Completato
Nel 2023 sono stati effettuati 49 audit di sostenibilità di seconda parte attraverso risorse interne di Fincantieri. In base ai risultati degli audit vengono definite le azioni da implementare riguardo a quel fornitore specifico. |