Siamo impegnati a mappare gli impatti e le dipendenze sulla biodiversità ed ecosistemi del nostro business, e a misurare le effettive interazioni delle nostre attività con la natura al fine di promuovere l’uso efficiente delle risorse naturali e la salvaguardia del valore naturale dei territori limitrofi ai propri siti produttivi.
Nel 2024, in linea con gli obiettivi del Piano di Sostenibilità 2023-2027, abbiamo avviato un progetto a livello Gruppo per analizzare i potenziali impatti sulla natura dei nostri processi produttivi, al fine di identificare i principali rischi e le opportunità.
Riconosciamo il rischio di un impatto negativo dato dalla diminuzione della varietà di specie presenti nelle zone limitrofe ai siti produttivi e deterioramento degli habitat naturali e alterazione degli equilibri ecologici a causa delle attività del Gruppo.
Al fine di indirizzare la strategia aziendale, è stata eseguita una mappatura e prioritizzazione dei siti produttivi, in accordo con la metodologia Science Based Target Network (SBTN). L’analisi ha valutato la vicinanza e l’interazione dei cantieri del Gruppo con aree ad alto interesse per la biodiversità tramite anche l’analisi di diversi indicatori di stato di natura e biodiversità. Nessuno dei cantieri è risultato cadere in aree altamente rilevanti per la biodiversità, mentre sette cantieri sono risultati situati in aree moderatamente rilevanti per la biodiversità.
A tutela di questi luoghi vengono attuate, in accordo con la legislazione locale, particolari e speciali precauzioni e sono puntualmente monitorate le attività che direttamente o indirettamente possono interessare le aree protette.
Fincantieri intende proseguire nei prossimi anni il percorso di tutela della biodiversità, quantificando i propri impatti sulla biodiversità ed individuando le azioni per mitigare i propri impatti, considerando la ricchezza della biodiversità nei luoghi in cui opera.