Documenti e performance

Come Gruppo Fincantieri, ci impegniamo a comunicare ai nostri stakeholder, in modo chiaro e trasparente, il nostro impegno verso le tematiche di sostenibilità attraverso una rendicontazione strutturata che consente di analizzare nel tempo le nostre performance.

Abbiamo iniziato a raccontare questo impegno nel 2017 attraverso la Dichiarazione Non Finanziaria - Bilancio di Sostenibilità redatta con frequenza annuale. Dal 2024, con l’entrata in vigore della Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), predisponiamo la Dichiarazione Consolidata di Sostenibilità, redatta in conformità del Decreto Legislativo n. 125 del 6 settembre 2024 e parte integrante della Relazione sulla Gestione del Gruppo Fincantieri.

La Dichiarazione Consolidata di Sostenibilità descrive la governance e la strategia che guidano il nostro agire sostenibile, nonché le modalità con cui gestiamo gli Impatti, i Rischi e le Opportunità (IRO) rilevanti. Rendicontiamo le politiche adottate, le modalità di coinvolgimento degli stakeholder, le azioni intraprese, gli obiettivi perseguiti e le metriche attraverso cui ne monitoriamo l’attuazione, rappresentando i risultati conseguiti nelle dimensioni sociale, ambientale e di governance (ESG). La DCS permette inoltre di riportare lo stato di avanzamento del Piano di Sostenibilità 2023-2027 e le iniziative implementate per raggiungere gli obiettivi del Piano con scadenza finale o intermedia nel 2024.

La Dichiarazione Consolidata 2024, primo documento che abbiamo redatto secondo gli standard di rendicontazione European Sustainability Reporting Standard (ESRS), è articolato in quattro sezioni:

• Informazioni Generali: descriviamo l’assetto di governance della sostenibilità, il sistema di controllo interno adottato per la rendicontazione di sostenibilità, nonché il processo di definizione della strategia e le sue principali caratteristiche. Vengono inoltre rendicontati il processo di due diligence in materia di diritti umani e le modalità di svolgimento e risultati dell’analisi di doppia materialità.
• Informazioni Ambientali: trattiamo la nostra gestione delle tematiche relative al cambiamento climatico, all’inquinamento, alla gestione delle risorse idriche, alla biodiversità e all’uso delle risorse. All’interno della sezione ambientale, come previsto dall’art. 8 del Regolamento 852/2020 sulla Tassonomia, abbiamo riportato anche l’analisi delle attività economiche sostenibili. Rendicontiamo la quota di ricavi, di spese in conto capitale (Capex) e di spese operative (Opex) ammissibili (Taxonomy-Eligible) e allineate (Taxonomy-Aligned). Per le attività allineate, riportiamo i risultati dell’analisi condotta, illustrando la rispondenza ai criteri di contributo sostanziale (Substantial Contribution), di non arrecare danno significativo (DNSH) e il rispetto delle Garanzie Minime di Salvaguardia. Nel 2024, in continuità con gli anni precedenti, la quota allineata di ricavi, Capex e Opex è principalmente riferita all’attività 3.3 “Fabbricazione di tecnologie a basse emissioni di carbonio”, che persegue l’obiettivo di mitigazione dei cambiamenti climatici, la quale è legata alla produzione di quattro unità navali caratterizzate predisposte per l’utilizzo di carburanti a basse emissioni (quali bio-GNL, ammoniaca, metanolo, idrogeno).
• Informazioni Sociali: analizziamo la dimensione sociale secondo quattro prospettive: le nostre persone, i lavoratori della catena del valore, le comunità interessate e i clienti.
• Informazioni di Governance: illustriamo le principali politiche adottate per garantire una condotta etica del business. Inoltre, descriviamo come si concretizza il nostro impegno in qualità di capofiliera nel guidare la catena del valore lungo un percorso di sostenibilità. Infine, dettagliamo le modalità di gestione delle segnalazioni, i criteri di selezione dei fornitori e le prassi adottate in materia di pagamenti di questi ultimi.

L’attività di rendicontazione è coordinata e gestita dal nostro team Sustainability, che ne garantisce la coerenza metodologica e la qualità complessiva. I contenuti oggetto di rendicontazione sono stati definiti tramite l’analisi di doppia materialità. Le informazioni portate rispettano i requisiti qualitativi richiesti dagli ESRS, ovvero: pertinenza, rappresentazione fedele, comparabilità, verificabilità e comprensibilità.

Per garantire la robustezza e l’affidabilità del processo di reporting, nel tempo abbiamo strutturato e formalizzato un sistema che prevede una chiara attribuzione di responsabilità tra le figure coinvolte: da chi inserisce materialmente il dato, a chi ne verifica e approva la correttezza. Questo sistema coinvolge in modo trasversale tutte le funzioni aziendali e i diversi livelli gerarchici dell’organizzazione.

Inoltre, nel corso del 2024 abbiamo ridefinito il Sistema di Controllo Interno sulla Rendicontazione di Sostenibilità, al fine di rispondere alle novità introdotte dagli ESRS e agli obblighi normativi di cui al D.Lgs. 125/2024.