Siamo costantemente impegnati nel presidio dei nostri Sistemi di gestione in tutti i siti produttivi e unità aziendali certificati secondo la norma ISO 14001, ossia la totalità dei siti produttivi italiani e l’89% a livello di Gruppo.
Le singole unità organizzative certificate adottano una “Dichiarazione di Impegno in materia Ambiente, Salute e Sicurezza sul Lavoro ed Energia di Sito” coerente con le linee di indirizzo definite a livello aziendale, che sono comunicate a tutti i dipendenti e condivise con i fornitori attraverso ricorrenti attività di coordinamento.
Tutti i siti certificati sono soggetti ad audit a cura delle strutture interne dedicate, secondo una programmazione su base annuale. Nell’ambito dei sistemi di gestione, vengono inoltre raccolte e gestite le segnalazioni di eventuali incidenti in materia ambientale.
Il nostro Sistema di gestione, di controllo e di mitigazione dei potenziali impatti ambientali recepisce regolarmente le disposizioni della regolamentazione vigente ed emergente nei processi e procedure interne. Abbiamo inoltre implementato una serie di azioni mirate per affrontare gli impatti, sia negativi sia positivi, derivanti dai cambiamenti climatici, per gestirne i rischi e perseguire le opportunità.
Mentre gli altri stabilimenti operano in regime di Autorizzazione Unica Ambientale, lo stabilimento di Monfalcone è in possesso dell'Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata dalla Regione Friuli-Venezia Giulia. Si tratta del primo provvedimento con queste caratteristiche in ambito aziendale, a conferma della nostra sensibilità nei riguardi del territorio e della trasparenza nella gestione del processo produttivo.
Ciascuna Unità Produttiva, all’interno del proprio Piano di Emergenza di sito, prevede procedure adeguate da attuare per fronteggiare eventuali situazioni di Emergenza Ambientale. In ogni stabilimento è presente un numero unico dedicato da contattare con lo scopo di segnalare una minaccia e dare il via quindi alle necessarie azioni di contenimento e gestione, mediante il pronto intervento di personale adeguatamente informato, formato e addestrato.
Nel 2024 non sono state ricevute multe significative per non conformità a leggi e normative in materia ambientale.
| IMPEGNI | OBIETTIVI | DESCRIZIONE / TARGET | TEMPISTICA | PERIMETRO | STATUS | SDGS |
| Sostegno alla ricerca per migliorare l’analisi e la gestione dei rischi associati al climate change | Promozione di progetti di ricerca per lo sviluppo di nuove soluzioni di efficienza energetica o di riduzione delle emissioni in collaborazione con istituti di ricerca / università sulle tematiche collegate ai rischi climatici | Concludere quattro progetti entro il 2030, di cui: • 1 progetto • 1 progetto • 1 progetto • 1 progetto |
2024 2026 2028 2030 |
Gruppo | Completato |
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| Nel 2024 abbiamo avviato il progetto SEABAT, volto a migliorare l’efficienza energetica del settore navale e a ridurre le emissioni inquinanti. Il progetto si è concentrato sull’ottimizzazione dei sistemi di accumulo elettrico (batterie al litio), con l’obiettivo di ridurne i costi e migliorarne le prestazioni. Il progetto ha sviluppato in particolare le seguenti tematiche: modular and scalable battery system design, performance test of full battery system, e roadmap for type approval. | ||||||
| Riduzione delle emissioni di anidride carbonica (CO2) e altri inquinanti allo scopo di contribuire alla lotta al cambiamento climatico | Riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra (GHG) | -4% delle emissioni di GHG da Scope 1 e 2 rispetto al 2021 | 2025 | Gruppo | In lavorazione |
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| -8% delle emissioni di GHG da Scope 1 e 2 rispetto al 2021 | 2027 | Nel 2024 abbiamo implementato numerose iniziative volte al miglioramento delle nostre performance ambientali e alla riduzione delle emissioni di Scope 1 e 2* rispetto al 2021. 2021: 148.924 tCO2e 2022: 151.114 tCO2e 2023: 144.959 tCO2e 2024: 145.466 tCO2e *market-based, emissioni, derivanti dall’acquisto di elettricità considerando i fattori di emissione espressi in CO2 relativi al “residual mix”. |
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| -20% delle emissioni di GHG da Scope 1 e 2 rispetto al 2021 | 2030 | |||||
| Garantire l’utilizzo di energia elettrica da fonte rinnovabile | 100% di energia elettrica da fonti rinnovabili | 2030 | Gruppo | In lavorazione |
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| Siamo impegnati, tramite l’installazione di impianti fotovoltaici e l’acquisto di Garanzie d’Origine (GO), a incrementare progressivamente la quota di energia elettrica da fonte rinnovabile. 2021: 82% 2022: 82% 2023: 85% 2024: 90% |
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| Riduzione delle emissioni dei composti organici volatili (COV) attraverso interventi impiantistici e attuando una progressiva sostituzione dei prodotti utilizzati con altri solvent-free o a più basso tenore di solvente | -3% emissioni di COV su ore di produzione rispetto al 2021 | 2025 | Gruppo | In lavorazione |
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| -5% emissioni di COV su ore di produzione rispetto al 2021 | 2027 | Grazie alle iniziative messe in atto come la sostituzione di prodotti vernicianti tradizionali con soluzioni a basso tenore di solvente o all’acqua, le emissioni di COV su ore di produzione sono diminuite rispetto al 2021, baseline dell’obiettivo di Piano. Tali iniziative hanno coinvolto trasversalmente i fornitori, gli stabilimenti e le società armatrici. In maniera significativa ha inciso anche l’incremento delle attività sviluppate all’interno di strutture dotate di sistemi di convogliamento ad alto rendimento di abbattimento. 2021: 25,1*10^-6 tCOV/ore produzione 2022: 22,4*10 ^-6 tCOV/ore produzione 2023: 22,9*10^-6 tCOV/ore produzione 2024: 24,6*10^-6 tCOV/ore produzione |
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| IMPEGNI | OBIETTIVI | DESCRIZIONE / TARGET | TEMPISTICA | PERIMETRO | STATUS | SDGS |
| Implementazione di progetti per il miglioramento dell’efficienza energetica e volti alla conservazione delle risorse naturali, alla tutela della biodiversità e riduzione degli impatti sull’ambiente per prevenire l'inquinamento del suolo, dell'aria e dell'acqua | Riduzione dei rifiuti | Mantenere la quota di rifiuti avviati al riciclo tra l’80-90% ogni anno | 2023-2027 | Gruppo | Completato |
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| Grazie alle iniziative di cernita e differenziazione dei residui di lavorazione per il recupero e riutilizzo dei materiali ancora idonei per l’impiego nelle attività produttive siamo riusciti a consolidare la quota di rifiuti avviati a riciclo sul totale di rifiuti prodotti al di sopra dell’80%. 2021: 87% 2022: 84% 2023: 85% 2024: 87% |
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| - 5% della quantità di rifiuti prodotti su ore di produzione rispetto al 2021 |
2025 | In lavorazione |
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| Siamo impegnati a ridurre i nostri rifiuti soprattutto quelli pericolosi. In un’ottica di circolarità dei residui di lavorazione siamo portando avanti varie attività di scouting che ci permetteranno di ridurre gli scarti. Rispetto al 2021 i rifiuti prodotti su ore di produzione sono diminuiti del 7,1%. 2021: 0,00472 t/ore di produzione 2022: 0,00436 t/ore di produzione 2023: 0,00449 t/ore di produzione 2024: 0,00439 t/ore di produzione |
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| - 10% della quantità di rifiuti prodotti su ore di produzione rispetto al 2021 | 2027 | |||||
| Riduzione dei prelievi di acqua | -3% del prelievo di acqua su ore di produzione rispetto al 2021 | 2025 | Gruppo | In lavorazione |
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| -10% del prelievo di acqua su ore di produzione rispetto al 2021 | 2027 | Siamo consapevoli dell’importanza della risorsa idrica per questo negli anni sono statti implementati vari strumenti di misurazione e di monitoraggio che hanno permesso di intervenire e di ridurre i prelievi di acqua rispetto al 2021. 2021: 0,000097 ML/ore di produzione 2022: 0,000091 ML/ore di produzione 2023: 0,000093 ML/ore di produzione 2024: 0,000086 ML/ore di produzione |
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| -12% del prelievo di acqua su ore di produzione rispetto al 2021 | 2030 | |||||
| Protezione della biodiversità | Avvio del progetto per la protezione della biodiversità | 2024 | Gruppo | Completato |
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| Analisi degli impatti dei processi produttivi sulla biodiversità | 2026 | Nel 2024 abbiamo avviato un progetto sulla biodiversità con il coinvolgimento delle funzioni Sostenibilità, Operation e HSE. Queste hanno contribuito a una prima mappatura degli impatti e delle dipendenze del Gruppo sulla biodiversità, all’individuazione degli impegni e alla predisposizione di alcuni modelli di calcolo delle emissioni inquinanti in aria, acqua, e suolo. | ||||
| Definizioni di azioni per mitigare gli impatti sulla biodiversità | 2027 | |||||
Nel 2024, abbiamo realizzato investimenti ambientali per 7,5 milioni di euro, con interventi finalizzati al miglioramento continuo dei nostri impatti su tutte le matrici ambientali. Fra i principali interventi:
Allo scopo di formare e sensibilizzare i nostri dipendenti su queste tematiche, nel 2024 sono state erogate 73.554 ore di formazione sulla gestione energetica, dell’acqua, dei rifiuti e le emissioni in atmosfera.
| CONSUMI DI ENERGIA | |||||
| 2023 | 2024 | Var. 2024/2023 | |||
| MWh | % | MWh | % | ||
| COMBUSTIBILE FOSSILE | 477.932 | 53% | 446.888 | 55% | 6,9% |
| COMBUSTIBILI PER IL TRASPORTO | 30.806 | 4% | 34.292 | 4% | -10,2% |
| ENERGIA TERMICA ATUOPRODOTTA | 19 | 0% | 144 | 0% | -86,9% |
| ENERGIA ELETTRICA | 363.960 | 43% | 360.936 | 42% | 0,8% |
| TOTALE | 872.716 | 100% | 842.260 | 100% | 3,6% |
Al fine di efficientare i nostri siti dal punto di vista energetico, negli ultimi anni abbiamo pianificato ed eseguito importanti attività per quanto riguarda i sistemi di gestione e le certificazioni.
In Italia, i siti di Arsenale Triestino, Ancona, Muggiano, Riva Trigoso, Monfalcone, Sestri, Marghera, Palermo, Castellammare di Stabia sono in possesso della certificazione ISO 5001 per il Sistema di gestione dell’energia. Negli Stati Uniti, Fincantieri Ace Marine, Fincantieri Bay Shipbuilding e Fincantieri Marinette Marine sono inoltre certificati Green Marine.
L’obiettivo di migliorare le performane energetiche e di diminuire le emissioni di gas ad effetto serra (GHG), come indicato nel Piano di Sostenibilità 2023-2027 che prevede la riduzione delle emissioni di Scope 1 e Scope 2 del 20% entro il 2030, ha portato all’implementazione di diverse azioni e investimenti relativi a nuove tecnologie:
Inoltre, come definito nel Piano di Sostenibilità 2023-2027, ci siamo posti come obiettivo di incrementare le quote di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili (idroelettrico, eolico, fotovoltaico) fino a raggiungere il 100% entro il 2030, proseguendo con i programmi relativi agli impianti fotovoltaici e agli accordi PPA (Power Purchase Agreement, contratti a lungo termine stipulati con fornitori di energia rinnovabile per garantire un approvvigionamento stabile e sostenibile).
Ci impegniamo inoltre ad acquistare energia elettrica da fonti rinnovabili certificate con EACs (Energy Attribute Certificates): GO (Garanzie d’Origine) per l’Italia, per la Norvegia e per la Romania, RECs (Renewable Energy Certificates) per gli Stati Uniti ed I-RECs (International Renewable Energy Certificates) per il resto del mondo.
| CONSUMI DI ENERGIA | ||||
| CONSUMI DI ENERGIA (MWH) | 2023 | 2024 | % SUL TOTALE | VARIAZIONE 2024/2023 |
| BIOCOMBUSTIBILI | 0 | 0 | 0 | - |
| ACETILENE | 8.906 | 9.090 | 1& | -2% |
| GAS NATURALE | 166.439 | 164.530 | 19% | 1% |
| GASOLIO | 287.235 | 229.829 | 33% | 24% |
| GPL | 3.001 | 2.986 | 0% | 0% |
| LNG | 1.995 | 2.242 | 0% | -11% |
| OLIO COMBUSTIBILE | 10.355 | 38.211 | 1% | -72% |
| TOTALE ENERGIA COMBUSTIBILE AD USO TERMICO | 477.932 | 446.888 | 55% | 7% |
| BENZINA | 3.841 | 1.723 | 0 | 124% |
| GASOLIO | 26.965 | 32.569 | 3% | -15% |
| TOTALE ENERGIA PER IL TRASPORTO | 30.806 | 34.292 | 4% | -8% |
| TOTALE ENERGIA TERMICA AUTOPRODOTTA | 19 | 144 | 0% | -87% |
| TOTALE ENERGIA ELETTRICA | 363.960 | 360.936 | 42% | 1% |
| DI CUI FONTE RINNOVABILE ACQUISTATA | 318.800 | 304.040 | 37% | 5% |
| DI CUI FONTE RINNOVABILE AUTOPRODOTTA | 8.685 | 4.227 | 1% | 105% |
| TOTALE ENERGIA | 872.716 | 842.260 | 100% | 4% |
| *i dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri | ||||
Nel contesto attuale di cambiamento climatico, l’aumento della domanda di risorse idriche sta mettendo in luce un fenomeno preoccupante: in un numero crescente di Paesi, grandi quantità di acqua potrebbero diventare scarsamente disponibili o addirittura inaccessibili a causa dei cambiamenti nei modelli climatici, con un impatto sui costi di approvvigionamento.
Le risorse idriche, infatti, potrebbero non essere più accessibili ai costi attuali, poiché eventi climatici estremi, come le siccità prolungate e i fenomeni meteorologici erratici, stanno alterando la distribuzione e la disponibilità delle risorse naturali, rendendo necessari nuovi approcci e politiche.
Per questo motivo stiamo lavorando sulla gestione sostenibile delle risorse idriche, attraverso misure preventive e il monitoraggio delle acque utilizzate al fine di analizzare i prelievi e i consumi.
| PRELIEVO D'ACQUA | ||||
| 2023 | 2024 | VAR. 2024/2023 | ||
| UNITÀ DI MISURA | ||||
| TOTALE | M3 | 2.917.464 | 2.901.790 | -0,5% |
| SOTTOSUOLO (FALDE) | M3 | 1.042.403 | 949.707 | -8,9% |
| CONDOTTO COMUNALE/STATALE | M3 | 1.875.062 | 1.952.083 | 4,1% |
| MARECOME | M3 | 0 | 0 | 0 |
| *i dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri | ||||
Dal 2024, con l’entrata in vigore della Direttiva CSRD, abbiamo rendicontato anche i quantitativi di acqua scaricata e consumata, e non solamente i prelievi. Nel 2024 abbiamo scaricato 2.139.954 m3, consumando 761.836 m3 di acqua.
A livello di singoli cantieri, nell’ambito dei Sistemi di gestione ambientale, verifichiamo con continuità le misure implementate per garantire l’ottimizzazione dell’uso dell’acqua. Siamo impegnati a:
In particolare, le principali azioni avviate nel 2024 sono relative al miglioramento dei sistemi di monitoraggio, alla riparazione di tubazioni e all’implementazione del riciclo dell’acqua per il raffreddamento delle navi in banchina.
Nel Piano di Sostenibilità 2023-2027 ci siamo dati i seguenti target di riduzione a livello di Gruppo rispetto al 2021:
Tramite l’analisi effettuata con l’utilizzo del software Aqueduct Water Risk Atlas, i cantieri di Ancona, Castellammare di Stabia e Palermo sono risultati all’interno di aree ad alto stress idrico e di conseguenza i loro consumi sono particolarmente monitorati. In questi siti sono stati avviati gli studi per la redazione dei rilievi delle linee (laddove necessari) e del bilancio idrico, volto a determinare una diagnosi idrica in prelievo, in utilizzo e in scarico e a migliorare i processi correlati, nonché i costi.
Di seguito le principali materie prime presenti nel ciclo produttivo:
In linea con i contenuti enunciati nella Politica relativamente all’impiego di prodotti chimici, le scelte di fornitura - in presenza di caratteristiche tecniche equivalenti e/o di performance compatibili – sono orientate su prodotti a minor impatto ambientale. Con riferimento ai prodotti vernicianti, quantitativamente i più presenti nella produzione cantieristica, abbiamo individuato e analizzato le modalità per incrementare l’applicazione dei prodotti con soluzioni a basso tenore di solvente o all’acqua in sostituzione di prodotti vernicianti tradizionali, ampliando anche la loro previsione di utilizzo nell’ambito delle specifiche tecniche di commessa.
A supporto degli impegni previsti nella nostra Politica, il progetto CIRCular Economy (CIRCE) sullo studio dell’economia circolare ha evidenziato tra le categorie di impatto più significative l’uso delle risorse fossili e minerali nei materiali usati per la costruzione dello scafo, delle cabine e dell’impianto di condizionamento dell’aria, e ha identificato le iniziative più promettenti.
Per quanto riguarda l’ottimizzazione della logistica materiali, in Italia il progetto di centralizzazione della pianificazione delle spedizioni (Control Tower), avviato nel 2014 con l’obiettivo di gestire in modo integrato le richieste di spedizione dei cantieri al fine di ridurre i costi di trasporto, migliorare l’affidabilità e la puntualità delle consegne e ridurre l’impatto sull’ambiente, ha consentito la riduzione delle emissioni inquinanti attraverso la pianificazione di spedizioni nella formula AR (andata e ritorno) e l’incremento della saturazione dei mezzi (abbinamento di più richieste di spedizione su un unico vettore). Nel 2024 il progetto, rispetto al totale delle singole richieste di spedizione, ha portato alla riduzione di 1.521 viaggi corrispondenti a 395.648 km e a un risparmio di 264 t di CO2, pari alla CO2 assorbita mediamente in un anno da circa 44 ettari di bosco (Birdsey, R. A.– 1992)
| UNITÀ DI MISURA | 2023 | 2024 | VAR. 2024/2023 | |
| ANIDRIDE CARBONICA (CO2) | t | 23.158 | 23.221 | 0,3% |
| ARGON | t | 2.031 | 1.897 | -6,6% |
| AZOTO | t | 995 | 1.117 | 12,2% |
| FERROSI | t | 206.251 | 207.755 | 0,7% |
| ALLUMINIO | t | 79 | 123 | 55,7% |
| OSSIGENO | t | 10.195 | 11.295 | 10,8% |
| VERNICI | t | 4.047 | 4.394 | 8,6% |
| *i dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri | ||||
Promuoviamo una gestione responsabile dei rifiuti, dando un forte impulso alla raccolta differenziata e alla riduzione soprattutto dei rifiuti pericolosi.
I criteri individuati per la gestione dei residui di lavorazione e lo smaltimento dei rifiuti sono inseriti all’interno delle linee guida aziendali, recepite e dettagliate dalle procedure di ciascuna unità produttiva, considerando le specificità di sito.
Il layout del ciclo produttivo, caratterizzato da specifiche sequenze delle fasi di lavorazione, permette di ottimizzare a monte la scelta e l’introduzione dei materiali utilizzati e quindi di organizzare puntualmente le modalità di differenziazione e raccolta dei residui.
I rifiuti prodotti dalle nostre attività sono conferiti a siti autorizzati in base alla loro classificazione, prediligendo e massimizzando, le destinazioni a recupero, in rispetto della certificazione ISO 14001 che viene verificata tramite controlli e audit interni e di terze parti.
Il percorso di sensibilizzazione, proseguito nel 2024 nei confronti di tutti gli attori interni coinvolti nel processo di gestione dei rifiuti, ha garantito il raggiungimento degli obiettivi prefissati di riduzione dei quantitativi di rifiuti rapportati alle ore di produzione, nonché il mantenimento della quota di rifiuti avviati a recupero (87%), un dato perfettamente in linea con l’obiettivo fissato nel Piano di Sostenibilità 2023-2027. Questo traguardo è stato reso possibile da un miglioramento della raccolta differenziata in tutti i cantieri. In particolare, in Italia la percentuale di rifiuti riciclati ha raggiunto il 90%, grazie all'adozione di politiche mirate e alla gestione efficace dei residui di lavorazione.
Un aspetto rilevante riguarda la gestione dei rifiuti pericolosi: nel 2024, l’82% di questi è stato avviato a recupero o riciclo.
| RIFIUTI PERICOLOSI PER METODO DI SMALTIMENTO | UNITÀ DI MISURA | 2023 | 2024 |
| TOTALE RIFIUTI PERICOLOSI RECUPERATI/RICICLATI | t | 12.971 | 17.542 |
| TOTALE RIFIUTI PERICOLOSI DESTINATI ALLO SMALTIMENTO | t | 7.481 | 3.941 |
| RIFIUTI PERICOLOSI DESTINATI ALLO SMALTIMENTO - INCENERIMENTO | t | 0 | 123 |
| RIFIUTI PERICOLOSI DESTINATI ALLO SMALTIMENTO - DISCARICA | t | 0 | 368 |
| RIFIUTI PERICOLOSI DESTINATI ALLO SMALTIMENTO - ALTRE OPERAZIONI DI SMALTIMENTO | t | 7.481 | 3.449 |
| *i dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri | |||
Promuoviamo un modello di mobilità sostenibile volto a ridurre le emissioni di gas a effetto serra e incentivare il cambiamento delle abitudini.
Dall’inizio del 2024, abbiamo riattivato il servizio digitale di car-pooling rivolto ai nostri dipendenti italiani. Intendiamo in questo modo incentivare una soluzione alternativa e sostenibile negli spostamenti casa-lavoro, attraverso l’utilizzo responsabile e condiviso dell’autovettura privata. Il sistema - fruibile anche grazie a un’applicazione software per smartphone o tablet – consente, mediante la community dedicata, di mettere facilmente in contatto le persone iscritte e di certificare i risultati in termini di risparmio energetico e ambientale. La piattaforma prevede un sistema premiante che stimola la partecipazione all’iniziativa. In parallelo, l’opzione “mobilità dolce” consente di certificare gli spostamenti casa-lavoro mediante l’utilizzo della bicicletta e a piedi, accedendo anche in questo caso a un sistema premiante. A gennaio 2025, gli iscritti alla piattaforma erano oltre 600. Nel corso del 2024, grazie all’adesione all’iniziativa e alla registrazione dei viaggi (inclusa l’opzione “mobilità dolce”), sono stati risparmiati 23.000 kg di CO2, ovvero 175.000 km.
Inoltre, promuoviamo e incentiviamo l’utilizzo dei mezzi pubblici laddove possibile senza comportare eccessive difficoltà di spostamento per i dipendenti, grazie anche alla sottoscrizione di accordi con le aziende di trasporto pubblico locale per attivare corse e/o linee di autobus aggiuntive. Tramite il Portale Welfare, i I nostri dipendenti possono richiedere il rimborso totale o parziale dell’abbonamento ai trasporti pubblici urbani o al treno, opportunità estendibile anche ai familiari fiscalmente a carico.
Per quanto riguarda la flotta aziendale, in Italia stiamo sostituendo i veicoli a combustione interna con mezzi a tecnologia ibrida, inclusi veicoli PHEV (Plug-in Hybrid Electric Vehicle), con l’obiettivo di costituire una flotta sempre più sostenibile. Vengono utilizzate costantemente le varie postazioni per la ricarica elettrica dei veicoli aziendali situate nei vari siti produttivi italiani.
Segnaliamo infine che attraverso le compagnie aeree partner nei viaggi di lavoro dei nostri dipendenti, contribuiamo alla salvaguardia dell’ambiente tramite l’acquisto di combustibile sostenibile SAF (Sustainable Aviation Fuel) che consente una riduzione delle emissioni inquinanti rispetto all’utilizzo di carburante convenzionale per aerei. Grazie alle trasferte dei dipendenti del Gruppo Fincantieri Italia, queste compagnie aeree sono inoltre riuscite a compensare le emissioni di CO2 legate ai voli, mediante un contributo a progetti di protezione del clima certificati a livello internazionale.
Anche le nostre controllate stanno adottando politiche simili per ridurre gli spostamenti e gli impatti ambientali della mobilità.
Siamo impegnati a misurare e monitorare le emissioni di gas a effetto serra (GHG) legate alle nostre attività, al fine di verificare l’efficacia delle strategie di riduzione attuate.
Nel 2024 le emissioni totali di gas a effetto serra (GHG) del Gruppo Fincantieri, derivanti da fonti di proprietà o sotto il controllo del Gruppo (Scope 1), da consumo di energia elettrica (Scope 2) e da altre emissioni indirette (Scope 3) sono state oltre 16 milioni di tonnellate di anidride carbonica equivalente (tCO2e).
Nel Piano di Sostenibilità 2023-2027, abbiamo inserito un obiettivo di riduzione delle emissioni di GHG da Scope 1 e 2, con target a -4% nel 2025, -8% nel 2027 e -20% nel 2030 rispetto al 2021. Nel 2024, le emissioni di GHG da Scope 1 e 2 sono diminuite del 2,7%, sempre rispetto alle emissioni del 2021.
| VOCE EMISSIVA IN [TONNELLATE DI CO2E] | 2023 | 2024 | VAR 2024/2023 |
| SCOPE 1 | 118.984 | 126.453 | 6,3% |
| SCOPE 2 | 25.975 | 19.012 | -26,8% |
| ENERGIA ELETTRICA (LOCATION-BASED) | 106.877 | 107.564 | 0,6% |
| ENERGIA ELETTRICA (MARKET-BASED) | 25.975 | 19.012 | -26,8% |
| SCOPE 3 (ESCLUSO «USO DEI PRODOTTI VENDUTI»)* | 1.202.688 | 1.353.524 | 12,5% |
| CAT. 1 BENI E SERVIZI ACQUISTATI | 1.036.342 | 1.044.473 | 0,8% |
| CAT. 2 BENI STRUMENTALI | 70.158 | 55.498 | -20,9% |
| CAT. 3 ATTIVITÀ CORRELATE ALL'ENERGIA E AI COMBUSTIBILI (NON INCLUSE NELLO SCOPE 1 NÈ NELLO SCOPE 2)* | 30.588 | 31.334 | 2,4% |
| CAT. 4 TRASPORTI E DISTRIBUZIONE A MONTE | 27.698 | 18.911 | -31,7% |
| CAT. 5 RIFIUTI GENERATI NELLO SVOLGIMENTO DI OPERAZIONI | 7.258 | 7.692 | 6,0% |
| CAT. 6 VIAGGI AZIENDALI | 8.110 | 9.658 | 19,1% |
| CAT. 7 PENDOLARITÀ DEI DIPENDENTI | 7.564 | 7.970 | 5,4% |
| CAT. 12 TRATTAMENTO A FINE VITA DI PRODOTTI VENDUTI | 14.455 | 13.802 | -4,5% |
| CAT. 15 INVESTIMENTI | - | 163.746 | - |
| ALTRO (PRELIEVO D’ACQUA) | 515 | 439 | -14,8% |
| TOTALE SCOPE 1+2+3 (ESCLUSO «USO DEI PRODOTTI VENDUTI») | 1.347.647 | 1.498.990 | 11,2% |
| CAT. 11 USO DI PRODOTTI VENDUTI | 21.173.247 | 15.366.986 | -27,4% |
| TOTALE SCOPE 1+2+3 | 22.520.895 | 16.865.976 | -25,1% |
| VOCE EMISSIVA IN [TONNELLATE DI CO2E] | 2022 | 2023 | VAR 2023/2022 |
| SCOPE 1 | 118.461 | 118.984 | 0,4% |
| SCOPE 2 | 32.653 | 25.975 | -20,5% |
| ENERGIA ELETTRICA (LOCATION-BASED) | 112.204 | 106.877 | -4,75% |
| ENERGIA ELETTRICA (MARKET-BASED) | 32.653 | 25.975 | -20,5% |
| SCOPE 3 (ESCLUSO «USO DEI PRODOTTI VENDUTI») | 1.298.757 | 1.202.688 | -7,4% |
| CAT. 1 BENI E SERVIZI ACQUISTATI | 1.146.525 | 1.036.342 | -9,6% |
| CAT. 2 BENI STRUMENTALI | 56.186 | 70.158 | 24,9% |
| CAT. 3 ATTIVITÀ CORRELATE ALL'ENERGIA E AI COMBUSTIBILI (NON INCLUSE NELLO SCOPE 1 NÈ NELLO SCOPE 2) | 32.881 | 30.588 | -7,0% |
| CAT. 4 TRASPORTI E DISTRIBUZIONE A MONTE | 25.280 | 27.698 | 9,6% |
| CAT. 5 RIFIUTI GENERATI NELLO SVOLGIMENTO DI OPERAZIONI | 6.707 | 7.258 | 8,2% |
| CAT. 6 VIAGGI AZIENDALI | 5.548 | 8.110 | 46,2% |
| CAT. 7 PENDOLARITÀ DEI DIPENDENTI | 7.526 | 7.564 | 0,5% |
| CAT. 12 TRATTAMENTO A FINE VITA DI PRODOTTI VENDUTI | 17.676 | 14.455 | -18,2% |
| ALTRO (PRELIEVO D’ACQUA) | 429 | 515 | 20,3% |
| TOTALE SCOPE 1+2+3 (ESCLUSO «USO DEI PRODOTTI VENDUTI») | 1.449.871 | 1.347.647 | -7,1% |
| CAT. 11 USO DI PRODOTTI VENDUTI | 21.798.611 | 21.173.247 | -2,9% |
| TOTALE SCOPE 1+2+3 | 23.248.481 | 22.520.895 | -3,1% |
| I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri | |||
| Perimetro e modalità di calcolo: | |||
| · Cat.1 – I dati si riferiscono all’acquisto dei beni per la produzione delle navi del Gruppo. Per ogni nave in costruzione si è calcolata l’impronta carbonica derivante dai materiali utilizzati e si è ripartita l’emissione annuale in base alla percentuale di costo associato ad ogni commessa. | |||
| · Cat.2 – I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri. | |||
| · Cat.3 – I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri. | |||
| · Cat.4 – I dati comprendono l’approvvigionamento delle materie prime di Fincantieri S.p.A. e Fincantieri Marine Group e la movimentazione interna delle sezioni navi di Fincantieri S.p.A. e VARD. | |||
| · Cat.5 – I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri. | |||
| · Cat.6 – I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri. | |||
| · Cat.7 – I dati si riferiscono ai dipendenti e operai di Fincantieri S.p.A. | |||
| · Cat.11– I dati si riferiscono alle emissioni derivanti dalla fase operativa delle navi consegnate dal Gruppo Fincantieri. A ciascuna tipologia di nave (crociera, militare, speciale) è stato associato un profilo operativo e una vita utile per la stima delle emissioni in navigazione e in porto. Le ipotesi alla base del calcolo della cat.11 sono conservative poichè non riflettono la graduale introduzione di misure di decarbonizzazione in navigazione, come i carburanti sostenibili e l'idrogeno. | |||
| · Cat.12 – I dati si riferiscono alle emissioni derivanti dalla fase di dismissione prevista dopo il ciclo di vita delle navi consegnate dal Gruppo Fincantieri. Per ciascuna nave è stata stimata l’emissione in base all’emissione carbonica dei suoi componenti in fase di dismissione. | |||
| · Cat. 15 Investimenti. Il calcolo si basa sulle spese di investimento di Fincantieri, seguendo il metodo basato sulla spesa media, in conformità con le linee guida del Protocollo GHG. | |||
| · Altro – I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri. | |||
| Unità di misura | 2021 | 2022 | 2023 | 2024 | |
| SOX | t | 0.04 | 0.7 | 0.9 | 1.31 |
| NOX | t | 28.3 | 32.4 | 28.7 | 31.1 |
| COV | t | 787.2 | 708.4 | 717 | 833 |
| *i dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri | |||||
Nel Piano di Sostenibilità 2023-2027 è stato inserito un obiettivo di riduzione dei Composti Organici Volatili (COV) sulle ore di produzione, con target del -3% nel 2025 e -5% nel 2027 rispetto al 2021.
Con l’introduzione di un target più ambizioso rispetto ai limiti autorizzativi, l’impegno per la riduzione delle emissioni di COV è diventato più sfidante, richiedendo il supporto crescente anche delle Direzioni Navi e, in particolare, delle funzioni di Progettazione, Metodi, Project Management, Ambiente Sicurezza e Acquisti.