Impatti sull'ambiente

Ci impegniamo per la tutela dell’ambiente
Ci impegniamo a tutelare l’ambiente, investendo in iniziative per limitare il nostro impatto ambientale e promuovere l’efficientamento energetico, l’utilizzo responsabile delle risorse e il corretto smaltimento dei rifiuti.
La nostra Politica Salute e Sicurezza sul lavoro, Ambiente ed Energia
La nostra Politica Salute e Sicurezza sul Lavoro, Ambiente ed Energia, approvata dall’Amministratore Delegato, è indirizzata a tutti i nostri dipendenti – per i quali è vincolante - e alle terze parti. Realizziamo costantemente attività di coordinamento nelle diverse unità produttive, al fine di diffondere e condividere i principi di questo documento.
RISPETTARE LE DISPOSIZIONI LEGISLATIVE
Rispetto delle disposizioni legislative internazionali, nazionali e locali vigenti in materia.
MIGLIORARE CONTINUAMENTE
Miglioramento continuo delle prestazioni ambientali, di salute e sicurezza sul lavoro ed energetiche promosso attraverso lo sviluppo di politiche, linee guida e l'adozione di sistemi di gestione certificati ai sensi delle normative e degli standard di riferimento adottati.
PRINCIPI POLITICA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO, AMBIENTE ED ENERGIA
PROMUOVERE LA CONSAPEVOLEZZA DEI DEPENDENTI DEI FORNITORI
Coinvolgimento e promozione della consapevolezza dei dipendenti e fornitori nel processo di salvaguardia dell'ambiente, della salute e sicurezza sul lavoro e nel processo di miglioramento continuo delle prestazioni energetiche anche attraverso attività di formazione e/o informazione.
ATTENZIONE E PERSEUIMENTO DELLE BAT
Coinvolgimento delle risorse necessarie per assicurare la sistematica attuazione delle Best Available Techniques (BAT) e delle operazioni per migliorare l'efficienza energetica.
SODDISFARE LE ASPETTATIVE DEGLI STAKEHOLDER
Soddisfacimento delle aspettative degli stakeholder e degli obblighi formali sottoscritti da Fincantieri come presupposto fondamentale alla creazione di valore e alla promozione dello sviluppo sostenibile.
POLITICA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO, AMBIENTE ED ENERGIA
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I nostri sistemi di gestione e certificazioni

Siamo costantemente impegnati nel presidio dei nostri Sistemi di gestione in tutti i siti produttivi e unità aziendali certificati secondo la norma ISO 14001, ossia la totalità dei siti produttivi italiani e l’89% a livello di Gruppo.

Le singole unità organizzative certificate adottano una “Dichiarazione di Impegno in materia Ambiente, Salute e Sicurezza sul Lavoro ed Energia di Sito” coerente con le linee di indirizzo definite a livello aziendale, che sono comunicate a tutti i dipendenti e condivise con i fornitori attraverso ricorrenti attività di coordinamento.

Tutti i siti certificati sono soggetti ad audit a cura delle strutture interne dedicate, secondo una programmazione su base annuale. Nell’ambito dei sistemi di gestione, vengono inoltre raccolte e gestite le segnalazioni di eventuali incidenti in materia ambientale. 

Il nostro Sistema di gestione, di controllo e di mitigazione dei potenziali impatti ambientali recepisce regolarmente le disposizioni della regolamentazione vigente ed emergente nei processi e procedure interne. Abbiamo inoltre implementato una serie di azioni mirate per affrontare gli impatti, sia negativi sia positivi, derivanti dai cambiamenti climatici, per gestirne i rischi e perseguire le opportunità. 

Mentre gli altri stabilimenti operano in regime di Autorizzazione Unica Ambientale, lo stabilimento di Monfalcone è in possesso dell'Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata dalla Regione Friuli-Venezia Giulia. Si tratta del primo provvedimento con queste caratteristiche in ambito aziendale, a conferma della nostra sensibilità nei riguardi del territorio e della trasparenza nella gestione del processo produttivo.

Ciascuna Unità Produttiva, all’interno del proprio Piano di Emergenza di sito, prevede procedure adeguate da attuare per fronteggiare eventuali situazioni di Emergenza Ambientale. In ogni stabilimento è presente un numero unico dedicato da contattare con lo scopo di segnalare una minaccia e dare il via quindi alle necessarie azioni di contenimento e gestione, mediante il pronto intervento di personale adeguatamente informato, formato e addestrato.

Nel 2024 non sono state ricevute multe significative per non conformità a leggi e normative in materia ambientale.

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100%
SITI PRODUTTIVI ITALIANI
89%
SITI PRODUTTIVI ESTERI
Gli impegni del Piano di sostenibilità 2023-2027 legati a Climate change e gestione ambientale
Nelle tabelle successive, si possono consultare obiettivi e target del nostro Piano di sostenibilità collegati al cambiamento climatico e alla gestione ambientale.
Climate Change
+
IMPEGNI OBIETTIVI DESCRIZIONE / TARGET TEMPISTICA PERIMETRO STATUS SDGS
Sostegno alla ricerca per migliorare l’analisi e la gestione dei rischi associati al climate change Promozione di progetti di ricerca per lo sviluppo di nuove soluzioni di efficienza energetica o di riduzione delle emissioni in collaborazione con istituti di ricerca / università sulle tematiche collegate ai rischi climatici Concludere quattro progetti entro il 2030, di cui:
• 1 progetto
• 1 progetto
• 1 progetto
• 1 progetto
2024
2026
2028
2030
Gruppo
Completato
Nel 2024 abbiamo avviato il progetto SEABAT, volto a migliorare l’efficienza energetica del settore navale e a ridurre le emissioni inquinanti. Il progetto si è concentrato sull’ottimizzazione dei sistemi di accumulo elettrico (batterie al litio), con l’obiettivo di ridurne i costi e migliorarne le prestazioni. Il progetto ha sviluppato in particolare le seguenti tematiche: modular and scalable battery system design, performance test of full battery system, e roadmap for type approval.
Riduzione delle emissioni di anidride carbonica (CO2) e altri inquinanti allo scopo di contribuire alla lotta al cambiamento climatico Riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra (GHG) -4% delle emissioni di GHG da Scope 1 e 2 rispetto al 2021 2025 Gruppo
In lavorazione
-8% delle emissioni di GHG da Scope 1 e 2 rispetto al 2021 2027 Nel 2024 abbiamo implementato numerose iniziative volte al miglioramento delle nostre performance ambientali e alla riduzione delle emissioni di Scope 1 e 2* rispetto al 2021.

2021: 148.924 tCO2e
2022: 151.114 tCO2e
2023: 144.959 tCO2e
2024: 145.466 tCO2e

*market-based, emissioni, derivanti dall’acquisto di elettricità considerando i fattori di emissione espressi in CO2 relativi al “residual mix”.
-20% delle emissioni di GHG da Scope 1 e 2 rispetto al 2021 2030
Garantire l’utilizzo di energia elettrica da fonte rinnovabile 100% di energia elettrica da fonti rinnovabili 2030 Gruppo
In lavorazione
Siamo impegnati, tramite l’installazione di impianti fotovoltaici e l’acquisto di Garanzie d’Origine (GO), a incrementare progressivamente la quota di energia elettrica da fonte rinnovabile.

2021: 82%
2022: 82%
2023: 85%
2024: 90%
Riduzione delle emissioni dei composti organici volatili (COV) attraverso interventi impiantistici e attuando una progressiva sostituzione dei prodotti utilizzati con altri solvent-free o a più basso tenore di solvente -3% emissioni di COV su ore di produzione rispetto al 2021 2025 Gruppo
In lavorazione
-5% emissioni di COV su ore di produzione rispetto al 2021 2027 Grazie alle iniziative messe in atto come la sostituzione di prodotti vernicianti tradizionali con soluzioni a basso tenore di solvente o all’acqua, le emissioni di COV su ore di produzione sono diminuite rispetto al 2021, baseline dell’obiettivo di Piano.
Tali iniziative hanno coinvolto trasversalmente i fornitori, gli stabilimenti e le società armatrici.
In maniera significativa ha inciso anche l’incremento delle attività sviluppate all’interno di strutture dotate di sistemi di convogliamento ad alto rendimento di abbattimento.

2021: 25,1*10^-6 tCOV/ore produzione
2022: 22,4*10 ^-6 tCOV/ore produzione
2023: 22,9*10^-6 tCOV/ore produzione
2024: 24,6*10^-6 tCOV/ore produzione
Gestione ambientale
+
IMPEGNI OBIETTIVI DESCRIZIONE / TARGET TEMPISTICA PERIMETRO STATUS SDGS
Implementazione di progetti per il miglioramento dell’efficienza energetica e volti alla conservazione delle risorse naturali, alla tutela della biodiversità e riduzione degli impatti sull’ambiente per prevenire l'inquinamento del suolo, dell'aria e dell'acqua Riduzione dei rifiuti Mantenere la quota di rifiuti avviati al riciclo tra l’80-90% ogni anno 2023-2027 Gruppo
Completato
Grazie alle iniziative di cernita e differenziazione dei residui di lavorazione per il recupero e riutilizzo dei materiali ancora idonei per l’impiego nelle attività produttive siamo riusciti a consolidare la quota di rifiuti avviati a riciclo sul totale di rifiuti prodotti al di sopra dell’80%.

2021: 87%
2022: 84%
2023: 85%
2024: 87%
- 5% della quantità di rifiuti prodotti su ore di produzione rispetto al 2021
2025
In lavorazione
Siamo impegnati a ridurre i nostri rifiuti soprattutto quelli pericolosi. In un’ottica di circolarità dei residui di lavorazione siamo portando avanti varie attività di scouting che ci permetteranno di ridurre gli scarti. Rispetto al 2021 i rifiuti prodotti su ore di produzione sono diminuiti del 7,1%.

2021: 0,00472 t/ore di produzione
2022: 0,00436 t/ore di produzione
2023: 0,00449 t/ore di produzione
2024: 0,00439 t/ore di produzione
- 10% della quantità di rifiuti prodotti su ore di produzione rispetto al 2021 2027
Riduzione dei prelievi di acqua -3% del prelievo di acqua su ore di produzione rispetto al 2021 2025 Gruppo
In lavorazione
-10% del prelievo di acqua su ore di produzione rispetto al 2021 2027 Siamo consapevoli dell’importanza della risorsa idrica per questo negli anni sono statti implementati vari strumenti di misurazione e di monitoraggio che hanno permesso di intervenire e di ridurre i prelievi di acqua rispetto al 2021.

2021: 0,000097 ML/ore di produzione
2022: 0,000091 ML/ore di produzione
2023: 0,000093 ML/ore di produzione
2024: 0,000086 ML/ore di produzione
-12% del prelievo di acqua su ore di produzione rispetto al 2021 2030
Protezione della biodiversità Avvio del progetto per la protezione della biodiversità 2024 Gruppo
Completato
Analisi degli impatti dei processi produttivi sulla biodiversità 2026 Nel 2024 abbiamo avviato un progetto sulla biodiversità con il coinvolgimento delle funzioni Sostenibilità, Operation e HSE. Queste hanno contribuito a una prima mappatura degli impatti e delle dipendenze del Gruppo sulla biodiversità, all’individuazione degli impegni e alla predisposizione di alcuni modelli di calcolo delle emissioni inquinanti in aria, acqua, e suolo.
Definizioni di azioni per mitigare gli impatti sulla biodiversità 2027
Investimenti e formazione

Nel 2024, abbiamo realizzato investimenti ambientali per 7,5 milioni di euro, con interventi finalizzati al miglioramento continuo dei nostri impatti su tutte le matrici ambientali. Fra i principali interventi:

  • l’ottimizzazione dei consumi energetici
  • l’introduzione di strumenti per il monitoraggio dei consumi idrici e per la riduzione degli sprechi
  • il miglioramento dei nostri impianti di aspirazione fumi
  • il miglioramento degli impianti di captazione delle acque di processo di stabilimento
  • la riduzione dell’inquinamento acustico
  • il proseguimento nelle attività gestionali e impiantistiche per l’allineamento degli standard a quanto previsto nelle autorizzazioni ambientale (AIA e AUA).

Allo scopo di formare e sensibilizzare i nostri dipendenti su queste tematiche, nel 2024 sono state erogate 73.554 ore di formazione sulla gestione energetica, dell’acqua, dei rifiuti e le emissioni in atmosfera.

ASPETTI AMBIENTALI

nave
L'EFFICIENZA E IL RISPARMIO ENERGETICO COSTITUISCONO UNA NOSTRA PRIORITÀ: CI IMPEGNIAMO A MIGLIORARE PROGRESSIVAMENTE LA NOSTRA PERFORMANCE ENERGETICA PER GARANTIRE LA SOSTENIBILITÀ DELLE ATTIVITÀ
CONSUMI DI ENERGIA
2023 2024 Var. 2024/2023
MWh % MWh %
COMBUSTIBILE FOSSILE 477.932 53% 446.888 55% 6,9%
COMBUSTIBILI PER IL TRASPORTO 30.806 4% 34.292 4% -10,2%
ENERGIA TERMICA ATUOPRODOTTA 19 0% 144 0% -86,9%
ENERGIA ELETTRICA 363.960 43% 360.936 42% 0,8%
TOTALE 872.716 100% 842.260 100% 3,6%

Al fine di efficientare i nostri siti dal punto di vista energetico, negli ultimi anni abbiamo pianificato ed eseguito importanti attività per quanto riguarda i sistemi di gestione e le certificazioni.

In Italia, i siti di Arsenale Triestino, Ancona, Muggiano, Riva Trigoso, Monfalcone, Sestri, Marghera, Palermo, Castellammare di Stabia sono in possesso della certificazione ISO 5001 per il Sistema di gestione dell’energia. Negli Stati Uniti, Fincantieri Ace Marine, Fincantieri Bay Shipbuilding e Fincantieri Marinette Marine sono inoltre certificati Green Marine.

L’obiettivo di migliorare le performane energetiche e di diminuire le emissioni di gas ad effetto serra (GHG), come indicato nel Piano di Sostenibilità 2023-2027 che prevede la riduzione delle emissioni di Scope 1 e Scope 2 del 20% entro il 2030, ha portato all’implementazione di diverse azioni e investimenti relativi a nuove tecnologie:

  • adozione di tecnologia a LED per l’illuminazione
  • efficientamento degli impianti di aspirazione
  • riqualificazione degli edifici
  • miglioramento dei sistemi di monitoraggio dei consumi dell’energia elettrica e del gas naturale.

Inoltre, come definito nel Piano di Sostenibilità 2023-2027, ci siamo posti come obiettivo di incrementare le quote di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili (idroelettrico, eolico, fotovoltaico) fino a raggiungere il 100% entro il 2030, proseguendo con i programmi relativi agli impianti fotovoltaici e agli accordi PPA (Power Purchase Agreement, contratti a lungo termine stipulati con fornitori di energia rinnovabile per garantire un approvvigionamento stabile e sostenibile).

Ci impegniamo inoltre ad acquistare energia elettrica da fonti rinnovabili certificate con EACs (Energy Attribute Certificates): GO (Garanzie d’Origine) per l’Italia, per la Norvegia e per la Romania, RECs (Renewable Energy Certificates) per gli Stati Uniti ed I-RECs (International Renewable Energy Certificates) per il resto del mondo.

CONSUMI DI ENERGIA
CONSUMI DI ENERGIA (MWH) 2023 2024 % SUL TOTALE VARIAZIONE 2024/2023
BIOCOMBUSTIBILI 0 0 0 -
ACETILENE 8.906 9.090 1& -2%
GAS NATURALE 166.439 164.530 19% 1%
GASOLIO 287.235 229.829 33% 24%
GPL 3.001 2.986 0% 0%
LNG 1.995 2.242 0% -11%
OLIO COMBUSTIBILE 10.355 38.211 1% -72%
TOTALE ENERGIA COMBUSTIBILE AD USO TERMICO 477.932 446.888 55% 7%
BENZINA 3.841 1.723 0 124%
GASOLIO 26.965 32.569 3% -15%
TOTALE ENERGIA PER IL TRASPORTO 30.806 34.292 4% -8%
TOTALE ENERGIA TERMICA AUTOPRODOTTA 19 144 0% -87%
TOTALE ENERGIA ELETTRICA 363.960 360.936 42% 1%
DI CUI FONTE RINNOVABILE ACQUISTATA 318.800 304.040 37% 5%
DI CUI FONTE RINNOVABILE AUTOPRODOTTA 8.685 4.227 1% 105%
TOTALE ENERGIA 872.716 842.260 100% 4%
*i dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri
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Nel contesto attuale di cambiamento climatico, l’aumento della domanda di risorse idriche sta mettendo in luce un fenomeno preoccupante: in un numero crescente di Paesi, grandi quantità di acqua potrebbero diventare scarsamente disponibili o addirittura inaccessibili a causa dei cambiamenti nei modelli climatici, con un impatto sui costi di approvvigionamento.

Le risorse idriche, infatti, potrebbero non essere più accessibili ai costi attuali, poiché eventi climatici estremi, come le siccità prolungate e i fenomeni meteorologici erratici, stanno alterando la distribuzione e la disponibilità delle risorse naturali, rendendo necessari nuovi approcci e politiche.

Per questo motivo stiamo lavorando sulla gestione sostenibile delle risorse idriche, attraverso misure preventive e il monitoraggio delle acque utilizzate al fine di analizzare i prelievi e i consumi.

PRELIEVO D'ACQUA
2023 2024 VAR. 2024/2023
UNITÀ DI MISURA
TOTALE M3 2.917.464 2.901.790 -0,5%
SOTTOSUOLO (FALDE) M3 1.042.403 949.707 -8,9%
CONDOTTO COMUNALE/STATALE M3 1.875.062 1.952.083 4,1%
MARECOME M3 0 0 0
*i dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri

Dal 2024, con l’entrata in vigore della Direttiva CSRD, abbiamo rendicontato anche i quantitativi di acqua scaricata e consumata, e non solamente i prelievi. Nel 2024 abbiamo scaricato 2.139.954 m3, consumando 761.836 m3 di acqua.

 

A livello di singoli cantieri, nell’ambito dei Sistemi di gestione ambientale, verifichiamo con continuità le misure implementate per garantire l’ottimizzazione dell’uso dell’acqua. Siamo impegnati a:

  • attuare e mantenere i nostri sistemi di gestione conformi con lo standard ISO 14001, che include la gestione degli impatti ambientali legati all’acqua, inclusi il prelievo e l’uso, e che prevede audit di terze parti
  • effettuare monitoraggi periodici sui prelievi idrici
  • monitorare il consumo di acqua durante il ciclo produttivo, pianificando e realizzando specifici interventi manutentivi mirati al risparmio delle risorse idriche
  • promuovere pratiche di gestione dell'acqua efficienti, attraverso la minimizzazione dei prelievi di acqua dolce, il contenimento degli scarichi delle acque reflue e la minimizzazione delle perdite
  • sviluppare tecnologie per preservare l’acqua
  • sensibilizzare i dipendenti e i terzi a sviluppare un comportamento responsabile verso l'uso sostenibile e la salvaguardia dell'acqua
  • garantire il rispetto della legislazione locale, regionale, nazionale e internazionale applicabile.

In particolare, le principali azioni avviate nel 2024 sono relative al miglioramento dei sistemi di monitoraggio, alla riparazione di tubazioni e all’implementazione del riciclo dell’acqua per il raffreddamento delle navi in banchina.

Nel Piano di Sostenibilità 2023-2027 ci siamo dati i seguenti target di riduzione a livello di Gruppo rispetto al 2021:

  • -3% del prelievo di acqua su ore di produzione entro il 2025
  • -10% del prelievo di acqua su ore di produzione entro il 2027
  • -12% del prelievo di acqua su ore di produzione entro il 2030

Tramite l’analisi effettuata con l’utilizzo del software Aqueduct Water Risk Atlas, i cantieri di Ancona, Castellammare di Stabia e Palermo sono risultati all’interno di aree ad alto stress idrico e di conseguenza i loro consumi sono particolarmente monitorati. In questi siti sono stati avviati gli studi per la redazione dei rilievi delle linee (laddove necessari) e del bilancio idrico, volto a determinare una diagnosi idrica in prelievo, in utilizzo e in scarico e a migliorare i processi correlati, nonché i costi.

Nel contesto attuale di transizione ecologica, l’uso responsabile delle risorse e l’adozione di modelli di economia circolare rappresentano fattori chiave per un’industria sostenibile e competitiva. Consapevoli della necessità di ridurre l’impatto ambientale delle nostre attività, integriamo principi di efficienza e riciclo lungo l’intero ciclo produttivo, ottimizzando il consumo di materie prime e minimizzando gli sprechi. Negli anni, abbiamo consolidato il processo di selezione e approvvigionamento dei materiali, valutando in fase di progettazione l’impatto ambientale che questi potrebbero determinare nell’intero ciclo di vita. Già in fase di elaborazione delle specifiche tecniche contrattuali e successivamente del processo di approvvigionamento, individuiamo materiali di allestimento che, a parità di caratteristiche tecniche, qualitative e di compliance, abbiano anche caratteristiche ecocompatibili. Promuoviamo l’uso prioritario di materiali a minor impatto ambientale, che favoriscano una gestione sostenibile dei residui sia durante la fase di costruzione della nave sia durante l’esercizio e il fine vita. 

Di seguito le principali materie prime presenti nel ciclo produttivo: 

  • ferro per la realizzazione dello scafo
  • acciaio, ferro, plastiche e altre leghe, ferrose e non, per i tubi installati a bordo 
  • materiali per l’esecuzione delle saldature
  • prodotti vernicianti. 

In linea con i contenuti enunciati nella Politica relativamente all’impiego di prodotti chimici, le scelte di fornitura - in presenza di caratteristiche tecniche equivalenti e/o di performance compatibili – sono orientate su prodotti a minor impatto ambientale. Con riferimento ai prodotti vernicianti, quantitativamente i più presenti nella produzione cantieristica, abbiamo individuato e analizzato le modalità per incrementare l’applicazione dei prodotti con soluzioni a basso tenore di solvente o all’acqua in sostituzione di prodotti vernicianti tradizionali, ampliando anche la loro previsione di utilizzo nell’ambito delle specifiche tecniche di commessa.

A supporto degli impegni previsti nella nostra Politica, il progetto CIRCular Economy (CIRCE) sullo studio dell’economia circolare ha evidenziato tra le categorie di impatto più significative l’uso delle risorse fossili e minerali nei materiali usati per la costruzione dello scafo, delle cabine e dell’impianto di condizionamento dell’aria, e ha identificato le iniziative più promettenti.

Per quanto riguarda l’ottimizzazione della logistica materiali, in Italia il progetto di centralizzazione della pianificazione delle spedizioni (Control Tower), avviato nel 2014 con l’obiettivo di gestire in modo integrato le richieste di spedizione dei cantieri al fine di ridurre i costi di trasporto, migliorare l’affidabilità e la puntualità delle consegne e ridurre l’impatto sull’ambiente, ha consentito la riduzione delle emissioni inquinanti attraverso la pianificazione di spedizioni nella formula AR (andata e ritorno) e l’incremento della saturazione dei mezzi (abbinamento di più richieste di spedizione su un unico vettore). Nel 2024 il progetto, rispetto al totale delle singole richieste di spedizione, ha portato alla riduzione di 1.521 viaggi corrispondenti a 395.648 km e a un risparmio di 264 t di CO2, pari alla CO2 assorbita mediamente in un anno da circa 44 ettari di bosco (Birdsey, R. A.– 1992)

TIPOLOGIA MATERIALE
UNITÀ DI MISURA 2023 2024 VAR. 2024/2023
ANIDRIDE CARBONICA (CO2) t 23.158 23.221 0,3%
ARGON t 2.031 1.897 -6,6%
AZOTO t 995 1.117 12,2%
FERROSI t 206.251 207.755 0,7%
ALLUMINIO t 79 123 55,7%
OSSIGENO t 10.195 11.295 10,8%
VERNICI t 4.047 4.394 8,6%
*i dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri
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In coerenza con le linee della Politica Ambientale e con gli obiettivi del Piano di Sostenibilità, abbiamo è stato definito un sistema di eco-progettazione per promuovere lo sviluppo di navi ecosostenibili al fine di ridurre i rifiuti prodotti e di contenere l’impatto nelle operazioni di smantellamento e smaltimento a fine vita, la cui competenza resta di responsabilità esclusiva dell’armatore.

Promuoviamo una gestione responsabile dei rifiuti, dando un forte impulso alla raccolta differenziata e alla riduzione soprattutto dei rifiuti pericolosi.

I criteri individuati per la gestione dei residui di lavorazione e lo smaltimento dei rifiuti sono inseriti all’interno delle linee guida aziendali, recepite e dettagliate dalle procedure di ciascuna unità produttiva, considerando le specificità di sito.

Il layout del ciclo produttivo, caratterizzato da specifiche sequenze delle fasi di lavorazione, permette di ottimizzare a monte la scelta e l’introduzione dei materiali utilizzati e quindi di organizzare puntualmente le modalità di differenziazione e raccolta dei residui.

I rifiuti prodotti dalle nostre attività sono conferiti a siti autorizzati in base alla loro classificazione, prediligendo e massimizzando, le destinazioni a recupero, in rispetto della certificazione ISO 14001 che viene verificata tramite controlli e audit interni e di terze parti.

Il percorso di sensibilizzazione, proseguito nel 2024 nei confronti di tutti gli attori interni coinvolti nel processo di gestione dei rifiuti, ha garantito il raggiungimento degli obiettivi prefissati di riduzione dei quantitativi di rifiuti rapportati alle ore di produzione, nonché il mantenimento della quota di rifiuti avviati a recupero (87%), un dato perfettamente in linea con l’obiettivo fissato nel Piano di Sostenibilità 2023-2027. Questo traguardo è stato reso possibile da un miglioramento della raccolta differenziata in tutti i cantieri. In particolare, in Italia la percentuale di rifiuti riciclati ha raggiunto il 90%, grazie all'adozione di politiche mirate e alla gestione efficace dei residui di lavorazione.

Un aspetto rilevante riguarda la gestione dei rifiuti pericolosi: nel 2024, l’82% di questi è stato avviato a recupero o riciclo.

Un’iniziativa fondamentale del 2024 è stata la sigla con il Gruppo Hera di una partnership per una nuova gestione del ciclo dei rifiuti nei cantieri navali, con il fine di ridurre la produzione di rifiuti, massimizzarne il recupero tramite l’applicazione di tecnologie avanzate di trattamento e valorizzazione dei rifiuti industriali, implementare raccolte differenziate per il reimpiego dei materiali nei cicli produttivi e ottimizzare la logistica e la movimentazione dei residui di lavorazione per migliorare la sicurezza nei cantieri. Nel gennaio 2025 abbiamo quindi annunciato la costituzione, con il Gruppo Hera, di CircularYard S.r.l, la newco volta a realizzare, nei nostri otto cantieri italiani, un innovativo sistema integrato di gestione rifiuti, finalizzato anche alla loro valorizzazione in ottica di economia circolare.
RIFIUTI PER TIPOLOGIA
RIFIUTI PER METODO DI SMALTIMENTO
RIFIUTI PERICOLOSI PER METODO DI SMALTIMENTO UNITÀ DI MISURA 2023 2024
TOTALE RIFIUTI PERICOLOSI RECUPERATI/RICICLATI t 12.971 17.542
TOTALE RIFIUTI PERICOLOSI DESTINATI ALLO SMALTIMENTO t 7.481 3.941
RIFIUTI PERICOLOSI DESTINATI ALLO SMALTIMENTO - INCENERIMENTO t 0 123
RIFIUTI PERICOLOSI DESTINATI ALLO SMALTIMENTO - DISCARICA t 0 368
RIFIUTI PERICOLOSI DESTINATI ALLO SMALTIMENTO - ALTRE OPERAZIONI DI SMALTIMENTO t 7.481 3.449
*i dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri

Promuoviamo un modello di mobilità sostenibile volto a ridurre le emissioni di gas a effetto serra e incentivare il cambiamento delle abitudini. 

Dall’inizio del 2024, abbiamo riattivato il servizio digitale di car-pooling rivolto ai nostri dipendenti italiani. Intendiamo in questo modo incentivare una soluzione alternativa e sostenibile negli spostamenti casa-lavoro, attraverso l’utilizzo responsabile e condiviso dell’autovettura privata. Il sistema - fruibile anche grazie a un’applicazione software per smartphone o tablet – consente, mediante la community dedicata, di mettere facilmente in contatto le persone iscritte e di certificare i risultati in termini di risparmio energetico e ambientale. La piattaforma prevede un sistema premiante che stimola la partecipazione all’iniziativa. In parallelo, l’opzione “mobilità dolce” consente di certificare gli spostamenti casa-lavoro mediante l’utilizzo della bicicletta e a piedi, accedendo anche in questo caso a un sistema premiante. A gennaio 2025, gli iscritti alla piattaforma erano oltre 600. Nel corso del 2024, grazie all’adesione all’iniziativa e alla registrazione dei viaggi (inclusa l’opzione “mobilità dolce”), sono stati risparmiati 23.000 kg di CO2, ovvero 175.000 km.

Inoltre, promuoviamo e incentiviamo l’utilizzo dei mezzi pubblici laddove possibile senza comportare eccessive difficoltà di spostamento per i dipendenti, grazie anche alla sottoscrizione di accordi con le aziende di trasporto pubblico locale per attivare corse e/o linee di autobus aggiuntive. Tramite il Portale Welfare, i I nostri dipendenti possono richiedere il rimborso totale o parziale dell’abbonamento ai trasporti pubblici urbani o al treno, opportunità estendibile anche ai familiari fiscalmente a carico. 

Per quanto riguarda la flotta aziendale, in Italia stiamo sostituendo i veicoli a combustione interna con mezzi a tecnologia ibrida, inclusi veicoli PHEV (Plug-in Hybrid Electric Vehicle), con l’obiettivo di costituire una flotta sempre più sostenibile. Vengono utilizzate costantemente le varie postazioni per la ricarica elettrica dei veicoli aziendali situate nei vari siti produttivi italiani.

Segnaliamo infine che attraverso le compagnie aeree partner nei viaggi di lavoro dei nostri dipendenti, contribuiamo alla salvaguardia dell’ambiente tramite l’acquisto di combustibile sostenibile SAF (Sustainable Aviation Fuel) che consente una riduzione delle emissioni inquinanti rispetto all’utilizzo di carburante convenzionale per aerei. Grazie alle trasferte dei dipendenti del Gruppo Fincantieri Italia, queste compagnie aeree sono inoltre riuscite a compensare le emissioni di CO2 legate ai voli, mediante un contributo a progetti di protezione del clima certificati a livello internazionale. 

Anche le nostre controllate stanno adottando politiche simili per ridurre gli spostamenti e gli impatti ambientali della mobilità.

Mobilità aziendale

Siamo impegnati a misurare e monitorare le emissioni di gas a effetto serra (GHG) legate alle nostre attività, al fine di verificare l’efficacia delle strategie di riduzione attuate. 
 
Nel 2024 le emissioni totali di gas a effetto serra (GHG) del Gruppo Fincantieri, derivanti da fonti di proprietà o sotto il controllo del Gruppo (Scope 1), da consumo di energia elettrica (Scope 2) e da altre emissioni indirette (Scope 3) sono state oltre 16 milioni di tonnellate di anidride carbonica equivalente (tCO2e).

Nel Piano di Sostenibilità 2023-2027, abbiamo inserito un obiettivo di riduzione delle emissioni di GHG da Scope 1 e 2, con target a -4% nel 2025, -8% nel 2027 e -20% nel 2030 rispetto al 2021. Nel 2024, le emissioni di GHG da Scope 1 e 2 sono diminuite del 2,7%, sempre rispetto alle emissioni del 2021.

VOCE EMISSIVA IN [TONNELLATE DI CO2E] 2023 2024 VAR 2024/2023
SCOPE 1 118.984  126.453  6,3% 
SCOPE 2 25.975  19.012  -26,8% 
ENERGIA ELETTRICA (LOCATION-BASED) 106.877  107.564  0,6% 
ENERGIA ELETTRICA (MARKET-BASED) 25.975  19.012  -26,8% 
SCOPE 3 (ESCLUSO «USO DEI PRODOTTI VENDUTI»)* 1.202.688   1.353.524   12,5% 
CAT. 1 BENI E SERVIZI ACQUISTATI 1.036.342  1.044.473  0,8% 
CAT. 2 BENI STRUMENTALI 70.158  55.498  -20,9% 
CAT. 3 ATTIVITÀ CORRELATE ALL'ENERGIA E AI COMBUSTIBILI (NON INCLUSE NELLO SCOPE 1 NÈ NELLO SCOPE 2)* 30.588  31.334  2,4% 
CAT. 4 TRASPORTI E DISTRIBUZIONE A MONTE 27.698  18.911  -31,7% 
CAT. 5 RIFIUTI GENERATI NELLO SVOLGIMENTO DI OPERAZIONI 7.258  7.692  6,0% 
CAT. 6 VIAGGI AZIENDALI 8.110  9.658  19,1% 
CAT. 7 PENDOLARITÀ DEI DIPENDENTI 7.564  7.970  5,4% 
CAT. 12 TRATTAMENTO A FINE VITA DI PRODOTTI VENDUTI 14.455  13.802  -4,5% 
CAT. 15 INVESTIMENTI -   163.746   - 
ALTRO (PRELIEVO D’ACQUA) 515  439  -14,8% 
TOTALE SCOPE 1+2+3 (ESCLUSO «USO DEI PRODOTTI VENDUTI») 1.347.647  1.498.990  11,2% 
CAT. 11 USO DI PRODOTTI VENDUTI 21.173.247  15.366.986  -27,4% 
TOTALE SCOPE 1+2+3 22.520.895  16.865.976  -25,1% 
VOCE EMISSIVA IN [TONNELLATE DI CO2E] 2022 2023 VAR 2023/2022
SCOPE 1 118.461  118.984  0,4% 
SCOPE 2 32.653  25.975  -20,5% 
ENERGIA ELETTRICA (LOCATION-BASED) 112.204  106.877  -4,75% 
ENERGIA ELETTRICA (MARKET-BASED) 32.653  25.975  -20,5% 
SCOPE 3 (ESCLUSO «USO DEI PRODOTTI VENDUTI») 1.298.757   1.202.688   -7,4% 
CAT. 1 BENI E SERVIZI ACQUISTATI 1.146.525  1.036.342  -9,6% 
CAT. 2 BENI STRUMENTALI 56.186  70.158  24,9% 
CAT. 3 ATTIVITÀ CORRELATE ALL'ENERGIA E AI COMBUSTIBILI (NON INCLUSE NELLO SCOPE 1 NÈ NELLO SCOPE 2) 32.881  30.588  -7,0% 
CAT. 4 TRASPORTI E DISTRIBUZIONE A MONTE 25.280  27.698  9,6% 
CAT. 5 RIFIUTI GENERATI NELLO SVOLGIMENTO DI OPERAZIONI 6.707  7.258  8,2% 
CAT. 6 VIAGGI AZIENDALI 5.548  8.110  46,2% 
CAT. 7 PENDOLARITÀ DEI DIPENDENTI 7.526  7.564  0,5% 
CAT. 12 TRATTAMENTO A FINE VITA DI PRODOTTI VENDUTI 17.676  14.455  -18,2% 
ALTRO (PRELIEVO D’ACQUA) 429  515  20,3% 
TOTALE SCOPE 1+2+3 (ESCLUSO «USO DEI PRODOTTI VENDUTI») 1.449.871   1.347.647   -7,1% 
CAT. 11 USO DI PRODOTTI VENDUTI 21.798.611  21.173.247  -2,9% 
TOTALE SCOPE 1+2+3 23.248.481   22.520.895   -3,1% 
I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri
Perimetro e modalità di calcolo:
· Cat.1 – I dati si riferiscono all’acquisto dei beni per la produzione delle navi del Gruppo. Per ogni nave in costruzione si è calcolata l’impronta carbonica derivante dai materiali utilizzati e si è ripartita l’emissione annuale in base alla percentuale di costo associato ad ogni commessa.
· Cat.2 – I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.
· Cat.3 – I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.
· Cat.4 – I dati comprendono l’approvvigionamento delle materie prime di Fincantieri S.p.A. e Fincantieri Marine Group e la movimentazione interna delle sezioni navi di Fincantieri S.p.A. e VARD.
· Cat.5 – I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.
· Cat.6 – I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.
· Cat.7 – I dati si riferiscono ai dipendenti e operai di Fincantieri S.p.A.
· Cat.11– I dati si riferiscono alle emissioni derivanti dalla fase operativa delle navi consegnate dal Gruppo Fincantieri. A ciascuna tipologia di nave (crociera, militare, speciale) è stato associato un profilo operativo e una vita utile per la stima delle emissioni in navigazione e in porto. Le ipotesi alla base del calcolo della cat.11 sono conservative poichè non riflettono la graduale introduzione di misure di decarbonizzazione in navigazione, come i carburanti sostenibili e l'idrogeno.
· Cat.12 – I dati si riferiscono alle emissioni derivanti dalla fase di dismissione prevista dopo il ciclo di vita delle navi consegnate dal Gruppo Fincantieri. Per ciascuna nave è stata stimata l’emissione in base all’emissione carbonica dei suoi componenti in fase di dismissione.
· Cat. 15 Investimenti. Il calcolo si basa sulle spese di investimento di Fincantieri, seguendo il metodo basato sulla spesa media, in conformità con le linee guida del Protocollo GHG.
· Altro – I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.
A dimostrazione del nostro impegno per la lotta al cambiamento climatico, dal 2016 abbiamo aderito al Programma Climate Change di CDP il cui obiettivo è di migliorare la gestione dei rischi ambientali facendo leva sulla trasparenza informativa. In occasione della raccolta annuale dei dati da parte di CDP, predisponiamo il Greenhouse Gas Statement, che contiene le informazioni di dettaglio sulle emissioni di Scope 1, Scope 2 e Scope 3. Questo documento viene sottoposto a giudizio di conformità secondo i criteri indicati dallo Standard “International Standard on Assurance Engagements 3410, Assurance Engagements on Greenhouse Gas Statements” (“ISAE 3410”) da parte della società di revisione indipendente Deloitte&Touche S.p.A., che esprime - in base a una Limited Assurance, con apposita relazione distinta - un’attestazione circa la conformità delle informazioni fornite.
Poniamo particolare attenzione alla gestione degli inquinanti atmosferici derivanti dalle nostre attività di produzione e della nostra operatività. L’analisi degli inquinanti in aria è focalizzata sui valori di: Composti Organici Volatili (COV), ossidi di azoto (NOx), ossidi di zolfo (SOx), particolato (PM10), metano, benzene, ossidi di etilene e idrocarburi policiclici aromatici (IPA).  
Unità di misura 2021 2022 2023 2024
SOX t 0.04 0.7 0.9 1.31
NOX t 28.3 32.4 28.7 31.1
COV t 787.2 708.4 717 833
*i dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri

Nel Piano di Sostenibilità 2023-2027 è stato inserito un obiettivo di riduzione dei Composti Organici Volatili (COV) sulle ore di produzione, con target del -3% nel 2025 e -5% nel 2027 rispetto al 2021. 

Con l’introduzione di un target più ambizioso rispetto ai limiti autorizzativi, l’impegno per la riduzione delle emissioni di COV è diventato più sfidante, richiedendo il supporto crescente anche delle Direzioni Navi e, in particolare, delle funzioni di Progettazione, Metodi, Project Management, Ambiente Sicurezza e Acquisti.