APPROVATI I RISULTATI AL 30 SETTEMBRE 2018

08 novembre 2018

APPROVATI I RISULTATI AL 30 SETTEMBRE 2018: RICAVI ED EBITDA IN CRESCITA, CARICO DI LAVORO COMPLESSIVO RECORD PARI A EURO ­32,5 MILIARDI. SIGNIFICATIVI PASSI AVANTI SULLE ALLEANZE STRATEGICHE

 

  • Risultati del Gruppo in linea con gli obiettivi del Piano Industriale 2018-2022: ricavi al 30 settembre 2018 in incremento del 8,5% rispetto al medesimo periodo del 2017, EBITDA margin 7,3% in aumento dell’11% rispetto al 30 settembre 2017 (6,5%)
  • Carico di lavoro complessivo1 ancora a livelli record pari ad euro 32,5 miliardi quasi 6,5 volte i ricavi del 2017: il backlog al 30 settembre 2018 è pari a euro 26 miliardi (euro 20,3 miliardi al 30 settembre 2017) con 104 navi in portafoglio e il soft backlog di circa euro ­6,5 miliardi (circa euro 5 miliardi al 30 settembre 2017). L’importante carico di lavoro complessivo consente a Fincantieri di consolidare ulteriormente la propria leadership a livello mondiale e assicura al Gruppo visibilità pluriennale in termini di carico di lavoro per i cantieri italiani
  • Importanti risultati commerciali nel trimestre:
    • nell’ambito dell’area di business navi da crociera acquisito un nuovo importante cliente, Tui Cruises (joint venture tra i gruppi Tui Ag e Royal Caribbean Cruises), con due navi di nuova concezione a propulsione LNG; con tale ordine Fincantieri amplia il proprio portafoglio clienti includendo una società del gruppo Royal Caribbean. Trasformata in ordine l’opzione per due navi da crociera da parte di Norwegian Cruise Line; confermato l’ordine per una unità da crociera destinata allo storico brand di lusso Cunard del gruppo Carnival Corporation & plc; firmato un Memorandum of Agreement con Princess Cruises, brand del gruppo Carnival Corporation & plc, per la costruzione di 2 navi da crociera di prossima generazione
    • nell’ambito dell’area di business navi militari, acquisiti tramite la controllata Marinette Marine Corporation (in consorzio con Lockheed Martin), un ordine per la realizzazione di una nuova unità del programma Littoral Combat ship della classe “Freedom” (LCS 29) quindicesima nave del programma e un ordine dal governo statunitense per l’avvio della progettazione di dettaglio e la pianificazione per la costruzione di quattro unità Multi-Mission Surface Combatants (MMSC) destinate all’Arabia Saudita
    • VARD ha acquisito un ulteriore contratto per la realizzazione della terza expedition cruise per l’armatore Hapag Lloyd e due nuove expedition cruise vessel per l’armatore Viking
  • Successivamente alla chiusura del periodo:
    • Fincantieri e MSC Crociere hanno firmato un memorandum d’intesa per la costruzione di quattro navi da crociera del segmento extra-lusso consolidando ulteriormente il rapporto esistente; le navi saranno dotate delle più recenti tecnologie per la tutela dell’ambiente e di altre soluzioni marittime di prossima generazione
    • Fincantieri e Virgin Voyages hanno firmato un contratto per la costruzione di una quarta nave da crociera dotata di soluzioni di progettazione altamente innovative, in particolar modo in relazione al recupero energetico e al limitato impatto ambientale
    • Fincantieri e Leonardo hanno concordato i principi guida per rafforzare la collaborazione nel settore navale rilanciando la joint venture Orizzonte Sistemi Navali (partecipata da Fincantieri al 51%) con l’obiettivo di far assumere a quest’ultimala responsabilità del sistema di combattimento. L’intesa permetterà ai due gruppi di competere su un mercato sempre più sfidante, valorizzando le reciproche competenze sviluppate in ambito nazionale in un’ottica di Sistema Paese
    • Fincantieri e Naval Group hanno comunicato di avviare le discussioni per la definizione dei termini e delle condizioni per la costituzione di una joint venture paritaria (50/50) che rappresenta il primo passo verso la creazione di una più ampia alleanza come previsto dall’accordo intergovernativo siglato lo scorso 27 settembre 2017 a Lione
    • Nel mese di novembre, si è completato il de-listing di VARD a seguito del quale Fincantieri detiene una partecipazione del 95,99%

 

*   *   *

 

Roma, 8 novembre 2018- Il Consiglio di Amministrazione di FINCANTIERI S.p.A. (“Fincantieri” o la “Società”), riunitosi sotto la presidenza di Giampiero Massolo, ha esaminato e approvato le informazioni finanziarie intermedie al 30 settembre 2018[1].

A margine della riunione del Consiglio Giuseppe Bono, Amministratore Delegato di Fincantieri, ha commentato: “Fincantieri sta vivendo un momento importante della sua storia. I ricavi in crescita sono assicurati per gli anni a venire da un carico di lavoro che, per certezza e visibilità di lungo periodo, non ha eguali nel panorama industriale del Paese. Il backlog, infatti, segna ancora un nuovo record, arrivando oltre i 32 miliardi, con consegne fino al 2027. Forti di questo, stiamo ponendo concretamente le basi per una crescita che ci vedrà protagonisti dell’industria navale e della difesa europea. Come abbiamo di recente annunciato, insieme a Naval Group siamo infatti pronti a dare il via all’alleanza, tramite la costituzione di una joint venture, che renderà entrambi più competitivi sullo scenario mondiale. Allo stesso tempo, il rinnovo dell’accordo con Leonardo rappresenta un importante esempio di come Fincantieri si adoperi per rafforzare il sistema Paese, valorizzando ai fini dell’export le eccellenze italiane.”

 


 

DATI ECONOMICI

31.12.2017

(euro/milioni)

30.09.2018

30.09.2017

5.020

Ricavi e proventi

3.878

3.575

341

EBITDA

281

233

6,8%

EBITDA margin

7,3%

6,5%

I Ricavi e proventi dei primi nove mesi del 2018 registrano un incremento del 8,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, confermando le aspettative di crescita per il 2018 per tutti i settori del Gruppo.

L’EBITDA del Gruppo al 30 settembre 2018 è pari a euro 281 milioni (+20,8% rispetto al 30 settembre 2017) con un EBITDA margin pari al 7,3% in aumento rispetto al 6,5% al terzo trimestre 2017; tale andamento è guidato dall’ulteriore positiva performance del settore Shipbuilding nel trimestre.

 

Shipbuilding

31.12.2017

(euro/milioni)

30.09.2018

30.09.2017

3.883

Ricavi e proventi (*)

2.959

2.779

2.649

Navi da crociera

1.972

1.958

1.212

Navi militari

976

812

22

Altre attività

11

9

269

EBITDA (*)

270

184

6,9%

EBITDA margin (*) (**)

9,1%

6,6%

 

(*) Al lordo delle elisioni tra i settori operativi

(**) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore

 

I ricavi del settore Shipbuilding al 30 settembre 2018, pari a euro 2.959 milioni, in crescita del 6,5% rispetto a euro 2.779 milioni dei primi nove mesi del 2017, nonostante l’effetto negativo del cambio Euro/USD (circa euro 20 milioni) generato dalla conversione dei bilanci delle controllate statunitensi. I ricavi si riferiscono per euro 1.972 milioni all’area di business delle navi da crociera (euro 1.958 milioni al 30 settembre 2017) e per euro 976 milioni all’area di business delle navi militari (euro 812 milioni al 30 settembre 2017), questi ultimi in aumento del 20,2% rispetto ai primi nove mesi del 2017.

L’EBITDA del settore al 30 settembre 2018 è pari a euro 270 milioni (euro 184 milioni al 30 settembre 2017), con un EBITDA margin del 9,1% (6,6% al 30 settembre 2017). Prosegue il trend di crescita registrando un ulteriore incremento della marginalità nel terzo trimestre 2018 grazie da un lato all’avanzamento della costruzione di navi da crociera ripetute a più elevata marginalità e dall’altro al contributo del militare per il proseguimento delle attività relative al programma di rinnovo della flotta della Marina Militare Italiana e all’avvio della produzione della commessa per il Ministero della Difesa del Qatar.

 

 

 

 

Offshore

31.12.2017

(euro/milioni)

30.09.2018

30.09.2017

943

Ricavi e proventi (*)

819

666

42

EBITDA (*)

(16)

33

4,4%

EBITDA margin (*) (**)

-1,9%

4,9%

 

(*) Al lordo delle elisioni tra i settori operativi

(**) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore

 

 

I ricavi del settore Offshore al 30 settembre 2018 ammontano a euro 819 milioni, con un incremento del 22,9% rispetto al corrispondente periodo del 2017 (euro 666 milioni) nonostante l’impatto negativo derivante dalla variazione del cambio Euro/Corona Norvegese (euro 31 milioni) dovuto alla conversione del bilancio di VARD. La crescita dei ricavi nei primi nove mesi del 2018 è conseguente all’incremento dei volumi di produzione, in particolare nei siti rumeni, generato dalla strategia di diversificazione del business messa in atto da VARD in questi anni.

L’EBITDA del settore al 30 settembre 2018 è negativo per euro 16 milioni (positivo per euro 33 milioni al 30 settembre 2017), con un EBITDA margin del -1,9% (4,9% al 30 settembre 2017). Tale andamento sconta da un lato la perdita realizzata dalla vendita di una nave offshore il cui contratto originario era stato cancellato a seguito del fallimento del cliente (operazione che ha comunque generato significativi vantaggi in termini di riduzione degli impegni nei confronti delle banche finanziatrici di VARD) e, dall’altro, le difficoltà legate all’adeguamento del sistema produttivo di VARD allo sviluppo di un carico di lavoro costituito in quasi totale prevalenza da navi cruise, prodotto nuovo per VARD.

 

Sistemi, Componenti e Servizi

31.12.2017

(euro/milioni)

30.09.2018

30.09.2017

558

Ricavi e proventi (*)

458

367

64

EBITDA (*)

52

40

11,5%

EBITDA margin (*) (**)

11,4%

11,0%

 

(*) Al lordo delle elisioni tra i settori operativi

(**) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore

 

I ricavi del settore Sistemi, Componenti e Servizi, pari a euro 458 milioni (+24,8% rispetto al terzo trimestre 2017), confermano il trend di crescita, iniziato nel terzo trimestre 2017, grazie all’ incremento dei volumi di cabine e aree pubbliche a supporto del business delle  navi da crociera e allo sviluppo dell’importante carico di lavoro per i servizi resi nell’ambito delle commesse per la Marina Militare Italiana e per il Ministero della difesa del Qatar.

L’EBITDA del settore al 30 settembre 2018, risulta pari a euro 52 milioni (euro 40 milioni al 30 settembre 2017) con un EBITDA margin che si attesta all’ 11,4% in lieve incremento rispetto all’11,0% del terzo trimestre 2017.

 

DATI PATRIMONIALI

30.09.2017

(euro/milioni)

30.09.2018

31.12.2017

1.723

Capitale immobilizzato netto

1.725

1.743

814

Rimanenze di magazzino e acconti

842

835

1.136

Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti

730

648

(868)

Construction loans

(570)

(624)

598

Crediti commerciali

789

909

(1.526)

Debiti commerciali

(1.717)

(1.748)

(134)

Fondi per rischi e oneri diversi

(157)

(141)

51

Altre attività e passività correnti

80

1

71

Capitale di esercizio netto

(3)

(120)

1.293

Patrimonio netto

1.240

1.309

501

Posizione finanziaria netta

482

314

Il Capitale immobilizzato netto, pari a euro 1.725 milioni (euro 1.743 milioni al 31 dicembre 2017) è diminuito di euro 18 milioni. Tra gli effetti principali si segnalano in particolare la riduzione delle Altre attività e passività non correnti, frutto dell’andamento negativo del fair value dei derivati su cambi, compensata dall’incremento del valore delle Attività immateriali che recepisce gli effetti derivanti dalla prima applicazione dell’IFRS 15 (euro 48 milioni). Il Capitale di esercizio netto risulta negativo per euro 3 milioni (negativo per euro 120 milioni al 31 dicembre 2017). Le principali variazioni hanno riguardato i) l’incremento dei Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti (euro 82 milioni), per i volumi realizzati nel periodo, ii) la diminuzione dei Crediti commerciali (euro 120 milioni), per l’incasso della rata finale delle unità consegnate, e iii) la variazione positiva delle Attività e passività correnti (euro 79 milioni) in particolare per l’aumento degli Altri crediti correnti e dei Crediti per imposte anticipate.

I Construction loans, strumenti di credito utilizzati esclusivamente per finanziare le commesse cui sono riferiti, al 30 settembre 2018 ammontano complessivamente a euro 570 milioni e sono relativi alla controllata VARD per euro 510 milioni alla Capogruppo per euro 60 milioni.

Si segnala che la partecipazione nel Gruppo VARD è passata dal 79,74% del 31 dicembre 2017 al 95,18% del 30 settembre 2018.

La Posizione finanziaria netta consolidata presenta un saldo negativo (a debito) per euro 482 milioni (a debito per euro 314 milioni al 31 dicembre 2017), coerente con i volumi di produzione sviluppati dal Gruppo e con il calendario delle consegne delle unità cruise.

 

 

 

 

ALTRI INDICATORI

 (euro/milioni)

Ordini

Carico di lavoro (backlog)  

Investimenti

 

30.09.2018

30.09.2017

30.09.2018

30.09.2017

30.09.2018

30.09.2017

Shipbuilding

5.603

4.848

22.975

18.572

54

58

Offshore

1.826

486

2.493

1.300

18

28

Sistemi, Componenti e Servizi

586

465

1.367

1.227

7

7

Consolidamenti/Altre attività

(414)

(314)

(869)

(800)

7

18

Totale

7.601

5.485

25.966

20.299

86

111

CONSEGNE

(numero)

effettuate al 30.09.2018

2018

2019

2020

2021

2022

Oltre

Navi da crociera

4

5

4

5

6

5

9

Militare

4

6

5

4

6

6

7

Offshore

19

32

18

6

3

2

2

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Il Gruppo prevede risultati per l’esercizio 2018 in linea con le proiezioni economico-finanziarie comunicate in sede di presentazione del Piano Industriale 2018-2022. La crescita dei ricavi prevista nel quarto trimestre consente di confermare l’obiettivo di incremento dei ricavi del 3-6% su base annua con una marginalità pari a circa il 7,5%. Confermato anche l’obiettivo di marginalità compresa tra 1,8% e 2% per l’utile netto adjusted. La Posizione Finanziaria Netta si attesterà a fine 2018 tra euro 400-600 milioni a debito in coerenza con la costante crescita delle dimensioni e del valore delle unità cruise in costruzione e con il relativo calendario delle consegne.

Per quanto riguarda il settore Shipbuilding, nell’ultimo trimestre del 2018 la Società prevede la consegna di 3 navi tra cui 1 nave da crociera e 2 unità appartenenti all’area di business delle navi militari, la piena operatività del programma di rinnovo della flotta della Marina Militare Italiana, nonché le prime fasi delle attività di produzione relative alla commessa per il Ministero della Difesa del Qatar.

Permanendo la crisi del settore oil & gas, il Gruppo ha efficacemente implementato una strategia di diversificazione di VARD che ha già portato impatti significativi in termini di crescita di ordini e ricavi. Tuttavia tale strategia sta richiedendo una riconfigurazione organizzativa e produttiva finalizzata a garantire nel medio termine il necessario rafforzamento delle competenze e della competitività aziendale necessarie al recupero della marginalità.

Nel 2018, per il settore Sistemi, Componenti e Servizi, si prevede la conferma del trend di crescita dei ricavi, grazie allo sviluppo del backlog relativo al rinnovo della flotta della Marina Militare Italiana, della commessa Qatar e dei maggiori volumi per la produzione di cabine e aree pubbliche trainati dalla crescita dell’area di business delle navi da crociera.

*   *   *

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari Felice Bonavolontà dichiara ai sensi del comma 2 dell’articolo 154 bis del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 che l’informativa contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

*   *   *

Per gli eventi significativi occorsi nel periodo e successivamente al 30 settembre 2018, si rimanda ai comunicati stampa disponibili al sito internet della Società (www.fincantieri.com).

*   *   *

Il presente comunicato stampa è a disposizione del pubblico presso la sede sociale, nonché sul sito internet della Società (www.fincantieri.com) nella sezione “Investor Relations - Bilanci e Relazioni” e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato denominato eMarket STORAGE www.emarketstorage.com.

*   *   *

DISCLAIMER

I dati e le informazioni previsionali devono ritenersi “forward-looking statements” e pertanto, non basandosi su meri fatti storici, hanno per loro natura una componente di rischiosità e di incertezza, poiché dipendono anche dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri al di fuori del controllo della Società, i dati consuntivi possono pertanto variare in misura sostanziale rispetto alle previsioni. I dati e le informazioni previsionali si riferiscono alle informazioni reperibili alla data della loro diffusione; al riguardo FINCANTIERI S.p.A. si riserva di comunicare eventuali variazioni delle informazioni e dati previsionali nei termini e con le modalità previsti dalla normativa vigente.

*   *   *

I risultati dei primi nove mesi del 2018 verranno illustrati alla comunità finanziaria durante una conference call che si svolgerà venerdì 9 novembre  2018, alle ore 9:00 CET.

Per partecipare alla conferenza occorrerà collegarsi ai seguenti numeri telefonici:

Italia +39 028020911

Regno Unito +44 1212818004

Stati Uniti +1 7187058796

Hong Kong +852 58080984 poi digitare *0

Le slide di presentazione saranno rese disponibili alla pagina web www.fincantieri.com, sezione Investor Relations, 10 minuti prima dell’inizio della conferenza.

*   *   *

Fincantieri è uno dei più importanti complessi cantieristici al mondo e il primo per diversificazione e innovazione. È leader nella progettazione e costruzione di navi da crociera e operatore di riferimento in tutti i settori della navalmeccanica ad alta tecnologia, dalle navi militari all’offshore, dalle navi speciali e traghetti a elevata complessità ai mega-yacht, nonché nelle riparazioni e trasformazioni navali, produzione di sistemi e componenti meccanici ed elettrici e nell’offerta di servizi post vendita. Con oltre 230 anni di storia e più di 7.000 navi costruite, Fincantieri ha sempre mantenuto in Italia il suo centro direzionale, nonché tutte le competenze ingegneristiche e produttive che caratterizzano il proprio know-how distintivo.

Con oltre 8.400 dipendenti e un indotto che impiega quasi 50.000 addetti, Fincantieri ha saputo valorizzare una capacità produttiva frazionata su più cantieri facendone un punto di forza, riuscendo ad acquisire il più ampio portafoglio di clienti e di prodotti nel settore delle crociere. Per far fronte alla concorrenza e affermarsi a livello globale, ha ampliato il suo portafoglio prodotti raggiungendo nei settori in cui opera posizioni di leadership a livello mondiale.

Con l’internazionalizzazione, il Gruppo conta oggi 20 stabilimenti in 4 continenti, oltre 19.000 dipendenti, è il principale costruttore navale occidentale ed annovera tra i propri clienti i maggiori operatori crocieristici al mondo, la Marina Militare e la US Navy, oltre a numerose Marine estere, nonché è partner di alcune tra le principali aziende europee della difesa nell’ambito di programmi sovranazionali. L’attività di Fincantieri è estremamente diversificata per mercati finali, esposizione ad aree geografiche e portafoglio clienti, con ricavi generati principalmente tra le attività di costruzione di navi da crociera, navi militari e unità offshore. Tale diversificazione permette di mitigare gli effetti delle possibili fluttuazioni della domanda dei mercati finali serviti. www.fincantieri.com

INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE

Il management di Fincantieri valuta le performance del Gruppo e dei segmenti di business anche sulla base di alcuni indicatori non previsti dagli IFRS. In particolare, l’EBITDA è utilizzato come principale indicatore di redditività, in quanto permette di analizzare la marginalità del Gruppo, eliminando gli effetti derivanti dalla volatilità originata da elementi economici non ricorrenti o estranei alla gestione ordinaria.

Di seguito sono descritte, così come richiesto dalla Comunicazione Consob n. 0092543 del 3 dicembre 2015 che recepisce gli orientamenti ESMA/2015/1415 in tema di indicatori alternativi di performance, le componenti di ciascuno di tali indicatori:

  • EBITDA: è pari al risultato ante imposte, ante proventi e oneri finanziari, ante proventi ed oneri su partecipazioni ed ammortamenti e svalutazioni, così come riportati negli schemi di bilancio, rettificato dai seguenti elementi:

-       oneri a carico Azienda per Cassa Integrazione Guadagni (CIG);

-       oneri connessi a piani di riorganizzazione e altri costi del personale non ricorrenti;

-       accantonamenti costi e spese legali connessi a contenziosi verso il personale per danni da amianto;

-       altri oneri o proventi di natura non ordinaria derivanti da eventi non ricorrenti di particolare significatività.

  • EBITDA margin: è pari all’incidenza percentuale dell’EBITDA sui Ricavi e proventi.
  • Capitale immobilizzato netto: è pari al capitale fisso impiegato per l’operatività aziendale che include le voci: Attività immateriali, Immobili, impianti e macchinari, Partecipazioni e Altre attività non correnti (incluso il fair value dei derivati ricompresi nelle voci Attività finanziarie non correnti e Passività finanziarie non correnti) al netto del Fondo benefici ai dipendenti.
  • Capitale di esercizio netto: è pari al capitale impiegato per l’operatività aziendale caratteristica che include le voci Rimanenze di magazzino e acconti, Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti, Construction loans, Crediti commerciali, Debiti commerciali, Fondi per rischi e oneri diversi, Altre attività e passività correnti (inclusi i Crediti per imposte dirette, Debiti per imposte dirette, Imposte differite attive, Imposte differite passive oltre al fair value dei derivati ricompresi nelle voci Attività finanziarie correnti e Passività finanziarie correnti).

Per una ulteriore descrizione degli indicatori alternativi di performance si rimanda alla apposita Nota riportata nella Relazione sull’andamento della gestione del Bilancio consolidato 2017 del Gruppo Fincantieri.

 

*   *   *

 

 

 

 

 

 

FINCANTIERI S.p.A. – Media Relations

Antonio Autorino

Laura Calzolari

Cristiano Musella

Micaela Longo

Tel.  +39 040 3192473

Tel.  +39 040 3192527

Tel.  +39 040 3192225

Tel.  +39 040 3192247

Cell. +39 335 7859027

Cell. +39 334 6587922

Cell. +39 366 9254543

Cell. +39 366 6856280

antonio.autorino@fincantieri.it

laura.calzolari@fincantieri.it

cristiano.musella@fincantieri.it

micaela.longo@fincantieri.it

Emanuele Macaluso

 

 

 

Tel.  +39 040 3192667

 

 

 

Cell. +39 344 2737019

 

 

 

emanuele.macaluso@fincantieri.it

 

 

 

 

FINCANTIERI S.p.A. – Investor Relations

Cristiano Pasanisi

Matteo David Masi

Alberta Michelazzi

 

Tel. +39 040 3192375

Tel. +39 040 319 2334

Tel. +39 040 3192497

 

cristiano.pasanisi@fincantieri.it 

matteo.david.masi@fincantieri.it

alberta.michelazzi@fincantieri.it

 



1 Somma del backlog e del soft backlog

[1] Predisposte in conformità ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS) e non assoggettate a  revisione contabile

 

RISORSE CORRELATE

APPROVATI I RISULTATI AL 30 SETTEMBRE 2018