Il Consiglio di Amministrazione della Società è l’organo centrale del sistema di corporate governance della Società, in quanto titolare dei più ampi poteri per l’amministrazione ordinaria e straordinaria della stessa, compresa la definizione degli indirizzi strategici, organizzativi e di controllo della Società e del Gruppo.
Ai sensi dello Statuto di Fincantieri, il Consiglio di Amministrazione è composto da sette o più membri fino a un massimo di tredici, nominati dall’Assemblea ordinaria degli Azionisti. L’Assemblea di volta in volta determina il numero dei componenti il Consiglio nei limiti suddetti.
Gli Amministratori durano in carica fino a tre esercizi, secondo quanto stabilito, di volta in volta, dall’Assemblea in sede di nomina, e sono rieleggibili.
Ove non vi abbia provveduto l’Assemblea, il Consiglio di Amministrazione elegge tra i suoi membri un Presidente.
Il Consiglio di Amministrazione in carica per gli esercizi 2022-2024 e quindi con scadenza alla data dell’Assemblea convocata per l’approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024, è composto da 10 membri.
Il Consiglio è stato eletto sulla base di liste presentate dagli azionisti dall’Assemblea degli azionisti del 16 maggio 2022, ad eccezione del Consigliere Barbara Debra Contini che è stata nominata su proposta del socio di maggioranza CDP Equity S.p.A. dall’Assemblea degli azionisti del 31 maggio 2023 in seguito alle dimissioni rassegnate il 24 marzo 2023 dal Consigliere Alessandra Battaglia e del Consigliere Biagio Mazzotta che è stato nominato membro del Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell’art. 2386 del codice civile ed eletto Presidente, ai sensi dell’art. 20.1 dello Statuto, dal Consiglio di Amministrazione del 1° agosto 2024, a seguito della prematura scomparsa del Presidente Claudio Graziano, avvenuta il 17 giugno 2024.
Il 16 maggio 2022 il Consiglio di Amministrazione ha nominato Pierroberto Folgiero Amministratore Delegato di Fincantieri. Dei dieci membri del Consiglio sei sono in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dal TUF, dallo Statuto sociale, nonché dal Codice di Corporate Governance.