Le navi da crociera

Una nave da crociera è una città galleggiante ideale e autosufficiente che dialoga costantemente con la terra, progettata, costruita e gestita per rispettare gli ecosistemi delle zone in cui si trova ad operare, per salvaguardare la salute e la vita di chi temporaneamente vi abita per divertirsi o per lavorare: migliaia di persone appartenenti a Paesi e culture diverse, che coabitano e rispondono alle sue regole di governo.

Siamo impegnati a sviluppare tecnologie innovative grazie alle conoscenze e alle competenze acquisite negli anni allo scopo di contribuire alla creazione di prodotti, servizi e infrastrutture ecosostenibili. Nelle nostre strategie abbiamo abbracciato gli obiettivi dell’International Maritime Organization (IMO), l’Agenzia specializzata delle Nazioni Unite nella tutela della sicurezza della vita umana in mare e dell’ambiente, sintetizzati nello slogan “Trasporto sicuro, protetto ed efficiente su oceani puliti”.
Le nostre navi rappresentano un riferimento tecnologico a livello europeo e mondiale e si caratterizzano per la presenza delle più avanzate tecnologie per il risparmio energetico, per la riduzione delle emissioni, per le elevate performance e per l’alta qualità delle soluzioni tecniche adottate. In particolare, seguiamo tutte le best practice a livello internazionale per minimizzare l’impatto ambientale della nave durante tutto il suo ciclo di vita.


Abbiamo anche un ruolo attivo e propositivo nello sviluppo dei regolamenti internazionali per la sicurezza e siamo un interlocutore accreditato dell’IMO le cui principali convenzioni sono indirizzate a:

  • migliorare la sicurezza marittima (perlopiù dal punto di vista della sicurezza) – SOLAS;
  • limitare l’inquinamento dei mari – MARPOL;
  • standardizzare le regole del lavoro marittimo – ILO.

 

I nostri impegni sono allineati con il quadro normativo, a livello globale e locale, che impone una progressiva rapida riduzione delle emissioni in aria e in acqua. In particolare, l'International Maritime Organization (IMO) ha imposto degli obiettivi di riduzione dell'intensità media di CO2 per tonnellata/miglio rispetto al 2008 del 40% entro il 2030 e di riduzione delle emissioni totali annue di gas ad effetto serra (GHG) di almeno il 70% rispetto ai livelli del 2008 entro il 2040.


Sia in sede IMO sia in ambito europeo si stanno discutendo obiettivi ancora più sfidanti che, attraverso l'applicazione di nuove tecnologie e combustibili unitamente alla revisione del quadro normativo di riferimento - che introduce l’approccio well to wake - traguardano il concetto denominato Net Zero entro il 2050. Fincantieri, come dichiarato all'interno del Piano di Sostenibilità 2023-2027, si è impegnata a raggiungere lo stesso target e la Società è impegnata e sta lavorando, compatibilmente con la disponibilità tecnologica, normativa e delle infrastrutture per anticiparlo, con obiettivo al 2035.

Risparmio energetico e riduzione delle emissioni

La riduzione dell’impatto ambientale è divenuto uno dei driver più importanti per la progettazione e innovazione nel campo delle navi da crociera.
Abbiamo sviluppato, validato e applicato sulle nostre navi più di 100 iniziative finalizzate a:

  • migliorare l’efficienza idrodinamica e propulsiva;
  • valorizzare il calore di scarto (fumi e acqua di raffreddamento) con sistemi di recupero e di cogenerazione;
  • ridurre sistematicamente il fabbisogno energetico delle utenze di bordo.


In particolare, abbiamo validato e applicato sulle nostre navi una serie di iniziative, comprese nella procedura aziendale “Progettazione Ecosostenibile”, finalizzate anche al risparmio energetico e alla riduzione dell’inquinamento atmosferico.

Per rispondere alla sfida di riduzione delle emissioni, Fincantieri sta sperimentando diverse tecnologie green che vengono di seguito descritte.

Gas Naturale Liquefatto

La configurazione attualmente più utilizzata per la riduzione delle emissioni si basa su motori diesel di ultima generazione abbinata all’installazione di sistemi di depurazione dei fumi nei sistemi di scarico.
L’altra modalità che sta progressivamente affermandosi è la sostituzione dei combustibili tradizionali con il gas naturale liquefatto (LNG) a fronte degli indubbi vantaggi in termini di impatto emissivo. La riduzione è pari a circa il 25% per quanto riguarda le emissioni di CO2 e di oltre il 75% per le emissioni degli altri particolati.

 

 

Negli ultimi anni gli ordini di navi a ridotto impatto ambientale hanno subìto un’accelerazione, in particolare quelli di navi a dual-fuel con propulsione primaria a LNG. In passato, Fincantieri ha già realizzato un traghetto speciale per il Canada con propulsione a LNG e, ad inizio 2024, ha consegnato una nave da crociera da 178,000 GRT con LNG come combustibile primario, la più grande unità di questo tipo mai prodotto in Italia.

CELLE A COMBUSTIBILE

Il futuro è proiettato verso l’applicazione delle fuel cell, dispositivi di conversione elettrochimica che generano energia elettrica e calore combinando un combustibile (tipicamente idrogeno, metanolo o metano) e un comburente (ossigeno) in assenza di combustione. In questo modo non vengono di fatto prodotte sostanze inquinanti.
Abbiamo avviato un laboratorio di ricerca in collaborazione con l’Università di Trieste, con l’obiettivo di testare impianti di generazione basati su differenti tipologie di celle a combustione.

METANOLO

Fincantieri sta sviluppando progetti per nuove navi con predisposizione per un futuro utilizzo di metanolo bio o sintetico, che andrebbe ad alimentare un motore a combustione interna dual fuel (metanolo/MGO).


Il metanolo green, nello scenario well to wake, è un combustibile promettente per il raggiungimento del target net zero. La gestione del metanolo a bordo di una nave risulterebbe più semplice rispetto all’LNG, non richiedendo una tecnologia criogenica per lo stoccaggio ed il suo utilizzo.

AMMONIACA ED IDROGENO

Ammoniaca e Idrogeno sono sostanze che, non contenendo carbonio, durante il processo di combustione non emettono CO2; risultano quindi da questo punto di vista combustibili adatti all’utilizzo in zone limitate per pagare localmente l’obiettivo di azzerare le emissioni.


Anche questi due combustibili, se prodotti in maniera green, nell’approccio well to wake sono entrambi promettenti per il raggiungimento del target Net Zero a livello globale.


In collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e le Università di Genova, Napoli e Palermo, con il contributo del Ministero dello Sviluppo Economico italiano abbiamo sviluppato una nave laboratorio di circa 25 metri per lo studio di tecnologie a basso impatto ambientale per la produzione di energia su mezzi navali. La nave, chiamata Zeus – Zero Emission Ultimate Ship, varata all’inizio del 2022, è mossa da propulsori elettrici alimentati da un impianto a fuel cell di circa 130 kW e un sistema di batterie capaci di garantire un'autonomia di circa 6 ore di navigazione a zero emissioni, grazie ai circa 50 kg di idrogeno contenuti in bombole ad idruri metallici. Zeus è la prima unità marina propulsa esclusivamente a fuel cell.
Fincantieri è entrata a far parte del partenariato pubblico-privato avviato dalla Commissione Europea e dalla Waterborne Technology Platform per decarbonizzare il trasporto su acqua. L'obiettivo è quello di presentare soluzioni a zero emissioni per tutti i tipi di navi e servizi nel settore marittimo entro il 2030, rendendo il trasporto su acqua completamente privo di emissioni entro il 2050. Il progetto è finanziato dal programma di ricerca e innovazione Horizon Europe.
Fincantieri, inoltre, è tra le 35 imprese europee partecipanti al primo progetto IPCEI (Important Project of Common European Interest) sull’idrogeno che, a luglio 2022, ha ottenuto l’autorizzazione della Commissione Europea per il finanziamento attraverso lo schema degli Aiuti di Stato previsti per gli IPCEI.


In tale ambito, Fincantieri sta investigando possibili applicazioni o predisposizioni per installazione di Fuel cells alimentate ad idrogeno.


L’ammoniaca invece, pur essendo un combustibile che potrebbe garantire il raggiungimento dei target, non risulta ancora essere una possibile soluzione per il mercato crocieristico a causa della sua tossicità. Fincantieri sta comunque avviando progetti di ricerca per valutare le condizioni di applicabilità di questo combustibile al comparto cruise.


Affinché si possano realmente raggiungere gli obiettivi prefissati è fondamentale sia accelerare lo sviluppo delle normative per regolare l’installazione e la gestione dei combustibili innovativi, sia promuovere l’aumento della produzione sostenibile in larga scala, unitamente allo sviluppo delle infrastrutture necessarie.

BATTERIE AL LITIO

Un’altra tecnologia su cui stiamo investendo riguarda le batterie al litio. Nel 2021 abbiamo costituito con Faist la joint venture Power4Future focalizzata su questo progetto. Le batterie, oltre ad alimentare le navi che coprono brevi distanze, potranno anche contribuire ad azzerare le emissioni in porto in assenza di cold ironing.
Fincantieri ha sperimentato questa tecnologia già qualche anno fa, installando un impianto di mega batterie a litio per alimentare i due traghetti, evitando così di mettere in funzione i generatori diesel durante le soste nei porti.
VARD ha consegnato diverse unità navali di piccola/media dimensione dotate di batterie elettriche a copertura totale o parziale del fabbisogno energetico ed è impegnata a sperimentare ulteriori soluzioni innovative.

COLD IRONING

Tra i nostri obiettivi c’è quello di azzerare le emissioni in porto entro il 2030. La soluzione è il cosiddetto cold ironing, il sistema di elettrificazione delle banchine che permette la trasmissione dell’energia elettrica a bordo nave direttamente da terra, consentendo quindi lo spegnimento dei motori navali durante l’ormeggio in porto. Oltre alla riduzione delle emissioni inquinanti, l’erogazione di energia dalla rete favorirebbe la riduzione dell’inquinamento acustico e un miglior comfort a bordo nave durante la sosta in porto.

Per tutelare le aree soggette alla navigazione croceristica possono essere scaricate in mare solamente acque batteriologicamente e chimicamente pure. Ogni altro residuo deve essere stoccato a bordo e scaricato in porto per ulteriore trattamento.
In particolare, la nostra attenzione verso il trattamento dei rifiuti solidi si concretizza con raccolta, deumidificazione, trattamento rifiuti da cucina; sorting e riciclaggio rifiuti hotel; compattazione e/o incenerimento (ove consentito) dei rifiuti solidi; pellettizzazione, stoccaggio dei residui per successivo sbarco in porto.


Le iniziative relative ai rifiuti liquidi invece riguardano il trattamento fisico e biologico (in linea con i migliori standard terrestri) di tutte le acque reflue di bordo (acque nere, acque grigie, effluenti di cucine e lavanderie); stoccaggio delle acque depurate; ispessimento ed essicazione fanghi residui per successivo sbarco in porto.


Per evitare la contaminazione con specie provenienti da ecosistemi diversi, sterilizziamo le acque di zavorra prima di scaricarle, attraverso sistemi di ultima generazione basati sul pre-filtraggio del plancton e sulla successiva sterilizzazione con raggi ultravioletti.

Le navi militari

Il mercato delle navi militari, fortemente influenzato da una continua richiesta di incremento degli standard di efficacia nel comparto internazionale della difesa, rappresenta una sfida sempre più impegnativa. Siamo un player di riferimento per molte Marine Militari e affrontiamo le sfide grazie alla consolidata esperienza nel settore della progettazione, forti di un know-how che ci ha permesso di consegnare dal 1990 più di 100 navi militari.


Un’esperienza consolidata che ci ha consentito di coniugare lo sviluppo di piattaforme dalle elevate performance operative con l’applicazione di soluzioni mirate al contenimento degli impatti ambientali.


Le nuove unità, alcune già in servizio effettivo, sono caratterizzate da scelte progettuali volte al contenimento dell’impatto ambientale per quanto riguarda le emissioni in atmosfera, i consumi di combustibile, il trattamento delle acque reflue, l’utilizzo di particolari trattamenti di preservazione della carena e la possibilità, per alcune particolari unità di prossima consegna, di intervenire per circoscrivere un tratto di mare contaminato, con possibilità di raccogliere e stivare a bordo le sostanze inquinanti.


Per la generazione di energia elettrica, sfruttando l’esperienza ultradecennale dei sottomarini, sono in corso studi per l’impiego delle fuel cell sulle navi militari.


In particolare, ci stiamo concentrando sulle soluzioni volte a:

Risparmio energetico e riduzione delle emissioni

Il tema è affrontato introducendo criteri di risparmio energetico sviluppati prevalentemente nella disciplina dell’architettura navale, ovvero selezionando motori endotermici (sia motori di propulsione che motori per generazione di energia) con appropriate soluzioni tecnologiche e selezionando materiali ad alta efficienza energetica o con alto rendimento di trasmissione termica.

Per contro, le particolari caratteristiche delle unità militari e le conseguenti soluzioni impiantistiche ottimizzate per conseguire le performance di missione non consentono, ad oggi, l’introduzione di impianti/sistemi per il recupero dell’energia.

Trattamento e stoccaggio dei rifiuti solidi e liquidi

Per quanto riguarda il trattamento e stoccaggio dei rifiuti solidi, le soluzioni tecnologiche sono state affidate ai converter. L’utilizzo di tali macchinari permette di essiccare e sterilizzare i rifiuti solidi. La conseguente riduzione in volume e in peso e il successivo imballaggio automatico sottovuoto consentono di aumentare la ritenzione a bordo. I moderni converter adottati consentono performance di riduzione di volume pari al 70% e riduzione in peso pari al 30%.


Per i rifiuti liquidi abbiamo adottato soluzioni tecnologiche in linea con le normative internazionali già in uso per le navi mercantili:

 

  • IMO MEPC 227 (62) per il trattamento delle acque grigie e nere;
  • IMO MEPC 107 (49) per il trattamento delle acque di sentina.

 
Le acque grigie e nere sono convogliate in apposite unità di trattamento fisico e chimico che consentono la macerazione dei solidi in sospensione e la riduzione, attraverso processi aerobici, dei contenuti di Total Suspended Solid (TSS), Biochemical Oxigen Demand (BOD) e Chemical Oxigen Demand (COD). Il processo prevede anche la disinfezione a mezzo di sistemi a lampade UV.

Quali impegni abbiamo su questo tema?

Innovazione, Ricerca e Sviluppo: obiettivi e target Piano di Sostenibilità 2023-2027



Investimenti in ricerca e innovazione allo scopo di sviluppare prodotti e processi sostenibili, efficienti, sicuri e competitivi con particolare riferimento alle tecnologie necessarie a ridurre l'impatto ambientale e incrementare la digitalizzazione degli stessi

Scopri gli obiettivi

Politica Ricerca & Innovazione

 

Descrizione/Target Tempistica Perimetro Status SDGs

Redazione di una Politica che identifichi i principi e la strategia scelta dal Gruppo per approcciare la ricerca e l’innovazione di prodotto e di processo

2023

Gruppo

 Completato

 

In linea con la strategia e gli obiettivi aziendali, nel corso del 2023, abbiamo redatto la Politica dell’innovazione, per indirizzare le azioni del Gruppo e mantenere la leadership dell’innovazione tecnologica nei settori in cui Fincantieri opera.

La politica è disponibile al seguente link

 

Sviluppo di navi e piattaforme intelligenti (smart ship/smart offshore infrastructure) e autonome (autonomous ship). Sviluppo di soluzioni innovative per i cantieri (smart yard)

 

Descrizione/Target Tempistica Perimetro Status SDGs

• Framework di riferimento per interconnessione sicura (in ottica cyber security) di tutti i sistemi di bordo per scambio/registrazione in formati aperti di dati in real time
• Sistemi di bordo che supportino un livello di autonomia medio (es. IMO Degree 2/3)
• Soluzioni per piattaforme offshore galleggianti che supportino sistemi per la generazione di energia dall'eolico
• Tool Industria 4.0 da adottare in cantiere per aumentare la produttività
• Tool per l’accesso a istruzioni di montaggio digitali e di monitoraggio in tempo reale dell'avanzamento dei lavori di produzione sui sistemi tecnici aziendali
• Piattaforme controllate in remoto o unmanned in grado di operare in scenari pericolosi per gli operatori (antincendio, rilevazione aree contaminate, ecc.) ovvero in grado di incrementare sensibilmente l’efficacia operativa della missione

2030

Gruppo

 In lavorazione

 

 

Impatto Ambientale di Prodotti e Servizi: obiettivi e target Piano di Sostenibilità 2023-2027

 

Sviluppo di prodotti e servizi ecosostenibili allo scopo di contribuire a un’economia circolare e «low carbon»

Scopri gli obiettivi

Sviluppare navi da crociera ad alta efficienza energetica alimentate da fonti ecocompatibili/rinnovabili, con ridotto impatto ambientale in termini di emissioni in atmosfera, scarichi a mare e rumore (green ship)

 

Descrizione/Target Tempistica Perimetro Status SDGs

Target previsto dall’International Maritime Organization (IMO), per il 2025 (riduzione dell'indice EEDI* delle navi da crociera del 30% rispetto alla baseline IMO rif. EEDI-2008**), corrispondente ad una riduzione del 30% delle emissioni di CO2 a parità di stazza e miglia percorse alla velocità di riferimento dell’indice EEDI

2025

Fincantieri S.p.A.

 In lavorazione

 

 

 

Target previsto dall’IMO per il 2030 (riduzione dell'indice EEDI delle navi da crociera del 40% rispetto alla baseline IMO rif. EEDI-2008), corrispondente ad una riduzione del 40% delle emissioni di CO2 a parità di stazza e miglia percorse alla velocità di riferimento dell’indice EEDI e azzeramento delle emissioni in porto

2030

Target Net Zero cruise vessels

2050

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