La scommessa degli asili nido per dare un futuro al nostro Paese

  

Fincantieri apre le prime strutture per i figli dei dipendenti, dei lavoratori dell’indotto e delle comunità locali

Nel 2021 i neonati in Italia sono scesi per la prima volta sotto la soglia dei 400mila, e se non verrà invertita la rotta della natalità con misure strutturali nel 2050 l'Italia avrà 5 milioni di abitanti in meno: solo poco più di una persona su due sarebbe in età da lavoro, con un 52% di persone tra i 20-66 anni che dovrebbero provvedere sia alla cura e alla formazione delle persone sotto i venti anni (16%), sia alla produzione di adeguate risorse per il mantenimento e l'assistenza ai pensionati (32%). In questo quadro le nascite annue potrebbero scendere nel 2050 a 298 mila unità.

 A questo proposito le grandi aziende stanno scendono in campo per consentire alle donne di lavorare senza rinunciare ad avere una famiglia e per favorire la genitorialità.

 

Un sondaggio interno ha confermato questa necessità. Fincantieri ha scelto di attivarsi con grande impegno su questo fronte investendo ancora una volta nel benessere delle proprie persone e famiglie.

Nonostante la pandemia il Gruppo ha effettuato nell’ultimo triennio più di 1.400 assunzioni, soprattutto di giovani che hanno ulteriormente abbassato l’età media della popolazione aziendale. E nel corso del 2021 l’Azienda ha effettuato un sondaggio interno per verificare l’interesse in merito a servizi di asilo nido aziendali, ricevendo un riscontro fortemente positivo che ha portato a sviluppare il progetto.

 

A Trieste i primi bambini

Lo scorso gennaio è stato sottoscritto un accordo per la realizzazione di asili nido aziendali a supporto della genitorialità con la Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia Elena Bonetti e i Segretari generali di FIM, FIOM e UILM, che ha portato all’inaugurazione a Trieste, presso la sede della Divisione Navi Mercantili di Fincantieri di “Fincantesimo – Il Cantiere delle Favole”, il primo asilo nido aziendale della Società, che ospiterà i bambini da settembre 2022.
L’asilo potrà accogliere a regime 38 bambini, sia figli di dipendenti del Gruppo Fincantieri che di lavoratori delle ditte dell’indotto nonché bambini della comunità locale.
“Fincantesimo – Il Cantiere delle Favole” intende rispondere alle esigenze di flessibilità oraria dei genitori, grazie ad un servizio che copre l’intera giornata lavorativa, prevedendo anche fasce orarie differenziate di uscita nell’arco della giornata, e spazi dedicati alle mamme per l’allattamento dei bambini.
Il costo del servizio sarà a carico dell’Azienda, fatta salva una retta mensile, differenziata secondo fasce ISEE, che sarà sostenuta dai genitori dei bambini accolti nelle strutture.

PROSSIME INIZIATIVE

È solo il primo passo. L’iniziativa sarà presto estesa ai cantieri di Monfalcone e Marghera. L’asilo nido, che accoglierà i figli dei dipendenti del cantiere di Monfalcone, verrà inserito nell’ex Albergo Operai. L’inizio dei lavori è legato all’ottenimento delle necessarie autorizzazioni da parte della Sovraintendenza. A Marghera si sta analizzando la fattibilità di una soluzione in un’area vicina allo stabilimento.


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