Impegni e politiche

È un impegno prioritario per il nostro Gruppo garantire e promuovere nell’ambito delle nostre attività e dei nostri rapporti commerciali il rispetto dei diritti umani.


In tale ottica, sin dal 2019 Fincantieri ha a aderito volontariamente ai 10 Principi del Global Compact, i quali in materia di diritti umani richiedono alle imprese di:

1)  promuovere e rispettare i diritti umani universalmente riconosciuti (uguaglianza, vita e sicurezza, libertà personale, e libertà economiche sociali e culturali) nell'ambito delle rispettive sfere di influenza;

2)  assicurarsi di non essere, seppure indirettamente, complici negli abusi dei diritti umani;

3)  sostenere la libertà di associazione dei lavoratori e riconoscere il diritto alla contrattazione collettiva;

4)  sostenere l'eliminazione tutte le forme di lavoro forzato e obbligatorio;

5)  sostenere l’effettiva eliminazione del lavoro minorile;

6)  sostenere l’eliminazione di ogni forma di discriminazione in materia di impiego e professione.


In particolare, ci siamo dotati della Politica sui Diritti Umani – Impegno per il rispetto dei diritti umani e delle diversità. Il documento, approvato dal Consiglio di Amministrazione, ribadisce il nostro impegno — sancito nel Codice di Comportamento, nella Carta degli Impegni di Sostenibilità e nel Piano di Sostenibilità — nella tutela dei diritti umani. Rispettiamo i diritti e principi fondamentali del lavoro dell'International Labour Organisation (ILO), come individuati dalla Dichiarazione sui Principi e Diritti Fondamentali sul Lavoro, ossia:

  • libertà di associazione e diritto alla contrattazione collettiva;
  • eliminazione di tutte le forme di lavoro forzato o obbligatorio;
  • effettiva abolizione del lavoro minorile;
  • eliminazione di tutte le forme di discriminazione in materia di impiego e occupazione;
  • un ambiente di lavoro sano e sicuro.


La Politica rappresenta l'impegno pubblico di Fincantieri nell’adottare e diffondere una consapevolezza collettiva sui diritti umani come esplicitato dai principi rappresentati di seguito:

La Politica presenta un focus specifico su Diversità e Inclusione, elementi sui quali stiamo investendo in quanto riteniamo strategici per la competitività aziendale e lo sviluppo delle nostre persone.

Human Rights Risk Assesment

Nel corso del 2023, allo scopo di verificare l’efficacia dei presidi esistenti e per anticipare i requisiti contenuti nella Direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio sulla due diligence delle imprese in materia di sostenibilità (CSDDD) è stato avviato uno Human Rights Risk Assessment (HRRA).


Il processo di HRRA è consistito in una due diligence con focus esclusivo sul rispetto dei diritti umani ed è stato svolto presso i siti produttivi italiani ed europei, compresi i siti delle ditte appaltatrici e dei fornitori (Tier 1) con cui Fincantieri intrattiene rapporti commerciali. L’attività si è sviluppata attraverso una strutturata analisi degli impatti negativi, effettivi e potenziali, secondo l’approccio risk-based.


Le analisi condotte nell’ambito del HRRA hanno permesso di mappare i principali elementi di rischio lungo la catena del valore da monitorare e gestire, attribuendo a essi livelli di rischio specifici, determinati anche sulla base del segmento di mercato e dell’area geografica di riferimento. Possibili violazioni dei diritti umani, infatti, sono strettamente dipendenti dalle condizioni politiche e sociali dei Paesi in cui Fincantieri opera.


Sulla base di queste evidenze, il Gruppo definirà azioni mirate da implementare nei siti oggetto di indagine, in un’ottica di miglioramento continuo.


Tra i presidi attuati sulla catena di fornitura dal 2019 è stato avviato un programma continuativo di audit ESG di seconda parte svolta presso i fornitori del Gruppo di interesse prioritario/strategico.


Gli audit ESG vengono effettuati tramite due checklist, di cui una indaga sui temi di salute, sicurezza e dei diritti umani. Tale checklist analizza anche il rispetto delle indicazioni trasmesse attraverso il Codice Etico Fornitori, il quale ha fra i suoi pilatri il tema “Lavoro e Diritti Umani”.


Fra il 2019 e il 2023, nonostante le limitazioni dovute all’emergenza da Covid-19, sono stati svolti 162 audit ESG, i quali hanno riguardato fornitori strategici. I risultati hanno sempre evidenziato la piena rispondenza agli standard di Fincantieri.


Gli audit ESG sono uno dei diversi strumenti che Fincantieri ha implementato a presidio del rispetto dei diritti umani lungo la catena del valore, come, ad esempio, il processo di qualifica dei fornitori (che ha a oggetto anche il controllo del rispetto della normativa del lavoro) e il sistema di whistleblowing (a cui hanno accesso anche i lavoratori in appalto e sub-appalto). 

Quali impegni abbiamo su questo tema?

Diritti umani: obiettivi e target Piano di Sostenibilitá 2023-2027

 

Impegno per la creazione delle condizioni socioeconomiche atte a garantire il rispetto dei diritti umani in tutta la value chain

Scopri gli obiettivi

In armonia con le linee di indirizzo in via di definizione* e le best practice internazionali, identificare in maniera proattiva e valutare i potenziali rischi ed impatti relativi al rispetto dei diritti umani, recepiti nella policy e nel Codice Etico, richiamati e sottoscritti dai fornitori nelle condizioni generali d’ordine

* Al fine di anticipare le richieste contenute nella Proposta di Direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio relativa al dovere di diligenza delle imprese ai fini della sostenibilità

 

Descrizione/Target Tempistica Perimetro Status SDGs

Due-diligence sui siti produttivi italiani ed europei e sul relativo indotto

2023

Gruppo

 Completato

 

Al fine di identificare eventuali impatti sui diritti umani durante l’anno è stato avviato il processo di due diligence sui siti italiani ed europei, incluse le ditte appaltatrici e i fornitori (Tier 1) con cui Fincantieri intrattiene rapporti commerciali.

 

Realizzazione di un piano di interventi mirati a valle della due diligence

2024

Monitoraggio del rispetto dei diritti attraverso la formalizzazione del piano di presidio e mantenimento

2025

Audit annuali di sostenibilità da parte di Fincantieri (di seconda parte) presso i fornitori per valutare e monitorare i fornitori circa il rispetto dei diritti umani, della salute e sicurezza e dell’ambiente

Descrizione/Target Tempistica Perimetro Status SDGs

Audit ai fornitori del Gruppo di interesse prioritario/strategico sul rispetto dei diritti umani, della salute e sicurezza e dell’ambiente (c.a. 200 fornitori inclusi i 7 residuali non svolti a causa delle problematiche dovute alla pandemia COVID) con almeno 40 audit all’anno. A partire dall’anno 2023 sulla base del punteggio ottenuto dall’audit sono definiti in maniera continuativa piani di recupero, phase out progressive o immediate a seconda della gravità, riportando l’evidenza nell’Osservatorio dei Fornitori

2023-2027

Gruppo (escluse controllate americane)

 Completato

 

Nel 2023 sono stati effettuati 49 audit di sostenibilità di seconda parte attraverso risorse interne di Fincantieri. In base ai risultati degli audit vengono definite le azioni da implementare riguardo a quel fornitore specifico. Nel 2023 nessun audit è risultato al di sotto delle aspettative.

 

Approfondimenti

Responsabilità verso le risorse umane

Le nostre persone

Patto comportamentale

Formazione e sviluppo

Salute e Sicurezza

Le nostre iniziative per il Covid-19

Remunerazione

Welfare aziendale

Etica d'Impresa

Investiamo nelle persone