Ci siamo dotati di processi e sistemi di Enterprise Risk Management (ERM) ai fini della rilevazione, valutazione e monitoraggio dei principali rischi aziendali (c.d. Risk Universe), in ottemperanza a quanto richiesto alle società quotate dal Codice di Corporate Governance.
Il Risk Universe di Gruppo consiste di 52 rischi, di cui 29 rischi con valenza Environmental, Social e Governance (ESG) dei quali 10 valutati come rilevanti in termini di probabilità e impatto (Top Risk a livello inerente).

RISCHI DI SOSTENIBILITÀ:

GOVERNANCE

Capacità produttiva e produttività industriale (TOP RISK)
Rischio che una capacità produttiva insufficiente (propria o dei propri fornitori), un eccesso della stessa o un'errata distribuzione dei carichi di lavoro sulla base della capacità produttiva disponibile (impianti, spazi e forza lavoro) impedisca all’ Azienda di soddisfare la domanda del mercato, di raggiungere livelli ottimali di efficienza (produttività industriale) e di marginalità. Il rischio può insorgere a causa di un'analisi non adeguata del ciclo produttivo (in termini di frequenza e visione a medio termine), di un'inadeguata manutenzione o innovazione degli impianti a supporto del processo produttivo che non tenga in adeguata considerazione l'efficientamento energetico e i possibili impatti sull'ambiente.

Cyber security (TOP RISK)
Rischio che l'Azienda subisca un attacco informatico finalizzato al furto d'identità, di dati e di informazioni (ad esempio informazioni riservate/privilegiate, dati sensibili, credenziali bancarie, ecc.), alla sospensione temporanea dei servizi aziendali o al sabotaggio dei sistemi informatici, allo sfruttamento del potere di calcolo dei computer aziendali a scopo criminale, con conseguente danno reputazionale, perdita di fatturato, perdita di clienti e fornitori, sanzioni e richieste di risarcimento, fino all'interruzione del business.


Supply chain sostenibile (TOP RISK)
Rischio di non condurre adeguate due diligence sui potenziali fornitori, di non monitorarne le prestazioni nel tempo e/o di non sviluppare relazioni solide e durature per uno sviluppo del business a medio-lungo termine in linea con la regolamentazione vigente ed emergente e con i principi di sostenibilità dell'Azienda con conseguenti impatti di natura economica, legale e reputazionale. In tale rischio rientrano aspetti di solidità economico-finanziaria, rispetto della business integrity (etica e legalità), rispetto delle normative ambientali, sociali e tutela dei diritti umani, rispetto dei requirements normativi relativi all'affidamento di forniture di beni, sistemi e servizi ICT rientranti nel perimetro Sicurezza cibernetica nazionale, capacità produttiva e qualità. Tale rischio include anche l'incapacità di soddisfare le richieste dell'Azienda in termini ESG (ad esempio efficienza, innovazione tecnologica, capacità di fornire le informazioni richieste).


Rischio reputazionale & brand position (TOP RISK)
Rischio che un danno all’immagine (brand) esponga l'Azienda a perdite di clienti, di profitti e di un vantaggio competitivo. Tale rischio può, ad esempio, insorgere a causa di attività/ comportamenti non etici o non conformi alla compliance normativa, non rispettosi della tutela dell'ambiente, della biodiversità, della tutela e della valorizzazione delle persone, del territorio e della collettività da parte sia di membri interni all'organizzazione, sia di soggetti esterni con i quali l'Azienda ha rapporti d'affari, o dalla mancata soddisfazione dei clienti.


Credit scoring & fallimento controparte (TOP RISK)
Rischio che la Società stabilisca rapporti commerciali con una controparte senza aver attentamente valutato la solvibilità finanziaria della stessa e l'adozione di adeguati criteri Environmental, Social, Governance (ESG) e/o rischio che una o più controparti con cui la Società ha contratti in corso non siano in grado di far fronte ai propri impegni (uno o più clienti non adempiano alle obbligazioni contrattuali e/o uno o più fornitori non svolgano le prestazioni richieste) per cause di natura finanziaria, con impatti sui flussi di cassa, sulle attività operative e relativi costi, sui contenziosi legali.


Governance e Stakeholder expectation
Rischio che il Modello di Governance non venga adeguatamente diffuso a tutti i livelli della Società o che vi sia una mancanza di integrazione tra strategia aziendale, valori, cultura e sviluppo sostenibile, con conseguente conduzione di attività non in linea con una governance sostenibile a medio-lungo termine con riferimento all'impatto sociale, etico, ambientale ed economico. In questa categoria, rientra anche il rischio di mancato monitoraggio delle iniziative di miglioramento pianificate, in termini sia di avanzamento, sia di performance.


Corruzione e frode
Rischio che i dipendenti o i terzi con cui la Società ha rapporti svolgano attività illecite/illegali (i.e. corruzione, frode, mancanza di trasparenza, fuga di informazioni confidenziali, non conformità con procedure aziendali e normative) esponendo la Società a multe, sanzioni amministrative e penali, contenziosi legali, perdita di profitti, perdita dei clienti.


Innovazione, ricerca e sviluppo
Rischio che la Società non monitori e/o non investa nelle evoluzioni tecnologiche di prodotto, servizio o processo, nonché nell'ambito della digitalizzazione e dell'intelligenza artificiale con conseguente pregiudizio sulla competitività, sul presidio dei mercati complessi ad alto potenziale e sullo sviluppo di soluzioni più efficienti e sostenibili che contemplino sistemi a basse emissioni di gas ad effetto serra o altri inquinanti ed energicamente efficienti. In tale ambito rientra anche il rischio connesso alla transizione tecnologica, che, se studiata ed eseguita in modo inadeguato, può comportare lunghi tempi di realizzazione, costi elevati, inefficienze operative e bassa qualità dei prodotti/processi.

 
Investor e public relation
Rischio che la Società non adotti un'adeguata strategia di public relation, ivi incluse le comunicazioni aziendali in tema di sostenibilità per soddisfare gli obiettivi di rating da parte di agenzie ESG o le esigenze degli investitori, volte a costruire e consolidare relazioni di lungo periodo con gli stakeholder. Rapporti inefficienti con le controparti locali, nazionali e internazionali (comunità e enti/associazioni locali, autorità, giudiziarie e di governo, associazioni di categoria, PMI ecc.), possono danneggiare l'immagine e la reputazione aziendale, diminuirne la credibilità e il merito creditizio, e comprometterne la competitività e l'operatività.


Reporting
Rischio che la reportistica finanziaria e non finanziaria (reportistica esterna) predisposta per gli stakeholder della Società non sia redatta in ottica di trasparenza, contenga errori significativi o risulti incompleta, al fine di renderla ingannevole con conseguente pregiudizio degli interessi dei terzi esponendo la Società a multe, sanzioni amministrative e penali, e a un danno reputazionale. In tale ambito rientra anche il rischio di mancata adeguatezza o tempestività della reportistica interna, che potrebbe compromettere la capacità del management di prendere decisioni adeguate, tempestive e sostenibili nel lungo periodo.


Interruzione del business
Rischio che l'indisponibilità di asset strategici interferisca con la capacità dell'Azienda di continuare a svolgere le proprie attività (blocchi di produzione, anche dei fornitori), con conseguente incremento di costi, perdita di profitti e pregiudizio per la stessa sopravvivenza dell'Azienda. Tale rischio può insorgere a causa di fattori esogeni legati ai cambiamenti climatici (e.g. inondazioni, uragani), incendi, attacchi informatici, perdita di fornitori strategici o interruzione della catena di fornitura, atti di criminalità o vandalismo, mancato rinnovo delle concessioni demaniali per le aree in cui risiedono i cantieri della Società o per la risoluzione anticipata di contratti, o derivare da fattori endogeni (e.g. guasto degli impianti).


Accesso al mercato del credito
Rischio che la Società non riesca ad accedere al mercato dei capitali e al sistema bancario in misura adeguata per sostenere la sua operatività (e.g. in caso di performance particolarmente insoddisfacenti) ovvero che vi acceda a condizioni particolarmente onerose. In questa categoria rientra il rischio che la Società non rispetti le clausole di natura finanziaria e legale connesse ai contratti di finanziamento in essere con conseguente risoluzione dei contratti ed esigibilità immediata, pregiudicando l'operatività stessa della Società o non rispetti i nuovi criteri ESG (Environmental, Social, Governance) imposti da alcuni istituti di credito.

 
JVs & alleanze strategiche
Rischio che le joint ventures o alleanze strategiche siano inefficienti, possano influire sulla capacità dell’Azienda di competere e arrecare un danno d'immagine all'Azienda. Il rischio può insorgere a seguito di un'errata valutazione della controparte (solidità economico-patrimoniale, integrità del business, benefici ESG attesi), a un'errata analisi delle sinergie e capitalizzazione delle opportunità derivanti dal rapporto o ad un'errata e non equilibrata gestione del rapporto stesso (e.g. squilibrio nei benefici ottenuti).


Evoluzione leggi e regolamenti
Rischio che l'evoluzione e inasprimento del contesto normativo e regolatorio nazionale e internazionale (e.g. modifiche di norme di legge, regolamentari e statutarie, delle normative primarie o secondarie dei Paesi emergenti, dei regolamenti specifici di settore, inclusi quelli riguardanti l'adattamento e la mitigazione dei cambiamenti climatici, nonchè della legislazione nazionale e internazionale relativa alla sicurezza cibernetica) possa ingenerare impatti in termini di redditività, pregiudicare il raggiungimento degli obiettivi strategici, compromettere l'operatività degli organi societari e/o la continuità aziendale. Tale rischio può concretizzarsi a causa di un mancato/non adeguato monitoraggio delle evoluzioni in materia, da un'errata interpretazione, da un non corretto o non tempestivo recepimento nei processi aziendali e/o da un'inadeguata applicazione.


Posizionamento strategico & concorrenza
Rischio che le dinamiche concorrenziali di settore (e.g. competizione sul prezzo), il vantaggio competitivo stabilito dai competitor (prezzo, prodotto o innovazione tecnologica e/o sostenibile) e/o l'ingresso di nuovi competitor comportino una diminuzione del vantaggio competitivo acquisito, la perdita di quote di mercato o la diminuzione del potere contrattuale con conseguente diminuzione della redditività della Società. Tale rischio è influenzato ad esempio dai costi fissi, dalla capacità produttiva, dalla qualità, dalla sicurezza e valore aggiunto del bene offerto, dalla differenziazione dei prodotti, dall'innovazione tecnologica (di prodotto, servizio e processo), dalla soddisfazione del cliente, etc.

AMBIENTALE

Prezzo materie prime e commodity (TOP RISK)
Rischio che variazioni nel prezzo delle materie prime e delle commodity (acciaio, rame, carburanti) impattino i costi di produzione della Società. Tale rischio può insorgere ad esempio a seguito di eventi catastrofici che incidano sulla catena di fornitura o a seguito di variazioni delle politiche doganali/ accordi internazionali in termini di import/export.

 

Tutela dell'ambiente (TOP RISK)
Rischio che la Società non investa in modo adeguato nella tutela dell'ambiente con conseguente pregiudizio per la collettività sia a breve che a medio-lungo termine. Tale rischio può insorgere a causa di un non tempestivo o adeguato recepimento nei processi interni delle disposizioni della regolamentazione vigente ed emergente, di un carente sistema di gestione, controllo e mitigazione dei potenziali impatti ambientali derivanti dalle proprie attività (ad esempio inquinamento, consumi energetici, disastro ambientale, danni alla biodiversità) o di una scarsa formazione, informazione e sensibilizzazione dei singoli.

 

Climate change (TOP RISK)
Rischio che un evento catastrofico derivante da fenomeni meteorologici acuti (tempeste, inondazioni, terremoti, incendi o ondate di calore) e/o cronici, ossia mutamenti climatici a lungo termine (cambiamenti di temperatura, innalzamento dei livelli del mare, minore disponibilità di acqua, perdita di biodiversità, ecc.), possa danneggiare gli asset (impianti, edifici, ecc.) o causare un blocco produttivo per l'Azienda e/o per i fornitori, e impedire all’Azienda di svolgere le proprie attività operative interrompendo la catena del valore oppure comportare rallentamenti della catena di fornitura.

 

Impatto ambientale di prodotti e servizi
Rischio che la Società non sia in grado di sviluppare prodotti o servizi in grado di minimizzare l'impatto ambientale degli stessi lungo l'intero ciclo di vita, non considerando le buone pratiche dell'economia circolare con conseguente inquinamento dell'aria, del suolo, delle acque e acustico. Tale rischio può insorgere a causa di mancato o non adeguato recepimento delle nuove tecnologie green o inadeguata strutturazione del processo produttivo.

SOCIALE

Salute e sicurezza (TOP RISK)
Rischio che la Società non investa in modo adeguato nella tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro con conseguente pregiudizio per i propri dipendenti e i terzi coinvolti nelle attività aziendali. Tale rischio può insorgere a causa di un non tempestivo o adeguato recepimento nei processi interni delle disposizioni della regolamentazione vigente ed emergente, di un carente sistema di gestione e controllo dei rischi di salute e sicurezza connessi alle attività aziendali e delle relative azioni di mitigazione, di errata o inadeguata esecuzione di manutenzioni ordinarie e/o straordinarie, e/o dall'assenza di adeguati sistemi di identificazione di contaminazione (ad esempio fuoriuscite di fumi e/o vernici), e/o di rischi catastrofali (ad esempio eventi climatici e/o calamità naturali e epidemie), o di una scarsa formazione, informazione e sensibilizzazione dei singoli.

 

Attrazione e fidelizzazione del personale (TOP RISK)
Rischio che la Società non sia in grado di attrarre e mantenere personale altamente qualificato e personale direttivo competente con un elevato livello di diversità in termini di età, nazionalità e genere, ovvero di integrare la struttura organizzativa con figure capaci di gestire la crescita del Gruppo e garantire la business transformation. L'interruzione dei rapporti professionali fra la Società e le figure chiave potrebbe compromettere il raggiungimento degli obiettivi strategici e operativi della società. In tale ambito rientra il rischio che la Società non sia in grado di offrire una retribuzione adeguata rispetto al mercato o benefit o strumenti adeguati di welfare secondo le aspettative dei dipendenti atti a garantire la loro fidelizzazione (ad esempio migliorare l’equilibrio tra vita lavorativa e necessità personali).

 

Criminalità, comune e organizzata, e terrorismo
Rischio che si verifichino all'interno o all’esterno delle sedi della Società eventi di criminalità comune o organizzata a danno delle persone e del patrimonio aziendale, della produttività e della business continuity. Rientrano in tale tipologia sia i rischi connessi alla sicurezza industriale e alla protezione e tutela del segreto di Stato e delle informazioni classificate e a diffusione esclusiva, sia i rischi connessi alla sicurezza fisica degli asset (materiali e immateriali) e delle risorse umane.

 

Relazioni sindacali
Rischio che la Società non gestisca adeguatamente e con trasparenza i rapporti con il proprio personale e le rappresentanze sindacali con conseguente ostilità e/o frattura nei rapporti. L'insorgere di tale rischio può portare a scioperi e a rallentamenti/interruzioni dell'attività produttiva.

 

Clienti
Rischio che l'Azienda non sia in grado di soddisfare le esigenze dei propri clienti o che stabilisca rapporti contrattuali con controparti di dubbia integrità o che l'eccessiva concentrazione degli stessi limiti il potere contrattuale dell'Azienda, con conseguente impatto sulla redditività, sulla sostenibilità del business a medio-lungo termine e sulla reputazione. Tale rischio può essere influenzato dall'assenza o inadeguatezza di innovazione tecnologica di prodotto/processo, da caratteristiche tecnico-funzionali del prodotto non allineate alle richieste di mercato, da livelli di qualità e sicurezza di prodotto/processo non adeguati, da un modello produttivo o prodotto non sostenibile dal punto di vista sociale o ambientale, dalla mancanza di valutazioni sulla business integrity delle controparti, ecc.

 

Change management
Rischio che il modello organizzativo della Società non sia in grado di supportare la business transformation e la crescita del Gruppo. Tale rischio può insorgere a seguito di assenza o non adeguata riorganizzazione delle funzioni, dei ruoli e delle responsabilità, dei processi e procedure aziendali, o da assenza delle competenze necessarie per la gestione del cambiamento.

 

Diritto del lavoro e diritti umani
Rischio che la Società non recepisca o non verifichi la corretta applicazione delle normative relative al diritto del lavoro e non tuteli i diritti umani sia con riferimento ai propri dipendenti sia alle maestranze delle ditte in appalto esponendo la Società a multe, sanzioni amministrative e penali, contenziosi legali, perdita di profitti, perdita dei clienti e a un danno reputazionale.

 

Gestione/formazione del personale e tutela delle pari opportunità
Rischio che l'Azienda non sia in grado di adeguare/ sviluppare le competenze specialistiche interne necessarie a garantire la business transformation o non attui politiche per lo sviluppo del personale atte a valorizzare il capitale umano, tutelare le diversità e favorire le pari opportunità. Tale rischio può derivare dall’inesistenza o discontinuità di investimenti nella formazione del personale o di una inadeguata formazione, dall'assunzione di personale non idoneo per le mansioni da svolgere o da una non corretta copertura dei ruoli aziendali.

 

Performance management
Rischio che la Società non valuti e monitori le performance dei dipendenti rispetto ai target assegnati con pregiudizio dello sviluppo del personale e di una crescita sostenibile dell'Azienda stessa. Tale rischio può derivare da obiettivi di performance individuali non allineati agli obiettivi strategici o abbastanza specifici da guidare i comportamenti a sostegno della strategia aziendale, e/o dall'assenza di indici adeguati a misurare le performance del personale non solo in termini economici ma anche di sviluppo sostenibile.

 

Conformità di prodotto
Rischio che la Società realizzi prodotti non compliant ai requirement normativi e regolamentari (generali e di settore), ai requirement contrattuali e/o con livelli di qualità insoddisfacenti (e.g.: non conformità rispetto alle specifiche tecniche o ai requisiti richiesti dalle società di classificazione navale, defect, etc.) con conseguente impatto sui costi, sui tempi, sull'ambiente, sulla soddisfazione del cliente e in generale sulla reputazione dell'Azienda. In tale ambito rientra anche il rischio di utilizzo di materiali/componenti incompatibili con la tutela dell'ambiente, la sicurezza e la salute delle persone.

Approfondimenti

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