Fincantieri contro la violenza sulle donne
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Per Fincantieri il contrasto alla violenza di genere è una battaglia quotidiana che parte dal luogo di lavoro e dalla sensibilizzazione verso tutti i nostri colleghi. Vogliamo essere dei veri e propri gamechanger nella diffusione della cultura del rispetto che parte dall’oggi per costruire una società migliore.
Un obiettivo ambizioso, che richiede un impegno serio e costante nel lungo periodo in favore della diversità, dell'equità e dell'inclusione (DEI).
Per agire questo cambiamento sociale e culturale è necessario introdurre azioni concrete che mirino non solo a tutelare le vittime ma anche a educare l’intera comunità.
È proprio per questo che Fincantieri ha dato vita al progetto Respect For Future, presentandolo il 23 novembre al Centro Congressi di Trieste davanti a quasi 1000 dipendenti del Gruppo, a pochi giorni della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, con cui il Gruppo si impegna a riconoscere, prevenire ed eliminare tutte le forme di violenza, promuovendo l'uguaglianza, il rispetto reciproco, la libertà individuale e la condanna di ogni forma di sopraffazione.
All’evento hanno preso parte il Presidente di Fincantieri Claudio Graziano; l'Amministratore Delegato Pierroberto Folgiero; la consigliera d'amministrazione di Fincantieri Barbara Contini, già alta funzionaria in varie zone di guerra e di forti disuguaglianze sociali; la Ministra per la famiglia, la natalità e le pari opportunità, Eugenia Rocella; Elisa Ercoli presidente dell’associazione Differenza Donna, responsabile del numero nazionale di pubblica utilità 1522, attivato nel 2006 dal Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri; il Prof. Paolo Giulini, criminologo e responsabile del Protocollo Zeus per la prevenzione e la rieducazione dei maltrattanti; gli interventi si sono alternati alle letture del doppiatore Teo Bellia e all'esibizione dimostrativa di Gabrielle Fellus, fondatrice dell'associazione I Respect, esperta di sicurezza, auto-difesa e prevenzione del fenomeno del bullismo.
La lotta contro ogni forma di violenza, sia essa fisica, psicologica o economica, implica per noi di Fincantieri un impegno all'ascolto, all'intervento e alla costruzione di reti di aiuto.
In molti casi, sarà necessario fornire strumenti che permettano specialmente alle donne di scegliere una vita libera da qualsiasi forma di oppressione. Fincantieri pone un forte accento sulla prevenzione della violenza, concentrando i suoi sforzi sull'implementazione di attività che migliorino la gestione delle emozioni. Il Gruppo riconosce l'importanza di intervenire tempestivamente per prevenire e interrompere il ciclo della violenza, con un duplice obiettivo: prevenire situazioni potenzialmente violente e offrire sostegno alle vittime in ambito aziendale.
Respect For Future è parte fondamentale di everyDEI, che riflette l'attivo impegno dell'azienda verso la diversità, l'equità e l'inclusione, nonché la promozione del rispetto in ambiente lavorativo. Gli scopi di questo progetto includono il supporto alle persone disabili, l'incoraggiamento dell'interazione tra generazioni diverse, il progresso verso l'uguaglianza di genere, il riconoscimento e la valorizzazione delle diversità, l'utilizzo di un linguaggio più inclusivo e la battaglia contro stereotipi e pregiudizi.
Fincantieri è anche tra le aziende del comparto che hanno aderito a Generiamo cultura, progetto promosso da Federmeccanica, Assistal, Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm e finalizzato al contrasto della violenza di genere e della prevenzione delle molestie nei luoghi di lavoro. Ci piace concludere questa storia di sostenibilità con le parole del nostro AD, per ricordarci sempre che le aziende, in particolar modo un grande gruppo come il nostro, non sono mai entità avulse dal contesto, e oltre a perseguire profitto e garantire il loro impegno nella specifica attività produttiva che le contraddistingue, devono sostenere la società: "Le aziende sono un corpo sociale. Dobbiamo continuare a spingere verso il cambiamento, finchè non troveremo una soluzione alla disuguaglianza di genere".