Avanti tutta sull’economia circolare
Fincantieri e il Gruppo Hera siglano una partnership per una nuova gestione del ciclo dei rifiuti nei cantieri navali
Ridurre la produzione di rifiuti, massimizzare il recupero degli stessi tramite l’applicazione di tecnologie avanzate di trattamento e valorizzazione dei rifiuti industriali, implementare raccolte differenziate per il reimpiego dei materiali nei cicli produttivi e ottimizzare la logistica e la movimentazione dei rifiuti per migliorare la sicurezza nei cantieri: sono questi gli obbiettivi che noi di Fincantieri vogliamo raggiungere attraverso la partnership con il Gruppo Hera. Tra le principali multiutility italiane attive nei settori dell’ambiente, dell’energia e dell’idrico, Hera apporterà la sua vasta esperienza nella gestione dei rifiuti industriali e nell’implementazione di soluzioni sostenibili e di economia circolare.
Quando, nell’aprile 2024, abbiamo siglato il Memorandum d’Intesa, avevamo ben chiaro il percorso che stavamo tracciando. In primis, verrà costituita una nuova società, partecipata da Fincantieri, Hera Ambiente Servizi Industriali (HASI) e dalla sua controllata ACR di Reggiani Albertino S.p.A., con la quale miriamo a sviluppare un sistema integrato ed efficiente per la gestione dei rifiuti a partire dal cantiere di Monfalcone, individuato come sito pilota per l’implementazione del progetto. Questa nuova società si occuperà, inoltre, della gestione operativa dell’impianto, dello smaltimento e della valorizzazione dei residui e dei rifiuti recuperabili.
L’obiettivo del primo anno di collaborazione è quello di aumentare del 15% le frazioni valorizzabili (ferro, legno, carta). In seguito, il modello sarà portato a regime mediante la realizzazione di impianti di trattamento avanzati e la gestione ottimizzata dei rifiuti. Questo sarà possibile attraverso una serie di iniziative strutturali in ottica di economia circolare, come la realizzazione e gestione di una nuova linea di selezione, un nuovo impianto per il trattamento delle acque per un successivo riutilizzo e il rinnovamento del deposito temporaneo. Successivamente, il modello sarà esteso anche agli altri cantieri del Gruppo, in modo da avere, nel prossimo futuro, un nuovo ecosistema produttivo capace di gestire il proprio ciclo di rifiuti in maniera virtuosa e responsabile.
«Per affrontare le sfide della sostenibilità ambientale nei nostri cantieri, abbiamo scelto di collaborare con i partner più qualificati che possano garantire soluzioni innovative, tecnologiche ed efficaci - ha commentato l’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Fincantieri Pierroberto Folgiero. In questo senso, l’accordo con Hera, un’eccellenza italiana leader del settore, rappresenta un ulteriore tassello che rafforza il nostro impegno nell’adozione di pratiche di economia circolare direttamente nei siti produttivi. L’unione delle nostre competenze con quelle di Hera migliorerà la gestione dei rifiuti nei nostri cantieri contribuendo alla salvaguardia dell’ambiente, all’ottimizzazione dei processi produttivi e all’incremento della sicurezza. La partnership è in linea con il nostro piano industriale e soprattutto dimostra l’impegno a 360° del Gruppo sul fronte della sostenibilità e dell’economia circolare».