Una crescita inarrestabile per la finanza sostenibile – nel 2021 in europa oltre 300 miliardi di euro tra emissione di bond e prestiti

PER FINCANTIERI, NEGLI ULTIMI 12 MESI, FINANZIAMENTI SUSTAINABILITY LINKED PER UN TOTALE DI CIRCA 2,5 MILIARDI DI EURO

In Europa nel 2021 circa il 12% dell’attività totale sul mercato dei capitali è stato dedicato alla finanza verde. Governi, banche e imprese europee hanno raccolto nell’anno la cifra record di 311 miliardi di euro di finanziamenti verdi, quasi il doppio dell'importo raggiunto nel 2020 (fonte Bloomberg- New Financial). Quasi 200 miliardi di euro sono stati raccolti tramite emissioni obbligazionarie, mentre le imprese hanno raccolto altri 100 miliardi di euro sotto forma di finanziamenti sustainability linked, cioè collegati in maniera diretta al raggiungimento di livelli-obiettivo in alcuni indicatori ESG (Environmental, Social and Governance) chiave, come ad esempio l’ammontare emesso di CO2 oppure la minimizzazione di scarti di produzione tossici. Se l’impresa manca questi obiettivi, le cedole crescono automaticamente incrementando il costo complessivo del finanziamento.

GLI OBIETTIVI: RATING DI SOSTENIBILITÀ, EFFICIENZA ENERGETICA E CATENA DI FORNITURA SOSTENIBILE

Dal 2021 anche Fincantieri utilizza questo particolare canale di finanziamento, nell’ottica di allineare la sua strategia finanziaria alle best practice internazionali in termini di sostenibilità e finanza verde. Più recentemente, a luglio 2022 ha infatti sottoscritto con Intesa Sanpaolo una revolving credit facility di tipo “sustainability linked” per un importo massimo di 500 milioni di euro. Il finanziamento, triennale, è finalizzato alla costruzione di navi da crociera ed è legato al conseguimento di due specifici indicatori di prestazione (Key Performance Indicator, KPI): il livello dello score di sostenibilità attribuito annualmente da S&P Global attraverso il questionario Corporate Sustainability Assessment (CSA) e l’efficienza energetica delle navi da crociera consegnate in ciascun anno (EEDI Index).
 
Sempre quest’anno, in febbraio, BNP Paribas Italian Branch e Fincantieri hanno perfezionato un accordo per trasformare la linea per garanzie fino a 700 milioni di euro concessa dalla banca in una “sustainability linked Guarantees Facility”. L’accordo ha una durata minima di oltre 4 anni ed ha rappresentato la prima operazione di questo tipo per Fincantieri. La linea è definita “sustainability linked” poiché è legata al conseguimento di due KPI presenti nel Piano di Sostenibilità 2018-2022 del Gruppo: la gestione efficiente dei consumi energetici e la sostenibilità della catena di fornitura. Sulla base del raggiungimento o meno di questi obiettivi, l’accordo prevede un meccanismo al rialzo o al ribasso del costo delle garanzie.

LA PRIMA OPERAZIONE NEL 2021

Per il Gruppo Fincantieri il primo finanziamento di questo tipo risale al 2021, quando con Intesa Sanpaolo e Cassa Depositi e Prestiti (CDP) è stato perfezionato un construction loan “sustainability linked” per un importo fino a 300 milioni di euro destinato a coprire le esigenze finanziarie legate alla costruzione di una nave da crociera in consegna nel 2023. In questo caso, il costo del finanziamento è stato legato al conseguimento di tre KPI presenti nel Piano di Sostenibilità 2018–2022: la gestione efficiente dei consumi energetici, la sostenibilità della catena di fornitura e la formazione dei dipendenti su tematiche di sostenibilità. È stato selezionato un mix fra KPI ambientali, sociali e di governance allo scopo di coprire il più ampio spettro possibile di tematiche ESG.

A conferma dell’attualità e dell’attenzione del mercato verso temi di sostenibilità e finanza verde, nel periodo successivo alla sottoscrizione del finanziamento la notizia è stata interessata da una rilevante copertura mediatica, con utenti raggiunti stimati pari a 19 milioni su scala globale e un ottimo livello di sentiment positivo del 73,5%.

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