Vogliamo tutelare l’ambiente tramite investimenti efficienti volti a sviluppare iniziative che limitino il nostro impatto ambientale e promuovano l’efficientamento energetico, l’utilizzo responsabile delle risorse e il corretto smaltimento dei rifiuti.

 

Energia

L'efficienza e il risparmio energetico costituiscono una nostra priorità e ci impegniamo a migliorare progressivamente la nostra performance energetica per ottenere una maggiore efficienza e garantire la sostenibilità delle attività.

Abbiamo una struttura e un processo organizzativo finalizzato alle diagnosi energetiche di sito annuali e all’identificazione di piani di miglioramento mirati al continuo efficientamento delle prestazioni energetiche aziendali. In particolare, nei nostri siti produttivi è proseguita l’installazione dei più evoluti misuratori di energia elettrica e gas naturale, la sostituzione dei corpi illuminanti con nuovi a tecnologia a LED e sono stati completati i sistemi di spegnimento automatico degli impianti di ventilazione, aspirazione e condizionamento dell’aria a Monfalcone.

 

Nel 2023 i cantieri di Ancona, Arsenale Triestino, Muggiano e Riva Trigoso hanno ottenuto la certificazione ISO 50001 per il Sistema di gestione dell’energia, che prevede il monitoraggio dei consumi e il miglioramento continuo della performance energetica del cantiere, mentre i cantieri di Monfalcone, Sestri, Marghera, Palermo, Castellammare di Stabia ne hanno mantenuta la validità. Riconoscimenti ambientali importanti sono stati conseguiti anche negli Stati Uniti, dove Fincantieri Marinette Marine e Fincantieri ACE Marine hanno mantenuto le certificazioni Green Marine, il più grande programma di certificazione ambientale volontaria.

 

 

Energia Elettrica

Come definito nel Piano di Sostenibilità 2023-2027, ci siamo posti come obiettivo di incrementare le quote di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili (idroelettrico, eolico, fotovoltaico) fino a raggiungere il 100% entro il 2030. 

Per raggiungere questo obiettivo Fincantieri ha firmato un accordo con la ESCo (Energy Service Company) Renovit per l’installazione di impianti fotovoltaici su diversi cantieri italiani. I pannelli già installati hanno permesso, nel 2023, una riduzione del prelievo di energia elettrica dalla rete nazionale di circa 3.5 GWh. La previsione, dopo il completamente dell’installazione degli ultimi pannelli, è di ridurre il prelievo annuale di energia elettrica di circa 15 GWh.


Siamo, inoltre impegnati, ad acquistare energia elettrica da fonti rinnovabili certificate con Garanzia d’Origine (GO) per l’Italia, la Norvegia e la Romania e con certificati RECs per gli Stati Uniti.

 

Consumi di energia (GJ)    
  2023 2023 % su totale
Acetilene 32.737,4 1%
Gas naturale 592.045,2 20%
Gasolio 830.650,0 27%
GPL 10.748,4 0%
LNG 8.071,0 0%
Olio combustibile 134.638,6 4%
Totale energia combustibile ad uso termico 1.608.890 53%
Benzina 6.187 0%
Gasolio 114.689 4%
Totale Energia per il trasporto 120.876 4%
Totale energia termica autoprodotta 514 0%
Totale energia elettrica 1.299.370 43%
di cui fonte rinnovabile acquistata 1.094.542 36%
di cui fonte rinnovabile autoprodotta 15.216 1%
Totale energia 3.029.650 100%

 

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo fincantieri

Acqua

Nell’attuale contesto di cambiamento climatico, l’incremento della domanda di risorsa idrica sta evidenziando come, in un numero crescente di Paesi, grandi quantità di acqua potrebbero non essere più disponibili a basso costo.

La gestione efficiente dell'acqua e la sua salvaguardia sono quindi cruciali per lo sviluppo sostenibile e per la nostra strategia di sostenibilità.

Preservare l’acqua, anche attraverso una gestione virtuosa degli scarichi idrici, è uno degli impegni principali della nostra Politica ed è anche una delle finalità del progetto di comunicazione/sensibilizzazione, mirato alla promozione di quotidiani comportamenti virtuosi ed eco sostenibili.

A livello di singoli cantieri, nell’ambito dei Sistemi di gestione ambientale, verifichiamo con continuità le misure implementate per garantire l’ottimizzazione dell’uso quantitativo e qualitativo dell’acqua.

 

Siamo impegnati a:

  • Attuare e mantenere i nostri sistemi di gestioni conformi con lo standard ISO 14001;
  • Effettuare monitoraggi periodici sui prelievi idrici;
  • Monitorare il consumo di acqua durante il ciclo produttivo, pianificando e realizzando specifici interventi manutentivi mirati al risparmio delle risorse idriche;
  • Promuovere pratiche di gestione dell'acqua efficienti, attraverso la minimizzazione dei prelievi di acqua dolce, il contenimento degli scarichi delle acque reflue e la minimizzazione delle perdite;
  • Sviluppare tecnologie per preservare l’acqua;
  • Sensibilizzare i dipendenti e i terzi a sviluppare un comportamento responsabile verso l'uso sostenibile e la salvaguardia dell'acqua;
  • Garantire il rispetto della legislazione locale, regionale, nazionale e internazionale applicabile;

 

Nel Piano di Sostenibilità 2023-2027 ci siamo dati i seguenti target di riduzione a livello di Gruppo rispetto al 2021:

  • -3% del prelievo di acqua su ore di produzione entro il 2025;
  • -10% del prelievo di acqua su ore di produzione entro il 2027;
  • -12% del prelievo di acqua su ore di produzione entro il 2030.

 

Tramite l’analisi effettuata con l’utilizzo del software Aqueduct Water Risk Atlas, i cantieri di Ancona, Castellammare di Stabia e Palermo sono risultati all’interno di aree a stress idrico e di conseguenza i loro consumi sono particolarmente attenzionati.


Allo scopo di effettuare un monitoraggio puntuale dei prelievi d’acqua nel 2023 sono stati installati contatori idrici presso i cantieri di Monfalcone, Ancona, Muggiano e Riva Trigoso. Per il cantiere di Marghera sono stati implementati degli strumenti di monitoraggio da remoto dei consumi idrici per loro verifica e analisi puntuale mentre per il cantiere di Monfalcone è stata avviata una verifica per le forme di intervento che possono essere avviabili già dal 2024.

Materie prime

L’approvvigionamento delle materie prime continua a rivestire un ruolo strategico per l’Azienda. Negli anni abbiamo consolidato il processo di selezione e approvvigionamento dei materiali sulla base del quale, in fase di progettazione, viene valutato l’impatto ambientale che questi potrebbero determinare nell’intero ciclo di vita.


Come previsto dalla procedura di ecoprogettazione, già in fase di elaborazione delle specifiche tecniche contrattuali e successivamente in quelle del processo di approvvigionamento, operiamo per l’individuazione di materiali di allestimento che, a parità di caratteristiche tecniche, qualitative e di compliance, abbiano anche caratteristiche ecocompatibili. Le principali materie prime presenti nel nostro ciclo produttivo sono:

 

  • ferro per la realizzazione dello scafo;
  • rame legato ai cavi elettrici di energia e automazione;
  • acciaio, ferro, plastiche e altre leghe ferrose e non, per i tubi installati a bordo;
  • materiali per l’esecuzione delle saldature;
  • prodotti vernicianti.

 

In linea con i contenuti enunciati nella Politica relativamente all’impiego di prodotti chimici, le scelte di fornitura, in presenza di caratteristiche tecniche equivalenti e/o di performance compatibili, continuano ad essere orientate su prodotti a minor impatto ambientale.


Inoltre, ci impegniamo a eliminare tutti i prodotti che possono contenere sostanze classificate come cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione (CMR), aggiornando costantemente le nostre politiche.


Con riferimento ai prodotti vernicianti, quelli quantitativamente più presenti nella produzione cantieristica, il coinvolgimento dei fornitori ha consentito di introdurre nelle specifiche tecniche di progettazione nuovi prodotti a basso tenore di solvente o all’acqua.


Nel perseguire gli impegni enunciati nella nostra Politica, promuoviamo l’uso prioritario di materiali a minor impatto ambientale che favoriscano una gestione sostenibile dei residui sia durante la fase di costruzione della nave sia durante l’esercizio e il fine vita.


Una parte delle lamiere acquistate proviene da materiale con un’elevata percentuale di acciaio riciclato da rottame. Nel 2023 abbiamo, inoltre, avviato, attraverso contratti di vendita stipulati da Fincantieri e ditte terze specializzate, un processo virtuoso di recupero dell’acciaio proveniente dagli scarti di lavorazione dei nostri cantieri.

Rifiuti

Promuoviamo una gestione responsabile dei rifiuti dando forte impulso alla raccolta differenziata e alla riduzione soprattutto dei rifiuti pericolosi.


I criteri individuati per la gestione dei residui di lavorazione e lo smaltimento dei rifiuti sono inseriti all’interno delle linee guida aziendali, che sono recepite e dettagliate dalle procedure di ciascuna unità produttiva per la gestione delle specificità di sito.


Il layout del ciclo produttivo, caratterizzato da specifiche sequenze delle fasi di lavorazione, permette di ottimizzare a monte la scelta e l’introduzione dei materiali utilizzati e, quindi, di organizzare puntualmente le modalità di differenziazione e raccolta dei residui.


I rifiuti prodotti dalle nostre attività sono conferiti a siti autorizzati in base alla loro classificazione, prediligendo e massimizzando, le destinazioni a recupero.


Nel 2023 la percentuale di rifiuti avviati a recupero a livello di Gruppo è stata pari aNel perseguire gli impegni enunciati nella nostra Politica relativamente alle scelte di fornitura di prodotti chimici e prodotti vernicianti, nonché alle scelte di ecoprogettazione, promuoviamo l’uso prioritario di materiali a minor impatto ambientale che favoriscano una gestione sostenibile dei residui sia durante la fase di costruzione della nave sia durante l’esercizio e il fine vita.


Vista l’importanza della tematica nel Piano di Sostenibilità 2023-2027 è stato inserito uno specifico obiettivo di riduzione dei rifiuti prodotti sulle ore di produzione con target del -5% nel 2025 e del - 10% nel 2027 rispetto al 2021.


Durante il 2023 è stata implementata un’attività di scouting su alcune iniziative che potranno essere poste in atto nei cantieri italiani per ridurre ulteriormente i rifiuti prodotti, in un’ottica di circolarità dei residui di lavorazione. Le attività si sono focalizzate soprattutto sui rottami di ferro e sugli sfridi di materiale ferroso con l’intento di metterli direttamente a disposizione ad acciaierie, in un taglio “pronto forno” per la reintroduzione in cicli produttivi.

Mobilità aziendale

Promuoviamo un modello di gestione sostenibile della mobilità che incida concretamente sulla riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra (GHG) determinando un cambiamento di abitudini consolidate in un’ottica più environment friendly.


In Italia è presente il servizio digitale di car-pooling aziendale, finalizzato a fornire e incentivare una soluzione alternativa sostenibile negli spostamenti casa-lavoro da parte del personale dipendente attraverso la condivisione nell’utilizzo dell’autovettura privata. Il sistema consente infatti di mettere facilmente in contatto i dipendenti mediante un’applicazione, di certificare i risultati in termini di risparmio energetico e ambientale e di accedere a un sistema premiante che stimoli la partecipazione all'iniziativa e che contribuisca a modificare le abitudini consolidate. In parallelo, attraverso il medesimo sistema digitale, è stata implementata l’opzione che consente di certificare gli spostamenti casa-lavoro in bicicletta e a piedi accedendo anche in questo caso a un sistema premiante. Le restrizioni per il contenimento della diffusione del COVID-19 hanno comportato la momentanea sospensione del servizio digitale di car pooling, la cui riapertura è prevista nel 2024.


Per gli spostamenti di lavoro la politica aziendale promuove l'uso dei mezzi pubblici ogni qualvolta ciò risulti possibile e non comporti eccessive difficoltà di spostamento, circoscrivendo conseguentemente il ricorso all'utilizzo delle autovetture. In ottica di riduzione degli spostamenti dei dipendenti per motivi di lavoro, abbiamo investito inoltre in tecnologie sempre più performanti che hanno migliorato il ricorso e l’utilizzo di video e teleconferenze.


Attraverso il Portale Welfare, il dipendente può richiedere il rimborso totale o parziale dell’abbonamento ai trasporti pubblici urbani o al treno, per sé e/o per i familiari fiscalmente a carico.

 

In ottica di mobilità sostenibile nei vari siti produttivi italiani sono presenti postazioni per la ricarica elettrica delle batterie dei veicoli aziendali. A tal proposito si segnala che in Italia, per quanto concerne la flotta auto aziendale ad uso promiscuo, nonché per il parco auto di servizio, è in corso la progressiva sostituzione delle attuali dotazioni con autovetture a tecnologia ibrida ivi inclusi veicoli PHEV (Plug-in Hybrid Electric Vehicle). Per quanto riguarda le controllate, sia Fincantieri Marine Group che Vard sono dotate di una travel policy e adottano molteplici misure per ridurre gli spostamenti e di conseguenza gli impatti ambientali.

Emissioni di gas ad effetto serra

Siamo impegnati a misurare e monitorare le nostre emissioni di gas ad effetto serra (GHG) legate alle nostre attività al fine di verificare l’efficacia delle strategie di riduzione attuate dal Gruppo e per dimostrare il nostro impegno nella lotta al cambiamento climatico.


Nel 2023 le nostre emissioni totali di gas ad effetto serra (GHG) dirette, derivanti da fonti di proprietà o sotto il controllo del Gruppo (Scope 1), indirette da consumo di energia elettrica (Scope 2) e le altre emissioni indirette della supply-chain (Scope 3) sono state oltre 22 milioni di tonnellate di anidride carbonica equivalente (tCO2e).


Nel Piano di Sostenibilità 2023-2027 è stato inserito uno specifico obiettivo di riduzione dei delle emissioni di GHG da Scope 1 e 2 rispetto al 2021, con target del -4% nel 2025, del -8% nel 2027 e del 20% nel 2030 rispetto al 2021.


Nel 2023 abbiamo ridotto, grazie agli interventi di efficientamento energetico come il relamping, di oltre il 4% le emissioni complessive da Scope 1 e 2 calcolate secondo il metodo marked-based.


In linea con il nostro scopo di svolgere un ruolo di primo piano nella decarbonizzazione del settore navale, nel corso del 2023 abbiamo ampliato la nostra rendicontazione delle emissioni da Scope 3 includendo le emissioni di CO2 prodotte dal “Trattamento a fine vita di prodotti venduti” (End of life Traetment of Sold Products), come richiesto dallo standard di rendicontazione del Greenhouse Gas Protocol.

VOCE EMISSIVA IN [TONNELLATE DI CO2e] 2022* 2023 VAR 2023/2022
SCOPE 1 118.461 118.984 0,4%
SCOPE 2 32.653 25.975 -20,5%
Energia elettrica (Location-Based) 112.204 106.877 -4,75%
Energia elettrica (Market-Based) 32.653 25.975 -20,5%
SCOPE 3 (ESCLUSO «USO DEI PRODOTTI VENDUTI») 1.298.757 1.202.688 -7,4%
Cat. 1 Beni e servizi acquistati 1.146.525 1.036.342 -9,6%
Cat. 2 Beni strumentali 56.186 70.158 24,9%
Cat. 3 Attività correlate all'energia e ai combustibili (non incluse nello scope 1 nè nello scope 2) 32.881 30.588 -7,0%
Cat. 4 Trasporto e distribuzione a monte 25.280 27.698 9,6%
Cat. 5 Rifiuti generati nello svolgimento di operazioni 6.707 7.258 8,2%
Cat.6 Viaggi aziendali 5.548 8.110 46,2%
Cat 7. Pendolarità dei dipendenti 7.526 7.564 0,5%
Cat. 12 Trattamento a fine vita di prodotti venduti* 17.676 14.455 -18,2%
Altro (Prelievo d’acqua) 429 515 20,3%
TOTALE SCOPE 1+2+3 (ESCLUSO «USO DEI PRODOTTI VENDUTI») 1.449.871 1.347.647 -7,1%
Cat. 11 Uso dei prodotti venduti 21.798.611 21.173.247 -2,9%
TOTALE SCOPE 1+2+3 23.248.481 22.520.895 -3,1%

 

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.

 

* I dati 2022 di Scope 3 sono stati riclassificati ai fini comparativi a seguito dell’ampliamento della rendicontazione (inclusione delle navi VARD nella Cat.1 e introduzione della Cat.12 “Trattamento a fine vita di prodotti venduti”); è stato aggiunto nella categoria 3 il contributo del trasporto dell'energia elettrica da fonte rinnovabile. Le stime seguono le raccomandazioni del Corporate Value Chain (Scope 3) Standard del GHG Protocol.
Perimetro e modalità di calcolo:
• Cat.1 – I dati si riferiscono all’acquisto dei beni per la produzione delle navi del Gruppo. Per ogni nave in costruzione si è calcolata l’impronta carbonica derivante dai materiali utilizzati e si è ripartita l’emissione annuale in base alla percentuale di costo associato ad ogni commessa.
• Cat.2 – I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.
• Cat.3 – I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.
• Cat.4 – I dati comprendono l’approvvigionamento delle materie prime di Fincantieri S.p.A. e Fincantieri Marine Group e la movimentazione interna delle sezioni navi di Fincantieri S.p.A. e VARD.
• Cat.5 – I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.
• Cat.6 – I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.
• Cat.7 – I dati si riferiscono ai dipendenti e operai di Fincantieri S.p.A.
• Cat.11– I dati si riferiscono alle emissioni derivanti dalla fase operativa delle navi consegnate dal Gruppo Fincantieri. A ciascuna tipologia di nave (crociera, militare, speciale) è stato associato un profilo operativo e una vita utile per la stima delle emissioni in navigazione e in porto. Le ipotesi alla base del calcolo della cat.11 sono conservative poichè non riflettono la graduale introduzione di misure di decarbonizzazione in navigazione, come i carburanti sostenibili e l'idrogeno.
• Cat.12 – I dati si riferiscono alle emissioni derivanti dalla fase di dismissione prevista dopo il ciclo di vita delle navi consegnate dal Gruppo Fincantieri. Per ciascuna nave è stata stimata l’emissione in base all’emissione carbonica dei suoi componenti in fase di dismissione.
• Altro – I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.

A dimostrazione dell’impegno del Gruppo alla lotta al cambiamento climatico, dal 2016 abbiamo aderito al Programma Climate Change di CDP, prestigiosa organizzazione britannica cui aderiscono più di 700 investitori nel mondo con $142 trilioni di asset gestiti e il cui obiettivo è quello di migliorare la gestione dei rischi ambientali facendo leva sulla trasparenza informativa. Il Gruppo in occasione della raccolta annuale dei dati da parte di CDP redige il Greenhouse Gas Statement, documento contenente informazioni di dettaglio sulle emissioni di Scope 1, Scope 2 e Scope 3. Il documento viene sottoposto a giudizio di conformità secondo i criteri indicati dallo Standard “International Standard on Assurance Engagements 3410, Assurance Engagements on Greenhouse Gas Statements” (“ISAE 3410”) da parte della società di revisione indipendente Deloitte&Touche S.p.A., che esprime in base a una Limited Assurance, con apposita relazione distinta, un’attestazione circa la conformità delle informazioni fornite.

Altre emissioni di gas inquinanti

Siamo impegnati a ridurre anche le altre emissioni di gas inquinanti. Per questo motivo abbiamo attivato un sistema di monitoraggio e di rendicontazione puntuale di determinati gas inquinanti.

La conversione della maggior parte degli impianti termici degli stabilimenti italiani ha comportato l’eliminazione di combustibili pesanti e l’introduzione di impianti a metano, determinando emissioni di ossidi di zolfo (SOx) di entità trascurabile.

 

Il gruppo VARD prosegue nella ricerca di nuovi approcci utili a contenere e minimizzare l'impatto delle emissioni derivanti dalle attività industriali. L'impegno del gruppo è testimoniato anche dalla partecipazione, sin dal 2008, alla Confederation of Norwegian Enterprises' NOx-Fund (Federazione delle imprese norvegese), il cui obiettivo primario è ridurre le emissioni di NOx.

 

Nel Piano di Sostenibilità 2023-2027 è stato inserito uno specifico obiettivo di riduzione dei Composti Organici Volatili (COV) sulle ore di produzione con target del -3% nel 2025 e del -5% nel 2027 rispetto al 2021.

 

Rispetto al 2021, baseline dell’obiettivo di Piano, le emissioni di COV sono diminuite grazie alle iniziative adottate per la sostituzione di prodotti vernicianti tradizionali con soluzioni a basso tenore di solvente o all’acqua. Tali iniziative hanno coinvolto trasversalmente i fornitori, gli stabilimenti e le società armatrici interessate alle costruzioni in corso d’opera. In maniera significativa ha inciso anche l’incremento delle attività sviluppate all’interno di strutture dotate di sistemi di convogliamento ad alto rendimento di abbattimento.

Investimenti ambientali

Nel 2023 abbiamo destinato 5,7 milioni di euro per la protezione dell'ambiente.


In particolare, abbiamo consolidato il nostro impegno nell’attuazione di interventi finalizzati al miglioramento continuo degli impatti della Società su tutte le matrici ambientali. I principali interventi hanno riguardato: 

  • l’ottimizzazione dei consumi energetici;
  • l’introduzione di strumenti per il monitoraggio dei consumi idrici e per la riduzione degli sprechi;
  • il miglioramento dei propri impianti di aspirazione fumi;
  • il miglioramento degli impianti di captazione delle acque di processo di stabilimento;
  • la riduzione dell’inquinamento acustico;
  • il proseguimento nelle attività gestionali e impiantistiche per l’allineamento degli standard a quanto previsto nelle autorizzazioni ambientale (AIA e AUA).

€ 5,7 mln

in investimenti ambientali

Approfondimenti

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