Approvazione risultati al 31 marzo 2025
12 maggio 2025
PRIMO TRIMESTRE 2025 IN FORTE CRESCITA: EBITDA +54%, MIGLIOR TRIMESTRE DI SEMPRE IN TERMINI DI NUOVI ORDINI, BACKLOG COMPLESSIVO PARI A 57,6 MILIARDI DI EURO
* * *
LANCIO DEL NUOVO SEGMENTO OPERATIVO DELL’UNDERWATER, CON RICAVI DI 95 MILIONI DI EURO E UN EBITDA MARGIN PARI AL 17% NEL PRIMO TRIMESTRE 2025
RISULTATI FINANZIARI
- Ricavi in significativa crescita a euro 2.376 milioni (+35% vs 1Q 2024)
- EBITDA a euro 154 milioni, in forte aumento rispetto al 1Q 2024 (euro 100 milioni), trainato dalle solide performance di tutti i segmenti e in particolare dello Shipbuilding(+53%)
- EBITDA margin al 6,5%, in considerevole aumento rispetto al 5,7% del 1Q 2024, grazie in particolare all’incremento dei ricavi nel settore della difesa, alle azioni di efficientamento operativo nel business delle navi da crociera e al contributo di WASS Submarine Systems (consolidata a inizio 2025)
- Posizione finanziaria netta (PFN) negativa per euro 1.608 milioni, in leggero miglioramento rispetto al dato di fine 2024, pari a euro 1.668 milioni escludendo il beneficio temporaneo derivante dall’aumento di capitale completato a luglio 2024 e finalizzato all’acquisizione di WASS (euro 1.281 milioni includendo tale effetto). Il rapporto di indebitamento (Posizione finanziaria netta/EBITDA) al Q1 2025 LTM è pari a 2,9x, in netto miglioramento rispetto al FY 2024.
PERFORMANCE COMMERCIALE
- Miglior trimestre di sempre con nuovi ordini acquisiti pari a euro 11,7 miliardi al 31 marzo 2025, in straordinaria crescita rispetto al 1Q 2024 (euro 0,5 miliardi) e pari a circa il 76% del valore record registrato in tutto il 2024, con un book-to-bill pari a 4,9x
- Backlog in aumento del 30% a euro 40,3 miliardi rispetto a fine 2024, con carico di lavoro complessivo (incluso il soft backlog) a livello record pari a euro 57,6 miliardi, circa 7,1 volte i ricavi realizzati nel corso del 2024
- 4 navi consegnate nel 1Q 2025 e 102 unità in portafoglio con consegne previste fino al 2036
GUIDANCE 2025
Fincantieri conferma i target previsti per il 2025 comunicati in occasione della pubblicazione dei risultati 2024.
(euro/milioni) |
31.03.2025 |
31.03.2024 |
Variazione |
||
Ricavi e Proventi |
2.376 |
1.767 |
34,5% |
||
EBITDA(1) |
154 |
100 |
53,5% |
||
EBITDA margin(*) |
6,5% |
5,7% |
0,8 p.p. |
||
Ordini(**) |
11.712 |
539 |
n.a. |
||
n.a. non applicabile (1) Tale valore non include i proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti. Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance (*) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi (**) Al netto di elisioni e consolidamenti |
|
||||
(euro/milioni) |
31.03.2025 |
31.12.2024 |
Variazione |
|
Posizione finanziaria netta(1) |
1.608 |
1.281 |
25,5% |
|
Backlog(*) |
40.344 |
30.978 |
30,2% |
|
(1) Si veda definizione nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance. Il dato al 31.12.2024 include l’effetto temporaneo dell’aumento di capitale concluso a luglio 2024 (*) Escluso soft backlog e al netto di elisioni e consolidamenti |
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Roma, 12 maggio 2025 – Il Consiglio di Amministrazione di Fincantieri S.p.A. (“Fincantieri” o la “Società”), riunitosi sotto la presidenza di Biagio Mazzotta, ha approvato le informazioni finanziarie intermedie al 31 marzo 2025[1].
Pierroberto Folgiero, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Fincantieri, ha dichiarato:
“L’avvio del nuovo segmento Underwater rappresenta un passo fondamentale nell’evoluzione industriale del Gruppo. Siamo entrati in un dominio strategico ad altissima complessità tecnologica, dove la capacità di integrare sistemi avanzati e sviluppare soluzioni dual-use sarà determinante per la competitività europea e la sicurezza nazionale. Questo posizionamento rafforza ulteriormente il nostro ruolo di abilitatore tecnologico nel contesto della difesa e delle infrastrutture critiche sottomarine. Il primo trimestre 2025 segna il miglior risultato della nostra storia, con una crescita dell’EBITDA pari al 54% e un portafoglio ordini mai registrato prima. Questi risultati sono frutto di una visione strategica di lungo termine, basata su una disciplina finanziaria rigorosa, una governance industriale solida e una forte capacità di trasformare innovazione in soluzioni cantierabili. L’aumento dei ricavi nel comparto Difesa e il consolidamento delle nostre tre anime – crocieristico, militare e offshore – testimoniano l’efficacia del modello integrato che ci siamo dati.”
Folgiero ha concluso: “Continueremo a perseguire con determinazione i nostri obiettivi per il 2025 e oltre, contribuendo attivamente alla reindustrializzazione del Paese e al rafforzamento del sistema manifatturiero europeo. Fincantieri è oggi un laboratorio di industria pesante a prova di futuro, un campione del made in Italy dell’ingegno, impegnato a generare occupazione, competitività e innovazione sostenibile lungo tutta la catena del valore.”
Principali dati della gestione
Nel primo trimestre del 2025 la redditività del Gruppo aumenta in modo sostanziale, con un EBITDA che raggiunge euro 154 milioni, in crescita di circa il 54% rispetto ai primi tre mesi del 2024, e un EBITDA marginal 6,5%, in forte miglioramento rispetto al 5,7% del 31 marzo 2024. L’incremento dei margini è particolarmente considerevole nello Shipbuilding, per effetto della crescita dei ricavi nel settore della difesa e delle azioni intraprese dal Gruppo per incrementare l’efficienza produttiva nel business delle navi da crociera. Un contributo significativo è stato altresì fornito dal nuovo segmento Underwater, con un EBITDA margin pari al 17%, a dimostrazione dell’alta redditività del segmento della subacquea.
I ricavi si attestano a euro 2.376 milioni segnando una crescita del 35% rispetto al primo trimestre del 2024, grazie all’ottima performance di tutti i settori di business del Gruppo.
I nuovi ordini acquisiti nei primi tre mesi del 2025 ammontano a euro 11,7 miliardi, il miglior trimestre di sempre, in straordinario aumento rispetto al dato del primo trimestre 2024 (euro 0,5 miliardi) e pari al 76% del valore record raggiunto in tutto il 2024, con un book-to-bill (ordini/ricavi) pari a 4,9x. Tale crescita è attribuibile principalmente al segmento Shipbuilding, con l’entrata in efficacia del contratto con il Ministero della Difesa indonesiano per la vendita di due unità MPCS/PPA e degli accordi con Norwegian Cruise Line Holdings (NCLH) per quattro maxi navi da crociera e con Viking Cruises per quattro unità da crociera.
Al 31 marzo 2025, il backlog raggiunge euro 40,3 miliardi, in crescita del 30% rispetto al 31 dicembre 2024, con 102 navi in portafoglio e consegne previste fino al 2036, mentre il soft backlog[2] si attesta a euro 17,3 miliardi, per un carico di lavoro complessivo di euro 57,6 miliardi, il valore più alto mai registrato da Fincantieri e pari a 7,1 volte i ricavi del 2024.
La Posizione finanziaria netta (PFN) risulta negativa per euro 1.608 milioni al termine del primo trimestre 2025, in leggero miglioramento rispetto al dato di fine 2024, pari a euro 1.668 milioni escludendo l’effetto temporaneo dell’aumento di capitale destinato all’acquisizione di WASS Submarine Systems, completata a inizio 2025 (euro 1.281 milioni, incluso l’effetto dell’aumento di capitale). Il rapporto di indebitamento (Posizione finanziaria netta/EBITDA) al Q1 2025 LTM è pari a 2,9x, in netto miglioramento rispetto al FY 2024.
Opportunità e sviluppi strategici
- Lancio del nuovo Polo tecnologico della subacquea: il nuovo Polo tecnologico della subacquea rappresenta il centro di eccellenza dedicato al dominio underwater e driver strategico per l’innovazione nei settori della difesa e civile. L’hub integra soluzioni all’avanguardia, tra cui i sottomarini U212 NFS (Near Future Submarine) per la Marina Militare italiana e i prodotti delle società WASS e Remazel. WASS Submarine Systems, consolidata nel perimetro del Gruppo da inizio 2025, è attiva nello sviluppo di tecnologie acustiche subacquee e sistemi avanzati di armamento, con applicazioni nella difesa e nella protezione delle infrastrutture critiche. Remazel Engineering, acquisita a febbraio 2024, è leader nella progettazione e fornitura di top-side equipment ad alta complessità per l’industria subsea e il settore marine energy, con un posizionamento consolidato a livello internazionale. Il Polo guiderà lo sviluppo della filiera nazionale nel dominio underwater, promuovendo sinergie industriali e tecnologiche fondamentali per le esigenze di sicurezza e deterrenza derivanti dai nuovi scenari geopolitici.
- Firmati nuovi accordi in Asia e Medio Oriente: Fincantieri accelera la propria espansione in Asia grazie a un Accordo di Collaborazione Industriale con thyssenkrupp Marine Systems, firmato in data 16 aprile 2025, che estende la partnership ventennale tra i due gruppi al fine di includere progetti congiunti di export. Attraverso questa intesa, Fincantieri punta a supportare il programma di modernizzazione della Marina delle Filippine attraverso la fornitura di sottomarini U212 NFS, concepiti per garantire eccellenza tecnologica e capacità stealth, rafforzando il posizionamento del Gruppo in una regione altamente strategica. Fincantieri consolida, inoltre, la propria presenza in Medio Oriente attraverso una nuova importante operazione. In data 17 febbraio 2025, MAESTRAL, joint venture tra Fincantieri ed EDGE con sede ad Abu Dhabi, ha acquisito un contratto quinquennale, da circa euro 500 milioni,per un importante “Progetto di partnership strategica di In-Service Support” per l’intera flotta della Marina degli Emirati Arabi Uniti. La società opererà come partner industriale strategico, garantendo elevati standard operativi, logistici e tecnologici. L’accordo rappresenta un significativo passo avanti nella crescita del Gruppo nell’area e rafforza la sinergia con EDGE Group, valorizzando le competenze combinate dei rispettivi cantieri navali.
- Continua la crescita del backlog nei business Cruise e Offshore: nel primo trimestre 2025 cresce ulteriormente il backlog del Gruppo, con una visibilità che si estende fino al 2036, consolidando la leadership di Fincantieri nei business delle navi da crociera e dell’Offshore. L’ordine per la costruzione di quattro nuove unità destinate a Norwegian Cruise Line – le più grandi mai realizzate per il brand, con una stazza lorda di circa 226.000 tonnellate – conferma la capacità di Fincantieri di offrire tecnologie all’avanguardia e soluzioni ad alta efficienza energetica. Il portafoglio clienti si arricchisce inoltre di nuovi marchi, come AIDA Cruises e Marella Cruises (rispettivamente gruppo Carnival e gruppo TUI), per i quali Fincantieri costruirà per la prima volta navi da crociera di nuova generazione, caratterizzate da un forte orientamento verso la sostenibilità ambientale. Anche nel business Offshore il Gruppo conferma un posizionamento di eccellenza grazie alla controllata VARD, con la firma di un contratto con Dong Fang Offshore per la fornitura di una nave per operazioni subacquee, con un’opzione per la realizzazione di ulteriori navi. La capacità di offrire soluzioni su misura e tecnologicamente avanzate si conferma dunque un elemento distintivo di Fincantieri in tutti i segmenti di mercato.
- Nuovo passo verso la rivoluzione net-zero nel settore crocieristico: in data 8 aprile 2025, Fincantieri ha annunciato la realizzazione della prima nave da crociera al mondo alimentata a idrogeno. La “Viking Libra”, la cui consegna al gruppo Viking è prevista entro la fine del 2026, sarà dotata di soluzioni inedite per il carico e lo stoccaggio dell’idrogeno, sviluppate dalla controllata Isotta Fraschini Motori, che consentiranno all’unità di accedere anche alle aree più sensibili dal punto di vista ambientale. La nave rappresenta un punto di svolta nella decarbonizzazione del settore, confermando il ruolo del Gruppo di pioniere nell’integrazione di tecnologie rivoluzionarie e promotore dell’adozione su larga scala dell’idrogeno nel comparto marittimo.
- Accelerazione nella trasformazione digitale nei settori della crociera, della difesa e delle infrastrutture portuali:in data 10 aprile 2025, è stata annunciata la nascita di Fincantieri Ingenium, joint-venture partecipata al 70% da Fincantieri NexTech, controllata del Gruppo Fincantieri, e al 30% da Accenture. La JV riveste un ruolo chiave nell’implementazione della strategia prevista dal Piano Industriale del Gruppo Fincantieri e conta tra le prime iniziative strategiche lo sviluppo di Navis Sapiens, l’ecosistema digitale pensato per le navi di nuova generazione e per l’upgrade della flotta esistente, che si preveda venga installato sulla prima nave entro la fine del 2025.
Andamento dei settori[3]
Ricavi e proventi (euro/milioni) |
31.03.2025 |
31.03.2024 restated(1) |
Variazione |
Shipbuilding |
1.828 |
1.311 |
39,5% |
Offshore e Navi Speciali |
319 |
299 |
6,7% |
Underwater |
95 |
41 |
n.a. |
Sistemi, Componenti e Infrastrutture |
301 |
264 |
13,9% |
Altre attività e consolidamenti |
(167) |
(148) |
n.a. |
Totale |
2.376 |
1.767 |
34,5% |
n.a. non applicabile (1) I dati al 31.03.2024 sono stati riesposti a seguito della ridefinizione dei segmenti operativi |
I ricavi del primo trimestre 2025 registrano un aumento del 34,5% rispetto al corrispondente periodo del 2024, raggiungendo euro 2.376 milioni, con un contributo positivo di tutti i segmenti, e in particolare dello Shipbuilding (+39,5% rispetto al primo trimestre 2024).
Al lordo dei consolidamenti, Shipbuilding contribuisce per il 72% al totale dei ricavi di Gruppo (68% nel primo trimestre 2024), seguito da Offshore e Navi Speciali per il 13% (16% nel primo trimestre 2024), Sistemi, Componenti e Infrastrutture per il 12% (14% nel primo trimestre 2024) e dall’Underwater per il 4%.
Ordini (euro/milioni) |
31.03.2025 |
31.03.2024 restated(1) |
||
|
Importi |
% |
Importi |
% |
Fincantieri S.p.A. |
11.474 |
98 |
103 |
19 |
Resto del Gruppo |
238 |
2 |
435 |
81 |
Totale |
11.712 |
100 |
539 |
100 |
Shipbuilding |
11.519 |
98 |
141 |
26 |
Offshore e Navi speciali |
102 |
1 |
498 |
92 |
Underwater |
84 |
1 |
13 |
3 |
Sistemi, Componenti e Infrastrutture |
164 |
1 |
194 |
36 |
Consolidamenti |
(157) |
(1) |
(307) |
(57) |
Totale |
11.712 |
100 |
539 |
100 |
(1) I dati al 31.03.2024 sono stati riesposti a seguito della ridefinizione dei segmenti operativi |
Sul fronte commerciale, i primi tre mesi del 2025 sono stati caratterizzati da una straordinaria crescita dei nuovi ordini, spinta in particolare dai settori delle navi da crociera e della difesa. Il Gruppo ha finalizzato contratti già efficaci per euro 11.712 milioni, un valore pari al 76% del livello record di ordini acquisiti in tutto il 2024 (euro 15.355 milioni), con un book-to-bill pari a 4,9x.
Di seguito il dettaglio dei numeri di navi consegnate e acquisite:
Consegne e Ordini (numero di navi) |
31.03.2025 |
31.03.2024 |
Variazione |
Navi consegnate |
4 |
4 |
- |
Navi acquisite |
8 |
4 |
4 |
Il carico di lavoro complessivo del Gruppo si attesta al 31 marzo 2025 a euro 57,6miliardi, di cui euro 40,3 miliardi di backlog (euro 31,0 miliardi al 31 dicembre 2024) ed euro 17,3miliardi di soft backlog (euro 20,2 miliardi al 31 dicembre 2024), con uno sviluppo delle commesse in portafoglio fino al 2036.
Il backlog e il carico di lavoro complessivo garantiscono rispettivamente circa 5,0 e 7,1 anni di lavoro se rapportati ai ricavi di fine 2024.
Al 31 marzo 2025 il numero delle unità in portafoglio è pari a 102, in crescita di 4 unità rispetto al dato di fine 2024.
La composizione del backlog per settore è evidenziata nella tabella che segue:
Carico di lavoro complessivo(euro/milioni) |
31.03.2025 |
31.12.204 restated(1) |
|
|||
|
Importi |
% |
Importi |
% |
||
Fincantieri S.p.A. |
32.266 |
80 |
23.047 |
74 |
||
Resto del Gruppo |
8.078 |
20 |
7.931 |
26 |
||
Totale Backlog |
40.344 |
100 |
30.978 |
100 |
||
Shipbuilding |
33.478 |
83 |
24.282 |
78 |
||
Offshore e Navi speciali |
1.920 |
5 |
2.192 |
7 |
||
Underwater |
2.836 |
7 |
2.300 |
7 |
||
Sistemi, Componenti e Infrastrutture |
2.876 |
7 |
2.916 |
9 |
||
Consolidamenti |
(766) |
(2) |
(711) |
(1) |
||
Totale Backlog |
40.344 |
100 |
30.978 |
100 |
||
Soft backlog(*) |
17.300 |
100 |
20.200 |
100 |
||
Carico di lavoro complessivo(**) |
57.644 |
100 |
51.178 |
100 |
||
(1) I dati al 31.12.2024 sono stati riesposti a seguito della ridefinizione dei segmenti operativi (*) Il soft backlog corrisponde al valore delle opzioni contrattuali e delle lettere di intenti in essere, nonché delle commesse in corso di negoziazione avanzata, non ancora riflessi nel carico di lavoro. Nell’ambito Naval Italia vengono rappresentati i programmi contenuti nel Documento Programmatico Pluriennale della Difesa; Fincantieri fa riferimento ad esso nell’informativa di bilancio per garantire la trasparenza nelle comunicazioni sui possibili impatti sui futuri livelli di ordini e di ricavi ad essi connessi (**) Somma di backlog e soft backlog |
||||||
SHIPBUILDING
(euro/milioni) |
31.03.2025 |
31.03.2024 restated(1) |
Variazione |
|||||
Ricavi e proventi(*) |
1.828 |
1.311 |
39,5% |
|
||||
EBITDA(2)(*) |
125 |
81 |
53,3% |
|
||||
EBITDAmargin(*)(**) |
6,8% |
6,2% |
0,6 p.p. |
|
||||
Ordini(*) |
11.519 |
141 |
n.a. |
|
||||
Navi consegnate (numero) |
2 |
1 |
1 |
|
||||
n.a. non applicabile (1) I dati al 31.03.2024 sono stati riesposti a seguito della ridefinizione dei segmenti operativi (2) Tale valore non include i Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria o non ricorrenti. Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance (*) Al lordo delle elisioni tra i settori operativi (**) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore |
|
|||||||
I ricavi del segmento Shipbuilding, pari a euro 1.828 milioni nei primi tre mesi del 2025, risultano in forte crescita (+ 39,5%) rispetto allo stesso periodo del 2024, e si riferiscono per euro 1.045 milioni all’area di business delle navi da crociera (euro 914 milioni al 31 marzo 2024) e per euro 770 milioni a quella delle navi per la difesa (euro 388 milioni al 31 marzo 2024). Il saldo residuo pari a circa euro 14 milioni è relativo alla quota generata dall’area di business Ship Interiors con clienti terzi (euro 9 milioni al 31 marzo 2024). I business delle navi da crociera e delle navi militari contribuiscono rispettivamente per il 41% e 30% (48% e 20% al 31 marzo 2024) al totale dei ricavi consolidati[4].
La significativa crescita dei ricavi nel settore della difesa è dovuta principalmente all’efficacia del contratto per la vendita di 2 unità MPCS/PPA al Ministero della Difesa indonesiano.
L’EBITDA del settore al 31 marzo 2025 è pari a euro 125 milioni, con un EBITDA margin pari al 6,8%, in incremento rispetto a quanto consuntivato al 31 marzo 2024 (EBITDA margin al 6,2%), grazie all’aumento dei ricavi nel business della difesa, caratterizzato da una marginalità a premio, e alla maggiore efficienza operativa raggiunta nel settore delle navi da crociera, in linea con la strategia del Gruppo nel segmento Shipbuilding.
I nuovi ordini sono stati pari a euro 11.519 milioni nei primi tre mesi del 2025, rispetto a euro 141 milioni del primo trimestre 2024, pari al 92% degli ordini acquisiti nell’intero 2024. In particolare, con riferimento al settore delle navi da crociera, sono entrati in efficacia i contratti con Norwegian Cruise Line Holdings (NCLH) per la realizzazione di quattro nuove maxi unità e con Viking Cruises per ulteriori quattro navi.
Le consegne dei primi tre mesi del 2025 sono state:
- “Norwegian Aqua”, la prima nave della classe ampliata Prima Plus per NCLH, presso lo stabilimento di Marghera;
- “Mein Schiff Relax”, la prima di due navi da crociera classe InTUItion di nuova concezione dual-fuel (Gas Naturale Liquefatto - LNG e Marine Gas Oil - MGO) per TUI Cruises, presso lo stabilimento di Monfalcone.
OFFSHORE E NAVI SPECIALI
(euro/milioni) |
31.03.2025 |
31.03.2024 |
Variazione |
|||||
Ricavi e proventi(*) |
319 |
299 |
6,7% |
|
||||
EBITDA(1)(*) |
15 |
13 |
16,9% |
|
||||
EBITDAmargin(*)(**) |
4,7% |
4,3% |
0,4 p.p. |
|
||||
Ordini(*) |
102 |
498 |
-79,5% |
|
||||
Navi consegnate (numero) |
2 |
3 |
(1) |
|
||||
(*) Al lordo delle elisioni tra i settori operativi (**) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore (1) Tale valore non include i Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria o non ricorrenti. Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance |
|
|||||||
Il settore Offshore e Navi speciali, al 31 marzo 2025, presenta ricavi pari a euro 319 milioni, in aumento del 6,7% rispetto allo stesso periodo del 2024.
L’EBITDA, al 31 marzo 2025, è positivo per euro 15 milioni, in aumento del 16,9% rispetto a euro 13 milioni al 31 marzo 2024, con un EBITDA margin pari al 4,7% (4,3% nei primi tre mesi del 2024).
Al 31 marzo 2025, gli ordini acquisiti nel settore Offshore e Navi speciali ammontano a euro 102 milioni, rispetto a euro 498 milioni dei primi tre mesi del 2024.
Le consegne dei primi tre mesi del 2025 sono state:
- 1 cable layer per Prysmian;
- 1 research expedition vessel.
UNDERWATER
(euro/milioni) |
31.03.2025 |
31.03.2024 restated(1) |
Variazione |
|||||
Ricavi e proventi(*) |
95 |
41 |
n.a. |
|
||||
EBITDA(2)(*) |
16 |
5 |
n.a. |
|
||||
EBITDAmargin(*)(**) |
17,0% |
12,6% |
n.a. |
|
||||
Ordini(*) |
84 |
13 |
n.a. |
|
||||
n.a. non applicabile (1) I dati al 31.03.2024 sono stati riesposti a seguito della ridefinizione dei segmenti operativi (2) Tale valore non include i Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria o non ricorrenti. Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance (*) Al lordo delle elisioni tra i settori operativi (**) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore |
|
|||||||
Il nuovo segmento Underwater comprende, oltre a WASS Submarine Systems (consolidata a inizio 2025), il business dei sottomarini, incluso il programma U212 NFS per la Marina Militare italiana, (precedentemente incluso nel segmento Shipbuilding), la controllata Remazel Engineering (precedentemente parte del Polo dei Sistemi e Componenti Meccanici) e la linea di business “Unmanned Systems & Underwater” della controllata IDS (precedentemente parte del Polo Elettronico e dei Prodotti Digitali). Al 31 marzo 2025, l’Underwater presenta ricavi pari a euro 95 milioni, con un EBITDA di euro 16 milioni e un EBITDA margin del 17%, a dimostrazione dell’altissima marginalità del settore della subacquea.
Gli ordini acquisiti ammontano a euro 84 milioni al termine del primo trimestre 2025.
SISTEMI, COMPONENTI E INFRASTRUTTURE
(euro/milioni) |
31.03.2025 |
31.03.2024 restated(1) |
Variazione |
|
Totale Settore |
|
|||
Ricavi e proventi(*) |
301 |
264 |
13,9% |
|
EBITDA(2)(*) |
15 |
13 |
11,8% |
|
EBITDA margin(*)(**) |
4,9% |
5,0% |
-0,1 p.p. |
|
Ordini(*) |
164 |
194 |
-15,3% |
|
|
|
|||
Polo Elettronico e dei Prodotti Digitali |
|
|||
Ricavi e proventi(*) |
102 |
82 |
24,5% |
|
verso altri settori del Gruppo |
69 |
61 |
14,4% |
|
EBITDA(2)(*) |
2 |
2 |
-2,1% |
|
EBITDA margin(*)(**) |
2,2% |
2,8% |
-0,6 p.p. |
|
Ordini(*) |
48 |
46 |
3,9% |
|
Polo dei Sistemi e Componenti Meccanici |
|
|||
Ricavi e proventi(**) |
75 |
59 |
27,7% |
|
verso altri settori del Gruppo |
42 |
29 |
43,8% |
|
EBITDA(2)(*) |
7 |
5 |
52,1% |
|
EBITDA margin(*)(**) |
9,9% |
8,3% |
1,6 p.p. |
|
Ordini(*) |
89 |
52 |
70,9% |
|
Polo Infrastrutture |
|
|||
Ricavi e proventi(*) |
124 |
123 |
0,3% |
|
verso altri settori del Gruppo |
3 |
3 |
27,8% |
|
EBITDA(2)(*) |
6 |
6 |
4,3% |
|
EBITDA margin(*)(**) |
5,1% |
4,9% |
0,2 p.p. |
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Ordini(*) |
26 |
95 |
-72,8% |
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(1) I dati al 31.03.2024 sono stati riesposti a seguito della ridefinizione dei segmenti operativi (2) Tale valore non include i Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria o non ricorrenti. Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance (*) Al lordo delle elisioni tra i settori operativi (**) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore |
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I ricavi del settore Sistemi, Componenti e Infrastrutture sono pari a euro 301 milioni al 31 marzo 2025, in aumento del 13,9% rispetto ai primi tre mesi del 2024.
Il Polo Elettronico e dei Prodotti digitali registra ricavi pari a euro 102 milioni, con un incremento annuale del 24,5%. Il Polo dei Sistemi e Componenti Meccanici segna una crescita del 27,7% a 75 milioni di euro, mentre i ricavi del Polo Infrastrutture risultano stabili a euro 124 milioni. L’EBITDA del settore al 31 marzo 2025 raggiunge euro 15 milioni, con un EBITDA margin al 4,9%. Gli ordini acquisiti nel primo trimestre 2025 ammontano a euro 164 milioni, rispetto a euro 194 milioni dei primi tre mesi del 2024.
ALTRE ATTIVITÀ
(euro/milioni) |
31.03.2025 |
31.03.2024 |
Variazione |
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Ricavi e proventi |
0,5 |
0,7 |
-38,5% |
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EBITDA(1) |
(16) |
(12) |
34,1% |
|
EBITDAmargin |
n.a. |
n.a. |
- |
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n.a. non applicabile (1) Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance |
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Le Altre attività includono principalmente i costi di Corporate per le attività di indirizzo, controllo e coordinamento che non sono allocati agli altri settori.
Dati patrimoniali
31.03.2024 |
(euro/milioni) |
31.03.2025 |
31.12.2024 |
3.054 |
Capitale immobilizzato netto |
2.873 |
2.551 |
819 |
Rimanenze di magazzino e acconti |
1.002 |
904 |
515 |
Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti |
1.080 |
1.163 |
1.298 |
Crediti commerciali |
779 |
671 |
(2.815) |
Debiti commerciali |
(3.120) |
(3.071) |
(247) |
Fondi per rischi e oneri diversi |
(227) |
(212) |
185 |
Altre attività e passività correnti |
84 |
120 |
(245) |
Capitale di esercizio netto |
(402) |
(425) |
46 |
Attività destinate alla vendita |
- |
- |
2.855 |
Capitale investito netto |
2.471 |
2.126 |
2.413 |
Posizione finanziaria netta |
1.608 |
1.281 |
Il Capitale immobilizzato netto è pari a euro 2.873 milioni al 31 marzo 2025, con un aumento di euro 322 milioni rispetto 31 dicembre 2024 (euro 2.551 milioni), dovuto principalmente all’inclusione di WASS Submarine Systems nell’area di consolidamento.
Il Capitale di esercizio netto risulta negativo per euro 402 milioni (negativo per euro 425 al 31 dicembre 2024) con un incremento di euro 23 milioni. Le principali variazioni hanno riguardato l’incremento dei Crediti commerciali (euro 108 milioni), delle Rimanenze di magazzino e acconti (euro 98 milioni) e dei Debiti commerciali (euro 49 milioni), principalmente in seguito all’inclusione di WASS Submarine Systems nell’area di consolidamento, e il decremento dei Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti (euro 83 milioni), in seguito all’avanzamento delle commesse nel periodo al netto degli anticipi da clienti.
La Posizione finanziaria netta (PFN) risulta negativa per euro 1.608 milioni al termine del primo trimestre 2025, con una generazione di cassa di euro 60 milioni rispetto al dato comparabile di fine 2024, pari a euro 1.668 milioni (tale valore, infatti, esclude i proventi derivanti dall’aumento di capitale destinato all’acquisizione di WASS Submarine Systems, completata all’inizio del 2025). La PFN al 31 dicembre 2024, includendo l’effetto temporaneo dell’aumento di capitale, era pari a euro 1.281 milioni.
Evoluzione prevedibile della gestione
La forte performance registrata nei primi tre mesi del 2025 conferma le prospettive di crescita dei settori di riferimento di Fincantieri, sostenute da macrotrend positivi nel mercato delle navi da crociera, dal previsto incremento della spesa per la difesa, dalla crescente domanda di risorse energetiche offshore, con interessanti opportunità di business sia nel settore eolico sia nell’Oil & Gas, e dalle nuove opportunità di sviluppo offerte dal dominio underwater.
Nell’area delle navi da crociera, Fincantieri continua a perseguire una strategia che prevede la graduale saturazione degli slot disponibili nei cantieri fino al 2036 e il mantenimento di un livello stabile di ricavi che consente anche di limitare le fluttuazioni del fabbisogno di capitale circolante. Nel corso dei primi mesi del 2025, il Gruppo ha siglato accordi di significativa importanza, a dimostrazione della forte domanda del periodo, tra cui quelli per i brand AIDA Cruises e Marella Cruises (rispettivamente gruppo Carnival e gruppo TUI), per i quali Fincantieri costruirà per la prima volta navi da crociera di nuova generazione, arricchendo ulteriormente il proprio portafoglio clienti.
Sul fronte della difesa, si consolida il posizionamento strategico del Gruppo in aree geografiche ad alto potenziale, quali il Medio Oriente, con la joint venture MAESTRAL, annunciata nel 2024 con il gruppo EDGE, e il quadrante Indo-pacifico, anche grazie alla partnership con thyssenkrupp Marine Systems finalizzata alla fornitura di soluzioni sottomarine avanzate alla Marina delle Filippine.
Il Gruppo è inoltre pronto a intercettare ulteriori opportunità nel comparto della subacquea grazie al nuovo Polo tecnologico dell’Underwater, che integra il business dei sommergibili, le soluzioni di IDS – Ingegneria Dei Sistemi e i prodotti ad alto contenuto tecnologico delle controllate di recente acquisizione, WASS Submarine Systems e Remazel Engineering.
Nel segmento Offshore, i mercati dell’eolico e dell’Oil & Gas offshore continuano il loro trend di crescita, con un’elevata domanda di unità specializzate come SOV/CSOV (Service Operation Vessel/ Commissioning Service Operation Vessel), mercato in cui Fincantieri, grazie alla controllata VARD, è leader, con una quota pari a 1/3 del portafoglio ordini globale[5].
Il Gruppo intende proseguire nel corso del 2025 l'implementazione del Piano Industriale 2023-2027, focalizzandosi su:
i. la creazione di un portafoglio distintivo di tecnologie, prodotti e servizi nel settore underwater in grado di rispondere alle esigenze dei clienti nei settori sia della difesa sia civile;
ii. aumento dell’efficienza operativa, con particolare attenzione alle performance dell’indotto e all’industrializzazione di soluzioni di robotica e automazione (robot, digital twin, logistica); ingresso in una nuova fascia di navi cruise (oltre 200.000 tonnellate di stazza lorda) abilitato dagli investimenti previsti nel cantiere di Monfalcone;
iii. introduzione di tecnologie digitali avanzate, come l’intelligenza artificiale, per ottimizzare l’ingegneria e gli acquisti;
iv. lo sviluppo della piattaforma tecnologica per l’abilitazione di funzionalità da integrare a bordo nave attraverso prodotti e servizi digitali evoluti;
v. l’ulteriore rafforzamento delle competenze di system integrator in ambito navale di Orizzonte Sistemi Navali;
vi. implementazione di sistemi per la decarbonizzazione del settore marittimo (integrazione di sistemi di stoccaggio e utilizzo dell'idrogeno a bordo).
Fincantieri conferma i target previsti per il 2025 comunicati in occasione della pubblicazione dei risultati 2024.
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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari Felice Bonavolontà dichiara ai sensi del comma 2 dell’articolo 154 bis del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
* * *
Per gli eventi significativi occorsi nel periodo e successivamente al 31 marzo 2025, si rimanda ai comunicati stampa disponibili al sito internet della Società (www.fincantieri.com)
Il presente comunicato stampa è a disposizione del pubblico presso la sede sociale, nonché sul sito internet della Società (www.fincantieri.com) nella sezione “Investor Relations - Bilanci e Relazioni” e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato denominato eMarket STORAGE www.emarketstorage.com.
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DISCLAIMER
I dati e le informazioni previsionali devono ritenersi “forward-looking statements” e pertanto, non basandosi su meri fatti storici, hanno per loro natura una componente di rischiosità e di incertezza, poiché dipendono anche dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri al di fuori del controllo della Società, i dati consuntivi possono pertanto variare in misura sostanziale rispetto alle previsioni. I dati e le informazioni previsionali si riferiscono alle informazioni reperibili alla data della loro diffusione; al riguardo Fincantieri S.p.A. si riserva di comunicare eventuali variazioni delle informazioni e dati previsionali nei termini e con le modalità previsti dalla normativa vigente.
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I risultati 1Q 2025 saranno illustrati alla comunità finanziaria durante una conference call che si svolgerà il 12 maggio 2025, alle ore 17:00 CEST.
Per partecipare alla conferenza occorrerà collegarsi con le seguenti modalità:
Accesso al servizio di audio webcast attraverso il seguente link
Diamond Pass: accesso con pre-registrazione e PIN personale al seguente link
Collegamento telefonico tramite operatore:
Italia +39 028020911
Regno Unito +44 1212818004
Stati Uniti +1 7187058796
Hong Kong +852 58080984 poi digitare *0
Browser HD Audio Connection
Le slide di presentazione saranno rese disponibili alla pagina web www.fincantieri.com, sezione Investor Relations, prima dell’inizio della conferenza.
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Fincantieri è uno dei principali complessi cantieristici al mondo, l’unico attivo in tutti i settori della navalmeccanica ad alta tecnologia. È leader nella realizzazione e trasformazione di unità da crociera, militari e offshore nei comparti oil & gas ed eolico, oltre che nella produzione di sistemi e componenti, nell’offerta di servizi post vendita e nelle soluzioni di arredamento navale. Grazie alle capacità sviluppate nella gestione di progetti complessi il Gruppo vanta referenze di eccellenza nelle infrastrutture, ed è operatore di riferimento nel digitale e nella cybersecurity, nell’elettronica e sistemistica avanzata. Con oltre 230 anni di storia e più di 7.000 navi costruite, Fincantieri mantiene il proprio know-how e i centri direzionali in Italia, dove impiega oltre 11.000 dipendenti e attiva circa 90.000 posti di lavoro, che raddoppiano su scala mondiale in virtù di una rete produttiva di 18 stabilimenti in tutto il mondo e oltre 22.000 lavoratori diretti.
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INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE
Il management di Fincantieri valuta le performance del Gruppo e dei segmenti di business anche sulla base di alcuni indicatori non previsti dagli IFRS. In particolare, l’EBITDA, nella configurazione monitorata dal Gruppo, è utilizzato come principale indicatore di redditività, in quanto permette di analizzare la marginalità del Gruppo, eliminando gli effetti derivanti dalla volatilità originata da elementi economici non ricorrenti o estranei alla gestione ordinaria (si veda schema di conto economico consolidato riclassificato, riportato nella sezione di commento ai risultati economico finanziari di Gruppo); la configurazione di EBITDA adottata dal Gruppo potrebbe non essere omogenea con quella adottata da altre società. Di seguito sono descritte, così come richiesto dalla Comunicazione Consob n. 0092543 del 3 dicembre 2015 che recepisce gli orientamenti ESMA/2015/1415 in tema di indicatori alternativi di performance, le componenti di ciascuno di tali indicatori:
EBITDA: è pari al risultato ante imposte, ante proventi e oneri finanziari, ante proventi ed oneri su partecipazioni ed ammortamenti e svalutazioni, così come riportati negli schemi di bilancio, rettificato dai seguenti elementi: accantonamenti costi e spese legali connessi a contenziosi verso il personale per danni da amianto; oneri connessi a piani di riorganizzazione e altri costi del personale non ricorrenti; altri oneri o proventi estranei alla gestione ordinaria.
Capitale immobilizzato netto: è pari al capitale fisso impiegato per l’operatività aziendale che include le voci: Attività immateriali, Diritti d’uso, Immobili, impianti e macchinari, Partecipazioni, Attività finanziarie non correnti e Altre attività (incluso il fair value dei derivati ricompresi nelle voci Attività finanziarie non correnti) al netto del Fondo benefici ai dipendenti.
Capitale di esercizio netto: è pari al capitale impiegato per l’operatività aziendale caratteristica che include le voci Rimanenze di magazzino e acconti, Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti, Crediti commerciali, Debiti commerciali, Fondi per rischi e oneri diversi, Altre attività e passività correnti (inclusi i Crediti per imposte dirette, Debiti per imposte dirette, Imposte differite attive, Imposte differite passive oltre al fair value dei derivati ricompresi nelle voci Attività finanziarie correnti).
Capitale investito netto: è calcolato come somma tra il Capitale immobilizzato netto, il Capitale di esercizio netto e le Attività destinate alla vendita.
Posizione finanziaria netta include: Indebitamento finanziario corrente netto: disponibilità liquide, attività finanziarie correnti, debiti finanziari correnti e la quota corrente dei finanziamenti a medio -lungo termine; Indebitamento finanziario non corrente netto: debiti bancari non correnti e strumenti di debito.
Ricavi e proventi: sono pari alla somma dei Ricavi della gestione e Altri ricavi e proventi
Accantonamenti: si intendono accantonamenti a Fondi per rischi ed oneri e svalutazioni di Crediti commerciali e Altre attività non correnti e correnti.
FINCANTIERI
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Investor Relations |
Tel. +39 040 3192473 |
Tel. +39 040 3192279 |
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Nota: le variazioni percentuali presenti in tutto il documento sono calcolate su dati espressi in migliaia di euro
[1] Predisposte in conformità ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS) e non assoggettate a revisione contabile
[2] Il soft backlog corrisponde al valore delle opzioni contrattuali e delle lettere di intenti in essere, nonché delle commesse in corso di negoziazione avanzata, non ancora riflessi nel carico di lavoro. Nell’ambito Naval Italia vengono rappresentati i programmi contenuti nel Documento Programmatico Pluriennale della Difesa; Fincantieri fa riferimento ad esso nell’informativa di bilancio per garantire la trasparenza nelle comunicazioni sui possibili impatti sui futuri livelli di ordini e di ricavi ad essi connessi
[3] I dati del 2024 relativi ai segmenti Shipbuilding e Sistemi Componenti e Infrastrutture sono stati riesposti in seguito al ricollocamento di parte dei rispettivi business nel nuovo segmento Underwater
[4] Al lordo delle elisioni tra i settori operativi
[5] Escludendo il mercato cinese