La nostra struttura e presenza internazionale porta con sé il confronto con realtà molto diverse tra loro, e necessita da parte nostra di una conoscenza approfondita del territorio e delle esigenze degli stakeholder con l’obiettivo di rispondere con efficacia alle richieste e definirne le priorità.

Il rapporto e il dialogo con le comunità e le Istituzioni viene gestito al nostro interno a livello di Capogruppo, attraverso la Funzione Public Affairs – Rapporti Amministrazioni Centrali e Locali.

 

Essi rappresentano:

 

  • il nostro filo diretto con le Istituzioni nazionali ed europee e le Pubbliche Amministrazioni, su cui si cerca di convogliare tutte le istanze provenienti da e verso i territori;
  • il Gruppo Fincantieri e tutte le nostre società collegate presso il Parlamento, il Governo e le realtà istituzionali nazionali ed europee, le cui azioni possono avere delle ricadute dirette o indirette sulla società, attraverso relazioni simmetriche con i propri interlocutori.

 

Abbiamo costruito un processo basato sulla fiducia reciproca, presentando il punto di vista del Gruppo nei confronti delle posizioni del decisore pubblico, sostenendo in piena trasparenza le istanze aziendali, anche attraverso l’elaborazione di position paper sempre supportati da un fondamento giuridico-normativo, scientifico ed economico.

 

La Funzione Public Affairs considera l’aspetto della sostenibilità un elemento essenziale nell’ambito delle attività istituzionali, capace di fornire valore aggiunto sia alle strategie aziendali e sia complessivamente per l’agenda nazionale per lo sviluppo sostenibile. In particolare, in ambito ambientale, la Funzione ha promosso attivamente presso le competenti autorità politiche ed amministrative, normative e misure di sostegno all’economia circolare e alla transizione ecologica arrivando all’istituzione del Nuovo piano dei dragaggi sostenibili e alla previsione della possibilità di pieno riutilizzo – secondo procedure che siano il più possibili ecocompatibili - dei sedimenti recuperati dai dragaggi. Ha supportato altresì l’Azienda nelle interlocuzioni istituzionali per il progetto IPCEI (Importanti Progetti di Comune Interesse Europeo) idrogeno al fine di favorire la decarbonizzazione del trasporto marittimo anche nel settore cruise, ambito che offre molteplici opportunità di sviluppo.

Le azioni di supporto amministrativo e strategico della Funzione hanno visto: la promozione delle misure di incentivo per riconversione ecologica dei mezzi navali privati nazionali per un nuova flotta green italiana, il piano nazionale di “cold ironing” per l’abbattimento delle emissioni di CO2 nei porti nazionali e le modifiche normative relative alla tariffa elettrica per incentivare l’uso dell’energia elettrica da terra per gli armatori, il piano relativo all’“eolico offshore galleggiante” al fine di consentire l’introduzione di questa tipologia di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili nell’ambito delle fondi di approvvigionamento nazionale.

 

Le relazioni di Gruppo a livello europeo sono garantite dalla funzione European Union Office tramite l'Ufficio di Rappresentanza di Bruxelles. Le nostre attività riguardano il consolidamento del dialogo strutturato con gli interlocutori istituzionali di riferimento e la rappresentanza degli interessi aziendali sia in ambito associativo sia presso gli organismi europei (in particolare Commissione europea, Consiglio, Parlamento europeo e Agenzia Europea per la Difesa) con l'obiettivo di creare valore per l'Azienda.
Grazie al costante dialogo con i partner istituzionali, siamo un interlocutore consolidato presso le Istituzioni europee e concorriamo al processo di definizione delle politiche europee di interesse aziendale tramite contributi specifici nelle varie fasi di elaborazione normativa.

 

Numerosi sono infatti i temi dell'agenda politica europea che impattano le direttrici di sviluppo aziendale. Tra questi spiccano le strategie di decarbonizzazione e sostenibilità del Green Deal europeo e di digitalizzazione, le iniziative relative al commercio internazionale e alla competitività dell'industria europea, le sfide della transizione energetica, la finanza verde, la corporate governance sostenibile e la due diligence, i programmi di ricerca e innovazione, oltre ai temi della sicurezza e della difesa europea. Rilevante anche la risposta dell'Europa alle nuove sfide in ambito geopolitico ed internazionale con riferimento al quadro normativo per rafforzare la competitività dell'industria europea a zero emissioni nette.

In linea con l'impegno e l'ambizione aziendale in queste aree, in particolare nella transizione verde e digitale, in aprile 2022 Fincantieri è stata nominata Presidente del segmento marittimo della nuova Alleanza industriale lanciata della Commissione europea dedicata alle catene del valore dei carburanti rinnovabili e a basse emissioni. L'Alleanza industriale ha l'obiettivo di favorire la disponibilità e l'utilizzo di questo tipo di combustibili per l'intero settore marittimo, contribuendo fattivamente alla decarbonizzazione di questo importante ecosistema e agli obiettivi di riduzione delle emissioni al 2030 e al 2050.
Sono state avviate partecipazioni a diversi tavoli istituzionali e gruppi di esperti dedicati, tra gli altri, all'estensione delle politiche dell'economia circolare al militare attraverso il contributo alle attività del gruppo di esperti (Project Circle) "Sustainable Ecodesign" nell'ambito dell'Incubation Forum for Circular Economy in European Defence promosso nel contesto dell'Agenzia Europea per la Difesa.
Tutte le attività a livello UE sono svolte in conformità con i requisiti del Registro per la Trasparenza europeo al quale Fincantieri è iscritta. 

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