Vogliamo tutelare l’ambiente tramite investimenti efficienti volti a sviluppare iniziative che limitino il nostro impatto ambientale e promuovano l’efficientamento energetico, l’utilizzo responsabile delle risorse e il corretto smaltimento dei rifiuti.
Energia
L'efficienza e il risparmio energetico costituiscono una nostra priorità e ci impegniamo a migliorare progressivamente la nostra performance energetica per ottenere una maggiore efficienza e garantire la sostenibilità delle attività.


Al fine di efficientare i nostri siti dal punto di vista energetico negli ultimi anni abbiamo pianificato ed eseguito importanti attività di natura gestionale. In Italia, i siti di Arsenale Triestino, Ancona, Muggiano, Riva Trigoso, Monfalcone, Sestri, Marghera, Palermo, Castellammare di Stabia sono in possesso della certificazione ISO 5001 per il Sistema di Gestione dell’Energia. Negli Stati Uniti Fincantieri Ace Marine, Fincantieri Bay Shipbuilding e Fincantieri Marinette Marine sono inoltre certificati Green Marine.
L’obiettivo di migliorare le performane energetiche e di diminuire le emissioni di gas ad effetto serra (GHG), come indicato nel Piano di Sostenibilità 2023-2027 che prevede la riduzione delle emissioni di Scope 1 e Scope 2 del 20% entro il 2030, ha portato all’implementazione di diverse iniziative, tra le quali:
• l’adozione di tecnologia a LED per l’illuminazione;
• l’efficientamento degli impianti di aspirazione;
• la riqualificazione degli edifici;
• il miglioramento del monitoraggio dei consumi dell’energia elettrica e del gas naturale.
Oltre agli investimenti sopra citati, per il raggiungimento degli obiettivi, importanti sono le leve fornite dalle analisi energetiche e diagnosi energetiche, svolte in conformità alle normative di settore ed al Sistema di Gestione Integrato del Gruppo.
Come definito nel Piano di Sostenibilità 2023-2027, inoltre, ci siamo posti come obiettivo di incrementare le quote di energia elettrica proveniente da fonti
rinnovabili (fotovoltaico, idroelettrico, eolico) fino a raggiungere il 100% entro il 2030. Le attività per l’aumento della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili sono proseguite secondo i programmi relativi alla realizzazione di impianti fotovoltaici ed agli accordi PPA (Power Purchase Agreement, contratti a lungo termine stipulati con fornitori di energia rinnovabile per garantire un approvvigionamento stabile e sostenibile).
Siamo, inoltre impegnati, ad acquistare energia elettrica da fonti rinnovabili certificate con EACs (Energy Attribute Certificates): GO (Garanzie d’Origine) per l’Italia, per la Norvegia e per la Romania, RECs (Renewable Energy Certificates) per gli Stati Uniti ed I-RECs (International Renewable Energy Certificates) per il resto del mondo.
Consumi di energia (MWh) | ||||
2023 | 2024 | % sul totale | Variazione 2024/2023 | |
Biocombustibili | 0 | 0 | 0% | - |
Acetilene | 8.906 | 9.090 | 1% | -2% |
Gas naturale | 166.439 | 164.530 | 19% | 1% |
Gasolio | 287.235 | 229.829 | 33% | 24% |
GPL | 3.001 | 2.986 | 0% | 0% |
LNG | 1.995 | 2.242 | 0% | -11% |
Olio combustibile | 10.355 | 38.211 | 1% | -72% |
Totale energia combustibile ad uso termico | 477.932 | 446.888 | 55% | 7% |
Benzina | 3.841 | 1.723 | 0% | 124% |
Gasolio | 26.965 | 32.569 | 3% | -15% |
Totale Energia per il trasporto | 30.806 | 34.292 | 4% | -8% |
Totale energia termica autoprodotta | 19 | 144 | 0% | -87% |
Totale energia elettrica | 363.960 | 360.936 | 42% | 1% |
di cui fonte rinnovabile acquistata | 318.800 | 304.040 | 37% | 5% |
di cui fonte rinnovabile autoprodotta | 8.685 | 4.227 | 1% | 105% |
Totale energia | 872.716 | 842.260 | 100% | 4% |
I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri
Acqua
Nel contesto attuale di cambiamento climatico, l’aumento della domanda di risorse idriche sta mettendo in luce un fenomeno preoccupante: in un numero crescente di paesi, grandi quantità di acqua potrebbero diventare scarsamente disponibili o addirittura inaccessibili a causa dei cambiamenti nei modelli climatici, con il conseguente impatto sui costi di approvvigionamento. Le risorse idriche, infatti, potrebbero non essere più accessibili ai costi attuali, poiché eventi climatici estremi, come siccità prolungate e fenomeni meteorologici erratici, stanno alterando la distribuzione e la disponibilità delle risorse naturali, rendendo necessari nuovi approcci e politiche per la gestione sostenibile dell'acqua. Per questo motivo stiamo lavorando sulla gestione sostenibile delle risorse attraverso misure preventive e il monitoraggio delle acque utilizzate al fine di analizzare i prelievi e i consumi.


Dal 2024, con l’entrata in vigore della Direttiva CSRD abbiamo rendicontato anche i quantitativi di acqua scaricata e consumata e non solamente i prelievi. Nel 2024 abbiamo scaricato 2.139.954 m3 consumando 761.836 m3 di acqua.
A livello di singoli cantieri, nell’ambito dei Sistemi di Gestione Ambientale, verifichiamo con continuità le misure implementate per garantire l’ottimizzazione dell’uso dell’acqua.
Siamo impegnati a:
• attuare e mantenere i nostri sistemi di gestione conformi con lo standard ISO 14001, che include la gestione degli impatti ambientali legati all’acqua, incluso il prelievo e l’uso, e che prevede audit di terze parti;
• effettuare monitoraggi periodici ed in continuo sui prelievi idrici;
• monitorare il consumo di acqua durante il ciclo produttivo, pianificando e realizzando specifici interventi manutentivi mirati al risparmio delle risorse idriche;
• promuovere pratiche di gestione dell'acqua efficienti, attraverso la minimizzazione dei prelievi di acqua dolce, il contenimento degli scarichi delle acque reflue e la minimizzazione delle perdite;
• sviluppare tecnologie per preservare l’acqua;
• sensibilizzare i dipendenti e i terzi a sviluppare un comportamento responsabile verso l'uso sostenibile e la salvaguardia dell'acqua;
• garantire il rispetto della legislazione locale, regionale, nazionale e internazionale applicabile.
In particolare, le principali azioni avviate nel 2024 sono state relative al miglioramento dei sistemi di monitoraggio da remoto, individuazione e riparazione di perdite sulle reti di distribuzione interne ed all’implementazione di impianti per il riciclo dell’acqua per il raffreddamento delle navi in banchina.
Nel Piano di Sostenibilità 2023-2027 ci siamo dati i seguenti target di riduzione a livello di Gruppo rispetto al 2021:
• -3% del prelievo di acqua su ore di produzione entro il 2025;
• -10% del prelievo di acqua su ore di produzione entro il 2027;
• -12% del prelievo di acqua su ore di produzione entro il 2030.
Tramite l’analisi effettuata con l’utilizzo del software Aqueduct Water Risk Atlas, i cantieri di Ancona, Castellammare di Stabia e Palermo sono risultati all’interno di aree ad alto stress idrico e di conseguenza i loro consumi sono particolarmente attenzionati. Inoltre, in tali siti sono stati avviati gli studi per la redazione dei rilievi delle linee (laddove necessari) e del bilancio idrico, volto a determinare una diagnosi idrica in prelievo, in utilizzo e in scarico e a migliorare i processi correlati, nonché i costi.
Materie prime
Nel contesto attuale di transizione ecologica, l’uso responsabile delle risorse e l’adozione di modelli di economia circolare rappresentano fattori chiave per un’industria sostenibile e competitiva. Consapevole della necessità di ridurre l’impatto ambientale delle proprie attività, integriamo principi di efficienza e riciclo lungo l’intero ciclo produttivo, ottimizzando il consumo di materie prime e minimizzando gli sprechi. Negli anni è stato consolidato il processo di selezione e approvvigionamento dei materiali sulla base del quale, in fase di progettazione, viene valutato l’impatto ambientale che questi potrebbero determinare nell’intero ciclo di vita. Già in fase di elaborazione delle specifiche tecniche contrattuali e successivamente in quelle del processo di approvvigionamento, il Gruppo opera per l’individuazione di materiali di allestimento che, a parità di caratteristiche tecniche, qualitative e di compliance, abbiano anche caratteristiche ecocompatibili. Di seguito le principali materie prime presenti nel ciclo produttivo:
• ferro per la realizzazione dello scafo;
• acciaio, ferro, plastiche e altre leghe, ferrose e non, per i tubi installati a bordo;
• materiali per l’esecuzione delle saldature;
• prodotti vernicianti;
Nel perseguire gli impegni enunciati nella Politica, Fincantieri promuove l’uso prioritario di materiali a minor impatto ambientale che favoriscano una gestione sostenibile dei residui sia durante la fase di costruzione della nave sia durante l’esercizio e il fine vita.
In linea con i contenuti enunciati nella Politica relativamente all’impiego di prodotti chimici, le scelte di fornitura, in presenza di caratteristiche tecniche equivalenti e/o di performance compatibili, continuano ad essere orientate su prodotti a minor impatto ambientale.
Con riferimento ai prodotti vernicianti, quelli quantitativamente più presenti nella produzione cantieristica, abbiamo individuato e analizzato le modalità per incrementare l’applicazione dei prodotti con soluzioni a basso tenore di solvente o all’acqua in sostituzione di prodotti vernicianti tradizionali, ampliando anche la loro previsione di utilizzo nell’ambito delle specifiche tecniche di commessa.
Nel perseguire gli impegni enunciati nella nostra Politica, promuoviamo l’uso prioritario di materiali a minor impatto ambientale che favoriscano una gestione sostenibile dei residui sia durante la fase di costruzione della nave sia durante l’esercizio e il fine vita.
A supporto di tali impegni, il progetto CIRCular Economy (CIRCE) sullo studio dell’economia circolare ha evidenziato tra le categorie di impatto più significative l’uso delle risorse fossili e minerali, relativamente ai materiali usati per la costruzione dello scafo, delle cabine e dell’impianto di condizionamento dell’aria, e ha identificato le iniziative più promettenti.
Per quanto riguarda l’ottimizzazione della logistica materiali, in Italia il progetto di centralizzazione della pianificazione delle spedizioni (Control Tower), avviato nel 2014 con l’obiettivo di gestire in modo integrato le richieste di spedizione dei cantieri al fine di ridurre i costi di trasporto, migliorare l’affidabilità e la puntualità delle consegne e ridurre l’impatto sull’ambiente, ha consentito la riduzione delle emissioni inquinanti attraverso: la pianificazione di spedizioni nella formula AR (andata e ritorno) e l’incremento della saturazione dei mezzi (abbinamento di più richieste di spedizione su un unico vettore). Nel 2024 il progetto, rispetto al totale delle singole richieste di spedizione, ha portato alla riduzione di 1.521 viaggi corrispondenti a 395.648 km e a un risparmio di 264 t di CO2, pari alla CO2 assorbita mediamente in un anno da circa 44 ettari di bosco (Birdsey, R. A.– 1992).
Tipologia di materiale
Unità di misura | 2023 | 2024 | Var. 2024/2023 | |
Anidride carbonica (CO2) | t | 23.158 | 23.221 | 0,3% |
Argon | t | 2.031 | 1.897 | -6,6% |
Azoto | t | 995 | 1.117 | 12,2% |
Ferrosi | t | 206.251 | 207.755 | 0,7% |
Alluminio | t | 79 | 123 | 55,7% |
Ossigeno | t | 10.195 | 11.295 | 10,8% |
Vernici | t | 4.047 | 4.394 | 8,6% |
I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri
Rifiuti
In coerenza con le linee della Politica Ambientale e gli obiettivi del Piano di Sostenibilità, è stato definito un sistema di ecoprogettazione per promuovere lo sviluppo di navi ecosostenibili al fine di ridurre i rifiuti prodotti e di contenere l’impatto nelle operazioni di smantellamento e smaltimento a fine vita, la cui competenza resta di responsabilità esclusiva dell’armatore.
Promuoviamo una gestione responsabile dei rifiuti dando forte impulso alla raccolta differenziata e alla riduzione soprattutto dei rifiuti pericolosi.
I criteri individuati per la gestione dei residui di lavorazione e lo smaltimento dei rifiuti sono inseriti all’interno delle linee guida aziendali, che sono recepite e dettagliate dalle procedure di ciascuna unità produttiva per la gestione delle specificità di sito.
Il layout del ciclo produttivo, caratterizzato da specifiche sequenze delle fasi di lavorazione, permette di ottimizzare a monte la scelta e l’introduzione dei materiali utilizzati e, quindi, di organizzare puntualmente le modalità di differenziazione e raccolta dei residui.
I rifiuti prodotti dalle nostre attività sono conferiti a siti autorizzati in base alla loro classificazione, prediligendo e massimizzando, le destinazioni a recupero, in rispetto della certificazione ISO 14001 che viene verificata tramite controlli e audit interni e di terze parti.
Il percorso di sensibilizzazione mantenuto lungo tutto il 2024 nei confronti di tutti gli attori interni coinvolti nel processo di gestione dei rifiuti, ha garantito il raggiungimento degli obiettivi prefissati di riduzione dei quantitativi di rifiuti rapportati alle ore di produzione, nonché il mantenimento della quota di rifiuti avviati a recupero (87%), un dato perfettamente in linea con l’obiettivo fissato nel Piano di Sostenibilità 2023-2027. Questo traguardo è stato reso possibile da un miglioramento della raccolta differenziata in tutti i cantieri. In particolare, in Italia la percentuale di rifiuti riciclati ha raggiunto il 90%, grazie all'adozione di politiche mirate e alla gestione efficace dei residui di lavorazione.
Un aspetto rilevante riguarda la gestione dei rifiuti pericolosi: nel 2024, l’82% di questi è stato avviato a recupero o riciclo, dimostrando un approccio virtuoso e responsabile.
Nel 2024 abbiamo siglato con il Gruppo Hera una partnership per una nuova gestione del ciclo dei rifiuti nei cantieri navali, con il fine di ridurre la produzione di rifiuti, massimizzare il recupero degli stessi tramite l’applicazione di tecnologie avanzate di trattamento e valorizzazione dei rifiuti industriali, implementare raccolte differenziate per il reimpiego dei materiali nei cicli produttivi e ottimizzare la logistica e la movimentazione dei residui di lavorazione per migliorare la sicurezza nei cantieri. Nel gennaio 2025 Fincantieri e il Gruppo Hera hanno annunciato la costituzione di CircularYard S.r.l, la newco volta a realizzare, negli otto cantieri italiani della Società, un innovativo sistema integrato di gestione rifiuti, finalizzato anche alla loro valorizzazione in ottica di economia circolare.


Mobilità aziendale
Promuoviamo un modello di mobilità sostenibile per ridurre le emissioni di gas ad effetto serra, incentivando il cambiamento delle abitudini.
Dall’inizio del 2024 è stato riattivato il servizio digitale di car-pooling, rivolto ai dipendenti italiani del Gruppo e finalizzato a incentivare una soluzione alternativa e sostenibile negli spostamenti casa-lavoro attraverso l’utilizzo responsabile dell’autovettura privata condividendola tra più persone. Il sistema - fruibile anche grazie ad un’applicazione software per smartphone o tablet – consente, mediante la community dedicata, di mettere facilmente in contatto i dipendenti iscritti e di certificarne i risultati in termini di risparmio energetico e ambientale, in occasione di ogni condivisione del veicolo nei tragitti casa-lavoro. Allo stesso tempo la piattaforma permette di accedere a un sistema premiante che stimola la partecipazione all’iniziativa, contribuendo a modificare, in un’ottica green, le abitudini consolidate. In parallelo, attraverso il medesimo sistema digitale, è stata implementata l’opzione “mobilità dolce”, che dà la possibilità di certificare gli spostamenti casa-lavoro mediante l’utilizzo della bicicletta e a piedi, accedendo anche in questo caso a un sistema premiante.
A gennaio 2025 gli iscritti alla piattaforma sono oltre 600 e nel corso del 2024, grazie all’adesione all’iniziativa e alla registrazione dei viaggi ivi incluso quelli afferenti all’opzione “mobilità dolce”, sono stati risparmiati 23.000 kg di CO2 ovvero 175.000 km.
L’azienda promuove e incentiva l’utilizzo dei mezzi pubblici ogni qualvolta ciò risulti possibile e/o fattibile senza comportare eccessive difficoltà di spostamento per il dipendente, riducendo in tal modo l’utilizzo delle autovetture private. Il tutto grazie anche alla sottoscrizione di accordi dedicati con le aziende di trasporto pubblico locale per l’attivazione di corse/linee di autobus aggiuntive.
In tale ambito si ricorda inoltre che incentiviamo l’utilizzo del trasporto pubblico in tema di mobilità sostenibile offrendo la possibilità al dipendente di richiedere, mediante il Portale Welfare, il rimborso totale o parziale dell’abbonamento ai trasporti pubblici urbani o al treno, opportunità questa estendibile anche ai suoi familiari fiscalmente a carico.
In merito alla flotta aziendale, in Italia stiamo sostituendo i veicoli a combustione interna con mezzi a tecnologia ibrida ivi inclusi veicoli PHEV (Plug-in Hybrid Electric Vehicle), con l’obiettivo di avere una flotta sostenibile nei prossimi anni.
Sempre in ottica di mobilità sostenibile, vengono utilizzate in modo costante e continuo le varie postazioni per la ricarica elettrica delle batterie dei veicoli aziendali ubicate nei vari siti produttivi italiani.
Si segnala inoltre che attraverso le compagnie aeree partner nei viaggi di lavoro dei propri dipendenti contribuiamo alla salvaguardia dell’ambiente tramite l’acquisto di combustibile sostenibile SAF (Sustainable Aviation Fuel) che consente una riduzione delle emissioni inquinanti rispetto all’utilizzo di carburante convenzionale per aerei. Le suddette compagnie aeree grazie ai viaggi di lavoro dei dipendenti del Gruppo Fincantieri Italia sono inoltre riuscite a compensare le emissioni di CO2 legate ai voli mediante un contributo a progetti di protezione del clima certificati a livello internazionale.
Anche le controllate stanno adottando simili politiche per ridurre gli spostamenti e gli impatti ambientali.


Emissioni di gas ad effetto serra
Siamo impegnati a misurare e monitorare le nostre emissioni di gas ad effetto serra (GHG) legate alle nostre al fine di verificare l’efficacia delle strategie di riduzione attuate dal Gruppo e per dimostrare il nostro impegno nella lotta al cambiamento climatico.
Nel 2024 le emissioni totali di gas ad effetto serra (GHG) del Gruppo Fincantieri, derivanti da fonti di proprietà o sotto il controllo del Gruppo (Scope 1), da consumo di energia elettrica (Scope 2) e da altre emissioni indirette (Scope 3) sono state oltre 16 milioni di tonnellate di anidride carbonica equivalente (tCO2e).
Nel Piano di Sostenibilità 2023-2027 è stato inserito uno specifico obiettivo di riduzione dei delle emissioni di GHG da Scope 1 e 2 rispetto al 2021, con target del -4% nel 2025, del -8% nel 2027 e del 20% nel 2030 rispetto al 2021. Le emissioni di GHG da Scope 1 e 2 nel 2024 sono diminuite di 2,3% rispetto alle emissioni del 2021.
VOCE EMISSIVA IN [TONNELLATE DI CO2e] | 2023 | 2024 | VAR 2024/2023 |
SCOPE 1 | 118.984 | 126.453 | 6,3% |
SCOPE 2 | 25.975 | 19.012 | -26,8% |
Energia elettrica (Location-Based) | 106.877 | 107.564 | 0,6% |
Energia elettrica (Market-Based) | 25.975 | 19.012 | -26,8% |
SCOPE 3 (ESCLUSO «USO DEI PRODOTTI VENDUTI») | 1.202.688 | 1.353.524 | 12,5% |
Cat. 1 Beni e servizi acquistati | 1.036.342 | 1.044.473 | 0,8% |
Cat. 2 Beni strumentali | 70.158 | 55.498 | -20,9% |
Cat. 3 Attività correlate all'energia e ai combustibili (non incluse nello scope 1 nè nello scope 2) | 30.588 | 31.334 | 2,4% |
Cat. 4 Trasporto e distribuzione a monte | 27.698 | 18.911 | -31,7% |
Cat. 5 Rifiuti generati nello svolgimento di operazioni | 7.258 | 7.692 | 6,0% |
Cat.6 Viaggi aziendali | 8.110 | 9.658 | 19,1% |
Cat 7. Pendolarità dei dipendenti | 7.564 | 7.970 | 5,4% |
Cat. 12 Trattamento a fine vita di prodotti venduti | 14.455 | 13.802 | -4,5% |
Cat. 15 Investimenti | - | 163.746 | - |
Altro (Prelievo d’acqua) | 515 | 439 | -14,8% |
TOTALE SCOPE 1+2+3 (ESCLUSO «USO DEI PRODOTTI VENDUTI») | 1.347.647 | 1.498.990 | 11,2% |
Cat. 11 Uso dei prodotti venduti | 21.173.247 | 15.366.986 | -27,4% |
TOTALE SCOPE 1+2+3 | 22.520.895 | 16.865.976 | -25,1% |
Perimetro e modalità di calcolo:
• Cat.1 – I dati si riferiscono all’acquisto dei beni per la produzione delle navi del Gruppo. Per ogni nave in costruzione si è calcolata l’impronta carbonica derivante dai materiali utilizzati e si è ripartita l’emissione annuale in base alla percentuale di costo associato ad ogni commessa.
• Cat.2 – I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.
• Cat.3 – I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.
• Cat.4 – I dati comprendono l’approvvigionamento delle materie prime di Fincantieri S.p.A. e Fincantieri Marine Group e la movimentazione interna delle sezioni navi di Fincantieri S.p.A. e VARD.
• Cat.5 – I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.
• Cat.6 – I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.
• Cat.7 – I dati si riferiscono ai dipendenti e operai di Fincantieri S.p.A.
• Cat.11– I dati si riferiscono alle emissioni derivanti dalla fase operativa delle navi consegnate dal Gruppo Fincantieri. A ciascuna tipologia di nave (crociera, militare, speciale) è stato associato un profilo operativo e una vita utile per la stima delle emissioni in navigazione e in porto. Le ipotesi alla base del calcolo della cat.11 sono conservative poichè non riflettono la graduale introduzione di misure di decarbonizzazione in navigazione, come i carburanti sostenibili e l'idrogeno.
• Cat.12 – I dati si riferiscono alle emissioni derivanti dalla fase di dismissione prevista dopo il ciclo di vita delle navi consegnate dal Gruppo Fincantieri. Per ciascuna nave è stata stimata l’emissione in base all’emissione carbonica dei suoi componenti in fase di dismissione.
• Cat. 15 Investimenti. Il calcolo si basa sulle spese di investimento di Fincantieri, seguendo il metodo basato
• sulla spesa media, in conformità con le linee guida del Protocollo GHG.
• Altro – I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.
A dimostrazione dell’impegno del Gruppo alla lotta al cambiamento climatico, dal 2016 abbiamo aderito al Programma Climate Change di CDP il cui obiettivo è quello di migliorare la gestione dei rischi ambientali facendo leva sulla trasparenza informativa. Il Gruppo in occasione della raccolta annuale dei dati da parte di CDP redige il Greenhouse Gas Statement, documento contenente informazioni di dettaglio sulle emissioni di Scope 1, Scope 2 e Scope 3. Il documento viene sottoposto a giudizio di conformità secondo i criteri indicati dallo Standard “International Standard on Assurance Engagements 3410, Assurance Engagements on Greenhouse Gas Statements” (ISAE 3410) da parte della società di revisione indipendente Deloitte&Touche S.p.A., che esprime in base a una Limited Assurance, con apposita relazione distinta, un’attestazione circa la conformità delle informazioni fornite.
Altre emissioni di gas inquinanti
Poniamo particolare attenzione alla gestione degli inquinanti atmosferici, derivanti dalle sue attività di produzione e operatività. L’analisi degli inquinanti in aria si è focalizzata sui valori di: Composti Organici Volatili (COV), ossidi di azoto (NOx), ossidi di zolfo (SOx), particolato (PM10), metano, benzene, ossidi di etilene e idrocarburi policiclici aromatici (IPA).


Nel Piano di Sostenibilità 2023-2027 è stato inserito uno specifico obiettivo di riduzione dei Composti Organici Volatili (COV) sulle ore di produzione con target del -3% nel 2025 e del -5% nel 2027 rispetto al 2021.
Con l’introduzione di un target più ambizioso rispetto ai limiti autorizzativi, l’impegno per la riduzione delle emissioni di COV è diventato più sfidante richiedendo il supporto crescente anche delle Direzioni Navi e, in particolare, delle funzioni di Progettazione, Metodi, Project Management, Ambiente Sicurezza e Acquisti.
Investimenti ambientali e formazione ambientale
NEL 2024 ABBIAMO INVESTITO €7,5 MLN IN INVESTIMENTI AMBIENTALI
In particolare, abbiamo consolidato il nostro impegno nell’attuazione di interventi finalizzati al miglioramento continuo degli impatti della Società su tutte le matrici ambientali. I principali interventi hanno riguardato:
• l’ottimizzazione dei consumi energetici;
• l’introduzione di strumenti per il monitoraggio dei consumi idrici e per la riduzione degli sprechi;
• il miglioramento dei propri impianti di aspirazione fumi;
• il miglioramento degli impianti di captazione delle acque di processo di stabilimento;
• la riduzione dell’inquinamento acustico;
• il proseguimento nelle attività gestionali e impiantistiche per l’allineamento degli standard a quanto previsto nelle autorizzazioni ambientale (AIA e AUA).
NEL 2024, SONO ABBIAMO TENUTO 73.554 ORE DI FORMAZIONE AMBIENTALE
Allo scopo di formare e sensibilizzare i nostri dipendenti sulle tematiche ambientali nel 2024 sono state erogate 73.554 ore di formazione che hanno riguardato la gestione energetica, dell’acqua, dei rifiuti e le emissioni in atmosfera.