APPROVATI I RISULTATI AL 31 MARZO 2020:RICAVI PARI A EURO 1,3 MILIARDI, CARICO DI LAVORO COMPLESSIVO PARI A EURO 31,9 MILIARDI.

OBIETTIVI PRIMARI: SICUREZZA DEI DIPENDENTI E TUTELA DEL CARICO DI LAVORO

14 maggio 2020

 

Aggiornamento COVID-19

 

  • Graduale riavvio delle attività produttive a partire dal 20 aprile 2020 con contestuale implementazione di tutte le misure necessarie alla tutela della salute e sicurezza dei propri dipendenti e di quelli dell’indotto
  • A tutela delle relazioni con i propri clienti strategici e del carico di lavoro acquisito, la strategia adottata sul fronte commerciale è quella di ridefinire, in accordo con i propri clienti, le date di consegne al fine di evitare la cancellazione di ordini già acquisiti
  • Riduzione di circa il 20% dei volumi di produzione prevista nel trimestre per la sospensione delle attività dei cantieri e degli stabilimenti italiani dal 16 marzo 2020

 

Risultati consolidati al 31 marzo 2020

 

  • Ricavi al 31 marzo 2020 pari a euro 1.307 milioni (euro 1.368 milioni al 31 marzo 2019) in flessione del solo 4,5% rispetto al primo trimestre 2019, nonostante i mancati ricavi, quantificabili in euro 190 milioni, conseguenti la riduzione dei giorni di produzione di circa il 20% per la completa sospensione delle attività dei cantieri e degli stabilimenti italiani del Gruppo
  • EBITDA pari a euro 72 milioni (euro 92 milioni al 31 marzo 2019) sconta la riduzione dei volumi di produzione dei siti italiani del Gruppo, EBITDA margin 5,5% (6,7% al 31 marzo 2019). La perdita di EBITDA, dovuta all’assenza di avanzamento delle commesse navali nel periodo di chiusura, è stata calcolata in circa euro 15 milioni  
  • Oltre al mancato contributo all’EBITDA per il fermo produttivo dei cantieri italiani, gli effetti COVID-19 sul primo trimestre 2020, dovuti principalmente al mancato assorbimento dei costi fissi di produzione per i minori volumi sviluppati nel periodo e alle spese per garantire la salute e sicurezza del personale, sono calcolati in euro 23 milioni e ricompresi negli Oneri estranei alla gestione ordinaria
  • Indebitamento finanziario netto[1] pari ad euro 444 milioni (euro 736 milioni al 31 dicembre 2019)
  • Carico di lavoro complessivo[2] pari ad euro 31,9 miliardi, circa 5,5 volte i ricavi del 2019 con ordini acquisiti nel trimestre per euro 0,3 miliardi: il backlog al 31 marzo 2020 è pari a euro 27,7 miliardi (euro 30,7 miliardi al 31 marzo 2019) con 92 navi in portafoglio e il soft backlog a circa euro 4,2 miliardi (circa euro 3,6 miliardi al 31 marzo 2019)
  • Consegnate 8 navi nel trimestre, tra cui la “Seven Seas Splendor”, nave da crociera ultra-lusso per il brand Regent del gruppo Norwegian Cruise Line Holdings Ltd., la “Scarlet Lady”, la prima di una serie di quattro navi da crociera, ordinate dalla società armatrice Virgin Voyages; “Le Bellot”, expedition cruise vessel per l’armatore Ponante una nave militare per la US Navy

[1]Tale valore non ricomprende i construction loans

[2]Somma del backlog e del soft backlog

 

 

Altri eventi rilevanti

 

  • Risultato importante per Fincantieri Marinette Marine scelta come prime contractor della US Navy per il programma “FFG(X)”: alla società è stato aggiudicato un contratto del valore di quasi 800 milioni di dollari per la progettazione di dettaglio e la costruzione dell’unità capoclasse delle nuove fregate lanciamissili. Il contratto prevede anche l’opzione per ulteriori 9 unità, portandone il valore complessivo a 5,5 miliardi di dollari

  • Completata in tempi record la struttura portante del nuovo ponte di Genova: concluso a fine aprile 2020 il varo in quota delle 19 campate a conferma della capacità del Gruppo di gestire progetti, anche non navali, altamente complessi ed in situazioni emergenziali

  • VARD entra nel promettente settore delle energie rinnovabili: l’esperienza maturata nella progettazione e costruzione di navi speciali ha consentito di acquisire un ordine, successivamente alla chiusura del trimestre, per un Service Operation Vessel (SOV) per la manutenzione dei campi eolici marini, a conferma della strategia di diversificazione definita da Fincantieri per la controllata

  • Riconoscimento dell’impegno del Gruppo nell’ambito della sostenibilità: Carbon Disclosure Project[1] ha assegnato al gruppo il rating B per l’impegno profuso nella lotta al cambiamento climatico. Il gruppo inoltre si è posizionato nel range più alto della classifica di Vigeo Eiris[2 collocandosi al primo posto fra i suoi peer di riferimento

 

*   *   *

 

Roma, 14 maggio 2020 - Il Consiglio di Amministrazione di FINCANTIERI S.p.A. (“Fincantieri” o la “Società”), riunitosi sotto la presidenza di Giampiero Massolo, ha esaminato e approvato le informazioni finanziarie intermedie al 31 marzo 2020[3].

 

A margine della riunione del Consiglio Giuseppe Bono, Amministratore Delegato di Fincantieri, ha commentato: “Ai primi segnali dell’emergenza, il nostro Gruppo si è contraddistinto per aver messo in campo ogni sforzo a salvaguardia del personale nostro e dell’indotto. Siamo stati fra i primi ad interrompere le attività e nuovamente i primi a riavviarle in tutta sicurezza. Nonostante la profonda incertezza degli ultimi mesi, i lavoratori del gruppo e dei nostri fornitori hanno dimostrato coraggio e forte senso di responsabilità e per questo, mi preme ringraziarli profondamente. Voglio anche rammentare come Fincantieri, esempio dell’eccellenza dell’industria italiana, abbia sempre avuto come obiettivo lo sviluppo dei territori in cui opera. L’impegno del Gruppo è ora focalizzato alla tutela del carico di lavoro, fondamentale non solo per Fincantieri, ma anche per tutte le piccole e medie imprese che contribuiscono a rendere Fincantieri grande nel mondo. Alla fine di aprile abbiamo raggiunto un traguardo di fondamentale importanza per l’Italia, completando in tempi record la struttura portante del nuovo ponte di Genova e dando così prova di poter operare egregiamente anche nel settore delle grandi infrastrutture. Abbiamo raccolto un risultato eccezionale sui nostri mercati militari esteri di riferimento, sfruttando la nostra presenza e rafforzando il ruolo di partner strategico con le relative Marine. Proprio grazie alla nostra riconosciuta competenza nel settore navale della difesa, siamo ancora una volta coinvolti in trattative con la Marina Militare italiana oltre che con altre Marine estere.”

 

Bono ha poi concluso: “In quanto asset importante per la tenuta del tessuto produttivo e occupazionale del Paese ci mettiamo ancora a disposizione per svolgere un ruolo trainante per la nostra economia”.   


[1]Carbon Disclosure Project: organizzazione no-profit indipendente che offre un sistema per misurare, rilevare, gestire e condividere a livello globale informazioni riguardanti il proprio impatto ambientale

[2]Vigeo Eiris: agenzia che valuta nell’ambito della sostenibilità l'integrazione dei fattori sociali, ambientali e di governance con particolare attenzione alla promozione della performance economica, all'investimento responsabile e alla creazione di valore sostenibile

[3]Predisposte in conformità ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS) e non assoggettate a revisione contabile

 

 

PREMESSA

 

Le informazioni contenute nel presente documento recepiscono le stime, elaborate sulla base delle informazioni attualmente disponibili, dei possibili impatti derivanti dalla diffusione del virus COVID-19 sull’operatività del Gruppo e si basano su una preliminare analisi dei potenziali effetti della pandemia sui comparti operativi in cui il Gruppo opera.

 

Si evidenzia, tuttavia, che le ripercussioni del COVID-19 sul contesto macro economico non sono ancora stimabili in modo chiaro e non si esclude che criticità ad oggi non previste o prevedibili possano emergere in futuro. Si ricorda che le informazioni prospettiche presentano, per loro natura, componenti di rischiosità e incertezza, poiché dipendono anche da fattori esogeni e/o dal verificarsi di eventi futuri estranei al controllo della Società.

 

Gli effetti economici negativi derivanti dagli impatti dalla diffusione del virus COVID-19 non sono ricompresi nei risultati operativi del Gruppo, bensì negli Oneri estranei alla gestione ordinaria. Al 31 marzo 2020 l’impatto di tali oneri, sulla base delle stime ad oggi effettuate, è pari a circa euro 23 milioni e si riferisce principalmente al mancato assorbimento dei costi fissi per i minori volumi sviluppati nel trimestre e alle spese per garantire la salute e sicurezza del personale.

 

I volumi produttivi del trimestre risentono della sospensione delle attività dei cantieri e degli stabilimenti italiani del Gruppo, in ottemperanza alle indicazioni delle autorità governative, a partire dal 16 marzo 2020; per le attività italiane del Gruppo si evidenzia una riduzione di circa il 20% in termini di giorni lavorati nel trimestre 2020 vs. l’analogo periodo 2019 e di volumi di produzione rispetto a quelli previsti. La sospensione delle attività produttive dal 16 al 29 marzo ha visto il ricorso alle ferie collettive, anticipandole rispetto alla prevista chiusura estiva.

 

La sospensione delle attività produttive non ha interessato i cantieri di VARD (Norvegia, Romania e Vietnam) anche in quanto le autorità governative locali non hanno disposto la chiusura delle attività produttive. Le attività per la difesa considerate “essential business” e l’espressa richiesta da parte della US Navy hanno consentito ai cantieri americani della controllata FMG il prosieguo ininterrotto della produzione.

 

Al fine di tutelare il carico di lavoro acquisito e nell’ottica di rispondere alle esigenze dei propri clienti, Fincantieri sta vagliando, in piena collaborazione con le Società Armatrici, la revisione delle date di consegna delle unità in portafoglio e le conseguenti dilazioni degli incassi relativi alle rate di consegna e di quelle in corso di costruzione. La revisione dei tempi di consegna sarà condizionata anche dalla effettiva capacità di risposta dell’indotto e dal piano di ripresa a pieno regime delle attività produttive.

 


DATI ECONOMICI

31.12.2019

(euro/milioni)

31.03.2020

31.03.2019

restated

(*)

31.03.2019

pubblicato

 

5.849

Ricavi e proventi

1.307

1.368

1.385

320

EBITDA

72

92

90

5,5%

EBITDA margin

5,5%

6,7%

6,5%

 

(*) I dati comparativi 2019 sono stati riesposti per riflettere le discontinued operations del business della costruzione delle navi di piccola dimensione per i settori fishery e aquaculture e la dismissione del cantiere di Aukra

 

I Ricavi e proventi dei primi tre mesi 2020, pari ad euro 1.307 milioni, presentano un decremento del 4,5% rispetto al primo trimestre 2019. Il decremento è da ricondursi alla riduzione dei ricavi del settore Offshore e Navi speciali (-37,9%), solo parzialmente compensato dall’incremento dei ricavi del settore Sistemi, Componenti e Servizi (+20,6%) e dai ricavi del settore Shipbuilding che chiude il trimestre sostanzialmente in linea con l’analogo trimestre 2019 (+1,3%) pur scontando la sospensione delle attività produttive italiane.

 

L’EBITDA del Gruppo al 31 marzo 2020 è pari a euro 72 milioni (euro 92 milioni al 31 marzo 2019) con un EBITDA margin pari al 5,5% rispetto al 6,7% del primo trimestre 2019. La riduzione dell’EBITDA è riconducibile al settore Shipbuilding per effetto della sospensione delle attività produttive in Italia dal 16 marzo e al minor contributo del settore Sistemi, Componenti e Servizi dovuto al diverso mix di prodotti e servizi venduti nel periodo. A seguito del piano di ristrutturazione avviato nel corso del 2019, da cui è conseguita anche la revisione della stima dei costi a finire delle commesse in portafoglio, la controllata Vard ha chiuso il trimestre con un EBITDA sostanzialmente in pareggio.

 

 

Shipbuilding

31.12.2019

(euro/milioni)

31.03.2020

31.03.2019

restated

(***)

31.03.2019

pubblicato

5.088

Ricavi e proventi (*)

1.133

1.118

1.113

3.574

Navi da crociera

830

826

821

1.503

Navi militari

303

291

291

11

Altre attività

-

1

1

375

EBITDA (*)

72

82

83

7,4%

EBITDA margin (*) (**)

6,3%

7,3%

7,4%

(*) Al lordo delle elisioni tra i settori operativi

(**) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore

(***) I dati comparativi 2019 sono stati riesposti a seguito della la riallocazione delle attività di VARD Electro dal settore Offshore e Navi speciali al settore Shipbuilding

 

I ricavi del settore Shipbuilding al 31 marzo 2020 sono pari a euro 1.133 milioni, sostanzialmente in linea con quelli del primo trimestre 2019 (+1,3%) pur scontando la sospensione delle attività produttive in Italia. I ricavi dell’area di business navi da crociera hanno segnato un aumento dello 0,5% e contribuiscono ai ricavi di Gruppo per il 57% (55% al 31 marzo 2019), mentre i ricavi dell’area di business delle navi militari sono incrementati del 4,1% con l’incidenza sui ricavi del Gruppo pari al 21% (20% al 31 marzo 2019).

 

L’andamento dei ricavi dell’area di business delle navi da crociera rifletteda un lato l’accelerazione produttiva, resa necessaria dallo sviluppo dell’ingente carico di lavoro e dalle consegne programmate nei cantieri italiani del Gruppo e dall’altro l’incremento dei volumi sviluppati dalla business unit Cruise di Vard (+27,8%). Tali dinamiche hanno più che compensato la riduzione dei volumi produttivi dovuta alla sospensione delle attività, a partire dal 16 marzo, nei cantieri italiani del Gruppo. I ricavi della business unit Cruise di Vard, peraltro, scontano l’effetto negativo della variazione del cambio Euro/Corona Norvegese (circa euro 11 milioni) generato dalla conversione dei bilanci delle controllate norvegesi.

 

I maggiori ricavi dell’area di business delle navi militari riflettono l’avanzamento delle attività di costruzione relative alle commesse per il Ministero della difesa del Qatar e per il rinnovo della flotta della Marina Militare italiana, che hanno ugualmente risentito degli impatti della sospensione dell’attività produttiva, oltre al significativo contributo della controllata FMG, impegnata nello sviluppo del programma LCS e del programma Foreign Military Sales tra gli Stati Uniti e l’Arabia Saudita.

 

L’EBITDA del settore al 31 marzo 2020 è pari a euro 72 milioni e sconta la riduzione dei volumi di produzione dei siti italiani del Gruppo (euro 82 milioni al 31 marzo 2019), con un EBITDA margin del 6,3% (7,3% al 31 marzo 2019). La marginalità del settore risente del minore avanzamento della costruzione di navi cruise e dei programmi militari in Italia.

 

 

Offshore e Navi speciali

31.12.2019

(euro/milioni)

31.03.2020

31.03.2019

restated

(***)

31.03.2019

pubblicato

 

440

Ricavi e proventi (*)

126

203

224

(107)

EBITDA (*)

(1)

1

(2)

-24,2%

EBITDA margin (*) (**)

-0,8%

0,4%

-0,9%

(*) Al lordo delle elisioni tra i settori operativi

(**) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore

(***) I dati comparativi 2019 sono stati riesposti per riflettere le discontinued operations del business della costruzione delle navi di piccola dimensione per i settori fishery e aquaculture e la dismissione del cantiere di Aukra e la riallocazione delle attività di VARD Electro dal settore Offshore e Navi speciali al settore Shipbuilding

 

I ricavi del settore Offshore e Navi speciali al 31 marzo 2020 ammontano a euro 126 milioni, con un decremento del 37,9% rispetto al corrispondente periodo del 2019, e riflettono il rallentamento nei volumi di produzione legato alla quasi totale assenza di ordini nel settore core oltre all’impatto negativo derivante dalla variazione del cambio Euro/Corona Norvegese (euro 8 milioni) dovuto alla conversione dei bilanci delle controllate norvegesi. Nell’ambito della strategia di diversificazione definita da Fincantieri, si segnalano la firma dell’ordine, avvenuta a fine marzo, per una innovativa unità per il settore dell’itticoltura e di quello annunciato in data 17 aprile per un Service Operation Vessel (SOV), unità dedicata specificamente all’attività di manutenzione dei campi eolici marini. I due ordini rafforzano la strategia di diversificazione e segnano l’ingresso della controllata nel promettente settore delle energie rinnovabili.

 

L’EBITDA del settore al 31 marzo 2020 è negativo per euro 1 milioni (positivo per euro 1 milioni al 31 marzo 2019), con un EBITDA margin del -0,8%. Il sostanziale pareggio dell’EBITDA nel primo trimestre 2020 evidenzia gli effetti del piano di ristrutturazione, avviato dal management del Gruppo nel corso del 2019, da cui è conseguita anche la revisione dei costi a finire delle commesse in portafoglio.

 

 

Sistemi, Componenti e Servizi

31.12.2019

(euro/milioni)

31.03.2020

31.03.2019

899

Ricavi e proventi (*)

205

170

90

EBITDA (*)

12

18

10,0%

EBITDA margin (*) (**)

6,0%

10,3%

(*) Al lordo delle elisioni tra i settori operativi

(**) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore

 

 

I ricavi del settore Sistemi, Componenti e Servizi, pari a euro 205 milioni, in incremento del 20,6% rispetto al primo trimestre 2019, confermano il trend di crescita grazie al contributo derivante delle attività di Fincantieri Infrastructure, impegnata nella ricostruzione del ponte sul fiume Polcevera a Genova.

 

L’EBITDA del settore al 31 marzo 2020, risulta pari a euro 12 milioni (euro 18 milioni al 31 marzo 2019) con un EBITDA margin che si attesta al 6,0%. Il risultato riflette un maggior contributo dei progetti nell’ambito delle infrastrutture e di attività di conversione e di refurbishment, caratterizzati da un profilo di profittabilità ridotto rispetto ad altri business dello stesso segmento, ma dotati di una rilevanza strategica in quanto consentono lo sviluppo e il mantenimento di relazioni commerciali, contribuendo ad aumentare il livello di occupazione di alcuni cantieri italiani del Gruppo.

 

 

DATI PATRIMONIALI

31.03.2019

(euro/milioni)

31.03.2020

31.12.2019

1.801

Capitale immobilizzato netto

1.818

1.905

813

Rimanenze di magazzino e acconti

831

828

1.064

Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti

467

1.415

(545)

Construction loans

(693)

(811)

520

Crediti commerciali

978

677

(1.856)

Debiti commerciali

(2.105)

(2.270)

(135)

Fondi per rischi e oneri diversi

(89)

(89)

92

Altre attività e passività correnti

194

125

(47)

Capitale di esercizio netto

(417)

(125)

-

Attività (passività) nette destinate alla vendita e discontinued operations

5

6

1.249

Patrimonio netto

962

1.050

505

Posizione finanziaria netta

444

736

 

Il Capitale immobilizzato netto, pari a euro 1.818 milioni (euro 1.905 milioni al 31 dicembre 2019) è diminuito di euro 87 milioni. Il Capitale di esercizio netto risulta negativo per euro 417 milioni (negativo per euro 125 milioni al 31 dicembre 2019). Le principali variazioni hanno riguardato i) la riduzione dei Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti (euro 948 milioni) per effetto delle consegne delle navi da crociera effettuate nel trimestre e della riduzione delle attività produttive nei siti italiani, ii) l’incremento dei Crediti commerciali (euro 301 milioni) per effetto della fatturazione della rata finale di una unità cruise in consegna nel corso del 2020 e iii) la riduzione dei Debiti verso fornitori (euro 165 milioni) principalmente quale effetto dei minori volumi sviluppati nel trimestre.

 

I Construction loans, strumenti di credito utilizzati esclusivamente per finanziare le commesse cui sono riferiti, al 31 marzo 2020 ammontano complessivamente a euro 693 milioni, con decremento di euro 118 milioni rispetto al 31 dicembre 2019, e sono relativi alla Capogruppo per euro 600 milioni e alla controllata VARD per euro 93 milioni.

 

La Posizione finanziaria netta consolidata presenta un saldo negativo (a debito) per euro 444 milioni (a debito per euro 736 milioni al 31 dicembre 2019), coerente con i volumi di produzione sviluppati dal Gruppo e con il calendario delle consegne delle unità cruise.

 

 

ALTRI INDICATORI

 (euro/milioni)

Ordini

Carico di lavoro (backlog)  

Investimenti

 

31.03.2020

31.03.2019

31.03.2020

31.03.2019

31.03.2020

31.03.2019

Shipbuilding

83

6.312

25.857

28.974

35

30

Offshore e Navi speciali

116

39

813

920

-

1

Sistemi, Componenti e Servizi

157

168

2.008

1.607

7

6

Consolidamenti/Altre attività

(62)

(64)

(1.000)

(759)

13

5

Totale

294

6.455

27.678

30.742

55

42

 

 

CONSEGNE

 

periodo

Anni

(numero)

effettuate al 31.03.2020

2020

2021

2022

2023

2024

Oltre

Navi da crociera

4

8

9

10

6

4

9

Militare

1

6

8

8

5

5

5

Offshore e Navi speciali

3

9

3

3

1

1

 

 

Si segnala che, al fine di tutelare il carico di lavoro acquisito, Fincantieri sta vagliando con le Società Armatrici la revisione delle date di consegna anche in funzione della effettiva capacità dell’indotto e del piano di ripresa a pieno regime delle attività produttive.

 

 

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

 

Ad oggi le ripercussioni del COVID-19 sul contesto macro economico non sono ancora stimabili in modo chiaro e pertanto non è possibile effettuare delle previsioni economico-finanziarie attendibili.

 

I risultati dell’esercizio saranno impattati dai costi attribuibili alla minore produttività dei cantieri e il conseguente minor assorbimento dei costi fissi, dalle spese non previste per garantire la salute e sicurezza del personale e costi da sostenere per la gestione dei ritardi delle forniture e della ridefinizione dei tempi di consegna delle navi.

 

A partire dal 20 aprile 2020 le attività produttive sono state gradualmente riavviate in ottemperanza alle indicazioni delle autorità governative. Fincantieri ha implementato tutte le misure necessarie alla tutela della salute e sicurezza dei propri dipendenti e di quelli dell’indotto tra cui ingressi scaglionati, controllo della temperatura in ingresso ed obbligo di indossare dispositivi di protezione individuale.

 

Si segnala che, al fine di tutelare il carico di lavoro acquisito, Fincantieri sta valutando con le Società Armatrici la revisione delle date di consegna delle unità in portafoglio, in funzione anche della effettiva disponibilità dell’indotto e del piano di ripresa a pieno regime delle attività produttive, e le conseguenti dilazioni degli incassi relativi alle rate di consegna e di quelle in corso di costruzione.

 

Il Piano Industriale 2020-2024 sarà finalizzato non appena gli sviluppi dell’emergenza consentiranno un’analisi più chiara dei possibili impatti.

 

*   *   *

 

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari Felice Bonavolontà dichiara ai sensi del comma 2 dell’articolo 154 bis del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 che l’informativa contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

 

*   *   *

 

Per gli eventi significativi occorsi nel periodo e successivamente al 31 marzo 2020, si rimanda ai comunicati stampa disponibili al sito internet della Società (www.fincantieri.com).

 

*   *   *

 

Il presente comunicato stampa è a disposizione del pubblico presso la sede sociale, nonché sul sito internet della Società (www.fincantieri.com) nella sezione “Investor Relations - Bilanci e Relazioni” e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato denominato eMarket STORAGE www.emarketstorage.com.

 

*   *   *

 

DISCLAIMER

 

I dati e le informazioni previsionali devono ritenersi “forward-looking statements” e pertanto, non basandosi su meri fatti storici, hanno per loro natura una componente di rischiosità e di incertezza, poiché dipendono anche dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri al di fuori del controllo della Società, i dati consuntivi possono pertanto variare in misura sostanziale rispetto alle previsioni. I dati e le informazioni previsionali si riferiscono alle informazioni reperibili alla data della loro diffusione; al riguardo FINCANTIERI S.p.A. si riserva di comunicare eventuali variazioni delle informazioni e dati previsionali nei termini e con le modalità previsti dalla normativa vigente.

 

*   *   *

 

I risultati dei primi tre mesi del 2020 verranno illustrati alla comunità finanziaria durante una conference call che si svolgerà venerdì 15 maggio 2020, alle ore 9:00 CEST.

 

Per partecipare alla conferenza occorrerà collegarsi ai seguenti numeri telefonici:

 

Italia +39 028020911

 

Regno Unito +44 1212818004

 

Stati Uniti +1 7187058796

 

Hong Kong +852 58080984 poi digitare *0

 

Le slide di presentazione saranno rese disponibili alla pagina web www.fincantieri.com, sezione Investor Relations, 10 minuti prima dell’inizio della conferenza.

 

*   *   *

 

RISORSE CORRELATE

APPROVATI I RISULTATI AL 31 MARZO 2020