Approvati Bilancio consolidato e progetto di bilancio di esercizio 2021

23 marzo 2022

APPROVATI BILANCIO CONSOLIDATO E PROGETTO DI BILANCIO DI ESERCIZIO 2021: CRESCITA DEL 28% DEI RICAVI A € 6,7 MLD VS € 5,2 MLD NEL 2020 AUMENTO DEL 57% A/A DELL’EBITDA A € 495 MLN ED EBITDA MARGIN A 7,4%

RISULTATO NETTO ADJUSTED PARI A € 92 MLN E UTILE NETTO PARI A € 22 MLN VS € -245 MLN NEL 2020   PRODUZIONE A LIVELLI RECORD CON 16,4 MLN DI ORE LAVORATE CARICO DI LAVORO PARI A 35,5 MLD E 19 NAVI CONSEGNATE

Risultati consolidati 2021[1]

  • Ricavi e proventi[2] in crescita del 28,3%, a euro 6.662 milioni rispetto a euro 5.191 milioni nel 2020

  • EBITDA[3] in aumento del 57,4% vs. 2020, pari a euro 495 milioni ed EBITDA margin a 7,4%, escluse le attività passanti (vs. 6,1% 2020) nonostante l’aumento dei prezzi delle materie prime

  • Risultato netto adjusted[4] positivo per euro 92 milioni (negativo per euro 42 milioni nel 2020) e utile netto positivo per euro 22 milioni (negativo per euro 245 milioni nel 2020) dopo aver scontato oneri per amianto (euro 55 milioni) e per COVID-19 (euro 30 milioni)

  • Indebitamento finanziario netto[5], pari ad euro 859 milioni (euro 1.062 milioni al 31 dicembre 2020), in diminuzione nonostante l’incremento dei volumi di produzione e gli investimenti del periodo, riflette la positiva performance del settore cruise con consegne pienamente in linea con il programma di produzione e le previsioni di spesa

Andamento operativo

  • Carico di lavoro complessivo[6] 115 navi, euro 35,5 miliardi pari a 5,3 volte i ricavi 20212, di cui:

    • Backlog: euro 25,8 miliardi e 91 navi in consegna fino al 2029

    • Soft backlog: ca. euro 9,7 miliardi

  • Volumi di produzione a livelli record per lo sviluppo dell’ingente carico di lavoro ed il rispetto del piano di consegne, con 16,4 milioni di ore lavorate vs. 13,1 milioni del 2020 e 15,6 milioni del 2019

  • Consegnate 19 navi da 12 stabilimenti

  • Investimenti pari a 358 milioni volti a supportare l’efficientamento produttivo dei cantieri italiani e esteri e sviluppare lo standard tecnologico

  • Offshore wind – VARD si conferma leader di mercato nella produzione di Service Operation Vessels per l’industria wind offshore in termini di ordini acquisiti e diversificazione della clientela

Iniziative strategiche

  • Cold Ironing: accordo con Enel X per la realizzazione e gestione di infrastrutture portuali a basso impatto ambientale e per l’elettrificazione delle attività logistiche a terra

  • Transizione ecologica: costituita Power4Future per la produzione di batterie al litio, per uso navale ed industriale

  • Connected vehicles and smart roads: accordo con Almaviva per processo di digitalizzazione del settore dei trasporti e della logistica, a cui si aggiunge un accordo del 2022 con Almaviva e Leonardo per la sicurezza delle infrastrutture del Paese

  • Automazione industriale: accordo con Comau volto allo sviluppo di soluzioni per la saldatura robotizzata

  • Navi a idrogeno: accordo con MSC e SNAM per uno studio di fattibilità finalizzato a esaminare i requisiti per la costruzione della prima nave da crociera al mondo alimentata a idrogeno

  • Idrogeno verde: firmato un Protocollo d’intesa con Enel Green Power Italia per individuare possibili soluzioni per la produzione, la fornitura, la gestione e l’utilizzo di idrogeno verde per le aree portuali e il trasporto marittimo a lungo raggio

  • Decarbonizzazione: sottoscritto un Memorandum of Understanding con ENI, con l’obiettivo di avviare una collaborazione per promuovere iniziative finalizzate alla decarbonizzazione in ambito energetico, dei trasporti e dell’economia circolare

  • Difesa europea: siglato accordo con Navantia al fine di rafforzare la collaborazione nel settore navale e marittimo nella Difesa Europea e presentata offerta per la Modular and Multirole Patrol Corvette (MMPC) dal consorzio formato da Fincantieri, Naval Group e Navantia

Sostenibilità

  • Al via il programma degli asili aziendali a conferma dell’impegno e l’attenzione posta per il benessere delle proprie persone

  • Sustainable Finance: perfezionata la prima linea di credito di trade finance a supporto di un progetto green per la costruzione di una nave destinata ad operare in campi eolici offshore e sottoscritto primo construction loan sustainability linked per la costruzione di una nave da crociera

  • Carbon Disclosure Project (CDP)ha assegnato al Gruppo il rating A- in una scala da A, valore massimo, a D per l’impegno profuso nella lotta al cambiamento climatico

  • Sustainalytics, società controllata da Morningstar e specializzata nella valutazione delle aziende nella gestione dei rischi ESG, per il primo anno, ha posizionato Fincantieri nella fascia “Low Risk” e al 6° posto su 121 società del paniere Heavy Machinery and Trucks

  • Universum ha classificato Fincantieri al primo posto per il terzo anno consecutivo come “Italy’s Most Actractive Employer” fra le aziende del settore “Manufacturing, Mechanical and Industrial Engineering”

  • Green Star 2021: Fincantieri al 1° posto in Italia, nel settore “Ingegneria, costruzione e infrastrutture” per l’impegno verso la green economy secondo l’Istituto Tedesco di Qualità (ITQF)

  • Excellence in Safety Award: Shipbuilders Council of America (SCA) ha riconosciuto a Fincantieri Marinette Marine il premio "Excellence in Safety Award" e a Fincantieri Bay Shipbuilding (Sturgeon Bay) il premio "Improvement in Safety Award", per la salute e sicurezza dei due cantieri

Delibere del Consiglio di Amministrazione

  • Approvato il progetto di Bilancio di esercizio di Fincantieri S.p.A. al 31 dicembre 2021

  • Approvato il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021

  • Approvata la Dichiarazione non Finanziaria al 31 dicembre 2021, redatta ai sensi del D.Lgs. del 30 dicembre 2016, n. 254

  • Approvate la Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari e la Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti

  • Assemblea ordinaria degli Azionisti in unica convocazione

 

*   *   *

Roma, 23 marzo 2022 - Il Consiglio di Amministrazione di FINCANTIERI S.p.A. (“Fincantieri” o la “Società”), riunitosi sotto la presidenza di Giampiero Massolo, ha approvato il progetto di Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2021 e il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021 redatti in conformità ai principi contabili internazionali (IFRS), nonché la Dichiarazione non Finanziaria al 31 dicembre 2021, redatta ai sensi del D. Lgs. del 30 dicembre 2016, n. 254.

 

A margine della riunione del Consiglio Giuseppe Bono, Amministratore Delegato di Fincantieri ha commentato: “I risultati presentati oggi dimostrano la capacità e la resilienza di Fincantieri nel rispondere ad una crisi, quella legata alla pandemia, che ha colpito l’azienda e i suoi clienti. In tale contesto, la società ha saputo mantenere gli ordini e tutti i suoi impegni, consegnando le navi nei tempi concordati. La spinta inflazionistica, la scarsità delle materie prime e il conflitto in corso rendono ancora più complesso e incerto lo scenario attuale. Il momento particolarmente difficile che stiamo attraversando richiede quindi la massima coesione e determinazione di tutto il personale nell’affrontare le difficoltà emergenti. I risultati di oggi, infatti, dimostrano appieno l’impegno e la dedizione di tutti i lavoratori e dei nostri fornitori.”


Bono ha poi concluso: “Siamo certi che, forti di questo senso di responsabilità, la nostra società saprà ancora una volta rispondere con il massimo impegno alle sfide future, e, al contempo, mettere a disposizione del Paese tutte le competenze che ha acquisito in questi anni, sia in Italia che all’estero. Siamo orgogliosi, infatti, di essere diventati un’azienda globale che però è rimasta ben radicata in Italia, contribuendo così in maniera significativa allo sviluppo dei territori in cui opera”.

 

Principali dati della gestione

 

Dati economici 

 

31.12.2021

31.12.2020

 

 

Gruppo

Fincantieri S.p.A.

Gruppo

Fincantieri S.p.A.

Ricavi e proventi

Euro/milioni

6.911

5.238

5.879

4.391

Ricavi e proventi escluse le attività passanti(1)

Euro/milioni

6.662

4.989

5.191

3.703

EBITDA(2)

Euro/milioni

495

469

314

281

EBITDA margin(*)

%

7,2%

9,0%

5,3%

6,4%

EBITDA margin(*) escluse attività passanti(1)

%

7,4%

9,4%

6,1%

7,6%

Risultato d’esercizio adjusted (3)

Euro/milioni

92

186

(42)

155

Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti

Euro/milioni

(90)

(80)

(258)

(203)

Risultato d’esercizio

Euro/milioni

22

125

(245)

1

Risultato d’esercizio di pertinenza del Gruppo

Euro/milioni

22

-

(240)

-

Dati patrimoniali-finanziari

 

31.12.2021

31.12.2020

 

 

Gruppo

Fincantieri S.p.A.

Gruppo

Fincantieri S.p.A.

Capitale investito netto

Euro/milioni

1.693

2.221

1.839

2.540

Patrimonio netto

Euro/milioni

834

1.771

777

1.635

Posizione finanziaria netta(4)

Euro/milioni

(859)

(450)

(1.062)

(905)

Altri indicatori

 

31.12.2021

31.12.2020

 

 

Gruppo

Fincantieri S.p.A.

Gruppo

Fincantieri S.p.A.

Ordini(**)

Euro/milioni

3.343

940

4.526

2.969

Portafoglio ordini(**)

Euro/milioni

36.339

27.427

36.770

30.704

Carico di lavoro complessivo(**)(***)

Euro/milioni

35.519

25.742

35.681

27.225

- di cui backlog(**)

Euro/milioni

25.819

19.942

27.781

23.953

Investimenti

Euro/milioni

358

155

309

193

Costi di Ricerca e Sviluppo

Euro/milioni

155

124

144

113

Organico a fine periodo

Numero

20.774

8.806

20.150

8.510

Navi in portafoglio

Numero

91

49

97

57

 

(*) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi

(**) Al netto di elisioni e consolidamenti

(***) Somma del backlog e del soft backlog

(1) Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance

(2) Tale valore non include i proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti tra cui oneri dovuti agli impatti derivanti dalla diffusione del COVID-19; si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance

(3) Risultato d’esercizio ante proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti

(4)Tale valore non ricomprende i construction loans e include i crediti finanziari non correnti

I dati percentuali contenuti nella presente Relazione sono calcolati prendendo a riferimento importi espressi in Euro/migliaia

 

Risultati economico-finanziari consolidati dell’esercizio 2021

Dettaglio Ricavi e proventi (euro/milioni)

31.12.2021

31.12.2021 (escluse le attività passanti)

31.12.20201

(escluse le attività passanti)

Delta vs. 31.12.2020

Delta % vs. 31.12.2020

Shipbuilding

5.903

5.654

4.448

1.206

27,1%

Offshore

456

456

369

87

23,7%

Sistemi, Componenti e Servizi

1.404

1.404

1.100

304

27,7%

Consolidamenti

(852)

(852)

(726)

(126)

-

Totale

6.911

6.662

5.191

1.471

28,3%

(1) I dati 2020 sono stati riesposti a seguito della riallocazione delle attività di Vard Electro dal settore Shipbuilding e di Seaonics dal settore Offshore e Navi speciali al settore Sistemi, Componenti e Servizi


I Ricavi e proventi del 2021 pari ad euro 6.662milioni, escluse le attività passanti pari a euro 249milioni, registrano un incremento del 28,3% rispetto al 2020 confermando pienamente il trend di crescita del 25-30% previsto per l’anno. I risultati, i migliori di sempre, rispecchiano il positivo andamento di tutti i settori in cui opera il Gruppo. Il settore Shipbuilding cresce del 27,1% (escluse le attività passanti) con volumi di produzione nei cantieri italiani del Gruppo che si confermano a livelli record (16,4 milioni di ore lavorate vs. 13,1 milioni del 2020 e 15,6 milioni del 2019), grazie alla strategia operata dal Gruppo che ha permesso una rapida ripresa delle attività produttive in risposta agli effetti della pandemia. Il settore Offshore e navi speciali cresce del 23,7% riflettendo l’efficace strategia di riposizionamento e diversificazione implementata dal Gruppo con la costruzione di navi speciali per il settore eolico offshore. Il settore Sistemi, Componenti e Servizi presenta un incremento dei ricavi del 27,7% trainato dalle attività a supporto della costruzione di navi da crociera e militari.


L’incidenza dei ricavi generati verso clienti esteri nel 2021 è pari al 87% dei ricavi complessivi (in linea rispetto al 31 dicembre 2020).


L’EBITDA del Gruppo ha raggiunto il livello record di euro 495 milioni (euro 314 milioni nel 2020), beneficiando da un lato dell’incremento dei volumi, che hanno pienamente recuperato quelli persi nel 2020 a causa degli effetti della pandemia, e dall’altro del miglioramento della marginalità, ottenuto grazie all’efficienza produttiva raggiunta attraverso  la revisione dei processi di progettazione e produzione, più che compensando gli effetti derivanti dall’aumento dei prezzi delle materie prime. L’EBITDA margin, escluse le attività passanti, si attesta al 7,4%, superando le aspettative previste ad inizio anno e in aumento rispetto al 6,1% del 2020. Tale incremento è riconducibile principalmente al settore Shipbuilding (EBITDA margin pari al 8,3% escluse le attività passanti) che ha chiuso il 2021 con una performance operativa a livelli record. 


L’EBIT conseguito è pari a euro 289 milioni nel 2021 (euro 148 milioni nel 2020) con un EBIT margin (incidenza percentuale sui Ricavi e proventi escluse le attività passanti) pari al 4,3% (2,9% nel 2020). L’incremento dell’EBIT è imputabile alle motivazioni già illustrate in riferimento all’EBITDA di Gruppo, nonostante una maggiore incidenza degli ammortamenti del 2021 a seguito degli investimenti effettuati della Capogruppo negli ultimi anni volti a migliorare i processi di progettazione e produzione.


Gli Oneri e proventi finanziari e su partecipazioni presentano un valore negativo pari a euro 119 milioni (negativo per euro 144 milioni al 31 dicembre 2020). La variazione positiva per euro 25 milioni rispetto all’anno precedente è da ricondursi principalmente agli utili e perdite su cambi in miglioramento per euro 33 milioni (grazie soprattutto alla riduzione delle perdite derivanti dalla conversione del finanziamento sottoscritto in Dollaro americano della controllata brasiliana Vard Promar) compensati parzialmente dal provento di euro 10 milioni realizzato nel 2020 per l’estinzione anticipata dell’opzione di acquisto delle quote di minoranza di una partecipata.


Il Risultato d’esercizio adjusted si attesta al 31 dicembre 2021 ad un valore positivo di euro 92 milioni (negativo per euro 42 milioni al 31 dicembre 2020), per effetto delle dinamiche sopraesposte. Il risultato di pertinenza del Gruppo è positivo per euro 92 milioni (negativo per euro 37 milioni del 2020).


Proventi e oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti sono negativi per euro 90 milioni (euro 258 milioni nel 2020) e includono i costi relativi ai contenziosi per danni da amianto per euro 55 milioni, gli oneri connessi al COVID-19 per euro 30 milioni legati all’implementazione delle misure di prevenzione adottate per garantire la salute e sicurezza del personale, oltre ad altri oneri legati ad attività non ricorrenti per euro 5 milioni. I Proventi e oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti al 31 dicembre 2020 includevano gli oneri connessi agli impatti derivanti dalla diffusione del virus COVID-19 calcolati in euro 196 milioni, i costi relativi ai contenziosi per danni da amianto per euro 52 milioni e ad altri oneri legati ad attività non ricorrenti per euro 10 milioni.

Il Risultato d’esercizio nel 2021 è positivo per euro 22 milioni (negativo per euro 245 milioni al 31 dicembre 2020). Il risultato d’esercizio di pertinenza del Gruppo è positivo per euro 22 milioni (negativo per euro 240 milioni nel 2020).


Il Capitale investito netto al 31 dicembre 2021 è pari a euro 1.693 milioni (euro 1.839 milioni al 31 dicembre 2020).Nello specifico, il Capitale immobilizzato netto presenta complessivamente un incremento di euro 328 milioni. Tra gli effetti più rilevanti si segnalano in particolare i) l’incremento delle Attività immateriali per euro 59 milioni principalmente per effetto della rilevazione di backlog e relazioni commerciali in seguito alle acquisizioni dell’anno ii) l’iscrizione nei Diritti d’uso a fronte di nuovi contratti di affitto sottoscritti da alcune controllate iii) l’incremento del valore degli Immobili, impianti e macchinari per euro 217 milioni, dove gli investimenti effettuati nell’esercizio (euro 310 milioni) e l’impatto positivo della traduzione dei bilanci in valuta (euro 18 milioni) sono stati in parte compensati dagli ammortamenti del periodo (euro 109 milioni).


Il Capitale di esercizio netto risulta negativo per euro 670 milioni (negativo per euro 202 milioni al 31 dicembre 2020) con un decremento di euro 468 milioni. Le principali variazioni hanno riguardato: i) la riduzione dei Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti (euro 781 milioni) quale effetto delle consegne effettuate nel periodo e della fatturazione della rata finale di una unità cruise consegnata a gennaio 2022; ii) l’incremento dei Crediti commerciali (euro 334 milioni) per la citata fatturazione e della variazione del perimetro di consolidato; iii) l’incremento dei Debiti verso fornitori (euro 129 milioni) quale conseguenza dei maggiori volumi realizzati e iv) la riduzione delle Altre attività e passività correnti (euro 120 milioni) principalmente per l’iscrizione del debito per imposte di competenza verso CDP al netto dell’incasso del credito per consolidato fiscale relativo al periodo d’imposta 2020.


La Posizione finanziaria netta consolidata, che non ricomprende i construction loans, presenta un saldo negativo (a debito) per euro 859 milioni (a debito per euro 1.062 milioni al 31 dicembre 2020), superando pienamente le aspettative. La riduzione del livello di indebitamento è da ricondursi principalmente al miglioramento del capitale circolante netto per effetto della consegna di ben otto unità cruise, una in più rispetto a quanto inizialmente previsto, e all’incasso di parte delle dilazioni commerciali concesse agli armatori durante le fasi più acute della pandemia. Si evidenzia, inoltre, che la Posizione finanziaria netta risente ancora parzialmente della strategia adottata dal Gruppo di concedere dilazioni commerciali ai propri clienti (euro 195 milioni al 31 dicembre 2021), al fine di salvaguardare l’ingente carico di lavoro acquisito e di rafforzare i rapporti con le società armatrici.

construction loans al 31 dicembre 2021 ammontano complessivamente a euro 1.075 milioni, in decremento di euro 250 milioni rispetto al 31 dicembre 2020, e sono relativi alla Capogruppo per euro 1.015 milioni e alla controllata VARD per euro 60 milioni. La riduzione dei construction loans è correlata alla consegna nel periodo delle navi oggetto del finanziamento. Si ricorda che, in considerazione delle caratteristiche operative dei construction loans e, in particolare, della circostanza che tali strumenti di credito sono ottenuti e possono essere utilizzati esclusivamente per finanziare le commesse a cui sono riferiti, gli stessi sono considerati dal management alla stregua degli anticipi ricevuti dai clienti e sono quindi classificati all’interno del Capitale di esercizio netto.


Nel 2021 gli indicatori reddituali ROI e ROE sono rispettivamente pari a 16,4% e 2,7%. L’andamento del ROI e del ROE rispetto al 2020 evidenzia la positiva performance operativa con Risultato operativo e Risultato netto in significativo incremento mentre il Capitale Investito Netto risulta in riduzione per gli effetti sul Capitale di esercizio netto delle dinamiche della produzione e del piano delle consegne.


Gli indicatori di solidità ed efficienza della struttura patrimoniale riflettono un Totale indebitamento finanziario stabile e una Posizione finanziaria netta, EBITDA e Patrimonio netto in miglioramento.

 

Risultati operativi e indicatori di performance del Gruppo dell’esercizio 2021


Ordini, Carico di lavoro (backlog) e Consegne


Nel 2021 il Gruppo ha registrato nuovi ordini per euro 3.343 milioni rispetto a euro 4.526 milioni del 2020, con un book-to-bill ratio (nuovi ordini/ricavi) pari a 0,5 (0,8 nel 2020). Tale valore ha risentito della contrazione del mercato delle navi da crociera dovuta agli effetti della pandemia, dimostrando altresì un ottimo risultato del comparto Sistemi, Componenti e Servizi.

Dettaglio ordini (milioni di euro)

31.12.2021

31.12.2020(*)

 

Importi

%

Importi

%

FINCANTIERI S.p.A.

940

28

2.969

66

Resto del Gruppo

2.403

72

1.557

34

Totale

3.343

100

4.526

100

Shipbuilding

1.816

54

3.703

82

Offshore e Navi speciali

508

15

461

10

Sistemi, Componenti e Servizi

1.418

43

689

15

Consolidamenti

(399)

(12)

(327)

(7)

Totale

3.343

100

4.526

100

(*) I dati comparativi sono stati riesposti a seguito della ridefinizione dei settori operativi


Il carico di lavoro complessivo del Gruppo ha raggiunto al 31 dicembre 2021 il livello di euro 35,5 miliardi, di cui euro 25,8 miliardi di backlog (euro 27,8 miliardi al 31 dicembre 2020) ed euro 9,7 miliardi di soft backlog(euro 7,9 miliardi al 31 dicembre 2020)con uno sviluppo delle commesse in portafoglio previsto fino al 2029.


Il backlog ed il carico di lavoro complessivo garantiscono rispettivamente circa 3,9 e circa 5,3 anni di lavoro se rapportati ai ricavi sviluppati nel 2021, escluse le attività passanti.

 

La composizione del backlog per settore è evidenziata nella tabella che segue.

Dettaglio Carico di lavoro complessivo(milioni di euro)

31.12.2021

31.12.2020(*)

 

Importi

%

Importi

%

FINCANTIERI S.p.A.

19.942

77

23.953

86

Resto del Gruppo

5.877

23

3.828

14

Totale

25.819

100

27.781

100

Shipbuilding

22.132

86

26.077

94

Offshore e Navi speciali

972

4

849

3

Sistemi, Componenti e Servizi

3.627

14

1.875

7

Consolidamenti

(912)

(4)

(1.020)

(4)

Totale

25.819

100

27.781

100

Soft backlog (**)

9.700

100

7.900

100

Carico di lavoro complessivo

35.519

100

35.681

100

(*) I dati comparativi sono stati riesposti a seguito della ridefinizione dei settori operativi

(**) Il Soft backlog rappresenta il valore delle opzioni contrattuali, delle lettere d’intenti in essere, nonché delle commesse in corso di negoziazione avanzata non ancora riflesse nel carico di lavoro

 

Il dettaglio dei numeri di navi consegnate, acquisite e di quelle in portafoglio è evidenziato nella tabella che segue. 

 

Consegne, Ordini e Portafoglio (numero di navi)

31.12.2021

31.12.2020

Navi consegnate

19

19

Navi acquisite

15

18

Navi in portafoglio

91

97


Investimenti


Gli investimenti effettuati nel corso del 2021 ammontano a euro 358 milioni in aumento del 15,9% rispetto all’anno precedente. L’incidenza degli investimenti sui ricavi sviluppati da parte del Gruppo escluse le attività passanti è pari al 5,4% nel 2021 rispetto al 6,0% del 2020.


La strategia di crescita sostenibile di Fincantieri si basa non solo sull’incremento del portafoglio ordini, ma anche sul costante miglioramento della qualità del prodotto e ottimizzazione dei costi, attraverso uno sviluppo continuo del processo produttivo, il potenziamento dei propri asset, e un incremento del proprio standard tecnologico, sia in Italia sia all’estero.


Nell’ultimo triennio, circa 946 milioni sono stati investiti nelle unità produttive, sia italiane che estere, per rendere il proprio processo più produttivo. Gli investimenti effettuati nel 2021 sono principalmente mirati a rafforzare ulteriormente il posizionamento del Gruppo nel settore della cantieristica navale, civile e militare. Le iniziative in fase di implementazione sono volte ad adeguare i cantieri europei ed americani al rilevante backlog acquisito e a rendere più efficiente e tecnologicamente avanzato il processo produttivo, contribuendo a migliorare la marginalità delle commesse che entreranno in produzione, consentendo di riassorbire eventuali fattori esogeni, quali, ad esempio, il recente incremento dei costi delle materie prime.


Organici


Gli organici sono passati da 20.150 unità al 31 dicembre 2020 a 20.774 unità al 31 dicembre 2021. In Italia l’incremento è stato pari al +8,5%, da 9.844 unità al 31 dicembre 2020 a 10.681 unità al 31 dicembre 2021. L’incremento è principalmente riconducibile all’assorbimento della forza lavoro di INSO e della sua controllata SOF e di IDS.


Consegne


Nella tabella che segue sono riportate le consegne previste per le unità in portafoglio per le principali aree di business, suddivise per anno.

(numero)

2021

2022

2023

2024

2025

2026

Oltre il 2026

Totale (*)

Navi da crociera e expedition cruise vessels

8

7

7

6

5

3

1

29

Militare

7

8

7

6

9

2

4

36

Offshore e Navi speciali

4(**)

8

14

4

 

 

 

26

Totale

19

23

28

16

14

5

5

91

(*) Numero delle unità in portafoglio per le principali aree di business al 31.12.2021

(**) Ai fini della rappresentazione dei segmenti operativi del Gruppo Fincantieri, i cantieri di VARD sono stati divisi fra Cruise o Offshore. Per tale ragione, le unità cruise, Coral Geographer e Island Escape costruite in un cantiere offshore per la compagnia australiana Coral Expeditions, sono state incluse nelle consegne Offshore e Navi speciali


Si segnala che la consegna di una unità in costruzione per la società armatrice Viking è stata anticipata da gennaio 2022 a dicembre 2021. Si precisa che al 31 dicembre 2021 sono state escluse dal portafoglio ordini due navi per la mancata verifica delle condizioni sospensive necessarie all’efficacia definitiva del contratto.


Inoltre, grazie all’importante carico di lavoro acquisito la controllata Fincantieri Marinette Marine ha rivisto la pianificazione della produzione al fine di ottimizzare lo sviluppo del backlog, con una revisione del piano delle consegne.


Evoluzione prevedibile della gestione


L’evoluzione dei mercati di riferimento e della performance del Gruppo è stata influenzata negli ultimi due anni dall’andamento della diffusione della pandemia da COVID-19, che ha determinato: (i) la sospensione dell’attività crocieristica da marzo 2020 e un progressivo riavvio avvenuto a partire dall’estate del 2021, (ii) una forte pressione sulla tenuta della liquidità delle società armatrici, supportate dai mercati finanziari, export credit agency, istituti finanziari, investitori istituzionali, e da Fincantieri stessa, tramite la concessione di dilazioni di pagamento, (iii) la necessità di instaurare protocolli volti a tutelare ancora di più la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro, con conseguenti impatti sulla produttività, pienamente recuperati, come evidenziato dai risultati del periodo e (iv) squilibri in termini di domanda e offerta nei mercati delle materie prime (i.e. acciaio).


Nello specifico, con riferimento al settore delle crociere, prosegue la rapida ripresa delle attività anche grazie al progressivo allentamento delle restrizioni, con ben 264 navi (461 mila letti bassi) in servizio da 68 brand nel mese di marzo 2022, corrispondenti a circa il 75% della capacità della flotta globale calcolata in letti bassi. Le previsioni di CLIA sullo stato dell’industria crocieristica suggeriscono che circa il 100% delle flotte tornerà operativa entro la stagione estiva 2022. Inoltre, i principali gruppi crocieristici stanno registrando livelli di prenotazioni per la seconda metà del 2022 e per il 2023 in linea o superiori al 2019.


Inoltre, nei primi mesi del 2022 l’esplosione del conflitto russo-ucraino rappresenta un ulteriore forte elemento di instabilità a livello geopolitico, economico e sui mercati finanziari. Gli effetti macroeconomici di tale grave crisi, dell’eventuale ulteriore limitazione agli spostamenti e al turismo, con possibili ricadute sul settore delle crociere, e delle sanzioni occidentali contro la Russia sono complessi e ancora difficili da stimare in termini di impatti alla catena del valore dell’economia mondiale e della politica internazionale.


Tali fenomeni determinano nel breve-medio termine un’elevata incertezza sugli scenari futuri, quali un potenziale aumento dei prezzi delle materie prime e dell’energia, la possibile discontinuità delle catene di approvvigionamento e delle attività produttive, che non permettono ad oggi una valutazione puntuale degli impatti sulla futura performance del Gruppo. Lo scenario geopolitico che si sta delineando può portare, tuttavia, nel medio termine, ad una potenziale ricaduta positiva su tutto il settore della difesa a seguito di un possibile ulteriore incremento della spesa pubblica e del rilancio di un piano comune europeo.


I risultati conseguiti da Fincantieri nel 2021 danno comunque prova concreta dell’efficacia delle scelte strategiche operate negli scorsi anni e della capacità di risposta davanti a situazioni di elevata criticità. Il mantenimento dell’ingente carico di lavoro in portafoglio, la diversificazione del business, dei prodotti e della base clienti, gli investimenti volti all’efficientamento del processo produttivo e all’introduzione di nuove tecnologie la capacità di fronteggiare tempestivamente l’emergenza sanitaria, la forte coesione del management nell’affrontare le sfide, dimostrano ancora una volta la solidità e resilienza del Gruppo.


In tale contesto, al netto degli effetti dovuti all’incertezza macroeconomica e politica derivante dal conflitto russo-ucraino, e dal protrarsi dell’emergenza sanitaria, si prevedono ricavi in crescita nel 2022 superando le stime attese prima della pandemia e un consolidamento della marginalità, nonostante l’incremento dei prezzi delle materie prime e dell’energia che il Gruppo sta riscontrando. Tali risultati potrebbero consentire il ritorno a una sostenibile politica di distribuzione dei dividendi a partire dal 2022. La Posizione finanziaria netta per il 2022 è prevista in linea con i valori di fine anno 2020.


Per il settore Shipbuilding proseguela crescita dei volumi di attività per lo sviluppo del rilevante carico di lavoro già acquisito. Relativamente al settore delle navi da crociera, nel corso del 2022 è programmata la consegna di 6 navi da parte degli stabilimenti italiani del Gruppo (Discovery Princess, consegnata a gennaio nel cantiere di Monfalcone, Viking Mars e Neptune, Virgin Resilient Lady, Norwegian Prima, MSC Seascape) e di 1 unità nel segmento luxury-niche da parte della divisione cruise di VARD (Viking Polaris). Si prevede inoltre un ulteriore consolidamento della performance recentemente ottenuta, in particolare grazie (i) al rinnovamento dei processi produttivi e delle soluzioni tecnologiche implementati e in corso di completamento nei cantieri di Monfalcone e Marghera e (ii) al miglioramento dell’efficienza dei cantieri rumeni e alla conseguente riduzione del costo dei tronconi prodotti.


Nell’area di business delle navi militari, la crescita del volume di attività è garantita dallo sviluppo dei programmi in essere e dal piano investimenti in corso per (i) l’ampliamento dei cantieri US e (ii) l’ammodernamento dei sistemi produttivi del cantiere militare integrato. Inoltre, prosegue il rafforzamento delle competenze di progettazione e realizzazione di progetti complessi, per proporsi al mercato internazionale come fornitore di soluzioni integrate per la difesa navale, anche nel segmento dei sottomarini. Nel 2022 è prevista la consegna di 7 navi nel cantiere integrato italiano (per la Marina Militare Italiana e per la Qatar Navy, di cui la OPV Musherib consegnata nel mese di gennaio), dove è previsto inoltre l’avvio delle attività per le unità della Marina Indonesiana. È prevista la consegna di 1 unità commerciale nei cantieri statunitensi del Gruppo, presso i quali proseguono i programmi di costruzione delle Littoral Combat Ships per la US Coast Guard, delle unità per la Royal Saudi Navy e delle fregate FFG(X) per la US Navy.


Nel settore Offshore e Navi speciali, prosegue l’attività di diversificazione in nuove geografie e mercati per ampliare l’offerta di mezzi navali a supporto delle attività offshore, con forte focalizzazione sui segmenti principali della strategia di diversificazione (wind offshore e fishery). È prevista la consegna nel 2022 di 8 unità, tra cui il trawler consegnato a Nergard nel mese di gennaio.


Per il settore Sistemi, Componenti e Servizi, si prevede:

  • nell’area di business Service, lo sviluppo del backlog con i contratti per la Marina Militare italiana e il Ministero della Difesa del Qatar, oltre alle attività di riparazione e piccole trasformazioni;

  • nel Complete Accommodation, l’incremento volumi per applicazioni cruise (cabine, box igiene, sale pubbliche, catering, vetrate) trainato da un maggior numero di prototipi e dall’incremento delle attività sul mercato cinese;

  • per l’Elettronica, Sistemi e Software, la crescita dei volumi non captive verso terzi, per la fornitura di sistemi per il monitoraggio e sicurezza delle infrastrutture critiche e soluzioni per la sicurezza IT, oltre al prosieguo delle attività di integrazione delle società in perimetro per lo sviluppo di sinergie operative e commerciali;

  • nell’area di business Meccatronica, prosegue il consolidamento della fornitura di componenti e sistemi navali, oltre alla fornitura di impianti ad elevato contenuto tecnologico per i settori terrestri. Si segnala inoltre la prosecuzione delle attività per l’avvio della produzione di batterie attraverso la società Power 4 Future;

  • per le Infrastrutture, l’esecuzione dei progetti internazionali in corso e l’integrazione e ristrutturazione delle società del business per cogliere le opportunità di diversificazione nel segmento del facility management.


Nel medio-lungo termine, al netto di ingenti ripercussioni nelle attività economiche globali dovute alla crisi ucraina e degli impatti della pandemia da COVID-19, Fincantieri sarà impegnata nello sviluppo del carico di lavoro ad oggi acquisito con consegne programmate fino al 2029. Si prevede, inoltre, che il Gruppo possa confermare la propria leadership grazie alla conversione in ordini del soft backlog e all’acquisizione di ulteriori opportunità di business in tutte le aree in cui il Gruppo sta affermando la propria presenza. Questa strategia di crescita, volta a rafforzare il posizionamento in settori attigui alla cantieristica, è fondamentale per raggiungere anche gli obiettivi legati alla transizione energetica e alla riduzione delle emissioni.

In questo contesto il Gruppo intende investire in capacità produttiva, in nuove tecnologie, nella digitalizzazione e nell’acquisizione di competenze distintive, e adattare l’assetto organizzativo rendendolo più efficace alla luce delle dimensioni e della complessità cha ha raggiunto il Gruppo. Questo con l’obiettivo di proseguire il suo cammino di sviluppo e rafforzamento delle competenze, e di consolidare il vantaggio competitivo rispetto agli altri player del settore.

   

Andamento dei settori


SHIPBUILDING

 

(Euro/milioni)

31.12.2021

31.12.2020 restated

31.12.2020 pubblicato

Ricavi e proventi(*)

5.903

5.136

5.226

Ricavi e proventi escluse le attività passanti(1)

5.654

4.448

4.538

EBITDA(2)(*)

467

273

285

EBITDA margin(*)(**)

7,9%

5,3%

5,4%

EBITDA margin(*)(**) escluse attività passanti(1)

8,3%

6,1%

6,3%

Ordini(*)

1.816

3.703

3.716

Portafoglio ordini(*)

30.413

33.882

33.929

Carico di lavoro(*)

22.132

26.077

26.088

Investimenti

298

250

250

Navi consegnate (numero)

15

12

12

(*) Al lordo delle elisioni tra i settori operativi

(**) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore

(1) Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance

(2) Tale valore non include i Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti, tra cui oneri dovuti agli impatti derivanti dalla diffusione del COVID-19. Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance


Ricavi e proventi

I ricavi del settore Shipbuilding del 2021, escluse le attività passanti, sono pari a euro 5.654 milioni con un incremento del 27,1% rispetto al 2020. I ricavi dell’esercizio si riferiscono per euro 3.926 milioni all’area di business delle navi da crociera (euro 3.198 milioni al 31 dicembre 2020) con un incremento del 22,8% rispetto al 2020 e per euro 1.728 milioni all’area di business delle navi militari, escluse le attività passanti (euro 1.250 milioni al 31 dicembre 2020) con un incremento del 38,3% rispetto al 2020. L’incidenza sui ricavi del Gruppo, rispettivamente pari al 52% e 23%, segna un maggior contributo dei ricavi del settore della difesa, rispetto al 2020 (54% e 21%).

I ricavi del quarto trimestre 2021 dell’area di business delle navi da crociera confermano ancora una volta gli ottimi risultati registrati nel corso dell’anno e decretano il pieno ritorno a regime delle attività produttive nei cantieri italiani del Gruppo. I volumi di produzione (con 16,4 milioni di ore lavorate vs. 13,1 milioni del 2020 e 15,6 milioni del 2019) restano a livelli record nonostante le limitazioni imposte dalla diffusione del COVID-19. Il Gruppo ha pienamente rispettato i programmi produttivi con otto unità cruise consegnate nel periodo, di cui ben sei nella seconda metà dell’anno, grazie alla rapida ripresa delle attività operative seppur riconfigurate per adeguarle alle normative imposte dalla pandemia e al miglioramento dei processi di ingegneria e di produzione avviati negli anni passati.

L’aumento del valore della produzione dell’area di business delle navi militari, escluse le attività passanti relative all’unità FREMM consegnata nel mese di aprile, riflette l’avanzamento del programma per il rinnovo della flotta della Marina Militare italiana, la cui prima unità LSS (Logistic Support Ship) “Vulcano” è stata consegnata a marzo, e delle commesse per il Ministero della Difesa del Qatar, la cui prima corvetta “Al Zubarah" è stata consegnata ad ottobre e il primo pattugliatore “Musherib” a gennaio 2022. I ricavi dell’area di business registrano inoltre il contributo della controllata statunitense FMG, che prosegue nello sviluppo del programma Foreign Military Sales tra gli Stati Uniti e l’Arabia Saudita che prevede la fornitura di quattro Multi-Mission Surface Combatant, e il programma FFG-62.


EBITDA

L’EBITDA del settore al 31 dicembre 2021, pari al valore record di euro 467 milioni, registra un significativo aumento (+ 71% rispetto a euro 273 milioni del 2020), a conferma della strategia delineata dal Gruppo che ha portato le performance operative con un incremento di volumi e di marginalità ai livelli attesi pre-pandemia. L’EBITDA margin, infatti, si attesta all’8,3% escluse le attività passanti (7,9% se si considerano i ricavi totali) e risulta in netto aumento rispetto al 6,1% del 2020​ grazie anche ai miglioramenti dei processi di ingegneria e di produzione sopra menzionati. Tale risultato evidenzia la capacità del Gruppo di consegnare le navi nel rispetto delle tempistiche e pienamente in linea con le previsioni di spesa. Ciò assume un significato ancor più rilevante, sotto il profilo gestionale e quello organizzativo, in quanto raggiunto nonostante il perdurare dell'emergenza pandemica, l’aumento dei prezzi delle materie prime e senza registrare impatti nella supply chain o derivanti dalla logistica internazionale.


Consegne

Le consegne del periodo sono state:

  • “Viking Venus”, la prima delle cinque unità cruise in consegna dai cantieri italiani per la società armatrice Viking, presso lo stabilimento di Ancona;

  • “Valiant Lady”, la seconda di quattro navi da crociera commissionate dalla società armatrice Virgin Voyages, presso il cantiere di Sestri Ponente;

  • “MSC Seashore”, la più grande nave da crociera costruita in Italia, presso il cantiere di Monfalcone;

  • “Rotterdam”, la terza unità della serie per la società armatrice Holland America Line presso il cantiere di Marghera;

  • “Silver Dawn”, la decima unità della flotta Silversea presso lo stabilimento di Ancona;

  • “Le Commandant Charcot”, exploration vessel ibrido elettrico con propulsione LNG, per la società armatrice Ponant, presso il cantiere di Søviknes (Norvegia);

  • “Hanseatic Spirit”, terza unità di una nuova serie di navi da crociera di lusso di piccole dimensioni per Hapag-Lloyd Cruises presso il cantiere di Langsten (Norvegia);

  • “Viking Octantis”, la prima di due unità expedition cruise per il cliente Viking presso il cantiere di Søviknes (Norvegia);

  • LSS “Vulcano”, la prima unità del programma per il rinnovo della flotta della Marina Militare italiana, presso lo stabilimento di Muggiano (La Spezia);

  • “Al Zubarah", la prima corvetta per il Ministero della Difesa del Qatar presso lo stabilimento di Muggiano (La Spezia);

  • una fregata multiruolo (FREMM), presso lo stabilimento di Muggiano (La Spezia);

  • LCS 21 “USS Minneapolis St. Paul” e LCS 23 “USS Cooperstown” presso lo stabilimento statunitense di Marinette (Wisconsin);

  • il primo troncone di prua per Chantiers de l'Atlantique nel programma FLOTLOG (“Flotte logistique") che prevede la costruzione di navi di supporto logistico (LSS) per la Marina francese presso il cantiere di Castellammare di Stabia (Napoli);

  • una barge LNG per il cliente Polaris presso lo stabilimento statunitense di Sturgeon Bay (Wisconsin).

     

    OFFSHORE E NAVI SPECIALI

(Euro/milioni)

31.12.2021

31.12.2020 restated

31.12.2020 pubblicato

Ricavi e proventi(*)

456

369

389

EBITDA(1)(*)

10

(3)

(5)

EBITDA margin(*)(**)

2,1%

-0,9%

-1,3%

Ordini(*)

508

461

487

Portafoglio ordini(*)

1.643

1.394

1.436

Carico di lavoro(*)

972

849

874

Investimenti

6

3

3

Navi consegnate (numero)

4

7

7

(*) Al lordo delle elisioni tra i settori operativi

(**) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore

 (1) Tale valore non include i Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti, tra cui oneri dovuti agli impatti derivanti dalla diffusione del COVID-19. Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance

Ricavi e proventi


I ricavi del settore Offshore e Navi speciali del 2021 sono pari a euro 456 milioni e registrano un significativo incremento rispetto al 2020 (23,7%), a riprova dell’efficace strategia di diversificazione portata avanti dal Gruppo. Il trend di crescita dei ricavi del 2021 riflette l’avanzamento di tre unità navali in costruzione per la Guardia Costiera norvegese e l’entrata in produzione delle nuove navi acquisite nel settore dell’eolico offshore, con la prima unità SOV (Service Operation Vessel) in consegna nel primo trimestre del 2022.


EBITDA


L’EBITDA del settore al 31 dicembre 2021 si conferma positivo per euro 10 milioni (negativo per euro 3 milioni nel 2020), con un EBITDA margin al 2,1% (-0,9% nel 2020) in linea con l’andamento dei precedenti trimestri e prodotto della strategia di riorganizzazione e riposizionamento in settori con prospettive di mercato più ampie avviata nel 2019. Al 31 dicembre 2021, infatti, la controllata VARD vanta nel suo portafoglio ordini nove unità SOV più quattro opzioni, destinate alla manutenzione di campi eolici marini, che le hanno consentito di diventare leader nel settore.


Consegne

Le consegne del periodo sono state:

  • una unità expedition cruise consegnata presso il cantiere di Vung Tau (Vietnam) alla società armatrice australiana Coral Expeditions;

  • una unità expedition cruise per il cliente Island Escape Cruises presso il cantiere di Vung Tau (Vietnam);

  • una unità posacavi “Leonardo Da Vinci” per il cliente Prysmian presso il cantiere di Brattvåg (Norvegia);

  • una unità fishery consegnata presso il cantiere di Vung Tau (Vietnam) alla società armatrice Luntos Co.

     

    SISTEMI, COMPONENTI E SERVIZI

(Euro/milioni)

31.12.2021

31.12.2020 restated

31.12.2020 pubblicato

Ricavi e proventi(*)

1.404

1.100

937

EBITDA(1)(*)

61

86

76

EBITDA margin(*)(**)

4,4%

7,8%

8,1%

Ordini(*)

1.418

689

649

Portafoglio ordini(*)

5.996

3.134

3.045

Carico di lavoro(*)

3.627

1.875

1.839

Investimenti

30

32

32

(*) Al lordo delle elisioni tra i settori operativi

(**) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore

(1) Tale valore non include i Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti, tra cui oneri dovuti agli impatti derivanti dalla diffusione del COVID-19. Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance

 

         


Ricavi e proventi


I ricavi del settore Sistemi, Componenti e Servizi sono pari a euro 1.404 milioni, con un incremento del 27,7% rispetto al 2020. Tale crescita è ancora una volta attribuibile principalmente allo sviluppo dell’importante carico di lavoro per i servizi resi nell’ambito delle commesse militari e all’area di business del Complete accommodation, trainata dai volumi cruise generati nel periodo. Si segnala inoltre il positivo andamento dell’area di business Meccatronica e Elettronica, Sistemi e Software.

Nel polo Infrastructure, è stato avviato il processo di riorganizzazione, con il recente cambio di management, e di allineamento alla strategia del Gruppo Fincantieri volto al miglioramento dell’andamento gestionale e della produttività.


EBITDA


L’EBITDA del settore al 31 dicembre 2021, risulta pari a euro 61 milioni (euro 86 milioni al 31 dicembre 2020) con un EBITDA margin che si attesta al 4,4% (7,8 % al 31 dicembre 2020), in riduzione nel quarto trimestre rispetto ai trimestri precedenti. Tale contrazione è legata alla riduzione dei margini relativi all’area di business delle Infrastrutture, per effetto anche dell’aumento del prezzo delle materie prime, dell'energia e dei trasporti.


ALTRE ATTIVIT
À

(Euro/milioni)

31.12.2021

31.12.2020

Ricavi e proventi

2

2

EBITDA(1)

(43)

(41)

EBITDA margin

n.a.

n.a.

Investimenti

24

24

n.a. non applicabile

(1) Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance

 

 

Le Altre attività includono principalmente i costi di Corporate per le attività di indirizzo, controllo e coordinamento che non sono allocati agli altri settori.


Altre informazioni


Altri eventi significativi del periodo


In data 25 gennaio 2021, Naviris, la joint venture 50/50 di Fincantieri e Naval Group, ha ricevuto ufficialmente dal Lloyd’s Register le certificazioni ISO 9001:2015 e AQAP 2110, secondo quanto previsto dal regolamento integrativo NATO per i principali fornitori della Difesa. Queste certificazioni sono un ulteriore passo in avanti nello sviluppo della joint venture, il cui scopo è gestire programmi di esportazione e cooperazione per navi di superficie oltre che progetti di ricerca e sviluppo.

In data 3 febbraio 2021, Fincantieri ha iniziato ufficialmente le proprie attività nell'ambito del progetto SEA Defence. Il progetto, partito lo scorso dicembre e selezionato nell'ambito del Programma Europeo di Sviluppo della Difesa (EDIDP 2019), è volto a definire una roadmap di sviluppo delle tecnologie da includere nella prossima generazione di piattaforme navali.

L’8 febbraio 2021, Fincantieri, attraverso la sua controllata E-phors, specializzata nella fornitura di servizi e prodotti di cybersecurity, ha erogato un corso di formazione pilota, in partnership con l’Accademia Italiana della Marina Mercantile, con l’obiettivo di introdurre gli Ufficiali di Coperta ai fondamenti della cybersecurity.

In data 11 febbraio 2021, Naviris, la joint venture 50/50 tra Fincantieri e Naval Group che ha in capo lo sviluppo di programmi di cooperazione, e Navantia hanno firmato un Memorandum of Understanding (MoU) finalizzato all’ampliamento della cooperazione industriale per il programma della European Patrol Corvette (EPC), la più importante iniziativa navale nell’ambito del progetto europeo Permanent Structured Cooperation (PESCO).

Il 24 marzo 2021, Enel X e Fincantieri hanno firmato una lettera di intenti per collaborare alla realizzazione e alla gestione di infrastrutture portuali di nuova generazione a basso impatto ambientale e per l’elettrificazione delle attività logistiche a terra. L'accordo, dedicato inizialmente a progetti nazionali, riguarda l'implementazione del cold ironing, ovvero la tecnologia per l'alimentazione elettrica da terra delle navi ormeggiate durante le soste; la gestione e ottimizzazione degli scambi di energia nelle nuove infrastrutture; sistemi di accumulo e di produzione di energia elettrica, anche tramite l'impiego di fonti rinnovabili, e l'applicazione di celle a combustibile.

In data 31 marzo 2021, la N/R Laura Bassi, l’unica nave rompighiaccio oceanografica da ricerca italiana, di proprietà dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS, di rientro dalla missione in Antartide, è arrivata a Trieste presso lo stabilimento di Fincantieri (l'Arsenale Triestino San Marco – ATSM) dove sarà sottoposta a un importante e delicato lavoro di completamento del suo equipaggiamento scientifico per lo studio e l’esplorazione dell’intero ecosistema marino. I lavori sull'unità saranno effettuati da Fincantieri, che opererà insieme a un gruppo di aziende del territorio.

In data 26 aprile 2021 Fincantieri, attraverso la controllata Fincantieri NexTech, e Almaviva, gruppo italiano leader nell’innovazione digitale, hanno firmato un accordo di collaborazione per supportare e accelerare il processo di digitalizzazione del settore dei trasporti e della logistica. L’obiettivo è quello di favorire un sistema di mobilità più vicino alle nuove esigenze di spostamento delle persone e delle merci, con un’attenzione particolare all’impatto ambientale e alla sicurezza.

Il 20 maggio 2021, Fincantieri e Comau, due eccellenze italiane leader globali nei rispettivi settori di riferimento, hanno sottoscritto una lettera di intenti per lo sviluppo di soluzioni robotizzate prototipali per la saldatura dell’acciaio, e successivamente per la realizzazione delle relative serie di macchine, da destinare inizialmente agli stabilimenti di Fincantieri. L’accordo è stato firmato da Paolo Carmassi, CEO di Comau, e Fabio Gallia, Direttore generale di Fincantieri.

In data 28 maggio 2021, Fincantieri SI, controllata di Fincantieri leader nell’ambito dell’integrazione di sistemi di propulsione elettrica e di impianti elettromeccanici complessi nel segmento marino (cold ironing) e terrestre, e Faist Electronics, controllata di Faist Group specializzata nello sviluppo e fornitura di sistemi completi di accumulo di energia elettrica inclusi dispositivi elettronici di controllo e di potenza, hanno costituito la joint venture Power4Future, dedicata alla produzione di batterie al litio, altamente strategiche in molteplici settori industriali e considerate fonte di vantaggio competitivo per le aziende e i Paesi che ne detengono la tecnologia.

Il 10 giugno 2021, nel corso di MADEX (International Maritime Defense Industry Exhibition) 2021, uno dei principali saloni navali dell'Asia Pacifico, Fincantieri ha firmato un contratto con Daewoo Shipbuilding & Marine Engineering (DSME) per il supporto al Conceptual Design della nuova classe di portaerei “CVX" per la Marina della Repubblica di Corea (Corea del Sud). Il programma relativo all'unità capoclasse prevede la gara per il Basic Design a partire dalla seconda metà del 2021, mentre la progettazione di dettaglio e la costruzione prenderanno avvio negli anni successivi.

Il 19 luglio 2021, Fincantieri si conferma al primo posto come Most Attractive Employer fra le aziende del settore Manufacturing, Mechanical and Industrial Engineering nella classifica di Universum, società svedese che certifica le aziende più attrattive per gli studenti universitari italiani attraverso un dettagliato questionario.

In data 26 luglio 2021, la Divisione Crociere del Gruppo MSC, terza più grande compagnia al mondo, Fincantieri, uno dei più grandi gruppi cantieristici mondiali, e SNAM, uno dei principali operatori internazionali di infrastrutture energetiche, hanno firmato un Memorandum of Understanding (MoU) per valutare congiuntamente le condizioni per la progettazione e la realizzazione della prima nave da crociera al mondo alimentata a idrogeno, che consentirebbe operazioni a emissioni zero in specifiche aree di navigazione, nonché lo sviluppo della relativa infrastruttura di stoccaggio dell’idrogeno.

In data 5 agosto 2021 Fincantieri ed Enel Green Power Italia hanno siglato un protocollo d’intesa con l’obiettivo di definire una soluzione integrata per la produzione, la fornitura, la gestione e l’utilizzo di idrogeno verde per aree portuali e trasporto marittimo a lungo raggio. Le due società intendono valorizzare le eccellenze e il know how nei rispettivi settori per individuare possibili soluzioni sostenibili e innovative.

Il 19 ottobre 2021 Eni e Fincantieri hanno firmato un Memorandum of Understanding (MoU) che ha l’obiettivo di avviare una collaborazione per promuovere iniziative finalizzate alla transizione energetica, tramite l’individuazione di un sistema di soluzioni integrate in progetti di decarbonizzazione in ambito energetico, dei trasporti e dell’economia circolare.

In data 2 novembre, 2021 Fincantieri e Navantia hanno raggiunto un accordo per un Memorandum of Understanding (MoU) al fine di rafforzare la loro relazione e valutare i vantaggi di una collaborazione allargata in campo navale e marittimo. Le due società valuteranno le opportunità legate alla Marina italiana e a quella spagnola, tra cui i progetti congiunti e la partecipazione allo sviluppo dei prossimi cacciatorpediniere e di altre piattaforme navali che faranno parte della futura Forza di Difesa Europea.

Il 1 dicembre 2021 Fincantieri si è aggiudicata per il terzo anno consecutivo il primo posto come Italy's Most Actractive Employer fra le aziende del settore Manufacturing, Mechanical and Industrial Engineering nella classifica di Universum, società svedese che, attraverso un dettagliato questionario, ha certificato le aziende più attrattive per i giovani professionisti, ovvero persone con una seniority fino a cinque anni.

In data 8 dicembre 2021 il consorzio guidato da Fincantieri, Naval Group e Navantia e coordinato da Naviris (joint venture tra Fincantieri e Naval Group), ha presentato un’offerta per il programma Modular and Multirole Patrol Corvette (MMPC) a conferma della volontà di lavorare insieme al fine di sviluppare la prima capacità difensiva navale comune in Europa.

Il 10 dicembre 2021 CDP, l'organizzazione indipendente no profit di riferimento per la rendicontazione ambientale, già Carbon Disclosure Project, ha assegnato per il secondo anno consecutivo a Fincantieri un rating di A- per le attività svolte nell'ultimo anno. Il Gruppo si conferma così nella fascia più alta di merito (in una scala di valutazione da D, minimo, ad A, massimo), rafforzando la propria leadership anche nel contrasto al cambiamento climatico.

In data 13 dicembre 2021 Fincantieri ha acquisito una quota di partecipazione di DIDO (Decision Intelligence for in-Depth Optimization), startup italiana specializzata nello sviluppo di modelli di sistemi industriali complessi, e algoritmi di intelligenza artificiale e machine learning, sulla base di competenze sviluppate da un gruppo di professori del Politecnico di Milano. Grazie all’operazione, entro il 2022 Fincantieri si doterà di una piattaforma digitale di decision intelligence, prima nel suo genere in Italia.

Il 15 dicembre 2021 Mubadala Investment Company PJSC e Fincantieri hanno firmato un Memorandum of Understanding (MoU) volto ad avviare potenziali collaborazioni nel campo delle tecnologie avanzate e dei servizi nei settori navale, marittimo e industriale.

In data 23 dicembre 2021 Intesa Sanpaolo, Cassa Depositi e Prestiti e Fincantieri hanno perfezionato un construction loan “sustainability linked" legato al conseguimento di specifici indicatori di prestazione presenti nel Piano di Sostenibilità 2018 – 2022 per un importo massimo di 300 milioni di euro. Si tratta della prima operazione di questo tipo per il gruppo navale e i proventi saranno destinati a coprire le esigenze finanziarie legate alla costruzione di una nave da crociera in consegna nel 2023.


Principali eventi successivi al 31 dicembre 2021


In data 17 gennaio 2022 alla presenza della Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia Prof.ssa Elena Bonetti, l'Amministratore delegato di Fincantieri Giuseppe Bono, i Segretari Generali di FIM, FIOM e UILM, Roberto Benaglia, Francesca Re David e Rocco Palombella, e la stessa Ministra, hanno firmato l'accordo per la realizzazione di asili nido aziendali per supportare la genitorialità. Il primo sarà inaugurato a Trieste nei primi mesi dell'anno presso la sede della Divisione Navi Mercantili della società e prenderà il nome di “Fincantesimo". Farà seguito l'asilo nido per i dipendenti del cantiere di Monfalcone, che verrà inserito nell'ex Albergo Operai, luogo simbolico del legame storico di Fincantieri con il territorio. L'attuazione del progetto continuerà successivamente con la graduale attivazione del servizio negli altri siti dell'azienda.

 

Il 27 gennaio 2022 Fincantieri ed ENEA hanno firmato un protocollo d’intesa al fine di individuare aree di comune interesse per lo sviluppo di un portafoglio di programmi di ricerca e innovazione. Tra le principali spiccano l’efficienza energetica, le tecnologie e i sistemi di generazione di energia da fonti rinnovabili, per la produzione, il trasporto e la distribuzione dell’idrogeno, le celle a combustibile, l’economia circolare, strategie di gestione e controllo per Smart Ports e Smart Cities, le tecnologie dei materiali e interventi di sostenibilità in ambiente marino e terrestre.


In data 10 febbraio 2022 BNP Paribas Italian Branch e Fincantieri hanno perfezionato un accordo per trasformare la linea per garanzie fino a 700 milioni di euro concessa dalla banca in una “sustainability linked Guarantees Facility". L'accordo ha una durata minima di oltre 4 anni ed è la prima operazione di questo tipo per il gruppo cantieristico.

Il 10 marzo 2022 è iniziata a Miami, con la «posa della prima pietra», la costruzione del nuovo Terminal di MSC Crociere. L’opera, realizzata da Fincantieri Infrastructure nella città considerata la capitale mondiale del turismo crocieristico, sarà il terminal più grande e all’avanguardia degli Stati Uniti, nonché uno dei principali su scala internazionale, e potrà ospitare contemporaneamente fino a tre navi di nuova generazione e a ridotto impatto ambientale, come le future navi a gas naturale liquefatto (Gnl) di MSC Crociere destinate ad entrare in servizio nei prossimi mesi, movimentando fino a 36.000 passeggeri al giorno.

In data 22 marzo 2022 Fincantieri Marine Systems North America (FMSNA), società specializzata nella commercializzazione di sistemi, servizi e componenti navali che fa capo alla controllata americana Fincantieri Marine Group (FMG), si è aggiudicata il contratto di manutenzione delle unità dragamine classe “Avenger” della US Navy.

Il 23 marzo 2022 il Raggruppamento Temporaneo di Imprese costituito da Società Italiana Dragaggi, mandataria, Fincantieri Infrastructure Opere Marittime, Sales e Fincosit, ha firmato con l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale il contratto per la realizzazione delle opere marittime di difesa e dei dragaggi relativi alla prima fase di attuazione della Piattaforma Europa. Il contratto ha un valore complessivo di circa 383 milioni di euro, con una quota per Fincantieri che sfiora i 100 milioni.

A partire dai primi mesi del 2022, come più diffusamente illustrato nel paragrafo “Evoluzione prevedibile della gestione”, l’esplosione del conflitto bellico Russo-Ucraino ha segnato l’inizio di un periodo di forte instabilità sia in termini geopolitici che economici a livello globale. Tale contesto, tuttora in corso di evoluzione, rende particolarmente complesse le valutazioni circa l’impatto dei futuri scenari sul business e le performance di Gruppo.

 

BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ – DICHIARAZIONE NON FINANZIARIA


Il Consiglio di Amministrazione ha, inoltre, approvato il Bilancio di Sostenibilità 2021, ai sensi del Decreto Legislativo n. 254/2016.


Per il Gruppo Fincantieri la sostenibilità è il presupposto necessario per uno sviluppo sostenibile per le persone e il pianeta. Nel 2021 il Gruppo ha continuato a promuovere e mettere in atto azioni concrete finalizzate alla realizzazione della propria ambiziosa strategia di sostenibilità. Alla base dell’approccio di Fincantieri la ricerca, l’innovazione tecnologica, la gestione delle risorse naturali, la lotta al cambiamento climatico e, il rispetto e la tutela di tutte le persone sono i fattori abilitanti per uno sviluppo sostenibile e inclusivo, in accordo con gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e gli impegni presi dal Gruppo.

Sul fronte della responsabilità ambientale e della lotta al cambiamento climatico, nel 2021 il Gruppo ha continuato a impegnarsi nel monitorare e a ridurre i propri impatti ambientali direttamente generati dalle attività, a contribuire alla limitazione del riscaldamento globale attraverso prodotti e servizi sempre più ecosostenibili e a contribuire alla ricerca per migliorare l’analisi e la gestione dei rischi associati al climate change. Per raggiungere queste finalità, nell’anno Fincantieri ha mantenuto l’approvvigionamento di energia elettrica da fonte rinnovabile superiore all’80% (84% a livello di Gruppo), ha sviluppato nuove tecnologie in grado di abbattere le emissioni e ha stretto importanti collaborazioni con altri primari attori industriali del Paese finalizzate a tutelare l’interesse nazionale e a promuovere un’economia a basse emissioni di carbonio.

In ambito sociale, con impegno Fincantieri ha messo in campo varie azioni per affrontare la crisi pandemica che, purtroppo, non può ancora considerarsi conclusa. La Società è stata apripista nella campagna di vaccinazione dei dipendenti e anche grazie ad essa, e alla tempestività con cui è stata avviata, la Società ha potuto tutelare con efficacia la salute del suo personale e di quello dell’indotto, vero patrimonio dell’Azienda. A garanzia dell’impegno della Società nel promuovere la diversità e pari opportunità nonché l’attenzione verso le proprie persone è stato avviato il programma degli asili aziendali, che vedrà a breve l’apertura del primo asilo nella sede di Trieste.

Relativamente alla governance, il Consiglio di Amministrazione di FINCANTIERI S.p.A. ha approvato la strategia fiscale del Gruppo. Già enunciata negli obiettivi del Piano di Sostenibilità per il 2021, tale strategia si ispira ai principi delineati nel Codice di Comportamento. Essa rappresenta uno degli strumenti essenziali per garantire un efficace sistema di controllo del rischio fiscale, un fattore determinante per garantire l’integrità del patrimonio aziendale e preservare la reputazione del Gruppo nell’interesse di tutti gli stakeholder.

Lo sforzo del Gruppo sul fronte della Sostenibilità è stato riconosciuto e premiato da vari enti indipendenti. CDP (ex Carbon Disclosure Project), agenzia leader nella lotta al cambiamento climatico, ci ha assegnato il rating A- per il Climate Change e A- nel Supplier Engagement Rating (SER). V.E., agenzia che valuta l'integrazione dei fattori sociali, ambientali e di governance nell'ambito della sostenibilità, ha posizionato anche nel 2021 il Gruppo nel range più alto (Advanced) della sua classifica. S&P Global ha valutato per la prima volta il Gruppo nel questionario Corporate Sustainability Assessment (CSA), con un punteggio di 58/100 nel paniere IEQ Machinery and Electrical Equipment. Sustainalytics, società controllata da Morningstar e specializzata nella valutazione delle aziende nella gestione dei rischi ESG, per il primo anno, ha posizionato Fincantieri nella fascia “Low Risk” e al 6° posto su 121 società del paniere Heavy Machinery and Trucks. Gaïa Rating, parte del gruppo EthiFinance, ha riconosciuto lo sforzo della Società in ambito ESG, assegnandole uno score complessivo di 87 punti su 100.

Il Bilancio di Sostenibilità 2021 sarà messo a disposizione del pubblico nei termini e con le modalità previsti dalla normativa vigente.

 

Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari e Relazione sulla politica in materia di remunerazione E SUI COMPENSI CORRISPOSTI


Il Consiglio di Amministrazione ha approvato la Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari relativa all’esercizio 2021 redatta dalla Società ai sensi dell’art. 123-bis del D.Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58 come successivamente modificato (il “TUF”). Il Consiglio di Amministrazione ha altresì approvato la Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti predisposta in conformità a quanto previsto dall’art. 123-ter del TUF, dall’art. 84-quater e dall’Allegato 3A, Schema 7-bis del Regolamento CONSOB n. 11971/1999 (il “Regolamento Emittenti”) e dall’art. 5 del Codice di Corporate Governance adottato dal Comitato per la corporate governance di Borsa Italiana S.p.A.


ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI 2022


Il Consiglio di Amministrazione ha altresì deliberato di convocare l’Assemblea ordinaria degli Azionisti conferendo mandato al Presidente, Amb. Giampiero Massolo e all’Amministratore Delegato, Dott. Giuseppe Bono, affinché provvedano alla definizione del giorno di convocazione in una data ricompresa tra il 27 aprile e il 20 maggio 2022 per deliberare sui seguenti argomenti: approvazione del bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2021; destinazione del risultato di esercizio; nomina del Consiglio di Amministrazione; autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie previa revoca della precedente autorizzazione assembleare; Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti ai sensi dell’art. 123-ter, commi 2, 3 e 4, del TUF e integrazione del corrispettivo della società di revisione legale dei conti. 

Il Consiglio ha inoltre approvato le relazioni illustrative sui singoli punti all’ordine del giorno dell’Assemblea.

L’avviso di convocazione corredato da tutte le informazioni prescritte dall’art. 125-bis del TUF, così come la documentazione relativa ai singoli punti all’ordine del giorno, ivi incluse la relazione finanziaria annuale, la Dichiarazione non Finanziaria redatta ai sensi del D. Lgs. del 30 dicembre 2016, n. 254, la Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari e la Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti, saranno messi a disposizione del pubblico nei termini e con le modalità previste dalla normativa vigente.


Approvazione del Bilancio


Per quanto attiene al progetto del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2021, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti l’approvazione dello stesso, che chiude con un utile di euro 125.224.830,45.


Destinazione del risultato di esercizio


Relativamente all’utile risultante dal bilancio di esercizio della Società al 31 dicembre 2021 pari ad euro 125.224.830,45, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti la destinazione dello stesso come segue:

    • a riserva legale il 5% dell’utile netto d’esercizio, pari a euro 6.261.241,52

    • a riserva straordinaria la residua parte, pari a euro 118.963.588,93

Non verrà proposta all’Assemblea degli Azionisti la distribuzione di dividendi per l’esercizio 2021.


Nomina del Consiglio di Amministrazione


In considerazione della scadenza del mandato del Consiglio di Amministrazione di Fincantieri S.p.A. con l'approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2021, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di sottoporre all’Assemblea dei Soci la nomina dei nuovi membri dell’organo amministrativo, previa determinazione del numero degli stessi e della durata in carica.

L'Assemblea sarà altresì chiamata a stabilire il compenso spettante al Consiglio di Amministrazione.

Si informa che con riferimento alla nomina del Consiglio di Amministrazione si applicherà il voto di lista ai sensi dell’art. 147-ter del TUF e dell’art. 19 dello Statuto Sociale. Le liste, corredate dalle informazioni prescritte dalla normativa vigente, saranno messe a disposizione del pubblico presso la sede sociale, sul sito Internet della Società (www.fincantieri.com) nella sezione dedicata all’Assemblea e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato “eMarket STORAGE” (www.emarketstorage.com), nei termini di legge.


Autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie


Il Consiglio ha altresì approvato di sottoporre all’Assemblea una proposta di autorizzazione all’acquisto ed alla disposizione di azioni proprie, previa revoca della precedente autorizzazione assembleare dell’8 aprile 2021, ad oggi non utilizzata.

L’autorizzazione all’acquisto ed alla disposizione di azioni proprie viene disposta per le seguenti finalità: (i) a servizio dei piani di incentivazione azionaria approvati dalla Società o da società dalla stessa controllate; (ii) soddisfare obblighi derivanti da strumenti di debito convertibili in strumenti azionari; (iii) effettuare attività di sostegno della liquidità del mercato; (iv) costituire un magazzino titoli per alienare, disporre e/o utilizzare le azioni proprie, in coerenza con le linee strategiche che la Società intende perseguire, nell’ambito di operazioni straordinarie; e (v) operare sul mercato in un’ottica di investimento di medio e lungo termine, anche per costituire partecipazioni durature o nell’ambito di operazioni connesse alla gestione corrente, ovvero ridurre il costo medio del capitale della Società o comunque cogliere opportunità di massimizzazione del valore del titolo che possano derivare dall’andamento del mercato.

L’autorizzazione all’acquisto viene richiesta per un periodo di diciotto mesi a decorrere dalla data della relativa delibera assembleare, per un ammontare massimo di azioni non superiore alla quinta parte del capitale sociale della Società, o all’eventuale diverso ammontare massimo previsto dalla legge pro tempore vigente. L’autorizzazione alla disposizione è richiesta senza limiti temporali.

Gli acquisti di azioni proprie sul mercato potranno essere effettuati nel rispetto dei termini, delle condizioni e dei requisiti stabiliti dalla normativa vigente nonché, ove applicabili, dalle prassi di mercato ammesse tempo per tempo vigenti ed in particolare gli acquisti dovranno essere effettuati ad un prezzo che non si discosti in diminuzione o in aumento per più del 10% rispetto al prezzo di riferimento rilevato sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. nella seduta di borsa precedente ogni singola operazione.

Si segnala che, ad oggi, la Società detiene n. 3.012.414 azioni proprie, rappresentative dello 0,18% delle azioni rappresentanti il capitale sociale della Società. Le società dalla stessa controllate non detengono azioni della Società.

I dettagli della proposta relativa all’autorizzazione all’acquisto ed alla disposizione di azioni proprie sono contenuti nella relazione illustrativa predisposta dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell’art. 125-ter del TUF e dell’art. 73 del Regolamento Emittenti, che sarà messa a disposizione del pubblico nei termini e con le modalità previsti dalla normativa vigente.

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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari Felice Bonavolontà dichiara ai sensi del comma 2 dell’articolo 154 bis del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 che l’informativa contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

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Il presente comunicato stampa è a disposizione del pubblico presso la sede sociale, nonché sul sito internet della Società (www.fincantieri.com) nella sezione “Investor Relations - Bilanci e Relazioni” e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato denominato eMarket STORAGE www.emarketstorage.com.

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DISCLAIMER

I dati e le informazioni previsionali devono ritenersi “forward-looking statements” e pertanto, non basandosi su meri fatti storici, hanno per loro natura una componente di rischiosità e di incertezza, poiché dipendono anche dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri al di fuori del controllo della Società, i dati consuntivi possono pertanto variare in misura sostanziale rispetto alle previsioni. I dati e le informazioni previsionali si riferiscono alle informazioni reperibili alla data della loro diffusione; al riguardo FINCANTIERI S.p.A. si riserva di comunicare eventuali variazioni delle informazioni e dati previsionali nei termini e con le modalità previsti dalla normativa vigente.


*   *   *

I risultati del 2021 verranno illustrati alla comunità finanziaria durante una conference call che si svolgerà giovedì 24 marzo 2022, alle ore 9:00 CET.

Per partecipare alla conferenza occorrerà collegarsi con le seguenti modalità:

Accesso al servizio di audio webcast attraverso il seguente link.

Diamond Pass: accesso con pre-registrazione e PIN personale al seguente link.

Collegamento telefonico tramite operatore:

Italia +39 028020911

Regno Unito +44 1212818004

Stati Uniti +1 7187058796

Hong Kong +852 58080984 poi digitare *0

Browser HD Audio Connection

Le slide di presentazione saranno rese disponibili alla pagina web www.fincantieri.com, sezione Investor Relations, prima dell’inizio della conferenza.

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Fincantieri è uno dei principali complessi cantieristici al mondo, l’unico attivo in tutti i settori della navalmeccanica ad alta tecnologia. È leader nella realizzazione e trasformazione di unità da crociera, militari e offshore nei comparti oil & gas ed eolico, oltre che nella produzione di sistemi e componenti, nell’offerta di servizi post vendita e nelle soluzioni di arredamento navale. Grazie alle capacità sviluppate nella gestione di progetti complessi il Gruppo vanta referenze di eccellenza nelle infrastrutture, ed è operatore di riferimento nel digitale e nella cybersecurity, nell’elettronica e sistemistica avanzata.

Con oltre 230 anni di storia e più di 7.000 navi costruite, Fincantieri mantiene il proprio know-how e i centri direzionali in Italia, dove impiega 10.000 dipendenti e attiva circa 90.000 posti di lavoro, che raddoppiano su scala mondiale in virtù di una rete produttiva di 18 stabilimenti in quattro continenti e oltre 20.000 lavoratori diretti.

www.fincantieri.com

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FINCANTIERI

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Investor Relations

Tel.  +39 040 3192473

Tel. +39 040 3192111

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investor.relations@fincantieri.it

 

 

ALLEGATI

Di seguito si riportano gli schemi consolidati di Conto economico, Struttura patrimoniale e Rendiconto finanziario riclassificati e lo schema della Posizione finanziaria netta consolidata utilizzati dal management per monitorare l’andamento della gestione.


CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO RICLASSIFICATO

(Euro/milioni)

31.12.2021

Escluse attività passanti(1)

31.12.2021

31.12.2020

Escluse attività passanti(1)

31.12.2020

Ricavi e proventi

6.662

6.911

5.191

5.879

Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi

(5.028)

(5.277)

(3.925)

(4.613)

Costo del personale

(1.076)

(1.076)

(917)

(917)

Accantonamenti

(63)

(63)

(35)

(35)

EBITDA(2)

495

495

314

314

EBITDA margin

7,4%

7,2%

6,1%

5,3%

Ammortamenti e svalutazioni

(206)

(206)

(166)

(166)

EBIT

289

289

148

148

EBIT margin

4,3%

4,2%

2,9%

2,5%

Proventi ed (oneri) finanziari

 

(105)

 

(131)

Proventi ed (oneri) su partecipazioni

 

(14)

 

(13)

Imposte dell’esercizio

 

(78)

 

(46)

Risultato d’esercizio adjusted (1)

 

92

 

(42)

di cui Gruppo

 

92

 

(37)

Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti

-   di cui oneri connessi agli impatti derivanti dalla diffusione del virus COVID-19(3)

-   di cui costi relativi ai contenziosi per danni da amianto

di cui altri oneri legati ad attività non ricorrenti

 

(90)

(30)

(55)

(5)

 

(258)

(196)

(52)

(10)

Effetto fiscale su proventi e oneri estranei alla gestione e non ricorrenti

 

20

 

55

Risultato d'esercizio

 

22

 

(245)

di cui Gruppo

 

22

 

(240)

(1) Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance

(2) Tale valore non include i proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti, tra cui oneri dovuti agli impatti derivanti dalla diffusione del COVID-19; si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance

(3) Di cui Ammortamenti e svalutazioni euro 20 milioni ed oneri finanziari euro 9 milioni nel 2020

 

STRUTTURA PATRIMONIALE CONSOLIDATA RICLASSIFICATA

(Euro/milioni)

31.12.2021

31.12.2020

Attività immateriali

688

629

Diritti d’uso

116

85

Immobili, impianti e macchinari

1.518

1.301

Partecipazioni

123

105

Altre attività e passività non correnti

(18)

(25)

Fondo Benefici ai dipendenti

(64)

(60)

Capitale immobilizzato netto

2.363

2.035

Rimanenze di magazzino e acconti

886

881

Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti

1.182

1.963

Construction loans

(1.075)

(1.325)

Crediti commerciali

936

602

Debiti commerciali

(2.490)

(2.361)

Fondi per rischi e oneri diversi

(101)

(73)

Altre attività e passività correnti

(8)

111

Capitale di esercizio netto

(670)

(202)

Attività (passività) nette destinate alla vendita e discontinued

operations

-

6

Capitale investito netto

1.693

1.839

 

 

 

Capitale sociale

863

863

Riserve e Utili di Gruppo

(45)

(101)

Patrimonio netto di terzi

16

15

Patrimonio netto

834

777

Posizione finanziaria netta(1)

859

1.062

Fonti di finanziamento

1.693

1.839

(1)Tale valore non ricomprende i construction loans e include i crediti finanziari non correnti

 

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO RICLASSIFICATO

(Euro/milioni)

31.12.2021

31.12.2020

Flusso di cassa generato/(assorbito) dalle attività operative

594

(14)

Flusso di cassa generato/(assorbito) dall’attività di investimento

(535)

(376)

Flusso di cassa generato/(assorbito) dall’attività di finanziamento

(109)

1.291

Flusso monetario netto del periodo

(50)

901

 

 

 

Disponibilità liquide ad inizio periodo

1.275

382

Differenze cambio su disponibilità iniziali

11

(8)

Disponibilità liquide a fine periodo

1.236

1.275

 

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA CONSOLIDATA

(Euro/milioni)

31.12.2021

31.12.2020

Disponibilità liquide

1.236

1.275

Altre attività finanziarie correnti

148

76

Debito finanziario corrente

(105)

(153)

Strumenti di debito - quota corrente

(220)

(100)

Parte corrente dei finanziamenti da banche

(273)

(122)

Indebitamento finanziario corrente

(598)

(375)

Indebitamento finanziario corrente netto

786

976

Crediti finanziari non correnti

252

96

Debito finanziario non corrente

(1.897)

(2.134)

Indebitamento finanziario non corrente

(1.897)

(2.134)

Posizione finanziaria netta

(859)

(1.062)

 

TASSI DI CAMBIO

I tassi di cambio adottati per la traduzione dei bilanci delle società che hanno una “valuta funzionale” diversa dall’euro sono riportati nella seguente tabella:

 

2021

2020



 

Media dei 12 mesi

Puntuale al 31.12

Media dei 12 mesi

Puntuale al 31.12

Dollaro (USD)

1,1827

1,1326

1,1422

1,2271

Dollaro australiano (AUD)

1,5749

1,5615

1,6549

1,5896

Dirham (AED)

4,3436

4,1595

4,1947

4,5065

Dollaro canadese (CAD)

1,4826

1,4393

1,5300

1,5633

Real brasiliano (BRL)

6,3779

6,3101

5,8943

6,3735

Corona norvegese (NOK)

10,1633

9,9888

10,7228

10,4703

Rupia indiana (INR)

87,4392

84,2292

84,6392

89,6605

Nuovo Leu romeno (RON)

4,9215

4,9490

4,8383

4,8683

Yuan Cinese (CNY)

7,6282

7,1947

7,8747

8,0225

Corona Svedese (SEK)

10,1465

10,2503

10,4848

10,0343

 

 

INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE

Il management di Fincantieri valuta le performance del Gruppo e dei segmenti di business anche sulla base di alcuni indicatori non previsti dagli IFRS. In particolare, l’EBITDA, nella configurazione monitorata dal Gruppo, è utilizzato come principale indicatore di redditività, in quanto permette di analizzare la marginalità del Gruppo, eliminando gli effetti derivanti dalla volatilità originata da elementi economici non ricorrenti o estranei alla gestione ordinaria (si veda schema di conto economico consolidato riclassificato, riportato nella sezione di commento ai risultati economico finanziari di Gruppo); la configurazione di EBITDA adottata dal Gruppo potrebbe non essere omogenea con quella adottata da altre società.

Di seguito sono descritte, così come richiesto dalla Comunicazione Consob n. 0092543 del 3 dicembre 2015 che recepisce gli orientamenti ESMA/2015/1415 in tema di indicatori alternativi di performance, le componenti di ciascuno di tali indicatori:

  • EBITDA: è pari al risultato ante imposte, ante proventi e oneri finanziari, ante proventi ed oneri su partecipazioni ed ammortamenti e svalutazioni, così come riportati negli schemi di bilancio, rettificato dai seguenti elementi:

  • accantonamenti costi e spese legali connessi a contenziosi verso il personale per danni da amianto;

  • oneri connessi agli impatti derivanti dalla diffusione del virus COVID-19, riferibili principalmente al mancato assorbimento dei costi fissi di produzione nel periodo di fermo, agli impatti conseguenti la minore efficienza derivanti dall’implementazione delle misure di prevenzione adottate e ai costi per presidi sanitari e spese per garantire la salute e sicurezza del personale;

  • oneri connessi a piani di riorganizzazione e altri costi del personale non ricorrenti;

  • altri oneri o proventi estranei alla gestione ordinaria.

  • EBIT: è pari all’EBITDA al netto degli ammortamenti e svalutazioni di natura ricorrente (sono escluse le svalutazioni dell’avviamento e delle Attività immateriali e degli Immobili, impianti e macchinari rilevate a seguito di test di impairment).

  • Risultato d’esercizio adjusted: è pari al risultato d’esercizio prima delle rettifiche per elementi economici non ricorrenti o estranei alla gestione ordinaria, che vengono esposte al netto del relativo effetto fiscale.

  • Capitale immobilizzato netto: è pari al capitale fisso impiegato per l’operatività aziendale che include le voci: Attività immateriali, Diritti d’uso, Immobili, impianti e macchinari, Partecipazioni e Altre attività e passività non correnti (incluso il fair valuedei derivati ricompresi nelle voci Attività finanziarie non correnti e Passività finanziarie non correnti) al netto del Fondo benefici ai dipendenti.

  • Capitale di esercizio netto: è pari al capitale impiegato per l’operatività aziendale caratteristica che include le voci Rimanenze di magazzino e acconti, Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti, Construction loans, Crediti commerciali, Debiti commerciali, Fondi per rischi e oneri diversi, Altre attività e passività correnti (inclusi i Crediti per imposte dirette, Debiti per imposte dirette, Imposte differite attive, Imposte differite passive oltre al fair value dei derivati ricompresi nelle voci Attività finanziarie correnti e Passività finanziarie correnti).

  • Capitale investito netto: è pari al totale tra il Capitale immobilizzato netto, il Capitale di esercizio netto e le Attività (passività) nette destinate alla vendita e discontinued operations.

  • Posizione finanziaria netta monitorata dal Gruppo include:

  • Indebitamento finanziario corrente netto: disponibilità liquide e mezzi equivalenti, titoli detenuti per la negoziazione, crediti finanziari correnti, debiti bancari correnti (esclusi i Construction loans), quota corrente dei finanziamenti a medio lungo termine, altri debiti finanziari correnti;

  • Indebitamento finanziario non corrente netto: crediti finanziari non correnti, debiti bancari non correnti, obbligazioni emesse, altri debiti finanziari non correnti.

  • ROI: il ROI (Return on investment) è calcolato come rapporto tra l’EBIT e la media aritmetica del Capitale investito netto all’inizio e alla fine del periodo di riferimento.

  • ROE: il ROE (Return on equity) è calcolato come rapporto tra l’Utile/Perdita del periodo e la media aritmetica del Totale Patrimonio netto all’inizio e alla fine del periodo di riferimento.

  • Rapporto Totale indebitamento finanziario/Totale Patrimonio netto: tale indicatore è calcolato come rapporto tra il Totale indebitamento finanziario e Totale Patrimonio netto.

  • Rapporto Posizione finanziaria netta/EBITDA: tale indicatore è calcolato dal Gruppo come rapporto tra Posizione finanziaria netta come monitorata dal Gruppo e EBITDA.

  • Rapporto Posizione finanziaria netta/Totale Patrimonio netto: tale indicatore è calcolato come rapporto tra Posizione finanziaria netta come monitorata dal Gruppo e Totale Patrimonio netto.

  • Ricavi e proventi escluse le attività passanti: escludono la quota parte di ricavi che sono relativi a contratti di vendita con attività passanti e che trovano speculare contropartita nella voce di costo; sono considerate attività passanti quei contratti per i quali il Gruppo fattura l’intero importo contrattuale al cliente finale ma non gestisce direttamente la commessa di costruzione.

  • Accantonamenti: si intendono accantonamenti a Fondi per rischi ed oneri e svalutazioni di Crediti commerciali e Altre attività non correnti e correnti.

 

Di seguito si riportano gli schemi di riconciliazione tra le voci degli schemi riclassificati e quelli di bilancio (schemi obbligatori).


CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

 

31.12.2021

31.12.2020

 (Euro/milioni)

Valori schema obbligatorio

Valori schema riclassificato

Valori schema obbligatorio

Valori schema riclassificato

A – Ricavi e proventi

 

6.911

 

5.879

Ricavi della Gestione

6.799

 

5.782

 

Altri Ricavi e Proventi

113

 

97

 

Ricl. a I – Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti

(1)

 

 

 

B - Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi

 

(5.277)

 

(4.613)

Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi

(5.311)

 

(4.727)

 

Ricl. a I – Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti

34

 

114

 

C - Costo del personale

 

(1.076)

 

(917)

Costo del personale

(1.085)

 

(987)

 

Ricl. a I – Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti

9

 

70

 

D - Accantonamenti

 

(63)

 

(35)

Accantonamenti

(111)

 

(80)

 

Ricl. a I – Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti

48

 

45

 

E – Ammortamenti e svalutazioni

 

(206)

 

(166)

Ammortamenti e svalutazioni

(206)

 

(186)

 

Ricl. a I – Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti

 

 

20

 

F – Proventi e (oneri) finanziari

 

(105)

 

(131)

Proventi ed (oneri) finanziari

(105)

 

(140)

 

Ricl. a I – Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti

 

 

9

 

G - Proventi e (oneri) su partecipazioni

 

(14)

 

(13)

Proventi e (oneri) su partecipazioni

(14)

 

(13)

 

Ricl. a I – Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti

 

 

 

 

H - Imposte dell'esercizio

 

(78)

 

(46)

Imposte sul reddito

(58)

 

9

 

Ricl. L - Effetto fiscale oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti

(20)

 

(55)

 

I - Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti

 

(90)

 

(258)

Ricl. da A – Ricavi e proventi

1

 

 

 

Ricl. da B - Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi

(34)

 

(114)

 

Ricl. da C - Costo del personale

(9)

 

(70)

 

Ricl. da D - Accantonamenti

(48)

 

(45)

 

Ricl. da E - Ammortamenti e svalutazioni

 

 

(20)

 

Ricl. da F - Proventi e (oneri) finanziari

 

 

(9)

 

L- Effetto fiscale su proventi e oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti

 

20

 

55

Ricl. da H – Imposte dell’esercizio

20

 

55

 

Risultato d’esercizio

 

22

 

(245)

 

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA

 

31.12.2021

31.12.2020

 

 (Euro/milioni)

Valori schema obbligatorio

Valori schema riclassificato

Valori schema obbligatorio

Valori schema riclassificato

A)

Attività immateriali

 

688

 

629

 

Attività immateriali

688

 

629

 

B)

Diritti d’uso

 

116

 

85

 

Diritti d’uso

116

 

85

 

C)

Immobili, impianti e macchinari

 

1.518

 

1.301

 

Immobili, impianti e macchinari

1.518

 

1.301

 

D)

Partecipazioni

 

123

 

105

 

Partecipazioni

123

 

105

 

E)

Altre attività e passività non correnti

 

(18)

 

(25)

 

Derivati attivi

5

 

4

 

 

Altre attività non correnti

48

 

27

 

 

Altre passività

(65)

 

(39)

 

 

Derivati passivi

(6)

 

(17)

 

F)

Fondo Benefici ai dipendenti

 

(64)

 

(60)

 

Fondo benefici ai dipendenti

(64)

 

(60)

 

G) 

Rimanenze di magazzino e acconti

 

886

 

881

 

Rimanenze di magazzino e acconti

886

 

881

 

H)

Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti

 

1.182

 

1.963

 

Attività derivanti da contratti

2.639

 

3.124

 
 

Passività derivanti da contratti

(1.361)

 

(1.161)

 

 

Fondo Contratti onerosi 

(96)

 

 

 

I)

Construction loans

 

(1.075)

 

(1.325)

 

Construction loans

(1.075)

 

(1.325)

 

L)

Crediti commerciali

 

936

 

602

 

Crediti commerciali ed altre attività correnti

1.285

 

982

 

 

Ricl. a O - Altre Attività

(349)

 

(380)

 

M)

Debiti commerciali

 

(2.490)

 

(2.361)

 

Debiti commerciali ed altre passività correnti

(2.850)

 

(2.627)

 

 

Ricl. a O - Altre passività

360

 

266

 

N)

Fondi per rischi e oneri diversi

 

(101)

 

(73)

 

Fondi per rischi e oneri

(197)

 

(73)

 

 

Fondo Contratti onerosi 

96

 

   

O)

Altre attività e passività correnti

 

(8)

 

111

 

Imposte differite attive

108

 

78

 

 

Crediti per imposte dirette

15

 

12

 

 

Derivati attivi

15

 

10

 

 

Ricl. da L - Altre attività correnti

349

 

380

 

 

Imposte differite passive

(70)

 

(51)

 
 

Debiti per imposte dirette

(30)

 

(7)

 

 

Derivati passivi e FV su opzioni

(35)

 

(45)

 

 

Ricl. da M - Altre passività correnti

(360)

 

(266)

 

P) Attività (passività) nette destinate alla vendita e discontinued operations

 

 

 

6

CAPITALE INVESTITO NETTO

 

1.693

 

1.839

Q)

Patrimonio netto

 

834

 

777

R)

Posizione finanziaria netta

 

859

 

1.062

FONTI DI FINANZIAMENTO

 

1.693

 

1.839

             

 

 

Di seguito si riportano gli schemi di bilancio separato (schemi obbligatori).


SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA BILANCIO SEPARATO

(Euro)

31.12.2021

31.12.2020

ATTIVO

 

 

ATTIVITA' NON CORRENTI

 

 

Attività immateriali

198.872.806

227.616.128

Diritti d’uso

49.386.214

50.719.944

Immobili, impianti e macchinari

888.496.864

840.856.701

Partecipazioni in controllate, JV e collegate

1.556.539.743

1.521.567.893

Altre partecipazioni

21.231.648

22.263.801

Attività finanziarie

227.566.277

39.660.326

Altre attività

94.021.129

93.873.682

Imposte differite attive

44.012.051

31.460.653

Totale attività non correnti

3.080.126.732

2.828.019.128

ATTIVITA' CORRENTI

 

 

Rimanenze di magazzino e acconti

794.481.894

835.235.100

Attività derivanti da contratti

2.436.969.429

2.708.523.033

Crediti commerciali e altre attività

990.752.881

763.865.495

Crediti per imposte dirette

424.056

4.436.962

Attività finanziarie

648.790.326

418.348.048

Disponibilità liquide

1.025.767.758

1.007.668.302

Totale attività correnti

5.897.186.344

5.738.076.940

TOTALE ATTIVO

8.977.313.076

8.566.096.068

PASSIVO E PATRIMONIO NETTO

 

 

PATRIMONIO NETTO

 

 

Capitale sociale

862.980.726

862.980.726

Riserve e risultati portati a nuovo

907.756.729

771.835.182

Totale Patrimonio Netto

1.770.737.455

1.634.815.908

PASSIVITA' NON CORRENTI

 

 

Fondi per rischi ed oneri

57.642.588

42.684.748

Fondi benefici a dipendenti

49.839.632

 50.967.293

Passività finanziarie

1.757.603.848

2.040.912.413

Altre passività

12.303.980

12.208.074

Totale passività non correnti

1.877.390.048

2.146.772.528

PASSIVITA' CORRENTI

 

 

Fondi per rischi ed oneri

 

 

Passività derivanti da contratti

1.107.887.557

988.087.673

Debiti commerciali e altre passività correnti

2.604.052.432

2.465.838.636

Debiti per imposte dirette

9.923.129

808.517

Passività finanziarie

1.607.322.454

1.329.772.806

Totale passività correnti

5.329.185.572

4.784.507.632

TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO

8.977.313.076

8.566.096.068


CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO BILANCIO SEPARATO

(Euro)

31.12.2021

31.12.2020

Ricavi della gestione

5.142.020.700

4.303.853.168

Altri ricavi e proventi

96.980.207

86.823.131

Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi

(4.175.779.799)

(3.695.991.350)

Costo del personale

(580.168.466)

(525.126.162)

Ammortamenti e svalutazioni

(133.254.134)

(125.130.400)

Accantonamenti

(93.275.078)

(64.218.433)

Proventi finanziari

38.889.955

59.424.355

Oneri finanziari

(107.145.438)

(124.837.545)

Proventi/(oneri) su partecipazioni

(7.213.243)

63.958.694

UTILE / (PERDITA) D’ESERCIZIO ANTE IMPOSTE

181.054.704

(21.244.542)

Imposte

(55.829.874)

22.207.871

UTILE / (PERDITA) D'ESERCIZIO (A)

125.224.830

963.329

 

 

 

Altri Utili/(Perdite) al netto dell'effetto fiscale

 

 

Utili/(Perdite) da rimisurazione passività piani per dipendenti a benefici definiti

(728.065)

(535.014)

Componenti non riclassificabili in periodi successivi nell’Utile/(Perdita) d’esercizio al netto dell’effetto fiscale

(728.065)

(535.014)

Parte efficace degli Utili/(Perdite) sugli strumenti di copertura di flussi finanziari (cash flow hedge)

5.798.538

672.121

Totale Utili/(Perdite) riclassificabili nell’Utile/(Perdita) d’esercizio al netto dell’effetto fiscale

5.798.538

672.121

Totale altri Utili/(Perdite) al netto dell’effetto fiscale (B)

5.070.473

137.107

TOTALE UTILE/(PERDITA) COMPLESSIVO D’ESERCIZIO (A) + (B)

130.295.303

1.100.436

 

 

RENDICONTO FINANZIARIO BILANCIO SEPARATO

(Euro/migliaia)

31.12.2021

31.12.2020

Flusso monetario lordo da attività d'esercizio

456.044

125.730

Variazioni del capitale di esercizio

 

 

- rimanenze e acconti

40.757

(24.788)

- attività/passività derivanti da contratti

394.004

(637.553)

- crediti commerciali

(319.530)

59.976

- debiti commerciali

84.240

239.654

- altre attività/passività

17.460

73.718

Flusso monetario da capitale d'esercizio

672.975

(163.263)

Dividendi incassati

 

 

Dividendi pagati

 

 

Interessi attivi incassati

20.169

9.857

Interessi passivi pagati

(60.887)

(50.880)

Imposte sul reddito (pagate)/incassate

19.445

(23.775)

Utilizzi fondi rischi e oneri e fondo benefici dipendenti

(62.693)

(73.302)

FLUSSO MONETARIO NETTO DA ATTIVITÀ D'ESERCIZIO

589.009

(301.363)

- di cui parti correlate

94.023

322.340

Investimenti in:

 

 

- attività immateriali

(30.342)

(63.283)

- immobili, impianti e macchinari

(124.650)

(129.770)

- partecipazioni

(5.734)

(28.986)

- crediti ed altre attività finanziarie

 

 

Disinvestimenti in:

 

 

- attività immateriali

439

55

- immobili, impianti e macchinari

121

 6

- partecipazioni

2

 

- crediti ed altre attività finanziarie

 

 

Variazione crediti finanziari a medio/lungo termine:

 

 

 - erogazioni

(137.385)

(352.369)

 - rimborsi

 

 

Variazione altri crediti finanziari

(266.750)

(204.976)

FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO

(564.299)

(779.322)

Variazione debiti a medio/lungo termine

 

 

 - erogazioni

 

1.450.000

 - rimborsi

 

 

Variazione debiti verso banche a breve

 

 

 - erogazioni

2.305.000

3.017.368

 - rimborsi

(2.427.113)

(2.673.387)

Variazione obbligazioni emesse/commercial paper correnti

 

 

 - erogazioni

597.800

1.245.200

 - rimborsi

(477.800)

(1.220.000)

Variazione debiti/crediti verso società partecipate

 

 

Rimborsi passività finanziarie per leasing IFRS 16

(8.019)

(7.714)

Variazione altri debiti finanziari correnti

3.522

30.640

Variazione crediti/debiti da strumenti finanziari di negoziazione

 

 

Acquisto azioni proprie

 

 

FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO

(6.610)

1.842.107

- di cui parti correlate

(203.284)

682.492

FLUSSO MONETARIO NETTO DELL’ESERCIZIO

18.100

761.422

 

 

 

DISPONIBILITÀ LIQUIDE AD INIZIO PERIODO

1.007.668

246.246

DISPONIBILITÀ LIQUIDE A FINE PERIODO

1.025.768

1.007.668

 

 

 



[1] I dati percentuali contenuti nella presente Relazione sono calcolati prendendo a riferimento importi espressi in Euro/migliaia

[2] Esclusi ricavi e proventi da attività passanti per € 249 milioni

[3]Tale valore non include i proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti; si veda descrizione riportata nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance

[4]Risultato d’esercizio ante proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti

[5] Tale valore non ricomprende i construction loans e include i crediti finanziari non correnti

[6] Somma di backlog e soft backlog

RISORSE CORRELATE

Approvati Bilancio consolidato e progetto di bilancio esercizio 2021