APPROVATI I RISULTATI AL 31 MARZO 2022
05 maggio 2022
RICAVI IN CRESCITA[1] DEL 17,8% ED EBITDA MARGIN AL 7,0%
CARICO DI LAVORO COMPLESSIVO DI EURO 34,4 MILIARDI
Risultati economico-finanziari al 31 marzo 2022[2]
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Ricavi pari a euro 1.681 milioni in aumento del 17,8% rispetto al primo trimestre 2021 ed in linea con le previsioni per lo sviluppo dell’attuale portafoglio ordini
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EBITDA[3] pari a euro 118 milioni (+17,2% vs euro 101 milioni al 31 marzo 2021), con un EBITDA margin al 7,0% (vs. 7,0% al 31 marzo 2021) nonostante il perdurare dell’aumento dei prezzi delle materie prime
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Indebitamento finanziario netto[4], pari ad euro 940 milioni (euro 859 milioni al 31 dicembre 2021), coerente con i volumi di produzione sviluppati dal Gruppo nel corso del trimestre
Andamento operativo
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Carico di lavoro complessivo[5] pari ad euro 34,4 miliardi, circa 5,2 volte i ricavi del 2021 con ordini acquisiti per euro 0,5 miliardi: il backlog al 31 marzo 2022 è pari a euro 24,8 miliardi (euro 26,5 miliardi al 31 marzo 2021) con 93 navi in portafoglio e il soft backlog a circa euro 9,6 miliardi (euro 7,9 miliardi al 31 marzo 2021)
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Rafforzata la presenza nel business delle navi speciali con l’ordine di sei unità a guida autonoma per la società Ocean Infinity e di una unità per Deutsche-Fischfang Union, destinata al mantenimento e alla lavorazione del pescato. Si segnala inoltre l’ordine, firmato con Norwind Offshore ad aprile 2022, di due unità CSOV (Commissioning Service Operations Vessel) per operazioni di supporto e sviluppo nel settore eolico offshore
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Consegnate 5 navi da 4 stabilimenti: una unità cruise per Princess Cruises, un pattugliatore per il Ministero della Difesa del Qatar, un pattugliatore polivalente d’altura per la Marina Militare italiana, una unità fishery per Nergård Havfiske e una unità SOV per TSS Marine
Strategia sostenibile
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Decarbonizzazione: firmato un Memorandum of Understanding con RINA per lo sviluppo sinergie nell’ambito dei carburanti alternativi, della carbon capture e delle energie rinnovabili
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Structural Health Monitoring e Road Asset Management: accordo con Almaviva e Leonardo per lo sviluppo di soluzioni digitali per il monitoraggio statico e dinamico di strutture e impianti, tese all’incremento della sicurezza delle infrastrutture critiche del Paese
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Smart Ports e Smart Cities:protocollo d’intesa con ENEA per lo sviluppo di programmi di R&I in ambito di efficientamento energetico, generazione di energia da fonti rinnovabili, produzione, trasporto e distribuzione di idrogeno e celle combustibili
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Sustainable finance: perfezionata una linea di credito per garanzie concessa da BNP Paribas “sustainability linked”. La linea è legata alla gestione efficiente dei consumi energetici e alla sostenibilità della supply chain
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School4Life: al via in tutta Italia il progetto promosso da Fincantieri in collaborazione con altre grandi aziende per contrastare l’abbandono scolastico degli studenti delle scuole superiori
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Alloggi per rifugiati ucraini in Romania: la controllata VARD ha reso disponibili alle autorità governative rumene 250 posti letto in due dei tre edifici adibiti ad alloggio nel cantiere di Tulcea
Roma, 5 maggio 2022 - Il Consiglio di Amministrazione di FINCANTIERI S.p.A. (“Fincantieri” o la “Società”), riunitosi sotto la presidenza di Giampiero Massolo, ha esaminato e approvato le informazioni finanziarie intermedie al 31 marzo 2022[6].
A margine della riunione del Consiglio Giuseppe Bono, Amministratore Delegato di Fincantieri, ha commentato: “I risultati di questo trimestre, in continuità con quelli del bilancio, mostrano un Gruppo in buona salute da un punto di vista patrimoniale e finanziario, con un notevole carico di lavoro che dà visibilità per i prossimi anni. Tale carico di lavoro sarà realizzato in un momento particolarmente complesso come quello che stiamo vivendo, che sconta il perdurare dell’aumento del costo delle materie prime in un quadro di crisi geopolitica preoccupante. L’attenta politica di gestione dei rischi da sempre adottata dalla società accompagnata dalla continua ricerca di maggiore efficienza consentono, tuttavia, di mitigare questi effetti esogeni, prospettando risultati economici positivi anche per il futuro.”
Bono ha poi concluso: “Lascio dopo vent’anni, orgoglioso di aver guidato il Gruppo fino al raggiungimento di posizioni di leadership mondiale nei principali settori in cui opera, anche grazie ad una squadra che non ha eguali al mondo. Ad essa, come a tutte le maestranze di Fincantieri e alle migliaia di aziende della nostra catena di fornitura, va il mio più sentito ringraziamento per l’impegno e la dedizione dimostrati nel perseguire e raggiungere gli ambiziosi obiettivi che ci eravamo dati. Ai miei successori l’augurio di buon lavoro, comprendendo pienamente la responsabilità che si accingono ad assumere.”
DATI ECONOMICI
31.12.2021 |
(euro/milioni) |
31.03.2022 |
31.03.2021 |
|
6.911 |
Ricavi e proventi |
1.684 |
1.648 |
|
6.662 |
Ricavi e proventi escluse le attività passanti (*) |
1.681 |
1.426 |
|
495 |
EBITDA (*) (**) |
118 |
101 |
|
7,2% |
EBITDA margin (***) |
7,0% |
6,1% |
|
7,4% |
EBITDA margin escluse le attività passanti(*) |
7,0% |
7,0% |
|
(*) Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance (**) Tale valore non include i proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti; si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance (***) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore |
I Ricavi e proventi del primo trimestre 2022 pari ad euro 1.681milioni, escluse le attività passanti pari a euro 3milioni, segnano un incremento del 17,8% rispetto allo stesso periodo del 2021. Tali risultati rispecchiano il positivo andamento di tutti i settori in cui opera il Gruppo. Il settore Shipbuilding consolida l’andamento già registrato nel 2021 e cresce del 6,0% grazie agli elevati volumi di produzione dei cantieri italiani del Gruppo. I ricavi di Offshore e navi speciali, in aumento del 98,7%, confermano l’efficace strategia di riposizionamento del Gruppo nella costruzione di navi speciali per il settore eolico offshore. Sistemi, Componenti e Servizi presenta un incremento dei ricavi pari al 31,4% trainato dall’area di business Infrastrutture, anche grazie alla acquisizione del gruppo FINSO avvenuta nel secondo semestre 2021. Al lordo dei consolidamenti, Shipbuilding contribuisce per il 71% (78% nel primo trimestre 2021), Offshore e Navi speciali per il 10% (5% nel primo trimestre 2021) e Sistemi, Componenti e Servizi per il 19% (17% nel primo trimestre del 2021) sul totale ricavi e proventi di Gruppo.
L’EBITDA del Gruppo al 31 marzo 2022 è pari a euro 118 milioni (euro 101 milioni nel primo trimestre del 2021), con un EBITDA margin che si attesta al 7,0%, in linea rispetto al primo trimestre 2021, nonostante l’ulteriore incremento dei prezzi delle materie prime registrato nei primi mesi del 2022, accentuato altresì dal conflitto russo-ucraino. La crescita dell’EBITDA è riconducibile principalmente al settore Shipbuilding (EBITDA margin pari al 8,3%) e riflette il miglioramento della marginalità unitamente all’incremento dei volumi per lo sviluppo dell’ingente carico di lavoro acquisito negli ultimi anni.
Shipbuilding
31.12.2021 |
(euro/milioni) |
31.03.2022 |
31.03.2021 restated(*) |
31.03.2021 reported |
5.903 |
Ricavi e proventi (**) |
1.333 |
1.477 |
1.500 |
5.654 |
Ricavi e proventi escluse le attività passanti (**) (****) |
1.330 |
1.255 |
1.278 |
3.926 |
Navi da crociera |
903 |
903 |
926 |
1.728 |
Navi militari escluse le attività passanti (****) |
427 |
352 |
352 |
467 |
EBITDA (**) (****) |
110 |
98 |
100 |
7,9% |
EBITDA margin (**) (*****) |
8,2% |
6,6% |
6,7% |
8,3% |
EBITDA margin escluse le attività passanti(**) (***) |
8,3% |
7,8% |
7,8% |
(*) I dati comparativi sono stati riesposti per riflettere la riallocazione delle attività di Vard Electro dal settore Shipbuilding al settore Sistemi, Componenti e Servizi (**) Al lordo delle elisioni tra i settori operativi (***) Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance (****) Tale valore non include i proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti; si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance (*****) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore |
I ricavi del settore Shipbuilding sono pari a euro 1.330 milioni, in aumento del 6,0% rispetto al 31 marzo 2021. I ricavi del periodo si riferiscono per euro 903 milioni all’area di business delle navi da crociera, in linea con quelli consuntivati nel primo trimestre del 2021 (euro 903 milioni), e per euro 427 milioni all’area di business delle navi militari che aumentano del 21,4% rispetto al primo trimestre del 2021 (euro 352 milioni). L’incidenza sui ricavi del Gruppo, rispettivamente pari al 48% e 23%, segna un minor contributo dei ricavi del settore cruise, rispetto allo stesso periodo del 2021 (56% e 22%).
L’andamento dei ricavi dell’area di business delle navi da crociera nel primo trimestre 2022 riflette il pieno rispetto dei programmi produttivi in corso e consolida il significativo incremento dei volumi di produzione già realizzato nel 2021. L’aumento, nello stesso periodo, del valore della produzione dell’area di business delle navi militari è espressione dell’avanzamento delle commesse per il Ministero della Difesa del Qatar nonché del programma per il rinnovo della flotta della Marina Militare italiana. Inoltre, i cantieri americani rimangono impegnati nello sviluppo del programma Foreign Military Sales tra gli Stati Uniti e l’Arabia Saudita e del programma FFG-62.
L’EBITDA del settore al 31 marzo 2022, pari ad euro 110 milioni, registra una crescita (+12,4%) rispetto al 31 marzo 2021 (euro 98 milioni), nonostante gli effetti legati all’incremento dei prezzi delle materie prime. L’EBITDA margin si attesta all’8,3% (8,2% se si considerano i ricavi totali), in aumento rispetto al 7,8% del primo trimestre 2021. La capacità gestionale ed organizzativa acquisita consente al Gruppo di rispettare pienamente i piani di produzione e le previsioni di spesa, anche grazie alle iniziative di efficientamento poste in essere che hanno permesso, ad oggi, di fronteggiare l’emergenza sanitaria e l’incremento dei prezzi delle materie prime, non rilevando al contempo significative discontinuità nella supply chain.
Offshore e Navi Speciali
31.12.2021 |
(euro/milioni) |
31.03.2022 |
31.03.2021 restated(*) |
31.03.2021 reported |
|
456 |
Ricavi e proventi (**) |
181 |
91 |
96 |
|
10 |
EBITDA (**)(***) |
6 |
1 |
2 |
|
2,1% |
EBITDA margin (**) (****) |
3,2% |
1,3% |
1,6% |
|
(*) I dati comparativi sono stati riesposti per riflettere la riallocazione delle attività di Seaonics dal settore Offshore e Navi speciali al settore Sistemi, Componenti e Servizi (**) Al lordo delle elisioni tra i settori operativi (***) Tale valore non include i proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti. Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance (****) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore |
La strategia di diversificazione implementata dal Gruppo ha portato il settore Offshore e Navi speciali ad un netto incremento dei ricavi, che si attestano a euro 181 milioni (+98,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente), proseguendo il trend di crescita registrato nel corso del 2021. Si segnala l’avanzamento della costruzione di tre unità navali per la Guardia Costiera norvegese e la produzione a pieno regime delle navi acquisite nel settore dell’eolico offshore, con la consegna della prima unità SOV (Service Operation Vessel) avvenuta nel mese di marzo.
L’EBITDA, al 31 marzo 2022, si conferma positivo per euro 6 milioni (euro 1 milione nel primo trimestre 2021), con un EBITDA margin pari al 3,2% (1,3% nel primo trimestre del 2021), frutto della strategia di riorganizzazione e riposizionamento in settori con prospettive di mercato più ampie avviata dal Gruppo nel 2019.
Sistemi, Componenti e Servizi
31.12.2021 |
(euro/milioni) |
31.03.2022 |
31.03.2021 restated(*) |
31.03.2021 reported |
1.404 |
Ricavi e proventi (**) |
359 |
274 |
232 |
61 |
EBITDA (**) (***) |
13 |
13 |
10 |
4,4% |
EBITDA margin (**) (****) |
3,6% |
4,7% |
4,5% |
(*) I dati comparativi sono stati riesposti per riflettere la riallocazione delle attività di Vard Electro e Seaonics rispettivamente dal settore Shipbuilding e Offshore e Navi speciali al settore Sistemi, Componenti e Servizi (**) Al lordo delle elisioni tra i settori operativi (***) Tale valore non include i proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti. Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance (****) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore |
I ricavi del primo trimestre 2022 del settore Sistemi, Componenti e Servizi, pari a euro 359 milioni, segnano un incremento del 31,4% rispetto allo stesso periodo del 2021. Tale crescita è riconducibile principalmente allo sviluppo del carico di lavoro dell’area di business Infrastrutture, con l’avanzamento delle commesse del gruppo FINSO, acquisito nella seconda metà del 2021, e della commessa per la costruzione del nuovo Terminal di MSC Crociere a Miami. L’aumento dei ricavi è altresì attribuibile al positivo andamento del polo della Meccatronica.
L’EBITDA del settore, al 31 marzo 2022, risulta pari a euro 13 milioni (in linea con quanto consuntivato al 31 marzo 2021) con un EBITDA margin che si attesta al 3,6% (4,7% al 31 marzo 2021), scontando l’effetto dell’incremento delle tariffe di energia e gas naturale e dell’ulteriore aumento dei prezzi delle materie prime registrato nel periodo.
DATI PATRIMONIALI
31.03.2021 |
(euro/milioni) |
31.03.2022 |
31.12.2021 |
2.091 |
Capitale immobilizzato netto |
2.407 |
2.363 |
904 |
Rimanenze di magazzino e acconti |
910 |
886 |
2.775 |
Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti |
1.948 |
1.182 |
(1.506) |
Construction loans |
(1.501) |
(1.075) |
580 |
Crediti commerciali |
791 |
936 |
(2.403) |
Debiti commerciali |
(2.499) |
(2.490) |
(73) |
Fondi per rischi e oneri diversi |
(106) |
(101) |
51 |
Altre attività e passività correnti |
(132) |
(8) |
328 |
Capitale di esercizio netto |
(589) |
(670) |
802 |
Patrimonio netto |
878 |
834 |
1.617 |
Posizione finanziaria netta (*) |
940 |
859 |
(*) Tale valore non ricomprende i Construction loans ed include i crediti finanziari non correnti (pari ad euro 269 milioni)
Il Capitale immobilizzato netto è pari a euro 2.407 milioni, sostanzialmente in linea con quanto consuntivato al 31 dicembre 2021 (euro 2.363 milioni). Il Capitale di esercizio netto risulta negativo per euro 589 milioni (negativo per euro 670 milioni al 31 dicembre 2021). Le principali variazioni hanno riguardato: l’incremento dei Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti (euro 766 milioni) quale effetto dei volumi generati nel periodo in parte finanziati attraverso i Construction loans (in incremento di euro 426 milioni) e il decremento dei Crediti commerciali (euro 145 milioni) a seguito dell’incasso della rata finale dell’unità cruise consegnata a gennaio e in parte compensato della fatturazione degli stati avanzamento per le commesse militari.
I Construction loans al 31 marzo 2022 ammontano complessivamente a euro 1.501 milioni, in aumento di euro 426 milioni rispetto al 31 dicembre 2021, e sono relativi alla Capogruppo per euro 1.380 milioni e alla controllata VARD per euro 121 milioni. L’incremento dei Construction loans è legato al finanziamento delle navi in consegna nei prossimi mesi dell’anno. Si ricorda che, in considerazione delle caratteristiche operative dei Construction loans e, in particolare, della circostanza che tali strumenti di credito sono ottenuti e possono essere utilizzati esclusivamente per finanziare le commesse a cui sono riferiti, gli stessi sono considerati dal management alla stregua degli anticipi ricevuti dai clienti e sono quindi classificati all’interno del Capitale di esercizio netto.
La Posizione finanziaria netta consolidata presenta un saldo negativo (a debito) per euro 940 milioni (a debito per euro 859 milioni al 31 dicembre 2021). L’incremento della Posizione finanziaria netta consolidata è da ricondursi principalmente alle dinamiche tipiche del capitale circolante relativo al business cruise, che prevede sei consegne nella restante parte dell’esercizio, e dagli investimenti del periodo. L’assorbimento di cassa derivante dalla costruzione delle navi cruise, non coperte da Construction loans, è stato solo parzialmente bilanciato dalla consegna della prima unità cruise dell’anno avvenuta a gennaio 2022. Si evidenziano inoltre dilazioni commerciali per circa euro 292 milioni, concesse dal Gruppo ai propri clienti per salvaguardare l’ingente carico di lavoro acquisito e rafforzare i rapporti con le società armatrici.
ALTRI INDICATORI
(euro/milioni) |
Ordini |
Carico di lavoro (backlog) |
Investimenti |
|||||
|
31.03.2022 |
31.03.2021 restated(*) |
31.03.2021 pubblicato |
31.03.2022 |
31.03.2021 restated(*) |
31.03.2021 |
31.03.2022 |
31.03.2021 |
Shipbuilding |
77 |
99 |
101 |
21.018 |
24.681 |
24.695 |
35 |
50 |
Offshore e Navi speciali |
291 |
142 |
145 |
1.148 |
944 |
970 |
- |
1 |
Sistemi, Componenti e Servizi |
309 |
153 |
148 |
3.616 |
1.862 |
1.822 |
13 |
8 |
Consolidamenti/Altre attività |
(164) |
(55) |
(55) |
(984) |
(951) |
(951) |
5 |
7 |
Totale |
513 |
339 |
339 |
24.798 |
26.536 |
26.536 |
53 |
66 |
(*) I dati comparativi sono stati riesposti per riflettere la riallocazione delle attività di Vard Electro e Seaonics rispettivamente dal settore Shipbuilding e Offshore e Navi speciali al settore Sistemi, Componenti e Servizi
CONSEGNE
(numero) |
effettuate al 31.03.2022 |
2022(*) |
2023 |
2024 |
2025 |
2026 |
Oltre |
Totale(**) |
||||||
Navi da crociera e expedition cruise vessels |
1 |
6 |
7 |
6 |
5 |
3 |
1 |
28 |
||||||
Militare |
2 |
6 |
7 |
6 |
9 |
2 |
4 |
34 |
||||||
Offshore e Navi speciali |
2 |
6 |
14 |
5 |
6 |
|
|
31 |
||||||
Totale |
5 |
18 |
28 |
17 |
20 |
5 |
5 |
93 |
||||||
(*) I dati non ricomprendono le unità consegnate al 31.03.2022.
(**) Numero delle unità in portafoglio per le principali aree di business al 31.03.2022
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
I primi mesi del 2022 sono stati caratterizzati dagli impatti sui mercati del protrarsi del conflitto russo-ucraino, che ha comportato, in particolare in Europa, (i) una limitazione degli scambi commerciali con la Russia, per effetto delle sanzioni imposte, (ii) un incremento delle tariffe di energia e gas naturale, oltre che di alcune materie prime con catena di approvvigionamento fortemente dipendente dai paesi in conflitto (i.e. acciaio) e (iii) una maggior attenzione circa una potenziale ricaduta positiva su tutto il settore della difesa.
In tale contesto, il Gruppo ha implementato specifici piani di mitigazione dei rischi, ponendo una particolare attenzione nel garantire la disponibilità dei materiali ritenuti maggiormente strategici per l’avanzamento dei piani di produzione. Al netto di effetti ad oggi non prevedibili, derivanti dal perdurare del conflitto sopra menzionato e da eventuali ricadute dell’emergenza sanitaria, Fincantieri si attende di mantenere, nel corso dell’anno, il pieno regime produttivo con una crescita dei ricavi superiore alle attese prima della pandemia e di consolidare la marginalità. La Posizione finanziaria netta per il 2022 è prevista in linea con i valori di fine anno 2020.
Per quanto riguarda il settore Shipbuilding, il Gruppo prevede la consegna nel 2022 di 15 navi, 7 da crociera (tra cui la Discovery Princess, consegnata a gennaio nel cantiere di Monfalcone) e 8 unità appartenenti all’area di business delle navi militari (tra cui il pattugliatore (OPV) “Musherib”, consegnato nel mese di gennaio, per il Ministero della Difesa del Qatar e il primo Pattugliatore Polivalente d'Altura (PPA) “Paolo Thaon di Revel” per la Marina Militare italiana, consegnato nel mese di marzo). Si segnala inoltre che nel mese di aprile è stata consegnata al Ministero della Difesa del Qatar anche la corvetta “Damsah”. Relativamente al settore delle crociere, si conferma la previsione del pieno ritorno all’operatività, con il rientro in servizio della quasi totalità della flotta entro la stagione estiva 2022.
Nel settore Offshore e Navi speciali, è prevista la consegna nel 2022 di 8 unità, tra cui il trawler consegnato a Nergård nel mese di gennaio e il Service Operation Vessel (SOV) per TSS Marine consegnato nel mese di marzo.
Per il settore Sistemi, Componenti e Servizi, il Gruppo prevede la crescita dei ricavi, grazie in particolare al completo consolidamento delle società acquisite nel corso del 2021 e allo sviluppo del backlog che comprende i contratti di servizi post vendita in ambito militare, l’incremento di volumi di cabine e aree pubbliche per le navi cruise del Gruppo, nonché lo sviluppo di attività nell’ambito delle infrastrutture (tra cui il contratto per la costruzione del Terminal di Miami), dell’elettronica e dei componenti e sistemi meccatronici.
* * *
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari Felice Bonavolontà dichiara ai sensi del comma 2 dell’articolo 154 bis del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 che l’informativa contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
* * *
Per gli eventi significativi occorsi nel periodo e successivamente al 31 marzo 2022, si rimanda ai comunicati stampa disponibili al sito internet della Società (www.fincantieri.com).
Il presente comunicato stampa è a disposizione del pubblico presso la sede sociale, nonché sul sito internet della Società (www.fincantieri.com) nella sezione “Investor Relations - Bilanci e Relazioni” e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato denominato eMarket STORAGE www.emarketstorage.com.
* * *
DISCLAIMER
I dati e le informazioni previsionali devono ritenersi “forward-looking statements” e pertanto, non basandosi su meri fatti storici, hanno per loro natura una componente di rischiosità e di incertezza, poiché dipendono anche dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri al di fuori del controllo della Società, i dati consuntivi possono pertanto variare in misura sostanziale rispetto alle previsioni. I dati e le informazioni previsionali si riferiscono alle informazioni reperibili alla data della loro diffusione; al riguardo FINCANTIERI S.p.A. si riserva di comunicare eventuali variazioni delle informazioni e dati previsionali nei termini e con le modalità previsti dalla normativa vigente.
* * *
I risultati dei primi tre mesi del 2022 verranno illustrati alla comunità finanziaria durante una conference call che si svolgerà venerdì 6 maggio 2022, alle ore 9:00 CEST.
Per partecipare alla conferenza occorrerà collegarsi con le seguenti modalità:
Accesso al servizio di audio webcast attraverso il seguente link.
Diamond Pass: accesso con pre-registrazione e PIN personale al seguente link.
Collegamento telefonico tramite operatore:
Italia +39 028020911
Regno Unito +44 1212818004
Stati Uniti +1 7187058796
Hong Kong +852 58080984 poi digitare *0
Browser HD Audio Connection
Le slide di presentazione saranno rese disponibili alla pagina web www.fincantieri.com, sezione Investor Relations, 10 minuti prima dell’inizio della conferenza.
* * *
Fincantieri è uno dei principali complessi cantieristici al mondo, l’unico attivo in tutti i settori della navalmeccanica ad alta tecnologia. È leader nella realizzazione e trasformazione di unità da crociera, militari e offshore nei comparti oil & gas ed eolico, oltre che nella produzione di sistemi e componenti, nell’offerta di servizi post vendita e nelle soluzioni di arredamento navale. Grazie alle capacità sviluppate nella gestione di progetti complessi il Gruppo vanta referenze di eccellenza nelle infrastrutture, ed è operatore di riferimento nel digitale e nella cybersecurity, nell’elettronica e sistemistica avanzata.
Con oltre 230 anni di storia e più di 7.000 navi costruite, Fincantieri mantiene il proprio know-how e i centri direzionali in Italia, dove impiega 10.000 dipendenti e attiva circa 90.000 posti di lavoro, che raddoppiano su scala mondiale in virtù di una rete produttiva di 18 stabilimenti in quattro continenti e oltre 20.000 lavoratori diretti.
* * *
INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE
Il management di Fincantieri valuta le performance del Gruppo e dei segmenti di business anche sulla base di alcuni indicatori non previsti dagli IFRS. In particolare, l’EBITDA, nella configurazione monitorata dal Gruppo, è utilizzato come principale indicatore di redditività, in quanto permette di analizzare la marginalità del Gruppo, eliminando gli effetti derivanti dalla volatilità originata da elementi economici non ricorrenti o estranei alla gestione ordinaria; la configurazione di EBITDA adottata dal Gruppo potrebbe non essere omogenea con quella adottata da altre società.
Di seguito sono descritte, così come richiesto dalla Comunicazione Consob n. 0092543 del 3 dicembre 2015 che recepisce gli orientamenti ESMA/2015/1415 in tema di indicatori alternativi di performance, le componenti di ciascuno di tali indicatori:
-
EBITDA: è pari al risultato ante imposte, ante proventi e oneri finanziari, ante proventi ed oneri su partecipazioni ed ammortamenti e svalutazioni, rettificato dai seguenti elementi:
-
accantonamenti costi e spese legali connessi a contenziosi verso il personale per danni da amianto;
-
oneri connessi agli impatti derivanti dalla diffusione del virus COVID-19;
-
oneri connessi a piani di riorganizzazione e altri costi del personale non ricorrenti;
-
altri oneri o proventi estranei alla gestione ordinaria.
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Capitale immobilizzato netto: è pari al capitale fisso impiegato per l’operatività aziendale che include le voci: Attività immateriali, Diritti d’uso, Immobili, impianti e macchinari, Partecipazioni e Altre attività e passività non correnti (incluso il fair value dei derivati ricompresi nelle voci Attività finanziarie non correnti e Passività finanziarie non correnti) al netto del Fondo benefici ai dipendenti.
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Capitale di esercizio netto: è pari al capitale impiegato per l’operatività aziendale caratteristica che include le voci Rimanenze di magazzino e acconti, Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti, Construction loans, Crediti commerciali, Debiti commerciali, Fondi per rischi e oneri diversi, Altre attività e passività correnti (inclusi i Crediti per imposte dirette, Debiti per imposte dirette, Imposte differite attive, Imposte differite passive oltre al fair value dei derivati ricompresi nelle voci Attività finanziarie correnti e Passività finanziarie correnti).
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Posizione finanziaria netta monitorata dal Gruppo include:
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Indebitamento finanziario corrente netto: disponibilità liquide e mezzi equivalenti, titoli detenuti per la negoziazione, crediti finanziari correnti, debiti bancari correnti (esclusi i Construction loans), quota corrente dei finanziamenti a medio lungo termine, altri debiti finanziari correnti;
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Indebitamento finanziario non corrente netto: crediti finanziari non correnti, debiti bancari non correnti, obbligazioni emesse, altri debiti finanziari non correnti.
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Ricavi e proventi escluse le attività passanti: escludono la quota parte di ricavi che sono relativi a contratti di vendita con attività passanti e che trovano speculare contropartita nella voce di costo; sono considerate attività passanti quei contratti per i quali il Gruppo fattura l’intero importo contrattuale al cliente finale ma non gestisce direttamente la commessa di costruzione.
Per una ulteriore descrizione degli indicatori alternativi di performance si rimanda alla apposita Nota riportata nella Relazione sull’andamento della gestione del Bilancio consolidato 2021 del Gruppo Fincantieri.
[1]Si segnala che i dati esposti in questo comunicato stampa si intendono, se non diversamente indicato, al netto delle attività passanti relative a due unità FREMM consegnate nel 2020 e 2021 (euro 3 milioni al 31 marzo 2022 ed euro 222 milioni al 31 marzo 2021). Per la definizione di ‘attività passanti’ si veda il paragrafo Indicatori Alternativi di Performance
[2]I dati percentuali contenuti nella presente Relazione sono calcolati prendendo a riferimento importi espressi in Euro/migliaia
[3] Tale valore non include i proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti; si veda descrizione riportata nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance
[4] Tale valore non ricomprende i Construction loans ed include i crediti finanziari non correnti (pari ad euro 269 milioni)
[5] Somma del backlog e del soft backlog
[6] Predisposte in conformità ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS) e non assoggettate a revisione contabile