APPROVATI I RISULTATI AL 31 MARZO 2021

GUIDANCE CONFERMATA, RICAVI[1] PARI A EURO 1,4 MILIARDI CON EBITDA IN NETTO MIGLIORAMENTO E CARICO DI LAVORO COMPLESSIVO PARI A EURO 34,4 MILIARDI

13 maggio 2021

Risultati consolidati al 31 marzo 2021[2]

  • Confermata guidance 2021: ricavi +25%-30% (escluse le attività passanti) con EBITDA margin al 7%

  • Ricavi al 31 marzo 2021 pari a euro 1.426 milioni, escluse le attività passanti[3], presentano un incremento del 9,1% rispetto al primo trimestre 2020 (euro 1.307 milioni al 31 marzo 2020), in linea con le previsioni per i primi tre mesi dell’anno

  • EBITDA[4]pari a euro 101 milioni (euro 72 milioni al 31 marzo 2020), EBITDA margin al 7,0%, in aumento del 27,3% rispetto al 31 marzo 2020 (pari a 5,5%), conferma il trend positivo già avviato nel Q4 2020

  • Oneri estranei alla gestione ordinaria connessi alla diffusione del COVID-19 pari a euro 14 milioni, principalmente riconducibili alla minore efficienza produttiva e ai costi per garantire salute e sicurezza del personale

  • Indebitamento finanziario netto[5],pari ad euro 1.617 milioni (euro 1.062 milioni al 31 dicembre 2020), è in linea con le attese e coerente con l’andamento dei volumi sviluppati nel trimestre e con il piano di consegne (con 7 unità cruise nell’anno di cui 3 nel solo Q3) e tenderà ad attestarsi, a fine anno, a valori prossimi al 2020

  • Carico di lavoro complessivo[6] pari ad euro 34,4 miliardi, circa 6,6 volte i ricavi del 2020[7] con ordini acquisiti nel trimestre per euro 0,3 miliardi: il backlog al 31 marzo 2021 è pari a euro 26,5 miliardi (euro 27,7 miliardi al 31 marzo 2020) con 98 navi in portafoglio e il soft backlog a circa euro 7,9 miliardi (circa euro 4,2 miliardi al 31 marzo 2020)

  • Consegnate l’unità militare LSS Vulcano, nell’ambito del programma di rinnovo della flotta della Marina Militare Italiana, e la expedition cruise vessel Coral Geographer, la seconda unità di lusso di piccole dimensioni per la compagnia australiana Coral Expeditions

Key messages

  • Riconosciuto pivotal role in ambito nazionale ed internazionale nei settori core e nei nuovi mercati

  • Continuing Innovation: avanzamento nello sviluppo di know-how e tecnologie innovative

  • Vantaggio competitivo raggiunto per cogliere ulteriori opportunità nel mercato militare e in quello delle energie rinnovabili e delle navi speciali

 

Highlights

  • Cruise – calendario delle consegne rispettato

    • Viking Venus, la prima delle cinque unità cruise in consegna dai cantieri italiani, è stata consegnata il 15 aprile ad Ancona alla società armatrice Viking

  • Naval – ulteriore consolidamento e cooperazione internazionale

    • Iniziate le attività per SEA Defence: progetto sostenuto dagli Stati Membri dell’UE e volto allo sviluppo delle tecnologie da includere nella prossima generazione di piattaforme navali

    • European Patrol Corvette (EPC): firmato dalla JV Naviris e da Navantia un MoU per la cooperazione industriale tesa allo sviluppo della EPC nell’ambito del programma europeo PESCO[8]

  • Offshore – VARD rafforza il suo posizionamento nel segmento delle navi speciali

    • Ordine per la progettazione di una unità di riparazione di cavi sottomarini per il leader di settore Orange Marine

    • Ordine per 3 unità SOV (service operation vessel) per la manutenzione del campo eolico marino più esteso al mondo (Dogger Bank - UK) commissionate da North Star Renewables

  • Polo tecnologico

    • Cloud computing[9]: Fincantieri e Amazon Web Services hanno firmato un accordo di cooperazione per contribuire all’accelerazione dell’innovazione digitale e dello sviluppo tecnologico nel Paese, con la fornitura di soluzioni tecnologiche e infrastrutturali per le istituzioni, grandi aziende, PMI e start-up attraverso il cloud computing. Il progetto rientra nella Missione 1 del Recovery Plan

    • Connected vehicles and smart roads: firmato accordo con Almaviva, leader nell’innovazione digitale, per il supporto e accelerazione del processo di digitalizzazione del settore dei trasporti e della logistica con attenzione particolare alle ricadute sugli impatti ambientali e sulla sicurezza. L’accordo è inerente alla Missione 2 del Recovery Plan

  • Sostenibilità – Economia circolare e low carbon: creazione di valore nel lungo periodo grazie alla strategia integrata del Gruppo e allo sviluppo di prodotti e servizi ecosostenibili. Fincantieri firma una LOI con Enel X per la realizzazione e gestione di infrastrutture portuali di nuova generazione a basso impatto ambientale e per l’elettrificazione delle attività logistiche a terra. Il progetto è attinente alla Missione 3 del Recovery Plan

*   *   *

Roma, 13 maggio 2021- Il Consiglio di Amministrazione di FINCANTIERI S.p.A. (“Fincantieri” o la “Società”), riunitosi sotto la presidenza di Giampiero Massolo, ha esaminato e approvato le informazioni finanziarie intermedie al 31 marzo 2021[10].

 

A margine della riunione del Consiglio Giuseppe Bono, Amministratore Delegato di Fincantieri, ha commentato: “I risultati del primo trimestre fotografano un’azienda in piena salute che, come previsto, conferma la guidance, registra ricavi in crescita e l’aumento della marginalità. Accanto a questi segnali positivi, che si accompagnano al lieve miglioramento del quadro economico complessivo in virtù anche dei progressi registrati sul fronte dell’emergenza pandemica, salutiamo con favore la cauta ripartenza delle crociere in Europa, alla quale farà seguito a breve il mercato statunitense. Ciò è reso possibile grazie ai rigidi protocolli sanitari adottati dalle società armatrici che rendono le loro navi totalmente sicure e alla tecnologia che nel frattempo abbiamo identificato per sanificare l’aria e ridurre la possibilità dei contagi. È importante segnalare il dato sulle prenotazioni per il 2022, che registra livelli in linea o migliori rispetto a quelli pre-Covid.”

 

Bono ha poi concluso: “Vorrei ricordare che al centro della nostra azione c’è anche il grande lavoro che, a servizio del Governo, stiamo portando avanti insieme ad altri grandi gruppi nazionali ed esteri, pienamente convinti che la collaborazione tra le nostre migliori forze produttive per la messa a terra dei progetti presentati nell’ambito del Recovery Plan porterà alla rinascita del Paese”. 

 

DATI ECONOMICI

31.12.2020

(euro/milioni)

31.03.2021

31.03.2020

 

5.879

Ricavi e proventi

1.648

1.307

 

5.191

Ricavi e proventi escluse le attività passanti (*)

1.426

1.307

 

314

EBITDA(**)

101

72

 

5,3%

EBITDA margin

6,1%

5,5%

 

6,1%

EBITDA margin escluse le attività passanti(*)

7,0%

5,5%

 

(*) Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance

(**) Tale valore non include i proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti; si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance

I Ricavi e proventi del primo trimestre 2021, pari ad euro 1.426 milioni, escluse le attività passanti (euro 222 milioni), registrano un incremento del 9,1% rispetto allo stesso periodo del 2020. I volumi sviluppati durante i primi tre mesi del 2021 superano quelli del primo trimestre dell’anno precedente, recuperando ampiamente la quota persa per la sospensione delle attività dei cantieri e stabilimenti italiani del Gruppo a seguito del manifestarsi della pandemia COVID-19. I risultati raggiunti sono pienamente in linea con le previsioni e confermano la direzione intrapresa verso gli obiettivi definiti per il 2021, con un previsto forte incremento dei ricavi nella restante parte dell’anno dovuto all’accelerazione necessaria allo sviluppo dell’ingente carico di lavoro e al piano delle consegne.

 

I maggiori ricavi e volumi sono da ricondursi al ritorno a pieno regime delle attività in tutti i cantieri e stabilimenti del Gruppo. L’incremento, rispetto al primo trimestre 2020, rispecchia il positivo andamento dei segmenti Shipbuilding (+12,8% escluse le attività passanti) e Sistemi, Componenti e Servizi (+13,4%) e la flessione dei ricavi consuntivata dal segmento Offshore e Navi speciali nel primo trimestre (-23,5%).

 

L’EBITDA del Gruppo al 31 marzo 2021, pari a euro 101 milioni (euro 72 milioni al 31 marzo 2020), recupera ben oltre i margini persi nel primo trimestre 2020 per il mancato avanzamento delle commesse navali nel periodo di chiusura (euro 15 milioni). L’EBITDA margin, escluse le attività passanti, si attesta al 7,0% (5,5% al 31 marzo 2020). Il miglioramento della marginalità convalida la performance del quarto trimestre 2020 (6,9%) ed è in linea con la guidance fornita per il 2021.

 

Shipbuilding

31.12.2020

(euro/milioni)

31.03.2021

31.03.2020

5.266

Ricavi e proventi (*)

1.500

1.133

4.538

Ricavi e proventi escluse le attività passanti (*) (**)

1.278

1.133

3.292

Navi da crociera

926

830

1.250

Navi militari

574

303

285

EBITDA (*) (***)

100

72

5,4%

EBITDA margin (*) (****)

6,7%

6,3%

6,3%

EBITDA margin escluse le attività passanti(*) (**) (****)

7,8%

6,3%

(*) Al lordo delle elisioni tra i settori operativi

(**) Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance

(***) Tale valore non include i proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti; si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance

(****) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore

I ricavi del settore Shipbuilding al 31 marzo 2021, escluse le attività passanti per euro 222 milioni, sono pari a euro 1.278 milioni con un incremento del 12,8% rispetto al medesimo periodo del 2020. L’area di business navi da crociera segna un aumento dell’11,6% mentre l’area di business delle navi militari presenta un incremento del 16,2%, escluse le attività passanti. L’incidenza sui ricavi del Gruppo, rispettivamente pari al 58% e 22%, è sostanzialmente in linea con quanto consuntivato al 31 marzo 2020.

 

L’andamento dei ricavi dell’area di business delle navi da crociera conferma il trend già evidenziato nel quarto trimestre 2020 ed è espressione del ritorno a pieno regime delle attività in tutti i cantieri del Gruppo. Per il 2021, il programma di produzione in Italia prevede la consegna di 5 unità di cui una unità, Viking Venus, consegnata il 15 aprile scorso, tre unità in consegna nel terzo trimestre e una unità a fine 2021. L’andamento dei ricavi della business unit risente, tuttavia, dei minori volumi sviluppati nel periodo, rispetto al 31 marzo 2020, da Vard Cruise con due unità luxury-niche in consegna nel 2021 rispetto alle tre consegnate nel 2020.

 

L’aumento del valore della produzione dell’area di business delle navi militari, escluse le attività passanti relative all’unità FREMM consegnata nel mese di aprile, riflette l’avanzamento del programma per il rinnovo della flotta della Marina Militare italiana, la cui prima unità, nave “Vulcano”, è stata consegnata a marzo.               

 

L’ incremento dei ricavi è altresì da riferirsi all’avanzamento della costruzione relativa alle commesse per il Ministero della Difesa del Qatar, la cui prima consegna è programmata per il secondo semestre, e delle attività per le altre commesse acquisite dalla Capogruppo (due unità sottomarine U212NFS per la Marina Militare italiana e quattro sezioni di prua nell’ambito del programma “Flotte Logistique” per la Marina Militare francese). I ricavi dell’area di business registrano inoltre il contributo della controllata statunitense FMG, che prosegue nello sviluppo del programma LCS e del programma Foreign Military Sales tra gli Stati Uniti e l’Arabia Saudita. La controllata, prime contractor nel programma FFG-62 (ex programma FFG(X)) per la Marina Militare statunitense, ha dato l’avvio ai lavori di progettazione dell’unità capoclasse.

 

L’EBITDA del settore al 31 marzo 2021, pari a euro 100 milioni, in aumento rispetto al primo trimestre 2020 (euro 72 milioni), conferma la strategia di crescita e le direttrici di sviluppo delineate dal Gruppo precedentemente alla diffusione della pandemia.

 

L’EBITDA margin, al 7,8% escluse le attività passanti (6,7% se si considerano i ricavi totali), risulta in aumento rispetto al 6,3% del 31 marzo 2020 e dimostra la capacità del Gruppo di tornare ai livelli di marginalità previsti dall’attuale backlog.

 

Offshore e Navi speciali

31.12.2020

(euro/milioni)

31.03.2021

31.03.2020

 

389

Ricavi e proventi (*)

96

126

 

(5)

EBITDA (*)(**)

2

(1)

 

-1,3%

EBITDA margin (*) (***)

1,6%

-0,8%

 

(*) Al lordo delle elisioni tra i settori operativi

(**) Tale valore non include i proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti. Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance

(***) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore

I ricavi del settore Offshore e Navi speciali al 31 marzo 2021, pari a euro 96 milioni, registrano un decremento del 23,5% rispetto al corrispondente periodo del 2020. Tale trend riflette, da un lato, il calo dei volumi seguito alla riduzione della capacità produttiva con la chiusura del cantiere di Brevik, ancora attivo nel primo trimestre 2020, e, dall’altro, la ridefinizione della gamma di prodotti e del portafoglio ordini a fronte del riposizionamento in settori più promettenti come quello dell’eolico offshore. Gli effetti di tale strategia trovano ancora una ridotta evidenza nei risultati conseguiti nel periodo. Nel corso del 2020 e nei primi mesi di quest’anno, la controllata Vard è difatti riuscita a posizionarsi come player di riferimento nel settore delle energie rinnovabili ed in quello delle navi speciali ad alta tecnologia. Tale posizionamento è altresì confermato dall’ ordine per tre SOV (service operation vessel), destinati alla manutenzione del campo eolico marino più esteso al mondo, Dogger Bank, situato a largo della costa orientale dell’Inghilterra, nel Mare del Nord.

 

L’EBITDA del settore al 31 marzo 2021 è positivo per euro 2 milioni (negativo per euro 1 milione al 31 marzo 2020), con un EBITDA margin al 1,6% (-0,8% al 31 marzo 2020). L’EBITDA nel primo trimestre 2021 beneficia degli effetti della strategia di ristrutturazione e riorganizzazione avviata nel 2019 e riflette i primi segnali del riposizionamento in settori con prospettive di mercato più ampie.

 

Sistemi, Componenti e Servizi

31.12.2020

(euro/milioni)

31.03.2021

31.03.2020

937

Ricavi e proventi (*)

232

205

76

EBITDA (*) (**)

10

12

8,1%

EBITDA margin (*) (***)

4,5%

6,0%

(*) Al lordo delle elisioni tra i settori operativi

(**) Tale valore non include i proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti. Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance

(***) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore

I ricavi del settore Sistemi, Componenti e Servizi sono pari a euro 232 milioni, in incremento del 13,4% rispetto al primo trimestre 2020. Tale crescita è principalmente attribuibile all’area di business del Complete accommodation, trainata dai volumi cruise generati nel periodo. Le aree di business del settore sono impegnate inoltre nell’avvio dello sviluppo del backlog e nel rafforzamento del proprio posizionamento nei mercati di riferimento.

 

L’EBITDA del settore al 31 marzo 2021, risulta pari a euro 10 milioni (euro 12 milioni al 31 marzo 2020) con un EBITDA margin che si attesta al 4,5% (6,0% al 31 marzo 2020). La marginalità del primo trimestre esprime il diverso mix di prodotti e servizi offerti nel periodo risentendo tuttavia di una flessione, nel periodo, riconducibile principalmente alla minore marginalità dell’area di business Ship Repair and Conversion.

 

DATI PATRIMONIALI

31.03.2020

(euro/milioni)

31.03.2021

31.12.2020

1.818

Capitale immobilizzato netto

2.091

2.035

831

Rimanenze di magazzino e acconti

904

881

467

Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti

2.775

1.963

(693)

Construction loans

(1.506)

(1.325)

978

Crediti commerciali

580

602

(2.105)

Debiti commerciali

(2.403)

(2.361)

(89)

Fondi per rischi e oneri diversi

(73)

(73)

194

Altre attività e passività correnti

51

111

(417)

Capitale di esercizio netto

328

(202)

5

Attività (passività) nette destinate alla vendita e discontinued operations

0

6

962

Patrimonio netto

802

777

444

Posizione finanziaria netta (*)

1.617

1.062

(*) Tale valore non ricomprende i construction loans ed include i crediti finanziari non correnti (pari ad euro 99 milioni)

 

Il Capitale immobilizzato netto è pari a euro 2.091 milioni (euro 2.035 milioni al 31 dicembre 2020), in incremento di euro 56 milioni. Il Capitale di esercizio netto risulta positivo per euro 328 milioni (negativo per euro 202 milioni al 31 dicembre 2020). La principale variazione ha riguardato l’incremento dei Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti (euro 812 milioni) riferibile, in particolare, all’avanzamento nel periodo delle commesse relative alle navi da crociera che contano 7 consegne previste nel 2021, di cui una già avvenuta nel mese di aprile.  

 

I Construction loans, strumenti di credito utilizzati esclusivamente per finanziare le commesse cui sono riferiti, al 31 marzo 2021 ammontano complessivamente a euro 1.506 milioni, con un incremento di euro 181 milioni rispetto al 31 dicembre 2020, e sono relativi alla Capogruppo per euro 1.100 milioni e alla controllata VARD per euro 406 milioni.

 

La Posizione finanziaria netta consolidata[11] presenta un saldo negativo (a debito) per euro 1.617 milioni (a debito per euro 1.062 milioni al 31 dicembre 2020). L’incremento, in linea con le previsioni, è coerente con l’andamento dei volumi di produzione sviluppati e con il piano di consegne che prevede 7 unità cruise nella restante parte dell’anno (la prima delle quali consegnata ad aprile 2021 e tre previste nel terzo trimestre). Si evidenzia, inoltre, che la Posizione finanziaria netta risente della strategia adottata di concedere dilazioni commerciali ai propri clienti, al fine di salvaguardare l’ingente carico di lavoro acquisito e di rafforzare i rapporti con le società armatrici.

 

ALTRI INDICATORI

 (euro/milioni)

Ordini

Carico di lavoro (backlog)  

Investimenti

 

31.03.2021

31.03.2020

31.03.2021

31.03.2020

31.03.2021

31.03.2020

Shipbuilding

101

83

24.695

25.857

50

35

Offshore e Navi speciali

145

116

970

813

1

-

Sistemi, Componenti e Servizi

148

157

1.822

2.008

8

7

Consolidamenti/Altre attività

(55)

(62)

(951)

(1.000)

7

13

Totale

339

294

26.536

27.678

66

55

CONSEGNE

 

periodo

Anni

(numero)

effettuate al 31.03.2021

2021

2022

2023

2024

2025

Oltre

Navi da crociera

0

7

8

9

5

5

4

Militare

1

7

9

5

6

5

5

Offshore e Navi speciali

1*

3

11

8

1

-

-

(*) Ai fini della rappresentazione dei segmenti operativi del Gruppo Fincantieri, i cantieri di VARD sono stati divisi fra Cruise o Offshore. Per tale ragione, l'unità cruise, Coral Geographer costruita in un cantiere offshore per la compagnia australiana Coral Expeditions, è stata inclusa nelle consegne Offshore e Navi speciali.

 

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

 

In previsione del completamento della campagna vaccinale in atto, in virtù dei protocolli di sicurezza implementati in tutti i cantieri e stabilimenti del Gruppo e in assenza di evoluzioni negative derivanti dalla pandemia con ricadute ad oggi non prevedibili, Fincantieri si aspetta di mantenere il pieno regime produttivo, conseguito già nella seconda parte dell’anno 2020, che consentirà di raggiungere nuovamente i livelli di crescita pre-pandemia.

 

Relativamente al settore delle crociere, benché negli Stati Uniti il Centers for Disease Control and Prevention abbia indicato metà luglio come potenziale periodo di ripresa delle attività, alcune delle società armatrici, con rotte in mari non soggetti alle direttive statunitensi, hanno già ripreso o sono in procinto di riprendere la navigazione: ne è esempio Costa Smeralda, di Costa Crociere, attiva nel Mediterraneo dal primo maggio.

 

Nonostante la crisi innescata dalla diffusione del virus COVID-19, il Gruppo riprende il suo percorso di sviluppo grazie a un portafoglio ordini significativo e diversificato che Fincantieri ha saputo preservare (in particolare nell’area di business cruise) anche attraverso la strategia di sostegno agli armatori.

 

La performance del primo trimestre 2021 permette di riaffermare la guidance per l’anno 2021 con ricavi in aumento del 25%-30%, rispetto a quelli registrati nell’anno 2020 (attività passanti escluse), e valori della marginalità prossimi al 7%.

 

La Posizione finanziaria netta è prevista in aumento nel corso del primo semestre 2021, per le dinamiche finanziarie tipiche della costruzione di navi da crociera e in funzione del piano delle consegne rimodulato che include 7 unità cruise di cui 4 programmate per la seconda parte dell’anno. Coerentemente al calendario delle consegne, la posizione finanziaria netta tenderà ad assestarsi a fine 2021 ad un valore in linea con il 2020, coprendo integralmente anche l’importante piano di investimenti programmati per l’anno.



 

[1]I dati percentuali contenuti nella presente Relazione sono calcolati prendendo a riferimento importi espressi in Euro/migliaia

[2]Ricavi da attività passanti pari a euro 222 milioni

[3]Tale valore non include i proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti; si veda descrizione riportata nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance

[4]Tale valore non include i proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti; si veda descrizione riportata nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance

[5]Tale valore non ricomprende i construction loans ed include i crediti finanziari non correnti (pari ad euro 99 milioni)

[6]Somma del backlog e del soft backlog

[7]Esclusi i ricavi da attività passanti

[8]PESCO: Permanent Structured Cooperation

[9]Tecnologia che consente di usufruire di risorse software e hardware fornite tramite il servizio di un provider

[10]Predisposte in conformità ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS) e non assoggettate a revisione contabile

[11]Tale valore non ricomprende i construction loans ed include i crediti finanziari non correnti (pari ad euro 99 milioni)

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