APPROVATI BILANCIO CONSOLIDATO E PROGETTO DI BILANCIO DI ESERCIZIO 2022
07 marzo 2023
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI FINCANTIERI
Approvazione di bilancio consolidato e progetto di bilancio di esercizio 2022
Roma, 7 marzo 2023
La Ripresa degli ordinativi cruise con un aumento della richiesta di navi equipaggiate con tecnologie all’avanguardia e alimentate da motori di nuova generazione
Ordini acquisiti pari a euro 5,3 miliardi in aumento del 59% rispetto al 2021, grazie al forte contributo del Cruise e dell’Offshore
Consegnate 19 navi da 9 stabilimenti del Gruppo
I Ricavi pari a euro 7.440 milioni sono in aumento del 11,7% rispetto al 2021, in linea con le attese e lo sviluppo del backlog
La Performance operativa al 3,0% risente delle spinte inflazionistiche e delle partite non ricorrenti registrate nella prima metà dell’anno
Il Risultato di gruppo negativo per euro 324 milioni sconta oneri estranei alla gestione ordinaria o non ricorrenti
La Posizione finanziaria netta negativa per euro 2,5 miliardi beneficia di una creazione di cassa netta di euro 765 milioni nel secondo semestre 2022
Risultati consolidati 2022[1]
- Ricavi e proventi[2], a euro 7.440 milioni, +11,7% rispetto al 2021 (euro 6.662 milioni)
- EBITDA[3] pari a euro 221 milioni ed EBITDA margin a 3,0%, escluse le attività passanti (vs. 7,4% nel 2021)
- Risultato di Gruppo adjusted[4] negativo per euro 108 milioni (positivo per euro 92 milioni nel 2021)
- Risultato di Gruppo è negativo per euro 324 milioni (positivo per euro 22 milioni nel 2021) dopo aver scontato oneri estranei alla gestione ordinaria o non ricorrenti (euro 238 milioni) di cui euro 164 milioni di natura non monetaria (svalutazioni di avviamenti e di immobilizzazioni immateriali)
- Indebitamento finanziario netto[5], pari ad euro 2.531 milioni (euro 2.238 milioni al 31 dicembre 2021)
Andamento operativo
- Carico di lavoro complessivo[6] 109 navi, euro 34,3 miliardi pari a 4,6 volte i ricavi 20222, di cui:
- Backlog: euro 23,8 miliardi e 88 navi in consegna fino al 2029
- Soft backlog: ca. euro 10,5 miliardi
- Confermati i volumi di produzione ai livelli record già raggiunti nel 2021, con 16,4 milioni di ore lavorate
- Consegnate 19 navi da 9 stabilimenti
- Cruise: ripresa degli ordinativi già dal mese di luglio con un aumento della richiesta di navi equipaggiate con tecnologie all’avanguardia e alimentate da motori di nuova generazione. Nel corso del 2022 sono state consegnate sette navi:
- MSC Seascape, seconda unità della classe Seaside EVO per MSC, la nave da crociera più grande e tecnologicamente più avanzata mai costruita in Italia
- Discovery Princess, sesta unità della classe Royal per Princess Cruises
- Viking Mars e Viking Neptune, ottava e nona unità della classe cruise e Viking Polaris, seconda unità da crociera expedition per Viking
- Resilient Lady, terza unità per Virgin Voyages
- Norwegian Prima, la prima unità di sei per Norwegian Cruise Line
- Naval:
- esercitata opzione per la terza unità del programma Constellation (FFG-62) per la US Navy assegnato alla controllata FMM nel 2020
- nell’ambito di un bando comunitario per il settore della Difesa e Sicurezza, Fincantieri ha firmato un contratto per la realizzazione di una nuova unità Navale Idro-Oceanografica Maggiore destinata all’Istituto Idrografico della Marina Militare italiana
- nel corso del 2022 Fincantieri ha consegnato ben quattro unità (due corvette e due pattugliatori) delle sette previste dal contratto siglato con il Ministero del Qatar. La prima delle quattro corvette era già stata consegnata nel 2021
- Offshore: VARD ha ricevuto il secondo ordine da Prysmian Group per la progettazione e costruzione di una nave posacavi, che segue la prima unità già consegnata al gruppo nel 2021
Rating e premi - CDP: per il terzo anno consecutivo, CDP (ex Carbon Disclosure Project) ha assegnato a Fincantieri un rating di A- (in una scala di valutazione da D, minimo, ad A, massimo) per il suo impegno nella lotta al cambiamento climatico
- Sustainalytics: per il secondo anno Sustainalytics, società controllata da Morningstar, ha posizionato Fincantieri nella fascia “Low Risk” con un punteggio di 17,3 punti
- Oscar di Bilancio 2022: Fincantieri si è aggiudicata il Premio Speciale DNF (Dichiarazione Non Finanziaria) nell’edizione 2022 dell’Oscar di Bilancio, organizzato da Ferpi (Federazione Relazioni Pubbliche Italiana) e promosso da Borsa Italiana e Università Bocconi, che riconosce le imprese più virtuose nelle attività di rendicontazione e nella cura del rapporto con gli stakeholder
- Top Employer Italia: Fincantieri ha ricevuto da Top Employers Institute la certificazione “Top Employers Italia 2022”, il riconoscimento ufficiale delle eccellenze aziendali nelle politiche e strategie HR e della loro attuazione per contribuire al benessere delle persone, migliorare l’ambiente e il mondo del lavoro
Delibere del Consiglio di Amministrazione
- Approvato il progetto di Bilancio di esercizio di Fincantieri S.p.A. al 31 dicembre 2022
- Approvato il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022
- Approvata la Dichiarazione non Finanziaria al 31 dicembre 2022, redatta ai sensi del D.Lgs. del 30 dicembre 2016, n. 254
- Approvate la Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari e la Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti
Approvata la proposta di sottoporre alla prossima Assemblea l’autorizzazione all’acquisto ed alla disposizione di azioni proprie
* * *
Roma, 7 marzo 2023 - Il Consiglio di Amministrazione di FINCANTIERI S.p.A. (“Fincantieri” o la “Società”), riunitosi sotto la presidenza del Generale Claudio Graziano, ha approvato il progetto di Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022 e il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 redatti in conformità ai principi contabili internazionali (IFRS), nonché la Dichiarazione non Finanziaria al 31 dicembre 2022, redatta ai sensi del D. Lgs. del 30 dicembre 2016, n. 254.
Pierroberto Folgiero, Amministratore Delegato di Fincantieri ha dichiarato: “Il 2022 è stato un anno di transizione in cui la nostra performance è stata condizionata da una serie di partite non ricorrenti anche collegate alle code degli effetti del Covid-19 sulla supply chain ed agli effetti inflattivi generati dal conflitto ucraino. Questi fenomeni hanno portato il nuovo management ad effettuare una revisione strategica delle principali commesse.
Inoltre, a fine 2022 il Gruppo ha concluso la definizione del nuovo piano industriale 2023-2027 che prevede una concentrazione sulla disciplina finanziaria e sul risk management oltre ad una focalizzazione sulla modernizzazione dei cantieri e sulla leadership tecnologica sulla nave digitale e verde.”
Folgiero ha concluso: “Con un settore crocieristico in ripresa verso valori pre-Covid e un aumento degli investimenti previsto sia nel comparto della Difesa che in quello delle energie rinnovabili, il nostro Gruppo è molto ben posizionato per cogliere tutte le opportunità che il prossimo futuro riserva. Tale dinamica è dimostrata anche dal livello delle acquisizioni commerciali che nel 2022 hanno raggiunto un livello molto superiore al precedente esercizio.”
Principali dati della gestione
Dati economici |
|
31.12.2022 |
31.12.2021 |
Ricavi e proventi |
Euro/milioni |
7.482 |
6.911 |
Ricavi e proventi escluse le attività passanti(1) |
Euro/milioni |
7.440 |
6.662 |
EBITDA(2) |
Euro/milioni |
221 |
495 |
EBITDA margin(*) |
% |
3,0% |
7,2% |
EBITDA margin(*) escluse attività passanti(1) |
% |
3,0% |
7,4% |
Risultato d’esercizio adjusted(3) |
Euro/milioni |
(108) |
92 |
Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria o non ricorrenti |
Euro/milioni |
(238) |
(90) |
Risultato d’esercizio |
Euro/milioni |
(324) |
22 |
Risultato d’esercizio di pertinenza del Gruppo |
Euro/milioni |
(309) |
22 |
Dati patrimoniali-finanziari |
|
31.12.2022 |
31.12.2021 |
Capitale investito netto |
Euro/milioni |
3.118 |
3.072 |
Patrimonio netto |
Euro/milioni |
587 |
834 |
Posizione finanziaria netta(4) |
Euro/milioni |
2.531 |
2.238 |
Altri indicatori |
|
31.12.2022 |
31.12.2021 |
Ordini(**) |
Euro/milioni |
5.328 |
3.343 |
Portafoglio ordini(**) |
Euro/milioni |
34.591 |
36.339 |
Carico di lavoro complessivo(**)(***) |
Euro/milioni |
34.326 |
35.519 |
- di cui backlog(**) |
Euro/milioni |
23.826 |
25.819 |
Investimenti |
Euro/milioni |
295 |
358 |
Costi di Ricerca e Sviluppo |
Euro/milioni |
158 |
155 |
Organico a fine periodo |
Numero |
20.792 |
20.774 |
Navi in portafoglio |
Numero |
88 |
91 |
(*) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi
(**) Al netto di elisioni e consolidamenti
(***) Somma del backlog e del soft backlog
(1) Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance
(2) Tale valore non include i proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria o non ricorrenti tra cui oneri dovuti agli impatti derivanti dalla diffusione del COVID-19; si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance
(3) Risultato d’esercizio ante proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria o non ricorrenti. Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance
(4)Si segnala che la Posizione finanziaria netta monitorata dal Gruppo è stata modificata, allineandola a quella definita dall’ESMA, con conseguente riesposizione dei corrispondenti dati comparativi. Le differenze riguardavano l’esclusione dalla Posizione finanziaria netta monitorata dal Gruppo delle voci debiti per construction loans, debiti per i derivati su posizioni non finanziarie, debiti per opzioni su partecipazioni valutate al fair value e l’inclusione della voce crediti finanziari non correnti. Conseguentemente è stato ridefinito il valore del Capitale investito netto
I dati percentuali contenuti nella presente Relazione sono calcolati prendendo a riferimento importi espressi in Euro/migliaia
Risultati economico-finanziari consolidati dell’esercizio 2022
Dettaglio Ricavi e proventi (euro/milioni) |
31.12.2022 |
31.12.2022 (escluse le attività passanti) |
31.12.2021 (escluse le attività passanti) |
Delta vs. 31.12.2021 |
Delta % vs. 31.12.2021 |
Shipbuilding |
5.953 |
5.911 |
5.654 |
257 |
4,5% |
Offshore |
751 |
751 |
456 |
295 |
64,7% |
Sistemi, Componenti e Servizi |
1.659 |
1.659 |
1.404 |
255 |
18,1% |
Consolidamenti |
(881) |
(881) |
(852) |
29 |
3,4% |
Totale |
7.482 |
7.440 |
6.662 |
778 |
11,7% |
I Ricavi e proventi escluse le attività passanti del 2022 pari ad euro 7.440 milioni, registrano un incremento del 11,7% rispetto al 2021 confermando il trend di crescita già avviato nei periodi precedenti. I risultati rispecchiano il positivo contributo di tutti i settori in cui opera il Gruppo. Lo Shipbuilding cresce del 4,5% con volumi di produzione nei cantieri italiani del Gruppo in linea con il 2021 (16,4 milioni di ore lavorate). L’andamento di Offshore e Navi speciali, con ricavi in aumento del 64,7%, testimonia l’efficace strategia di riposizionamento del Gruppo nella costruzione di navi speciali per il settore eolico offshore. Sistemi, Componenti e Servizi presenta un incremento dei ricavi pari al 18,1% trainato dai Poli Meccatronica e Arredamento. Al lordo dei consolidamenti, Shipbuilding contribuisce per il 71% (75% nel 2021), Offshore e Navi speciali per il 9% (6% nel 2021) e Sistemi, Componenti e Servizi per il 20% (19% nel 2021) sul totale ricavi e proventi di Gruppo.
L’andamento dei ricavi beneficia anche dell’impatto positivo (euro 113 milioni) della conversione in Euro dei ricavi denominati in valute estere.
L’incidenza dei ricavi generati verso clienti esteri nel 2022 è pari al 87% dei ricavi complessivi (in linea rispetto al 31 dicembre 2021).
L’EBITDA del Gruppo è pari a euro 221 milioni (euro 495 milioni nel 2021), con un EBITDA margin, escluse le attività passanti, del 3,0% (rispetto al 7,4% del 2021) che sconta in particolare il peggioramento della marginalità attesa del business Infrastrutture, determinato a seguito di un’analisi aggiornata dei rischi effettuata da parte del nuovo management sulla base delle ulteriori informazioni acquisite nel corso del primo semestre 2022. La marginalità risente altresì dell’incremento dei costi delle materie prime e dell’energia, con quest’ultima che ha inciso in maniera rilevante sul risultato del quarto trimestre a seguito della revisione nella seconda metà dell’anno dei costi a vita intera delle commesse di costruzione navale del settore cruise. Le considerevoli spinte inflazionistiche del periodo hanno inoltre prodotto effetti negativi soprattutto sul mercato del lavoro e nella catena di approvvigionamento statunitensi. Si segnala, infine, la svalutazione dei lavori in corso effettuata per riflettere il rischio controparte di un armatore cruise, i rischi legati alla fase di esecuzione di alcune commesse ed extra costi dovuti alla revisione dei programmi di produzione. Questi sono stati solo in parte compensati dagli efficientamenti dei processi gestionali realizzati in Italia, frutto anche degli investimenti effettuati negli ultimi anni.
Il dettaglio dei proventi e oneri non ricompresi nell’EBITDA è riportato nella seguente tabella:
(euro/milioni) |
31.12.2022 |
31.12.2021 |
Accantonamenti e spese legali connessi al contenzioso per amianto |
(52) |
(55) |
Oneri connessi agli impatti derivanti dalla diffusione del virus COVID-19 |
- |
(30) |
Altri proventi e oneri estranei alla gestione ordinaria o non ricorrenti |
(22) |
(5) |
Totale |
(74) |
(90) |
L’EBIT conseguito è negativo per euro 10 milioni (positivo per euro 289 milioni nel 2021). La riduzione dell’EBIT è imputabile alle motivazioni già illustrate in riferimento all’EBITDA di Gruppo, oltre che ad una maggiore incidenza degli ammortamenti (euro 231 milioni) a seguito degli investimenti realizzati negli ultimi anni.
Il dettaglio dei proventi e oneri non ricompresi nella voce Ammortamenti e svalutazioni è riportato nella seguente tabella:
(euro/milioni) |
31.12.2022 |
31.12.2021 |
Svalutazione avviamenti |
(140) |
|
Svalutazione altre attività immateriali |
(24) |
|
Totale |
(164) |
- |
Gli Oneri e proventi finanziari presentano un valore negativo pari a euro 80 milioni (negativo per euro 105 milioni al 31 dicembre 2021). La riduzione degli oneri finanziari netti è dovuta principalmente ai maggiori interessi attivi percepiti dal Gruppo sui crediti finanziari concessi a terzi a tassi di mercato e sulle dilazioni commerciali accordate ai propri clienti (euro 17 milioni), alla variazione positiva del fair value dell’opzione put verso i soci di minoranza del gruppo americano FMG (euro 18 milioni) e alle minori svalutazioni di crediti finanziari in coerenza con il principio contabile IFRS 9 (euro 12 milioni). Tali effetti sono stati parzialmente compensati dall’incremento degli interessi e commissioni a banche e altri oneri, principalmente riconducibile all’aumento dell’indebitamento del Gruppo e al rialzo dei tassi d’interesse (euro 24 milioni). Il rialzo dei tassi d’interesse è stato in parte mitigato dalle coperture finanziarie in essere.
Gli Oneri e proventi su partecipazioni presentano un valore negativo per euro 2 milioni (negativo per euro 14 milioni nel 2021). La variazione positiva per euro 12 milioni rispetto all’anno precedente è da ricondursi alle minori perdite realizzate dalle società collegate e a controllo congiunto.
Il Risultato d’esercizio adjusted dell’esercizio 2022 si attesta ad un valore negativo di euro 108 milioni (positivo per euro 92 milioni nel 2021), per effetto delle dinamiche sopraesposte. Il risultato d’esercizio adjusted di pertinenza del Gruppo è negativo per euro 104 milioni (positivo per euro 92 milioni nel 2021).
I Proventi e oneri estranei alla gestione ordinaria o non ricorrenti sono negativi per euro 238 milioni (negativi per euro 90 milioni nel 2021). La voce include svalutazioni di avviamenti rilevati sulle CGU Gruppo FMG e Vard Cruise a seguito dell’aggiornamento degli impairment test effettuati in presenza di indicatori di impairment, rappresentati principalmente dall’incremento dei tassi di interesse registrati nel periodo, e altre attività immateriali per complessivi euro 164 milioni, costi relativi ai contenziosi per danni da amianto per euro 52 milioni, oneri relativi a probabili rischi legati al mancato adempimento di obbligazioni per accordi di offset per euro 20 milioni e altri oneri legati ad attività non ricorrenti per euro 2 milioni. Nel 2021 la voce includeva i costi relativi ai contenziosi per danni da amianto per euro 55 milioni, gli oneri connessi agli impatti derivanti dalla diffusione del virus COVID-19 per euro 30 milioni e altri oneri legati ad attività non ricorrenti per euro 5 milioni.
Il Risultato d’esercizio nel 2022 è negativo per euro 324 milioni (positivo per euro 22 milioni nel 2021). Il risultato d’esercizio di pertinenza del Gruppo è negativo per euro 309 milioni (positivo per euro 22 milioni nel 2021).
Il Capitale investito netto al 31 dicembre 2022 è pari a euro 3.118 milioni (euro 3.072 milioni al 31 dicembre 2021).Nello specifico, il Capitale immobilizzato netto presenta complessivamente un decremento di euro 133 milioni. Tra gli effetti più rilevanti si segnalano in particolare i) il decremento delle Attività immateriali per euro 179 milioni principalmente per le svalutazioni di avviamenti rilevati sulle CGU Gruppo FMG e Vard Cruise e di altre attività immateriali per euro 164 milioni, ii) l’incremento del valore degli Immobili, impianti e macchinari per euro 118 milioni, dove gli investimenti effettuati nell’anno (euro 224 milioni) e l’impatto positivo della traduzione dei bilanci in valuta (euro 22 milioni) sono stati in parte compensati dagli ammortamenti del periodo (euro 126 milioni) e iii) la riduzione delle Attività finanziarie non correnti per euro 90 milioni in relazione ai rimborsi effettuati nel periodo ed alla riclassifica della quota a breve dei finanziamenti concessi a terzi.
Il Capitale di esercizio netto in aumento di euro 178 milioni rispetto al 31 dicembre 2021 (euro 440 milioni) è pari a euro 618 milioni. Le principali variazioni hanno riguardato l’incremento dei Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti (euro 487 milioni) e dei Debiti commerciali (euro 204 milioni) quale effetto dei volumi generati nel periodo, in particolare nel settore cruise che prevede 3 consegne nel primo semestre 2023, e il decremento dei Crediti commerciali per euro 166 milioni principalmente per l’incasso della rata finale di una unità cruise consegnata a gennaio 2022.
La Posizione finanziaria netta consolidata[7], presenta un saldo negativo (a debito) per euro 2.531 milioni in lieve peggioramento rispetto al 31 dicembre 2021 (a debito per euro 2.238 milioni). L’incremento è da ricondursi principalmente al finanziamento del fabbisogno del capitale circolante netto dettato dal piano di produzione e dagli investimenti effettuati nel corso dell’esercizio. La Posizione finanziaria netta consolidata risulta ancora condizionata dalla strategia di supporto agli armatori implementata a seguito dello scoppio della pandemia da COVID-19: al 31 dicembre 2022, il Gruppo aveva in essere crediti finanziari non correnti per euro 94 milioni concessi ai propri clienti.
La Posizione finanziaria netta non include i debiti verso fornitori per reverse factoring che, al 31 dicembre 2022, ammontano a euro 622 milioni e rappresentano il valore delle fatture, formalmente liquide ed esigibili, cedute dai fornitori ad un istituto di credito finanziatore convenzionato e che beneficiano di ulteriori dilazioni rispetto ai normali termini di pagamento contrattuali; tali dilazioni sono concordate tra i fornitori e il Gruppo.
Nel 2022, gli indicatori reddituali ROI e ROE sono rispettivamente pari a -0,3% e -45,6%. L’andamento degli indicatori, rispetto al 2021, sconta il peggioramento dell’EBIT e del Risultato netto, pesantemente impattati da partite non ricorrenti legate agli effetti del contesto macro-economico (difficoltà di approvvigionamento ed incremento dei prezzi delle materie prime, rischio controparte, inflazione e tassi di interesse) e dal peggioramento della marginalità del Polo Infrastrutture, emersa a seguito dell’attenta analisi condotta dal management nella seconda parte dell’anno. Il Capitale Investito Netto è in incremento e il Patrimonio netto in decremento rispetto ai valori del 2021, anche quest’ultimo a causa del risultato netto negativo.
Gli indicatori di solidità ed efficienza della struttura patrimoniale riflettono, rispetto all’esercizio precedente, l’incremento sia del Totale indebitamento finanziario che della Posizione finanziaria netta, con un EBITDA significativamente più basso rispetto al consuntivo al 31 dicembre 2021 per quanto commentato nella parte del Conto Economico.
Risultati operativi e indicatori di performance del Gruppo dell’esercizio 2022
Ordini, Carico di lavoro (backlog) e Consegne
Nel 2022 il Gruppo ha registrato nuovi ordini per euro 5.328 milioni rispetto a euro 3.343 milioni del 2021, con un book-to-bill ratio (ordini/ricavi) pari a 0,7 (0,5 nel 2021).
Dettaglio ordini (milioni di euro) |
31.12.2022 |
31.12.2021 |
||
|
Importi |
% |
Importi |
% |
FINCANTIERI S.p.A. |
3.004 |
56 |
940 |
28 |
Resto del Gruppo |
2.324 |
44 |
2.403 |
72 |
Totale |
5.328 |
100 |
3.343 |
100 |
Shipbuilding |
3.398 |
64 |
1.816 |
54 |
Offshore e Navi speciali |
837 |
16 |
508 |
15 |
Sistemi, Componenti e Servizi |
1.509 |
28 |
1.418 |
43 |
Consolidamenti |
(416) |
(8) |
(399) |
(12) |
Totale |
5.328 |
100 |
3.343 |
100 |
Il carico di lavoro complessivo del Gruppo ha raggiunto al 31 dicembre 2022 il livello di euro 34,3 miliardi, di cui euro 23,8 miliardi di backlog (euro 25,8 miliardi al 31 dicembre 2021) ed euro 10,5 miliardi di soft backlog(euro 9,7 miliardi al 31 dicembre 2021)con uno sviluppo delle commesse in portafoglio previsto fino al 2029. Il backlog ed il carico di lavoro complessivo garantiscono rispettivamente circa 3,2 e circa 4,6 anni di lavoro se rapportati ai ricavi sviluppati nel 2022, escluse le attività passanti.
La composizione del backlog per settore è evidenziata nella tabella che segue.
Dettaglio Carico di lavoro complessivo(milioni di euro) |
31.12.2022 |
31.12.2021 |
||
|
Importi |
% |
Importi |
% |
FINCANTIERI S.p.A. |
17.658 |
74 |
19.942 |
77 |
Resto del Gruppo |
6.168 |
26 |
5.877 |
23 |
Totale |
23.826 |
100 |
25.819 |
100 |
Shipbuilding |
19.678 |
83 |
22.132 |
86 |
Offshore e Navi speciali |
1.160 |
5 |
972 |
4 |
Sistemi, Componenti e Servizi |
3.826 |
16 |
3.627 |
14 |
Consolidamenti |
(838) |
(4) |
(912) |
(4) |
Totale |
23.826 |
100 |
25.819 |
100 |
Soft backlog (*) |
10.500 |
100 |
9.700 |
100 |
Carico di lavoro complessivo |
34.326 |
100 |
35.519 |
100 |
(*) Il Soft backlog rappresenta il valore delle opzioni contrattuali, delle lettere d’intenti in essere, nonché delle commesse in corso di negoziazione avanzata non ancora riflesse nel carico di lavoro
Di seguito il dettaglio dei numeri di navi consegnate, acquisite e di quelle in portafoglio.
Consegne, Ordini e Portafoglio (numero di navi) |
31.12.2022 |
31.12.2021 |
Navi consegnate |
19 |
19 |
Navi acquisite |
17 |
15 |
Navi in portafoglio |
88 |
91 |
Investimenti
Gli investimenti effettuati nel corso del 2022 ammontano a euro 295 milioni, in diminuzione del 17,6% rispetto all’anno precedente. L’incidenza degli investimenti sui ricavi sviluppati da parte del Gruppo escluse le attività passanti è pari al 3,9% nel 2022 rispetto al 5,4% del 2021.
Il potenziamento dei propri asset e un incremento degli standard tecnologici, sia in Italia che all’estero, è presupposto essenziale per la strategia di crescita sostenibile di Fincantieri, che si basa non solo sull’incremento del portafoglio ordini, ma anche sul costante miglioramento della qualità del prodotto e sull’ottimizzazione dei costi, attraverso uno sviluppo continuo del processo produttivo, al fine di rafforzare la propria eccellenza operativa a livello internazionale.
In tale contesto, nel triennio 2020-2022 sono stati investiti circa euro 962 milioni nei siti produttivi, italiani ed esteri, per: i) rendere il processo produttivo più efficiente, ii) rafforzare ulteriormente il posizionamento del Gruppo nel settore della cantieristica navale, sia civile che militare e iii) adeguare le proprie facilities al rilevante backlog acquisito negli ultimi anni.
Infine, le iniziative in corso mirate ad incrementare l’efficienza stanno contribuendo a migliorare la marginalità delle commesse consentendo di assorbire in parte eventuali fattori esogeni, quali, ad esempio, l’incremento dei costi dell’energia e delle materie prime legato al mutato contesto macroeconomico.
Organici
Gli organici in Italia sono passati da 10.681 al 31 dicembre 2021 a 10.905 al 31 dicembre 2022. L’incremento è principalmente riconducibile alle assunzioni effettuate dalla Capogruppo, dal Polo Arredamento e dal Polo Meccatronica. A livello complessivo gli organici al 31 dicembre 2022 si attestano a 20.792 unità, in linea con i livelli del 2021. L’incremento dell’organico in Vietnam, Italia e Stati Uniti, legato allo sviluppo delle nuove commesse, ha compensato la riduzione a seguito della riorganizzazione dei processi produttivi in Romania.
Consegne
Nella tabella che segue sono riportate le consegne effettuate nel 2022 e quelle previste nei prossimi anni per le unità in portafoglio per le principali aree di business, suddivise per anno.
(numero) |
2022 |
2023 |
2024(*) |
2025 |
2026 |
2027 |
Oltre il 2027 |
Totale (**) |
Navi da crociera e expedition cruise vessel |
7 |
6 |
5 |
5 |
5 |
3 |
2 |
26 |
Militare |
7 |
8 |
5 |
8 |
4 |
4 |
2 |
31 |
Offshore e Navi speciali |
5 |
16 |
7 |
8 |
|
|
|
31 |
Totale |
19 |
30 |
17 |
21 |
9 |
7 |
4 |
88 |
(*) Al 31 dicembre 2022 è stata esclusa dal portafoglio ordini una unità per il mancato verificarsi delle condizioni contrattuali necessarie
(**) Numero delle unità in portafoglio per le principali aree di business al 31 dicembre 2022
Evoluzione prevedibile della gestione
In ambito cruise, si segnala che i principali brand crocieristici hanno rimesso in servizio la quasi totalità delle proprie flotte a partire dal terzo trimestre 2022, raggiungendo a fine dicembre 2022 il 93% della capacità della flotta globale calcolata in letti bassi, con tassi di occupazione prossimi a valori pre-pandemici. L’andamento delle prenotazioni per l’anno 2023 è previsto tornare a livelli storici o addirittura segnare nuovi massimi. Tali positivi segnali, accompagnati dalla ripresa degli ordini già nel 2022, sostengono le aspettative di acquisizione di nuovi ordinativi, anche grazie all’indispensabile supporto finanziario ai clienti da parte delle istituzioni, come da prassi di settore[8].
Il perdurare del conflitto Russo-Ucraino e l’acuirsi delle tensioni su larga scala confermano che la politica industriale nel settore della difesa non può prescindere dalla situazione geopolitica e dagli indirizzi di politica estera all’interno di un contesto che richiede la disponibilità di flotte di maggiori dimensioni e più elevati standard tecnologici, creando così nuove opportunità per gli operatori del settore.
I cantieri del Gruppo stanno operando a pieno regime. Pertanto, al fine di garantire l’avanzamento produttivo, Fincantieri proseguirà nelle azioni di mitigazione dei rischi, per preservare l’execution del backlog, assicurando la disponibilità di materiali e risorse e continuando nelle azioni di miglioramento dell’efficienza produttiva e di controllo dei costi, come declinato nel Piano Industriale 2023-2027. Nei primi mesi del 2023 sono state già avviate le iniziative strategiche prioritarie indirizzate a incrementare la performance operativa dei processi di produzione e delle fasi di progettazione esecutiva, l’analisi e la revisione dei processi di procurement e di governance dei costi di struttura.
Al fine di affrontare le sfide imposte dagli scenari di riferimento nel core business, il Gruppo sta lavorando all’integrazione della sua offerta grazie allo sviluppo di soluzioni digitali e di automazione (transizione da fornitore di capex ad una leadership anche nella fornitura di servizi) e alla razionalizzazione delle proprie capabilities per proporsi come prime contractor e integratore di sistemi complessi nel business della difesa.
Infine, nell’ambito della roadmap di riduzione delle emissioni delle navi cruise, procederanno le attività di costruzione della prima nave dual fuel, alimentata primariamente a gas naturale liquefatto (GNL), con sistemi di lubrificazione ad aria (ALS) per ridurre la resistenza di attrito, prevista in consegna nella prima parte del 2024.
Al netto di un ulteriore possibile deterioramento dello scenario macroeconomico e di ulteriori ripercussioni operative e finanziarie, in particolare per il settore cruise, attribuibili al conflitto russo-ucraino e al perdurare degli squilibri indotti dalla pandemia, Fincantieri si attende per il 2023, di mantenere il pieno regime produttivo che consentirà un livello di ricavi sostanzialmente in linea con il 2022, con un miglioramento della marginalità a valori che si attestano intorno il 5%.
La Posizione finanziaria netta per il 2023 è prevista essere sostanzialmente in linea rispetto a quella di fine esercizio 2022, e riflette principalmente l’assorbimento di cassa derivante dalla costruzione di alcune commesse nel segmento Offshore e nel business Infrastrutture in consegna ad inizio 2024.
Andamento dei settori
SHIPBUILDING
(Euro/milioni) |
31.12.2022 |
31.12.2021 |
Ricavi e proventi(*) |
5.953 |
5.903 |
Ricavi e proventi escluse le attività passanti(1) |
5.911 |
5.654 |
EBITDA(2)(*) |
272 |
467 |
EBITDA margin(*)(**) |
4,6% |
7,9% |
EBITDA margin(*)(**) escluse attività passanti(1) |
4,6% |
8,3% |
Ordini(*) |
3.398 |
1.816 |
Portafoglio ordini(*) |
28.159 |
30.413 |
Carico di lavoro(*) |
19.678 |
22.132 |
Investimenti |
218 |
298 |
Navi consegnate (numero) |
14 |
15 |
(*) Al lordo delle elisioni tra i settori operativi
(**) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore
(1) Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance
(2) Tale valore non include i Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria o non ricorrenti. Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance
Ricavi e proventi
I ricavi del settore Shipbuilding del 2022, escluse le attività passanti, sono pari a euro 5.911 milioni con un incremento del 4,5% rispetto al 2021. I ricavi dell’esercizio si riferiscono per euro 4.056 milioni all’area di business delle navi da crociera (euro 3.926 milioni al 31 dicembre 2021) con un incremento del 3,3% rispetto al 2021 e per euro 1.855 milioni all’area di business delle navi militari, escluse le attività passanti (euro 1.728 milioni al 31 dicembre 2021) con un incremento del 7,3% rispetto al 2021, beneficiando anche del positivo effetto della conversione dei bilanci delle società estere per euro 69 milioni. L’incidenza sui ricavi del Gruppo, si attesta, rispettivamente, pari al 49% e 22% (52% e 23% nel 2021).
L’andamento dei ricavi dell’area di business delle navi da crociera nel 2022 riflette l’avanzamento del programma produttivo (con 16,4 milioni di ore lavorate, in linea rispetto al 2021), consolidando il trend di crescita già realizzato nel 2021. L’aumento, nello stesso periodo, del valore della produzione dell’area di business delle navi militari è espressione dell’avanzamento delle commesse per la Marina Militare italiana, mentre il programma per il Ministero della Difesa del Qatar conferma gli stessi volumi del 2021. La controllata statunitense FMG, al netto dell’effetto cambio, mantiene i volumi allineati a quelli del 2021 e rimane impegnata nello sviluppo del programma Foreign Military Sales, siglato tra gli Stati Uniti e l’Arabia Saudita, del business commerciale (LNG barge), del programma Constellation (FFG-62) e Littoral Combat Ship (LCS).
EBITDA
L’EBITDA del settore al 31 dicembre 2022, è pari a euro 272 milioni, in riduzione rispetto al 2021 (euro 467 milioni), con un EBITDA margin del 4,6% rispetto all’8,3% del 2021. Il deterioramento della marginalità del 2022 è dovuto all’ulteriore aumento dei prezzi delle materie prime (in particolare acciaio ed energia), fortemente impattato dall’incremento dei tassi di inflazione, il quale ha condizionato anche il mercato del lavoro e la catena di fornitura statunitensi. I costi dell’energia hanno inciso in maniera rilevante sul risultato del quarto trimestre a seguito della revisione nella seconda metà dell’anno dei costi a vita intera delle commesse di costruzione navale del settore delle navi da crociera. Si segnala che la marginalità del 2022 risente inoltre dell’effetto negativo riconducibile alla svalutazione dei lavori in corso (come da principio IFRS 9), per riflettere la valutazione aggiornata del rischio controparte di un armatore cruise, i rischi legati alla fase di esecuzione di alcune commesse ed extra costi dovuti alla revisione dei programmi di produzione. Tali effetti risultano solo in parte compensati dagli efficientamenti dei processi gestionali ottenuti grazie agli investimenti realizzati negli ultimi anni in Italia.
Consegne
Le consegne del periodo sono state:
- “Discovery Princess”, la sesta unità della classe Royal per il cliente Princess Cruises, brand del gruppo Carnival Corporation, presso lo stabilimento di Monfalcone;
- “Viking Mars” e “Viking Neptune”, l’ottava e la nona unità della classe per la società armatrice Viking, presso lo stabilimento di Ancona;
- “Norwegian Prima” la prima unità di sei navi da crociera di nuova generazione della classe Prima per Norwegian Cruise Line (NCL), presso lo stabilimento di Marghera;
- “Viking Polaris”, la seconda di due unità expedition cruise per Viking realizzate dalla controllata Vard, presso lo stabilimento Søviknes (Norvegia);
- “MSC Seascape” quarta di otto unità commissionate dal cliente MSC Crociere, presso lo stabilimento di Monfalcone;
- “Resilient Lady”, terza di quattro navi da crociera commissionate da Virgin Voyages;
- “Thaon di Revel” e “Francesco Morosini”, i primi due Pattugliatori Polivalenti d’Altura (PPA) per la Marina Militare italiana, presso lo stabilimento di Muggiano (La Spezia);
- “Musherib” e “Sheraouh”, i due pattugliatori, e “Damsah” e “Al Khor”, la seconda e la terza corvetta, per il Ministero della Difesa del Qatar, presso lo stabilimento di Muggiano (La Spezia);
- una unità interlake bulk carrier per il cliente Interlake Steamship co..
OFFSHORE E NAVI SPECIALI
(Euro/milioni) |
31.12.2022 |
31.12.2021 |
Ricavi e proventi(*) |
751 |
456 |
EBITDA(1)(*) |
22 |
10 |
EBITDA margin(*)(**) |
2,9% |
2,1% |
Ordini(*) |
837 |
508 |
Portafoglio ordini(*) |
2.002 |
1.643 |
Carico di lavoro(*) |
1.160 |
972 |
Investimenti |
19 |
6 |
Navi consegnate (numero) |
5 |
4 |
(*) Al lordo delle elisioni tra i settori operativi
(**) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore
(1) Tale valore non include i Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria o non ricorrenti. Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance
Ricavi e proventi
Il settore Offshore e Navi speciali chiude l’esercizio 2022 con ricavi pari a euro 751 milioni in netto incremento (+64,7%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, anche grazie all’effetto cambio positivo derivante dalla conversione dei bilanci delle controllate estere (euro 35 milioni). Prosegue il trend di crescita registrato a partire dal 2021, sostenuto in particolare dall’avanzamento nella costruzione di tre unità navali per la Guardia Costiera norvegese e delle navi acquisite nel settore dell’eolico offshore.
EBITDA
L’EBITDA del settore al 31 dicembre 2022 è pari a euro 22 milioni (euro 10 milioni nel 2021), con un EBITDA margin al 2,9% (2,1% al 31 dicembre 2021). Il risultato del periodo conferma ulteriormente gli effetti positivi della strategia di riposizionamento nel settore dell’eolico offshore, dove il Gruppo rappresenta il principale operatore per ordini acquisiti e diversificazione della clientela, con dieci unità SOV in portafoglio al 31 dicembre 2022, destinate alla manutenzione di campi eolici marini.
Consegne
Le consegne del periodo sono state:
- una unità Service Operation Vessel per il cliente Ta San Shang Marine destinato alla manutenzione dei campi eolici marini di Greater Changhua gestiti dalla compagnia elettrica danese Ørsted, presso il cantiere di Vung Tau (Vietnam);
- 2 unità Fishery rispettivamente per il cliente Nergård Havfiske e per il cliente Akraberg, consegnate presso il cantiere Brattvåg (Norvegia);
- le prime 2 unità robotizzate per il cliente Ocean Infinity che comporranno la flotta ad alta tecnologia “Armada”.
SISTEMI, COMPONENTI E SERVIZI
(Euro/milioni) |
31.12.2022 |
31.12.2021 |
Ricavi e proventi(*) |
1.659 |
1.404 |
EBITDA(1)(*) |
(28) |
61 |
EBITDA margin(*)(**) |
-1,7% |
4,4% |
Ordini(*) |
1.509 |
1.418 |
Portafoglio ordini(*) |
5.905 |
5.996 |
Carico di lavoro(*) |
3.826 |
3.627 |
Investimenti |
46 |
30 |
(*) Al lordo delle elisioni tra i settori operativi (**) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore (1) Tale valore non include i Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria o non ricorrenti. Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance |
Ricavi e proventi
I ricavi del settore Sistemi, Componenti e Servizi sono pari a euro 1.659 milioni, con un incremento del 18,1% rispetto al 2021. Tale crescita è riconducibile al positivo contributo delle aree di business Polo Meccatronica e Arredamento, impegnate nello sviluppo dell’importante carico di lavoro acquisito.
EBITDA
L’EBITDA del settore al 31 dicembre 2022, risulta negativo per euro 28 milioni (euro 61 milioni al 31 dicembre 2021) con un EBITDA margin che si attesta al -1,7% (4,4% al 31 dicembre 2021), in miglioramento nel quarto trimestre rispetto ai trimestri precedenti. L’EBITDA del periodo sconta il peggioramento della marginalità del Polo Infrastrutture (EBITDA negativo per euro 126 milioni che a fronte di 262 milioni di ricavi determina un EBITDA margin di -47,9%), riconducibile agli effetti, già rilevati nel corso del primo semestre, di un’analisi aggiornata dei rischi effettuata dal nuovo management, unitamente ad un incremento di costi di realizzazione emersi a conclusione della fase di progettazione di alcune opere infrastrutturali. Tali effetti sono stati ulteriormente acuiti dal generale incremento dei prezzi delle materie prime.
ALTRE ATTIVITÀ
(Euro/milioni) |
31.12.2022 |
31.12.2021 |
Ricavi e proventi |
2 |
2 |
EBITDA(1) |
(45) |
(43) |
EBITDA margin |
n.a. |
n.a. |
Investimenti |
12 |
24 |
n.a. non applicabile (1) Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance |
|
|
Le Altre attività includono principalmente i costi di Corporate per le attività di indirizzo, controllo e coordinamento che non sono allocati agli altri settori.
Altre informazioni
Altri eventi significativi del periodo
L’11 gennaio 2022 presso lo stabilimento di Muggiano (La Spezia) ha preso inizio l’attività produttiva per il primo dei 2 sottomarini di nuova generazione relativi al programma di acquisizione U212NFS (Near Future Submarine) della Marina Militare italiana.
In data 10 marzo 2022 è iniziata a Miami, con la «posa della prima pietra», la costruzione del nuovo Terminal di MSC. L’opera, realizzata da Fincantieri Infrastructure nella città considerata la capitale mondiale del turismo crocieristico, sarà il terminal più grande e all’avanguardia degli Stati Uniti, nonché uno dei principali su scala internazionale, e potrà ospitare contemporaneamente fino a tre navi di nuova generazione e a ridotto impatto ambientale, come le future navi a gas naturale liquefatto (GNL) di MSC Crociere destinate ad entrare in servizio nei prossimi mesi, movimentando fino a 36.000 passeggeri al giorno.
Il 22 giugno 2022 si è svolta la cerimonia del taglio lamiera della prima di 2 navi da crociera di nuova concezione a propulsione a gas (GNL) che Fincantieri sta realizzando per TUI Cruises, joint venture tra i gruppi TUI AG e Royal Caribbean Cruises. Le navi sono costruite a Monfalcone e saranno consegnate nel 2024 e 2026.
In data 30 giugno 2022, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di nominare quale Direttore Generale della Società il Dottor Pierroberto Folgiero, Amministratore Delegato, a seguito della risoluzione consensuale del rapporto di lavoro con il Dottor Fabio Gallia.
L’8 luglio 2022 la controllata IDS – Ingegneria Dei Sistemi, in collaborazione con C-CORE, è stata selezionata per sviluppare e installare il Biomass Calibration Transponder (BCT) in banda P a New-Norcia, Australia. L’attività fa parte del contratto assegnato ad Airbus Defence and Space Ltd. Dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA) per la costruzione del satellite Biomass destinato alla sua prossima missione Earth Explorer.
In data 12 luglio 2022 Fincantieri ha sottoscritto con Intesa Sanpaolo (Divisione IMI Corporate & Investment Banking) una revolving credit facility di tipo “sustainability linked” per un importo massimo di 500 milioni di euro.
Il 12 ottobre 2022 Fincantieri ha firmato presso l’Ambasciata italiana ad Atene, una serie di memorandum of understanding (MoU) con una selezione di potenziali nuovi fornitori nell’ambito del prestigioso programma del Ministro della Difesa ellenico per la costruzione di quattro corvette e la fornitura dei servizi di Integrated Logistic Support (ILS) e In Service Support (ISS).
In data 18 ottobre 2022 nel corso dell’Euronaval è stato firmato l’accordo consortile preliminare per la European Modular and Multirole Patrol Corvette a seguito della selezione da parte della Commissione Europea della proposta presentata dal consorzio guidato da Naviris insieme a Fincantieri, Naval Group e Navantia per il programma “MMPC" – Modular and Multirole Patrol Corvette.
Il 6 dicembre 2022 Fincantieri ha annunciato l’inizio del primo corso di formazione continua, presso la sede genovese dell’Accademia Italiana della Marina Mercantile, per il personale tecnico di cantiere di Fincantieri impiegato in attività di prove in mare, e sarà solo il primo dei progetti di sviluppo congiunto tra l’Accademia e il Gruppo. I 22 Allievi che seguiranno il corso svolgeranno il loro stage presso i vari cantieri italiani della Capogruppo, implementando le proprie competenze e capacità tecniche.
In data 17 dicembre 2022 Fincantieri e ONEX Shipyards & Technologies Group hanno firmato ad Atene un accordo per la creazione di una linea di produzione e manutenzione di corvette lungo tutto il loro ciclo di vita, situata presso i cantieri di Elefsis.
Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del 31 dicembre 2022
In data 18 gennaio 2023, Fincantieri, attraverso la controllata americana Fincantieri Marine Group (FMG), ha firmato un contratto con CREST Wind, joint venture tra Crowley ed ESVAGT, per la progettazione e la costruzione di un Service Operation Vessel (SOV). La nave, che avrà una lunghezza di 88 metri, sarà realizzata presso lo stabilimento di Bay Shipbuilding ed entrerà in servizio nel 2026. L’unità servirà con un noleggio a lungo termine il Coastal Virginia Offshore Wind, parco eolico negli Stati Uniti di Dominion Energy.
Il 13 febbraio 2023, nell’ambito della collaborazione con l’ecosistema industriale locale e del rafforzamento della collaborazione tra Italia e Grecia, Fincantieri e Leonardo hanno firmato una serie di memorandum d’intesa (MoU) con potenziali nuovi fornitori greci, ponendo le basi per la definizione di possibili rapporti commerciali.
In data 22 febbraio 2023, Abu Dhabi Ship Building (ADSB), controllata di EDGE Group, leader nella progettazione, costruzione, riparazione, manutenzione, refitting e conversione di navi militari e commerciali, e Fincantieri hanno firmato un accordo di cooperazione ad IDEX 2023, una delle più importanti esposizioni internazionali nell’ambito della Difesa. Secondo i termini dell’accordo, EDGE e Fincantieri uniranno le forze nella progettazione, costruzione e gestione della flotta per navi militari e commerciali, oltre a creare nuove opportunità di business nel mercato locale e internazionale con soluzioni tecnologiche ad alto valore aggiunto.
Il 3 marzo 2023, la controllata VARD ha firmato il contratto con un nuovo cliente, Edda Wind, per la costruzione di quattro Commissioning Service Operation Vessels (CSOV). Le prime due navi saranno consegnate nel primo trimestre del 2025, la terza nel secondo trimestre del 2025 e la quarta nel primo trimestre del 2026.
In data 7 marzo 2023, Fincantieri, attraverso la sua controllata VARD, ha firmato con una compagnia armatrice internazionale il contratto per la progettazione e la costruzione di una nuova nave posacavi, con consegna prevista nel 2024.
Il progetto di Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022 e il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 saranno messi a disposizione del pubblico nei termini e con le modalità previsti dalla normativa vigente.
Il Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022 sarà sottoposto all’approvazione della prossima Assemblea degli Azionisti.
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ – DICHIARAZIONE NON FINANZIARIA
Il Consiglio di Amministrazione ha, inoltre, approvato il Bilancio di Sostenibilità 2022, ai sensi del Decreto Legislativo n. 254/2016.
Il documento è finalizzato a presentare in maniera chiara e trasparente le iniziative, i progetti e le performance del Gruppo Fincantieri in merito alle tematiche ambientali, sociali e di governance (ESG) nonché il suo contribuito agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Il Gruppo, attraverso la sua rinnovata strategia di sostenibilità, vuole distinguersi per le sue performance ESG. In questo momento di trasformazione, la sostenibilità rappresenta un punto cardine per l’evoluzione dei processi produttivi e un obiettivo essenziale nello sviluppo del portafoglio prodotti in linea con le esigenze dei clienti, contribuendo a garantire un elevato livello di resilienza e uno sviluppo sostenibile del Gruppo.
Nel 2022, la posizione di best in class di Fincantieri sulle tematiche di sostenibilità è stata riconosciuta da varie agenzie di rating e organizzazioni. Il Gruppo ha mantenuto il rating A- di CDP - Climate Change per il terzo anno consecutivo e ha migliorato il proprio punteggio di 2,4 punti passando da 19,7 a 17,3 (0 migliore / > 40 peggiore) nel rating Sustainalytics rispetto al 2021. Il 2022 ha visto anche un rafforzamento della governance in materia di sostenibilità con la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione, che per il 50% dei componenti ha competenze in materia ESG. Il Gruppo continua il suo percorso verso il successo sostenibile tramite strumenti quali la sottoscrizione di prodotti di finanza “green”, che ammontano a circa 2 miliardi di euro, e mediante il monitoraggio dei propri fornitori strategici con audit di sostenibilità. Dei 40 audit effettuati nel 2022, nessuno ha rilevato situazioni di non conformità.
Sul fronte della responsabilità sociale, il Gruppo mette al centro della propria strategia le persone. Fincantieri ha ricevuto da Top Employers Institute la certificazione “Top Employers Italia 2022”, il riconoscimento ufficiale delle eccellenze aziendali nelle politiche e strategie HR e della loro attuazione per contribuire al benessere delle persone e migliorare l’ambiente e il mondo del lavoro
Per promuovere lo sviluppo, la valorizzazione e la tutela delle risorse, il Gruppo ha investito nella formazione, con un aumento dell’80%, rispetto al 2021, delle risorse economiche impiegate aumentando significativamente le ore medie di training pro capite (24,7 ore pro capite, +19% vs 2021).
Al fine di diffondere la cultura del feedback, Fincantieri ha adottato un nuovo strumento di valutazione delle performance che ha permesso di coinvolgere un numero di dipendenti sempre maggiore.
Il 17% delle assunzioni 2022 hanno riguardato dipendenti donne, raggiungendo la quota del 15% di presenza femminile.
Il Gruppo, inoltre, è impegnato nella promozione di un’economia e di una società più sostenibili, ponendo particolare attenzione alla riduzione del proprio impatto ambientale.
Nel 2022, Fincantieri ha implementato numerose iniziative che, nonostante gli elevati volumi di produzione (ricavi +11,7% vs 2021) e complessi scenari geopolitici, hanno permesso di migliorare le sue performance ambientali. In particolare, il Gruppo ha ridotto del 7% i rifiuti prodotti, del 5% il prelievo d’acqua e del 2% il consumo di energia. Le sue emissioni di gas ad effetto serra (GHG) da Scope 1 e 2 sono cresciute solamente dell’1%.
Durante l’anno, i cantieri di Monfalcone, Sestri, Marghera, Palermo e Castellammare di Stabia hanno ottenuto la certificazione ISO 50001 per il Sistema di gestione dell’energia, che prevede il monitoraggio dei consumi e il miglioramento continuo della performance energetica del cantiere. Negli Stati Uniti, due stabilimenti hanno ricevuto le certificazioni Green Marine. Questi strumenti permetteranno nel breve termine di monitorare e ridurre ulteriormente i consumi energetici.
Per raggiungere queste finalità e contribuire alla lotta al cambiamento climatico, nell’anno Fincantieri ha mantenuto l’approvvigionamento di energia elettrica da fonte rinnovabile superiore all’80%, ha sviluppato nuove tecnologie in grado di abbattere le emissioni e ha stretto importanti collaborazioni con altri primari attori industriali del Paese finalizzate a tutelare l’interesse nazionale e a promuovere un’economia a basse emissioni di carbonio.
Il Bilancio di Sostenibilità 2022 sarà messo a disposizione del pubblico nei termini e con le modalità previsti dalla normativa vigente.
Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari e Relazione sulla politica in materia di remunerazione E SUI COMPENSI CORRISPOSTI
Il Consiglio di Amministrazione ha approvato la Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari relativa all’esercizio 2022 redatta dalla Società ai sensi dell’art. 123-bis del D.Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58 (il “TUF”) ed in conformità a quanto previsto dal Codice di Corporate Governance di Borsa Italiana al quale la Società aderisce.
Il Consiglio di Amministrazione ha altresì approvato la Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti predisposta in conformità a quanto previsto dall’art. 123-ter del TUF, dall’art. 84-quater e dall’Allegato 3A, Schema 7-bis del Regolamento Consob n. 11971/1999 (il “Regolamento Emittenti”) e dall’art. 5 del Codice di Corporate Governance.
La Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari e la Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti saranno messe a disposizione del pubblico nei termini e con le modalità previsti dalla normativa vigente.
La prossima Assemblea degli Azionisti sarà chiamata a deliberare con voto vincolante sulla prima sezione della Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti e con voto non vincolante sulla seconda sezione della stessa.
Proposta di Autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie
Il Consiglio ha altresì approvato di sottoporre alla prossima Assemblea degli Azionisti una proposta di autorizzazione all’acquisto ed alla disposizione di azioni proprie previa revoca della precedente autorizzazione assembleare del 16 maggio 2022 per la parte non eseguita.
L’autorizzazione all’acquisto ed alla disposizione di azioni proprie è richiesta per le seguenti finalità: (i) a servizio dei piani di incentivazione azionaria approvati dalla Società o da società dalla stessa controllate; (ii) soddisfare obblighi derivanti da strumenti di debito convertibili in strumenti azionari; (iii) effettuare attività di sostegno della liquidità del mercato; (iv) costituire un magazzino titoli per alienare, disporre e/o utilizzare le azioni proprie, in coerenza con le linee strategiche che la Società intende perseguire, nell’ambito di operazioni straordinarie e (v) operare sul mercato in un’ottica di investimento di medio e lungo termine, anche per costituire partecipazioni durature o nell’ambito di operazioni connesse alla gestione corrente, ovvero ridurre il costo medio del capitale della Società o comunque cogliere opportunità di massimizzazione del valore del titolo che possano derivare dall’andamento del mercato.
L’autorizzazione all’acquisto è richiesta per un periodo di diciotto mesi a decorrere dalla data della relativa delibera assembleare, per un ammontare massimo di azioni non superiore alla quinta parte del capitale sociale della Società o all’eventuale diverso ammontare massimo previsto dalla legge pro tempore vigente. L’autorizzazione alla disposizione è richiesta senza limiti temporali.
Gli acquisti di azioni proprie sul mercato potranno essere effettuati nel rispetto dei termini, delle condizioni e dei requisiti stabiliti dalla normativa vigente, nonché, ove applicabili, dalle prassi di mercato ammesse tempo per tempo vigenti ed in particolare gli acquisti dovranno essere effettuati ad un prezzo che non si discosti in diminuzione o in aumento per più del 10% rispetto al prezzo di riferimento rilevato sul mercato Euronext Milan organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. nella seduta di borsa precedente ogni singola operazione.
Si segnala che ad oggi la Società detiene n. 1.128.666 azioni proprie, pari a circa lo 0,07% del capitale sociale. Le società controllate non detengono azioni della Società.
I dettagli della proposta relativa all’autorizzazione all’acquisto ed alla disposizione di azioni proprie che sarà sottoposta alla prossima Assemblea sono contenuti nella relazione illustrativa predisposta dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell’art. 125-ter del TUF e dell’art. 73 del Regolamento Emittenti che sarà messa a disposizione del pubblico nei termini e con le modalità previsti dalla normativa vigente.
* * *
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari Felice Bonavolontà dichiara ai sensi del comma 2 dell’articolo 154 bis del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 che l’informativa contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
* * *
Il presente comunicato stampa è a disposizione del pubblico presso la sede sociale, nonché sul sito internet della Società (www.fincantieri.com) nella sezione “Investor Relations - Bilanci e Relazioni” e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato denominato eMarket STORAGE www.emarketstorage.com.
* * *
DISCLAIMER
I dati e le informazioni previsionali devono ritenersi “forward-looking statements” e pertanto, non basandosi su meri fatti storici, hanno per loro natura una componente di rischiosità e di incertezza, poiché dipendono anche dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri al di fuori del controllo della Società, i dati consuntivi possono pertanto variare in misura sostanziale rispetto alle previsioni. I dati e le informazioni previsionali si riferiscono alle informazioni reperibili alla data della loro diffusione; al riguardo FINCANTIERI S.p.A. si riserva di comunicare eventuali variazioni delle informazioni e dati previsionali nei termini e con le modalità previsti dalla normativa vigente.
* * *
I risultati del 2022 verranno illustrati alla comunità finanziaria durante una conference call che si svolgerà l’8 marzo 2023, alle ore 9.00 CET.
Per partecipare alla conferenza occorrerà collegarsi con le seguenti modalità:
Accesso al servizio di audio webcast attraverso il seguente link.
Diamond Pass: accesso con pre-registrazione e PIN personale al seguente link.
Collegamento telefonico tramite operatore:
Italia +39 028020911
Regno Unito +44 1212818004
Stati Uniti +1 7187058796
Hong Kong +852 58080984 poi digitare *0
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Le slide di presentazione saranno rese disponibili alla pagina web www.fincantieri.com, sezione Investor Relations, prima dell’inizio della conferenza.
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Fincantieri è uno dei principali complessi cantieristici al mondo, l’unico attivo in tutti i settori della navalmeccanica ad alta tecnologia. È leader nella realizzazione e trasformazione di unità da crociera, nonché nelle navi militari e offshore. È presente nei comparti dell’eolico, dell’oil & gas, delle unità fishery e delle navi speciali, oltre che nella produzione di sistemi navali meccatronici ed elettronici, nelle soluzioni di arredamento navale e nell’offerta di servizi post-vendita, quali il supporto logistico e l’assistenza alle flotte in servizio.
Con oltre 230 anni di storia e più di 7.000 navi costruite, Fincantieri mantiene il proprio know-how e i centri direzionali in Italia, dove impiega 10.000 dipendenti e attiva circa 90.000 posti di lavoro, che raddoppiano su scala mondiale in virtù di una rete produttiva di 18 stabilimenti in quattro continenti e quasi 21.000 lavoratori diretti.
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ALLEGATI
Di seguito si riportano gli schemi consolidati di Conto economico, Struttura patrimoniale e Rendiconto finanziario riclassificati e lo schema della Posizione finanziaria netta consolidata utilizzati dal management per monitorare l’andamento della gestione.
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO RICLASSIFICATO
(Euro/milioni) |
31.12.2022 |
31.12.2021 |
Ricavi e proventi |
7.482 |
6.911 |
Ricavi e proventi escluse le attività passanti1 |
7.440 |
6.662 |
Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi2 |
(5.960) |
(5.028) |
Costo del personale |
(1.186) |
(1.076) |
Accantonamenti |
(73) |
(63) |
EBITDA3 |
221 |
495 |
EBITDA margin |
3,0% |
7,2% |
EBITDA margin escluse le attività passanti1 |
3,0% |
7,4% |
Ammortamenti e svalutazioni |
(231) |
(206) |
EBIT4 |
(10) |
289 |
EBIT margin |
-0,1% |
4,2% |
EBIT margin escluse le attività passanti1 |
-0,1% |
4,3% |
Proventi ed (oneri) finanziari |
(80) |
(105) |
Proventi ed (oneri) su partecipazioni |
(2) |
(14) |
Imposte dell’esercizio |
(16) |
(78) |
Risultato d’esercizio adjusted1 |
(108) |
92 |
di cui Gruppo |
(104) |
92 |
Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria o non ricorrenti
- di cui oneri connessi agli impatti derivanti dalla diffusione del virus COVID-195 - di cui costi relativi ai contenziosi per danni da amianto - di cui svalutazione attività immateriali - di cui altri oneri legati ad attività non ricorrenti |
(238)
- (52) (164) (22) |
(90)
(30) (55) - (5) |
Effetto fiscale su proventi e oneri estranei alla gestione o non ricorrenti |
22 |
20 |
Risultato d'esercizio |
(324) |
22 |
di cui Gruppo |
(309) |
22 |
(1) Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance
(2) Tale voce esclude i costi relativi alle attività passanti; si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance
(3) Tale valore non include i proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria o non ricorrenti; si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance
(4) Tale valore non include le svalutazioni dell’avviamento, delle altre Attività immateriali e degli Immobili, impianti e macchinari rilevate a seguito di test di impairment, ovvero a seguito di specifiche valutazioni sulla recuperabilità dei singoli asset
(5) Si segnala che gli oneri connessi agli impatti derivanti dalla diffusione del virus COVID-19 riferibili alla minore efficienza produttiva e alle spese per garantire la salute e sicurezza del personale sostenuti nel 2021, considerati estranei alla gestione ordinaria, sono stati classificati nella voce Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria o non ricorrenti in quanto tale rappresentazione esclude elementi che il management non ritiene indicativi della performance operativa del Gruppo e consente un più chiaro raffronto con i dati del 2022
STRUTTURA PATRIMONIALE CONSOLIDATA RICLASSIFICATA
(Euro/milioni) |
31.12.2022 |
31.12.2021 |
Attività immateriali |
509 |
688 |
Diritti d’uso |
127 |
116 |
Immobili, impianti e macchinari |
1.636 |
1.518 |
Partecipazioni |
118 |
123 |
Attività finanziarie non correnti |
162 |
252 |
Altre attività e passività non correnti |
1 |
(1) |
Fondo Benefici ai dipendenti |
(54) |
(64) |
Capitale immobilizzato netto |
2.499 |
2.632 |
Rimanenze di magazzino e acconti |
864 |
886 |
Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti |
1.669 |
1.182 |
Crediti commerciali |
770 |
936 |
Debiti commerciali |
(2.694) |
(2.490) |
Fondi per rischi e oneri diversi |
(191) |
(101) |
Altre attività e passività correnti |
200 |
27 |
Capitale di esercizio netto |
618 |
440 |
Attività destinate alla vendita |
1 |
- |
Capitale investito netto |
3.118 |
3.072 |
|
|
|
Capitale sociale |
863 |
863 |
Riserve e utili di Gruppo |
(277) |
(45) |
Patrimonio netto di terzi |
1 |
16 |
Patrimonio netto |
587 |
834 |
Posizione finanziaria netta1 |
2.531 |
2.238 |
Fonti di finanziamento |
3.118 |
3.072 |
(1) Si segnala che la Posizione finanziaria netta monitorata dal Gruppo è stata modificata, allineandola a quella definita dall’ESMA, con conseguente riesposizione dei corrispondenti dati comparativi. Le differenze riguardavano l’esclusione dalla Posizione finanziaria netta monitorata dal Gruppo delle seguenti voci: debiti per construction loans, debiti per i derivati su posizioni non finanziarie, debiti per opzioni su partecipazioni valutate al fair value e l’inclusione della voce crediti finanziari non correnti. Conseguentemente è stato ridefinito il valore del Capitale investito netto
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO RICLASSIFICATO1
(Euro/milioni) |
31.12.2022 |
31.12.2021 |
Flusso di cassa generato/(assorbito) dalle attività operative |
(58) |
862 |
Flusso di cassa generato/(assorbito) dall’attività di investimento |
(225) |
(535) |
Flusso di cassa generato/(assorbito) dall’attività di finanziamento |
(389) |
(377) |
Flusso monetario netto del periodo |
(672) |
(50) |
|
|
|
Disponibilità liquide ad inizio periodo |
1.236 |
1.275 |
Differenze cambio su disponibilità iniziali |
1 |
11 |
Disponibilità liquide a fine periodo |
565 |
1.236 |
(1)Si segnala che, a seguito della riconfigurazione della Posizione finanziaria netta monitorata dal Gruppo che ha portato l’inclusione dei construction loans all’interno della stessa, i flussi di cassa generati/assorbiti dai construction loans sono stati ricompresi nella attività di finanziamento. I dati comparativi sono stati riclassificati per riflettere tale modifica
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA CONSOLIDATA
(Euro/milioni) |
31.12.2022 |
31.12.2021 |
Debito finanziario corrente |
(96) |
(139) |
Strumenti di debito - quota corrente |
(81) |
(220) |
Parte corrente dei finanziamenti da banche |
(1.110) |
(273) |
Construction loans |
(645) |
(1.075) |
Indebitamento finanziario corrente |
(1.932) |
(1.707) |
Debito finanziario non corrente |
(1.345) |
(1.915) |
Indebitamento finanziario non corrente |
(1.345) |
(1.915) |
Totale indebitamento finanziario |
(3.277) |
(3.622) |
Disponibilità liquide |
565 |
1.236 |
Altre attività finanziarie correnti |
181 |
148 |
Posizione finanziaria netta1 |
(2.531) |
(2.238) |
(1) Si segnala che la Posizione finanziaria netta monitorata dal Gruppo è stata modificata, allineandola a quella definita dall’ESMA, con conseguente riesposizione dei corrispondenti dati comparativi. Le differenze riguardavano l’esclusione dalla Posizione finanziaria netta monitorata dal Gruppo delle seguenti voci: debiti per construction loans, debiti per i derivati su posizioni non finanziarie, debiti per opzioni su partecipazioni valutate al fair value e l’inclusione della voce crediti finanziari non correnti. Conseguentemente è stato ridefinito il valore del Capitale investito netto
La riconciliazione con la posizione finanziaria netta nella configurazione richiesta dalla comunicazione CONSOB n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 è fornita nella Nota 33 delle Note illustrative al Bilancio consolidato
TASSI DI CAMBIO
I tassi di cambio adottati per la traduzione dei bilanci delle società che hanno una “valuta funzionale” diversa dall’euro sono riportati nella seguente tabella:
|
2022 |
2021 |
||
|
Media dei 12 mesi |
Puntuale al 31.12 |
Media dei 12 mesi |
Puntuale al 31.12 |
Dollaro (USD) |
1,0530 |
1,0666 |
1,1827 |
1,1326 |
Dollaro australiano (AUD) |
1,5167 |
1,5693 |
1,5749 |
1,5615 |
Dirham Emirati Arabi (AED) |
3,8673 |
3,9171 |
4,3436 |
4,1595 |
Dollaro canadese (CAD) |
1,3695 |
1,4440 |
1,4826 |
1,4393 |
Real brasiliano (BRL) |
5,4399 |
5,6386 |
6,3779 |
6,3101 |
Corona norvegese (NOK) |
10,1026 |
10,5138 |
10,1633 |
9,9888 |
Rupia indiana (INR) |
82,6864 |
88,1710 |
87,4392 |
84,2292 |
Nuovo Leu romeno (RON) |
4,9313 |
4,9495 |
4,9215 |
4,9490 |
Yuan Cinese (CNY) |
7,0788 |
7,3582 |
7,6282 |
7,1947 |
Corona Svedese (SEK) |
10,6296 |
11,1218 |
10,1465 |
10,2503 |
INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE
Il management di Fincantieri valuta le performance del Gruppo e dei segmenti di business anche sulla base di alcuni indicatori non previsti dagli IFRS. In particolare, l’EBITDA, nella configurazione monitorata dal Gruppo, è utilizzato come principale indicatore di redditività, in quanto permette di analizzare la marginalità del Gruppo, eliminando gli effetti derivanti dalla volatilità originata da elementi economici non ricorrenti o estranei alla gestione ordinaria (si veda schema di conto economico consolidato riclassificato, riportato nella sezione di commento ai risultati economico finanziari di Gruppo); la configurazione di EBITDA adottata dal Gruppo potrebbe non essere omogenea con quella adottata da altre società. Si segnala che la Posizione finanziaria netta monitorata dal Gruppo è stata modificata, allineandola a quella definita dall’ESMA, con conseguente riesposizione dei corrispondenti dati comparativi. Le principali differenze riguardavano l’esclusione dalla Posizione finanziaria netta monitorata dal Gruppo dei debiti per construction loans e l’inclusione della voce crediti finanziari non correnti. Conseguentemente è stata ridefinita anche la configurazione degli indicatori Capitale immobilizzato netto, Capitale di esercizio netto e Capitale investito netto.
Di seguito sono descritte, così come richiesto dalla Comunicazione Consob n. 0092543 del 3 dicembre 2015 che recepisce gli orientamenti ESMA/2015/1415 in tema di indicatori alternativi di performance, le componenti di ciascuno di tali indicatori:
- EBITDA: è pari al risultato ante imposte, ante proventi e oneri finanziari, ante proventi ed oneri su partecipazioni ed ammortamenti e svalutazioni, così come riportati negli schemi di bilancio, rettificato dai seguenti elementi:
- accantonamenti costi e spese legali connessi a contenziosi verso il personale per danni da amianto;
- oneri connessi agli impatti derivanti dalla diffusione del virus COVID-19, riferibili principalmente agli impatti conseguenti la minore efficienza derivanti dall’implementazione delle misure di prevenzione adottate e ai costi per presidi sanitari e spese per garantire la salute e sicurezza del personale;
- oneri connessi a piani di riorganizzazione e altri costi del personale non ricorrenti;
- altri oneri o proventi estranei alla gestione ordinaria.
- EBIT: è pari all’EBITDA al netto degli ammortamenti e svalutazioni di natura ricorrente (sono escluse le svalutazioni dell’avviamento, delle altre Attività immateriali e degli Immobili, impianti e macchinari rilevate a seguito di test di impairment, ovvero a seguito di specifiche valutazioni sulla recuperabilità dei singoli asset).
- Risultato d’esercizio adjusted: è pari al risultato d’esercizio prima delle rettifiche per elementi economici non ricorrenti o estranei alla gestione ordinaria, che vengono esposte al netto del relativo effetto fiscale.
- Capitale immobilizzato netto: è pari al capitale fisso impiegato per l’operatività aziendale che include le voci: Attività immateriali, Diritti d’uso, Immobili, impianti e macchinari, Partecipazioni, Attività finanziarie non correnti e Altre attività (incluso il fair value dei derivati ricompresi nelle voci Attività finanziarie non correnti e Passività finanziarie non correnti) al netto del Fondo benefici ai dipendenti.
- Capitale di esercizio netto: è pari al capitale impiegato per l’operatività aziendale caratteristica che include le voci Rimanenze di magazzino e acconti, Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti, Crediti commerciali, Debiti commerciali, Fondi per rischi e oneri diversi, Altre attività e passività correnti (inclusi i Crediti per imposte dirette, Debiti per imposte dirette, Imposte differite attive, Imposte differite passive oltre al fair value dei derivati ricompresi nelle voci Attività finanziarie correnti).
- Capitale investito netto: è calcolato come somma tra il Capitale immobilizzato netto e il Capitale di esercizio netto.
- Posizione finanziaria netta include:
- Indebitamento finanziario corrente netto: disponibilità liquide, attività finanziarie correnti, debiti finanziari correnti e la quota corrente dei finanziamenti a medio -lungo termine;
- Indebitamento finanziario non corrente netto: debiti bancari non correnti e strumenti di debito.
- ROI: il ROI (Return on investment) è calcolato come rapporto tra l’EBIT e la media aritmetica del Capitale investito netto all’inizio e alla fine del periodo di riferimento.
- ROE: il ROE (Return on equity) è calcolato come rapporto tra l’Utile/Perdita del periodo e la media aritmetica del Totale Patrimonio netto all’inizio e alla fine del periodo di riferimento.
- Rapporto Totale indebitamento finanziario/Totale Patrimonio netto: tale indicatore è calcolato come rapporto tra il Totale indebitamento finanziario e Totale Patrimonio netto.
- Rapporto Posizione finanziaria netta/EBITDA: tale indicatore è calcolato dal Gruppo come rapporto tra Posizione finanziaria netta e EBITDA, nella configurazione utilizzata dal Gruppo e sopra descritta.
- Rapporto Posizione finanziaria netta/Totale Patrimonio netto: tale indicatore è calcolato come rapporto tra Posizione finanziaria netta e Totale Patrimonio netto.
- Ricavi e proventi escluse le attività passanti: escludono la quota parte di ricavi che sono relativi a contratti di vendita con attività passanti e che trovano speculare contropartita nella voce di costo; sono considerate attività passanti quei contratti per i quali il Gruppo fattura l’intero importo contrattuale al cliente finale ma non gestisce direttamente la commessa di costruzione.
- Accantonamenti: si intendono accantonamenti a Fondi per rischi ed oneri e svalutazioni di Crediti commerciali e Altre attività non correnti e correnti.
Di seguito si riportano gli schemi di riconciliazione tra le voci degli schemi riclassificati e quelli di bilancio (schemi obbligatori).
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO
31.12.2022 |
31.12.2021 |
|||
(Euro/milioni) |
Valori schema obbligatorio |
Valori schema riclassificato |
Valori schema obbligatorio |
Valori schema riclassificato |
A – Ricavi e proventi |
|
7.482 |
|
6.911 |
Ricavi della Gestione |
7.349 |
|
6.799 |
|
Altri Ricavi e Proventi |
133 |
|
113 |
|
Ricl. a I – Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria o non ricorrenti |
- |
|
(1) |
|
B - Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi |
|
(6.002) |
|
(5.277) |
Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi |
(6.008) |
|
(5.311) |
|
Ricl. a I – Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria o non ricorrenti |
6 |
|
34 |
|
C - Costo del personale |
|
(1.186) |
|
(1.076) |
Costo del personale |
(1.186) |
|
(1.085) |
|
Ricl. a I – Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria o non ricorrenti |
- |
|
9 |
|
D - Accantonamenti |
|
(73) |
|
(63) |
Accantonamenti |
(140) |
|
(111) |
|
Ricl. a I – Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria o non ricorrenti |
67 |
|
48 |
|
E – Ammortamenti e svalutazioni |
|
(231) |
|
(206) |
Ammortamenti e svalutazioni |
(396) |
|
(206) |
|
Ricl. a I – Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria o non ricorrenti |
165 |
|
|
|
F – Proventi e (oneri) finanziari |
|
(80) |
|
(105) |
Proventi ed (oneri) finanziari |
(80) |
|
(105) |
|
G - Proventi e (oneri) su partecipazioni |
|
(2) |
|
(14) |
Proventi e (oneri) su partecipazioni |
(2) |
|
(14) |
|
H - Imposte dell'esercizio |
|
(16) |
|
(78) |
Imposte sul reddito |
6 |
|
(58) |
|
Ricl. L - Effetto fiscale oneri estranei alla gestione ordinaria o non ricorrenti |
(22) |
|
(20) |
|
I - Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria o non ricorrenti |
|
(238) |
|
(90) |
Ricl. da A – Ricavi e proventi |
- |
|
1 |
|
Ricl. da B - Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi |
(6) |
|
(34) |
|
Ricl. da C - Costo del personale |
- |
|
(9) |
|
Ricl. da D - Accantonamenti |
(67) |
|
(48) |
|
Ricl. da E - Ammortamenti e svalutazioni |
(165) |
|
|
|
L- Effetto fiscale su proventi e oneri estranei alla gestione ordinaria o non ricorrenti |
|
22 |
|
20 |
Ricl. da H – Imposte dell’esercizio |
22 |
|
20 |
|
Risultato d’esercizio |
|
(324) |
|
22 |
SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA
|
31.12.2022 |
31.12.2021 |
||||
(Euro/milioni) |
Valori parziali schema obbligatorio |
Valori schema riclassificato |
Valori parziali schema obbligatorio |
Valori schema riclassificato |
||
A) |
Attività immateriali |
|
509 |
688 |
||
|
Attività immateriali |
509 |
|
688 |
||
B) |
Diritti d’uso |
|
127 |
|
116 |
|
|
Diritti d’uso |
127 |
|
116 |
|
|
C) |
Immobili, impianti e macchinari |
|
1.636 |
1.518 |
||
|
Immobili, impianti e macchinari |
1.636 |
|
1.518 |
||
D) |
Partecipazioni |
|
118 |
123 |
||
Partecipazioni |
118 |
|
123 |
|||
E) |
Attività finanziarie non correnti |
|
162 |
|
252 |
|
|
Attività finanziarie non correnti |
171 |
|
257 |
|
|
|
Ricl. a F – Derivati attivi |
(9) |
|
(5) |
|
|
F) |
Altre attività e passività non correnti |
|
1 |
(1) |
||
|
Altre attività non correnti |
49 |
|
47 |
|
|
|
Ricl. da E – Derivati attivi |
9 |
|
5 |
||
|
Altre passività |
(57) |
|
(53) |
||
G) |
Fondo Benefici ai dipendenti |
|
(54) |
(64) |
||
|
Fondo benefici ai dipendenti |
(54) |
|
(64) |
||
H) |
Rimanenze di magazzino e acconti |
|
854 |
886 |
||
|
Rimanenze di magazzino e acconti |
854 |
|
886 |
||
I) |
Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti |
|
1.669 |
1.182 |
||
Attività per lavori in corso su ordinazione |
3.085 |
|
2.639 |
|||
Passività per lavori in corso e anticipi da clienti |
(1.152) |
|
(1.361) |
|||
|
Fondo Contratti onerosi |
(264) |
|
(96) |
|
|
L) |
Crediti commerciali |
|
770 |
936 |
||
Crediti commerciali ed altre attività correnti |
1.177 |
|
1.285 |
|||
|
Ricl. a O - Altre Attività correnti |
(407) |
|
(349) |
||
M) |
Debiti commerciali |
|
(2.694) |
(2.490) |
||
Debiti commerciali ed altre passività correnti |
(3.021) |
|
(2.850) |
|||
|
Ricl. a O - Altre passività correnti |
327 |
|
360 |
||
N) |
Fondi per rischi e oneri diversi |
|
(191) |
(101) |
||
|
Fondi per rischi e oneri |
(455) |
|
(197) |
||
|
Fondo Contratti onerosi |
264 |
|
96 |
||
O) |
Altre attività e passività correnti |
|
200 |
27 |
||
|
Imposte differite attive |
183 |
|
108 |
|
|
|
Crediti per imposte dirette |
22 |
|
15 |
|
|
|
Derivati attivi |
23 |
|
15 |
|
|
|
Ricl. da L - Altre attività correnti |
407 |
|
349 |
|
|
Imposte differite passive |
(83) |
|
(70) |
|||
Debiti per imposte dirette |
(25) |
|
(30) |
|||
|
Ricl. da M - Altre passività correnti |
(327) |
|
(360) |
||
CAPITALE INVESTITO NETTO |
|
3.118 |
|
3.072 |
||
P) |
Patrimonio netto |
602 |
|
834 |
||
Q) |
Posizione finanziaria netta |
2.531 |
|
2.238 |
||
FONTI DI FINANZIAMENTO |
|
3.118 |
|
3.072 |
||
Di seguito si riportano gli schemi di bilancio separato (schemi obbligatori).
SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA BILANCIO SEPARATO
(Euro) |
31.12.2022 |
31.12.2021 |
ATTIVO |
|
|
ATTIVITA' NON CORRENTI |
|
|
Attività immateriali |
170.522.099 |
198.872.806 |
Diritti d’uso |
50.996.909 |
49.386.214 |
Immobili, impianti e macchinari |
916.840.992 |
888.496.864 |
Partecipazioni in controllate, JV e collegate |
1.189.328.235 |
1.556.539.743 |
Altre partecipazioni |
20.453.670 |
21.231.648 |
Attività finanziarie |
140.246.133 |
227.566.277 |
Altre attività |
94.909.866 |
94.021.129 |
Imposte differite attive |
64.423.768 |
44.012.051 |
Totale attività non correnti |
2.647.721.672 |
3.080.126.732 |
ATTIVITA' CORRENTI |
|
|
Rimanenze di magazzino e acconti |
876.720.498 |
794.481.894 |
Attività derivanti da contratti |
2.837.862.254 |
2.436.969.429 |
Crediti commerciali e altre attività |
752.084.372 |
990.752.881 |
Crediti per imposte dirette |
2.433.029 |
424.056 |
Attività finanziarie |
1.176.620.068 |
648.790.326 |
Disponibilità liquide |
322.610.805 |
1.025.767.758 |
Totale attività correnti |
5.968.331.026 |
5.897.186.344 |
TOTALE ATTIVO |
8.616.052.698 |
8.977.313.076 |
PASSIVO E PATRIMONIO NETTO |
|
|
PATRIMONIO NETTO |
|
|
Capitale sociale |
862.980.726 |
862.980.726 |
Riserve e risultati portati a nuovo |
457.817.823 |
907.756.729 |
Totale Patrimonio Netto |
1.320.798.549 |
1.770.737.455 |
PASSIVITA' NON CORRENTI |
|
|
Fondi per rischi ed oneri |
141.683.514 |
57.642.588 |
Fondi benefici a dipendenti |
41.796.815 |
49.839.632 |
Passività finanziarie |
1.187.722.398 |
1.757.603.848 |
Altre passività |
11.625.277 |
12.303.980 |
Totale passività non correnti |
1.382.828.004 |
1.877.390.048 |
PASSIVITA' CORRENTI |
|
|
Fondi per rischi ed oneri |
21.711.124 |
|
Passività derivanti da contratti |
876.473.154 |
1.107.887.557 |
Debiti commerciali e altre passività correnti |
2.919.918.356 |
2.604.052.432 |
Debiti per imposte dirette |
2.712.329 |
9.923.129 |
Passività finanziarie |
2.091.611.182 |
1.607.322.454 |
Totale passività correnti |
5.912.426.145 |
5.329.185.572 |
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO |
8.616.052.698 |
8.977.313.076 |
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO BILANCIO SEPARATO
(Euro) |
31.12.2022 |
31.12.2021 |
Ricavi della gestione |
5.329.031.030 |
5.142.020.700 |
Altri ricavi e proventi |
112.298.251 |
96.980.207 |
Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi |
(4.467.972.629) |
(4.175.779.799) |
Costo del personale |
(609.262.017) |
(580.168.466) |
Ammortamenti e svalutazioni |
(157.003.437) |
(133.254.134) |
Accantonamenti |
(110.041.752) |
(93.275.078) |
Proventi finanziari |
94.043.162 |
38.889.955 |
Oneri finanziari |
(141.640.817) |
(107.145.438) |
Proventi/(oneri) su partecipazioni |
(553.312.311) |
(7.213.243) |
UTILE / (PERDITA) D’ESERCIZIO ANTE IMPOSTE |
(503.860.520) |
181.054.704 |
Imposte |
(6.055.803) |
(55.829.874) |
UTILE / (PERDITA) D'ESERCIZIO (A) |
(509.916.323) |
125.224.830 |
|
|
|
Altri Utili/(Perdite) al netto dell'effetto fiscale |
|
|
Utili/(Perdite) da rimisurazione passività piani per dipendenti a benefici definiti |
4.835.820 |
(728.065) |
Componenti non riclassificabili in periodi successivi nell’Utile/(Perdita) d’esercizio al netto dell’effetto fiscale |
4.835.820 |
(728.065) |
Parte efficace degli Utili/(Perdite) sugli strumenti di copertura di flussi finanziari (cash flow hedge) |
52.000.724 |
5.798.538 |
Utili/(Perdite) derivanti da valutazione al fair value delle partecipazioni valutate al FVTOCI |
(777.978) |
5.798.538 |
Totale Utili/(Perdite) riclassificabili nell’Utile/(Perdita) d’esercizio al netto dell’effetto fiscale |
51.222.746 |
5.798.538 |
Totale altri Utili/(Perdite) al netto dell’effetto fiscale (B) |
56.058.566 |
5.070.473 |
TOTALE UTILE/(PERDITA) COMPLESSIVO D’ESERCIZIO (A) + (B) |
(453.857.757) |
130.295.303 |
RENDICONTO FINANZIARIO BILANCIO SEPARATO
(Euro/migliaia) |
31.12.2022 |
31.12.2021 |
Flusso monetario lordo da attività d'esercizio |
358.515 |
456.044 |
Variazioni del capitale di esercizio |
|
|
- rimanenze e acconti |
(82.242) |
40.757 |
- attività/passività derivanti da contratti |
(610.592) |
394.004 |
- crediti commerciali |
278.336 |
(319.530) |
- debiti commerciali |
348.705 |
84.240 |
- altre attività/passività |
9.663 |
17.460 |
Flusso monetario da capitale d'esercizio |
302.385 |
672.975 |
Dividendi incassati |
|
|
Dividendi pagati |
|
|
Interessi attivi incassati |
54.185 |
20.169 |
Interessi passivi pagati |
(79.561) |
(60.887) |
Imposte sul reddito (pagate)/incassate |
(108.068) |
19.445 |
Utilizzi fondi rischi e oneri e fondo benefici dipendenti |
(23.830) |
(62.693) |
FLUSSO MONETARIO NETTO DA ATTIVITÀ D'ESERCIZIO |
145.111 |
589.009 |
- di cui parti correlate |
108.417 |
94.023 |
Investimenti in: |
|
|
- attività immateriali |
(46.022) |
(30.342) |
- immobili, impianti e macchinari |
(103.662) |
(124.650) |
- partecipazioni |
(1) |
(5.734) |
- crediti ed altre attività finanziarie |
|
|
Disinvestimenti in: |
|
|
- attività immateriali |
147 |
439 |
- immobili, impianti e macchinari |
134 |
121 |
- partecipazioni |
382 |
2 |
- crediti ed altre attività finanziarie |
|
|
Variazione crediti finanziari a medio/lungo termine: |
|
|
- erogazioni |
(39.257) |
(137.385) |
- rimborsi |
5.117 |
|
Variazione altri crediti finanziari |
(441.507) |
(266.750) |
FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO |
(624.669) |
(564.299) |
- di cui parti correlate |
(361.815) |
(183.304) |
Variazione debiti a medio/lungo termine |
|
|
- erogazioni |
628.970 |
|
- rimborsi |
(8.333) |
|
Variazione debiti verso banche a breve |
|
|
- erogazioni |
2.485.000 |
2.305.000 |
- rimborsi |
(3.229.951) |
(2.427.113) |
Variazione obbligazioni emesse/commercial paper correnti |
|
|
- erogazioni |
506.700 |
597.800 |
- rimborsi |
(646.200) |
(477.800) |
Variazione debiti/crediti verso società partecipate |
|
|
Rimborsi passività finanziarie per leasing IFRS 16 |
(9.137) |
(8.019) |
Variazione altri debiti finanziari correnti |
50.495 |
3.522 |
Variazione crediti/debiti da strumenti finanziari di negoziazione |
|
|
Acquisto azioni proprie |
(1.143) |
|
FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO |
(223.599) |
(6.610) |
- di cui parti correlate |
27.647 |
(19.980) |
FLUSSO MONETARIO NETTO DELL’ESERCIZIO |
(703.157) |
18.100 |
|
|
|
DISPONIBILITÀ LIQUIDE AD INIZIO PERIODO |
1.025.768 |
1.007.668 |
DISPONIBILITÀ LIQUIDE A FINE PERIODO |
322.611 |
1.025.768 |
[1] I dati percentuali contenuti nella presente Relazione sono calcolati prendendo a riferimento importi espressi in Euro/migliaia
[2] Escluse le attività passanti pari a circa euro 42 milioni (euro 249 milioni al 31 dicembre 2021). Si veda la definizione di “attività passanti” contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance
[3]L’EBITDA monitorato dal Gruppo esclude i proventi ed oneri indicati nella definizione riportata nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance
[4]Risultato d’esercizio ante proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria o non ricorrenti
[5] Si segnala che la Posizione finanziaria netta monitorata dal Gruppo è stata modificata, allineandola a quella definita dall’ESMA, con conseguente riesposizione dei corrispondenti dati comparativi. Le differenze riguardavano l’esclusione dalla Posizione finanziaria netta monitorata dal Gruppo delle voci debiti per construction loans, debiti per i derivati su posizioni non finanziarie, debiti per opzioni su partecipazioni valutate al fair value e l’inclusione della voce crediti finanziari non correnti
[6] Somma di backlog e soft backlog
[7] Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance
[8] Si veda anche quanto riportato nella sezione Gestione dei Rischi – Rischi finanziari della Relazione sulla Gestione, disponibile al sito www.fincantieri.it