APPROVATI I RISULTATI AL 31 MARZO 2023

09 maggio 2023

Risultati del trimestre in linea con la guidance per il FY 2023

 

Ricavi pari a euro 1.764 milioni, in aumento del 4,9% rispetto a 1Q22

 

EBITDA margin al 4,9% in miglioramento rispetto ai risultati FY 2022 (3,0%) 

 

La Posizione finanziaria netta negativa per euro 2,9 miliardi in linea con l’andamento dei fabbisogni delle commesse cruise

 

89 navi in portafoglio con un backlog pari a euro 22,7 miliardi

 

Ordini acquisiti pari a euro 0,9 miliardi vs euro 0,5 miliardi nel primo trimestre 2022, grazie ad forte contributo del settore Offshore Wind

 

Valorizzazione del profilo ESG delle imprese fornitrici del Gruppo grazie allo strumento del reverse factoring

 

Risultati economico-finanziari al 31 marzo 2023[1]

▪      Risultati del trimestre in linea con le previsioni per il FY 2023

▪      Ricavi pari a euro 1.764 milioni in aumento del 4,9% rispetto al primo trimestre 2022

▪      EBITDA[2] pari a euro 87 milioni, con un EBITDA margin al 4,9% (vs. 3,0% al 31 dicembre 2022)

▪      Posizione finanziaria netta[3], pari ad euro 2.922 milioni (euro 2.531 milioni al 31 dicembre 2022), coerente con i volumi di produzione sviluppati dal Gruppo nel corso del trimestre e con il piano di consegne, con due navi cruise consegnate ad aprile

Andamento operativo

▪      Carico di lavoro complessivo[4] pari ad euro 34,0 miliardi, circa 4,6 volte i ricavi del 2022 con ordini acquisiti per euro 0,9 miliardi: il backlog al 31 marzo 2023 è pari a euro 22,7 miliardi (euro 23,8 miliardi al 31 dicembre 2022) con 89 navi in portafoglio e il soft backlog a circa euro 11,3 miliardi (euro 10,5 miliardi al 31 dicembre 2022)

▪      Aumento del backlog nel business dell’eolico offshore con l’ordine di quattro unità Commissioning Service Operation Vessels (CSOV) per il nuovo cliente Edda Wind con l’opzione per ulteriori quattro e di una unità Service Operation Vessel (SOV) per CREST Wind

▪      Consegnate 5 navi da 3 stabilimenti: la LCS “USS Marinette” per la US Navy, “Jan Mayen” la prima nave per la Guardia Costiera norvegese, una unità SOV, una unità Fishery per la compagnia Luntos Co. Ltd. ed una unità Marine Robotic per la compagnia Ocean Infinity Group Limited. Si segnalano nel mese di aprile le consegne di “Viking Saturn”, decima unità della serie, e “Oceania Vista” per il cliente Oceania Cruises


Nuova informativa di settore

Sono stati rivisti i settori operativi ed alcune aree di business sono state indirizzate a supportare maggiormente le attività di costruzione navale. In particolare:

▪      le aree di business Services e del Polo Arredamento, precedentemente ricomprese nel settore Sistemi, Componenti e Servizi, sono state allocate nello Shipbuilding

▪      le attività dei cantieri rumeni del Gruppo, precedentemente ricomprese nello Shipbuilding, a partire dal 2023 sono state riallocate nell’Offshore e Navi Speciali

▪      il settore operativo Sistemi, Componenti e Servizi ricomprende pertanto i poli Elettronica, Meccatronica e Infrastrutture


Sostenibilità

▪      Sustainable finance: raggiunto un accordo con Crédit Agricole Eurofactor, Ifitalia, SACE FCT e UniCredit per consentire l’accesso al credito alle imprese fornitrici di Fincantieri, incentivando al contempo il miglioramento del loro impatto ambientale e sociale

▪      Avviati i lavori per il secondo asilo aziendale: la struttura, che potrà accogliere fino a 34 bambini a Monfalcone, rientra nelle iniziative volte a favorire l’equilibrio tra il lavoro e la vita privata delle persone di Fincantieri. L’apertura è prevista ad ottobre 2023

▪      Top Employers Italia: anche per il 2023, Fincantieri ha ricevuto dal Top Employers Institute la certificazione “Top Employers Italia”, confermandosi tra le eccellenze aziendali nelle politiche e strategie HR volte a migliorare il benessere delle persone, l’ambiente e il mondo del lavoro

 

Roma, 9 maggio 2023 – Il Consiglio di Amministrazione di FINCANTIERI S.p.A. (“Fincantieri” o la “Società”), riunitosi sotto la presidenza del Generale Claudio Graziano, ha approvato le informazioni finanziarie intermedie al 31 marzo 2023[5].


Pierroberto Folgiero, Amministratore Delegato di Fincantieri
, ha dichiarato: “Il primo trimestre del 2023 si è confermato pienamente in linea con le previsioni per il FY 2023, con un aumento dei ricavi del 4,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Nell’area delle navi da crociera abbiamo registrato un incremento dei volumi di produzione in virtù dello sviluppo dell’importante backlog acquisito mentre nel militare prosegue come da programmi l’avanzamento dei programmi in essere nel rispetto delle tempistiche previste.


Un’ottima performance è stata segnata in particolare dal settore offshore e navi speciali, con 238 milioni di euro di ricavi pari a un incremento del 31%, che beneficia del crescente contributo delle unità per il comparto eolico. Questo risultato conferma la validità della revisione del modello di business di Vard, focalizzato ora sul mercato offshore e delle energie rinnovabili. Nei primi mesi del 2023 abbiamo avviato una serie di iniziative prioritarie per assicurare gli obiettivi del Piano Industriale 2023-27, tra cui la prosecuzione delle azioni volte a digitalizzare ed incrementare l’efficienza produttiva dei cantieri e all’ottimizzazione dei costi di procurement e delle spese generali, oltre a quelle per mettere in sicurezza e valorizzare l’area di attività delle infrastrutture”.


Folgiero ha concluso: “La performance operativa attesa per l’anno ci consentirà di consolidare i ricavi e la marginalità che, uniti ad un un portafoglio ordini molto robusto ed a un EBITDA in miglioramento rispetto ai risultati del FY 2022, confermano la nostra come una società solida nel business tradizionale ed al tempo stessa proiettata strategicamente sulle nuove tecnologie”.

 

DATI ECONOMICI

31.12.2022

(euro/milioni)

31.03.2023

31.03.2022

7.440

Ricavi e proventi (*)

1.764

1.681

221

EBITDA (*) (**)

87

118

3,0%

EBITDA margin (*) (***)

4,9%

7,0%

(*) Si segnala che i Ricavi e proventi al 31.03.22 e al 31.12.22 escludevano ricavi passanti rispettivamente per euro 3 milioni ed euro 42 milioni;si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance

(**) Tale valore non include i proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti; si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance

(***) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore

 

I Ricavi e proventi del primo trimestre 2023 pari ad euro 1.764 milioni segnano un incremento del 4,9% rispetto allo stesso periodo del 2022. Il settore Shipbuilding è sostanziamente in linea rispetto allo stesso periodo del 2022. I ricavi di Offshore e navi speciali, in aumento del 31,0%, confermano il trend di crescita già avviato nel corso del precedente esercizio, in linea con la strategia di focalizzazione del Gruppo nel settore della costruzione di navi speciali per il settore eolico offshore, e beneficiano altresì del contributo delle attività di costruzione di sezioni per navi da crociera da parte dei cantieri rumeni a supporto del Gruppo. Sistemi, Componenti e Servizi presenta un incremento dei ricavi pari a circa il 30% principalmente trainato dall’area di business Infrastrutture. Al lordo dei consolidamenti, Shipbuilding contribuisce per il 74% (79% nel primo trimestre 2022), Offshore e Navi speciali per il 12% (10% nel primo trimestre 2022) e Sistemi, Componenti e Servizi per il 14% (11% nel primo trimestre del 2022) sul totale ricavi e proventi di Gruppo.


L’EBITDA del Gruppo al 31 marzo 2023 è pari a euro 87 milioni (euro 118 milioni nel primo trimestre del 2022), con un EBITDA margin che si attesta al 4,9%, in miglioramento rispetto a quanto consuntivato al 31 dicembre 2022 (EBITDA margin 3,0%), che ha risentito in particolare del peggioramento della marginalità del business delle Infrastrutture e dagli effetti connessi all’aumento dei prezzi delle materie prime e dell’energia, oltre ad alcuni rischi e costi aggiuntivi riferibili a commesse in corso di esecuzione.

 

Shipbuilding

31.12.2022 reported

31.12.2022 restated(*)

(euro/milioni)

31.03.2023

31.03.2022 restated(*)

31.03.2022

reported

5.911

6.373

Ricavi e proventi (**) (***)

1.427

1.429

1.330

4.056

4.139

di cui Navi da crociera

930

920

903

1.855

2.162

di cui Navi militari (***)

484

493

427

272

340

EBITDA (**) (****)

78

119

110

4,6%

5,3%

EBITDA margin (**) (***) (*****)

5,4%

8,3%

8,3%

(*) I dati comparativi sono stati riesposti per riflettere la riallocazione delle attività del business Service e del Polo Arredamento dal settore Sistemi, Componenti e Servizi al settore Shipbuilding

(**) Al lordo delle elisioni tra i settori operativi

(***) Si segnala che i Ricavi e proventi al 31.03.22 e al 31.12.22 escludevano ricavi passanti rispettivamente per euro 3 milioni ed euro 42 milioni; si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance

(****) Tale valore non include i proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti; si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance

(*****) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore


I ricavi del settore Shipbuilding, pari a euro 1.427 milioni, si riferiscono per euro 930 milioni all’area di business delle navi da crociera e per euro 484 milioni all’area di business delle navi militari, e sono in linea con quanto consuntivato nel primo trimestre del 2022 e con le previsioni per il 2023. Il saldo residuo dei ricavi, pari ad euro 13 milioni, è relativo alla quota generata da Polo Arredamento con clienti terzi. L’incidenza sui ricavi del Gruppo delle aree di business delle navi da crociera e delle navi militari, rispettivamente pari al 48% e 25%, segna un minor contributo dei ricavi cruise, rispetto allo stesso periodo del 2022 (51% e 27%).


L’andamento dei ricavi dell’area di business delle navi da crociera nel primo trimestre 2023 conferma il significativo incremento dei volumi di produzione già realizzato nel 2022 per lo sviluppo dell’importante backlog acquisito. Nell’area di business delle navi militari prosegue l’avanzamento del programma per il rinnovo della flotta della Marina Militare italiana che vede il Gruppo impegnato nella costruzione di cinque Pattugliatori Polivalenti d’Altura (PPA), un Landing Helicopter Dock (LHD) ed un Landing Platform Dock (LPD), nonchè delle commesse per il Ministero della Difesa del Qatar, con la consegna della quarta ed ultima Corvette prevista nel secondo trimestre 2023. Inoltre, i cantieri americani rimangono impegnati nello sviluppo del programma Foreign Military Sales tra gli Stati Uniti e l’Arabia Saudita, del business commerciale (LNG barge) e del programma Constellation FFG-62 e LCS.


L’EBITDA del settore al 31 marzo 2023 è pari a euro 78 milioni (euro 119 milioni nel primo trimestre del 2022), con un EBITDA margin che si attesta al 5,4%. I risultati al 31 marzo 2022, con un EBITDA margin pari all' 8,3%, non scontavano gli effetti conseguenti all’inasprimento del conflitto russo-ucraino che, a partire dal secondo trimestre 2022, hanno comportato soprattutto un ulteriore incremento dei prezzi delle materie prime e dell’energia con un impatto sulla marginalità delle commesse attualmente in costruzione.

 

Offshore e Navi Speciali

31.12.2022

(euro/milioni)

31.03.2023

31.03.2022

751

Ricavi e proventi (*)

238

181

22

EBITDA (*)(**)

9

6

2,9%

EBITDA margin (*) (***)

3,8%

3,2%

(*) Al lordo delle elisioni tra i settori operativi

(**) Tale valore non include i proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti. Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance

(***) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore


Il settore Offshore e Navi speciali chiude il primo trimestre 2023 con ricavi che si attestano a euro 238 milioni, in incremento del 31,0% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. I ricavi del trimestre si riferiscono principalmente all’avanzamento nella costruzione di tre unità navali per la Guardia Costiera norvegese, di cui la prima consegnata nel periodo, e alla produzione a pieno regime delle navi acquisite nel settore dell’eolico offshore, con la consegna nel trimestre della seconda Service Operation Vessel. Il settore beneficia, inoltre, nel primo trimestre 2023, del contributo delle attività di costruzione di sezioni per navi da crociera effettuate nei cantieri rumeni a supporto del Gruppo.


L’EBITDA, al 31 marzo 2023, si conferma positivo per euro 9 milioni (euro 6 milioni nel primo trimestre 2022), con un EBITDA margin pari al 3,8% (3,2% nel primo trimestre del 2022). Il progressivo miglioramento della performance del settore è trainato dalla forte crescita della domanda di mezzi per l’eolico offshore, nel quale il Gruppo, attraverso Vard, ha già acquisito una posizione di leadership.


Sistemi, Componenti e Servizi

31.12.2022

reported

31.12.2022

restated(*)

(euro/milioni)

31.03.2023

31.03.2022 restated(*)

31.03.2022

reported

Totale Settore

1.659

916

Ricavi e proventi (**)

265

203

359

 

 

verso altri settori del Gruppo

92

 

 

(28)

(96)

EBITDA (**) (***)

10

4

13

-1,7%

-10,5%

EBITDA margin (**) (****)

3,6%

2,0%

3,6%

Polo Elettronica

199

199

Ricavi e proventi (**)

33

29

29

 

 

verso altri settori del Gruppo

17

 

 

(12)

(12)

EBITDA (**) (***)

2

0

0

-5,9%

-5,9%

EBITDA margin (**) (****)

5,0%

-0,8%

-0,8%

Polo Meccatronica

447

447

Ricavi e proventi (**)

102

98

98

 

 

verso altri settori del Gruppo

72

 

 

41

41

EBITDA (**) (***)

6

9

9

9,2%

9,2%

EBITDA margin (**) (****)

6,2%

9,5%

9,5%

Polo Infrastrutture

262

262

Ricavi e proventi (**)

131

76

76

 

 

verso altri settori del Gruppo

3

 

 

(126)

(126)

EBITDA (**) (***)

2

(5)

(5)

-47,9%

-47,9%

EBITDA margin (**) (****)

1,2%

-6,7%

-6,7%

(*) I dati comparativi sono stati riesposti per riflettere la riallocazione delle attività del business Service e del Polo Arredamento dal settore Sistemi, Componenti e Servizi al settore Shipbuilding

(**) Al lordo delle elisioni tra i settori operativi

(***) Tale valore non include i proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti. Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance

(****) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore


I ricavi del primo trimestre 2023 del settore Sistemi, Componenti e Servizi, pari a euro 265 milioni, segnano un incremento del 30,5% rispetto allo stesso periodo del 2022. I ricavi del periodo si riferiscono per euro 33 milioni al Polo Elettronica, +12,7% rispetto al 31 marzo 2022 (euro 29 milioni), per euro 102 milioni al Polo Meccatronica +4,1% rispetto allo stesso periodo del 2022 (euro 98 milioni) e per euro 131 milioni al Polo Infrastrutture +72,1% rispetto al primo trimestre 2022 (euro 76 milioni).


L’EBITDA del settore, al 31 marzo 2023, risulta pari a euro 10 milioni, in netto miglioramento rispetto a quanto consuntivato al 31 marzo 2022, con un EBITDA margin che si attesta al 3,6% (2,0% al 31 marzo 2022).


Tali risultati risentono della marginalità del Polo Infrastrutture che chiude il primo trimestre sostanzialmente in pareggio, grazie alla profonda attività di revisione della performance economica delle commesse effettuata lo scorso anno, mentre il Polo Elettronica ed il Polo Meccatronica chiudono il primo trimestre del 2023 con una marginalità positiva rispettivamente del 5,0% e 6,2%. 


DATI PATRIMONIALI

31.03.2022

(euro/milioni)

31.03.2023

31.12.2022

2.691

Capitale immobilizzato netto

2.426

2.499

910

Rimanenze di magazzino e acconti

895

864

1.948

Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti

1.992

1.669

791

Crediti commerciali

979

770

(2.499)

Debiti commerciali

(2.813)

(2.694)

(106)

Fondi per rischi e oneri diversi

(196)

(191)

(76)

Altre attività e passività correnti

190

200

968

Capitale di esercizio netto

1.047

618

-

Attività destinate alla vendita

1

1

878

Patrimonio netto

552

587

2.781

Posizione finanziaria netta

2.922

2.531

 

Il Capitale immobilizzato netto è pari a euro 2.426 milioni, sostanzialmente in linea con i livelli del 31 dicembre 2022 (euro 2.499 milioni). Il Capitale di esercizio netto risulta positivo per euro 1.047 milioni (positivo per euro 618 milioni al 31 dicembre 2022). Le principali variazioni hanno riguardato: l’incremento dei Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti (euro 323 milioni) e dei Debiti commerciali (euro 119 milioni), riferito in gran parte alla attività di completamento delle navi da crociera in consegna nel secondo trimestre, e l’incremento dei Crediti commerciali (euro 209 milioni) principalmente a seguito della fatturazione di rate in corso di costruzione di alcune unità cruise e la rata finale di una commessa militare.


La Posizione finanziaria netta consolidata presenta un saldo negativo (a debito) per euro 2.922 milioni (a debito per euro 2.531 milioni al 31 dicembre 2022). L’incremento della Posizione finanziaria netta consolidata è da ricondursi principalmente ai fabbisogni di finanziamento della costruzione di navi da crociera che ha visto la consegna di due navi nel mese di aprile. La posizione finanziaria netta a fine aprile 2023, che beneficia delle suddette consegne, è in linea con quella consuntivata al 31 dicembre 2022 e con le previsioni per il 2023.

 

ALTRI INDICATORI

(euro/milioni)

Ordini

Carico di lavoro (backlog)

Investimenti

 

31.03.2023

31.03.2022

restated(*)

31.03.2022 reported

31.03.2023

31.03.2022 restated(*)

31.03.2022

reported

31.03.2023

31.03.2022 restated(*)

31.03.2022

reported

Shipbuilding

252

125

77

19.246

21.690

21.018

28

42

35

Offshore e Navi speciali

533

291

291

1.344

1.148

1.148

2

-

-

Sistemi, Componenti e Servizi

238

133

309

2.513

2.343

3.616

6

5

13

Consolidamenti/Altre attività

(114)

(36)

(164)

(416)

(383)

(984)

4

6

5

Totale

909

513

513

22.687

24.798

24.798

40

53

53

 

(*) I dati comparativi sono stati riesposti per riflettere la riallocazione delle attività del business Service e del Polo Arredamento dal settore Sistemi, Componenti e Servizi al settore Shipbuilding

 

CONSEGNE

(numero)

effettuate al 31.03.2023

2023(*)

2024

2025

2026

2027

 

Oltre

Totale(**)

Navi da crociera

-

6

5

5

4

3

3

26

Navi Militari

1

6

6

9

4

4

2

31

Offshore e Navi speciali

4

12

8

11

1

-

-

32

Totale

5

24

19

25

9

7

5

89

 

(*) I dati non ricomprendono le unità consegnate al 31.03.2023.

(**) Numero delle unità in portafoglio per le principali aree di business al 31.03.2023

 

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

In ambito Cruise, si confermano i segnali positivi già registrati a fine 2022, con i principali brand crocieristici che hanno raggiunto tassi di occupazione prossimi a valori pre-pandemici. Tale ripresa sostiene le aspettative di acquisizione di nuovi ordinativi.


Nel settore della difesa, i riflessi del conflitto russo-ucraino e gli squilibri internazionali in un contesto di crescente competizione, confermano che la politica industriale non può prescindere dalla situazione geopolitica e dagli indirizzi di politica estera, creando così nuove opportunità per gli operatori del settore.


Il Gruppo prosegue nelle attività di mitigazione dei rischi, volte in particolare ad assicurare la disponibilità di risorse e materiali come previsto dai programmi produttivi, e garantire che i cantieri continuino ad operare a pieno regime, preservando l’execution del backlog.


Nei primi mesi del 2023 sono state avviate le iniziative strategiche prioritarie per assicurare le performance previste dal Piano Industriale 2023-27 e avviare il processo di trasformazione a supporto della creazione di valore nel lungo periodo. Si segnala in particolare la prosecuzione delle azioni per incrementare l’efficienza produttiva e modernizzare i cantieri, l’avvio di programmi di contenimento dei costi di acquisto, attraverso la revisione dei processi di procurement e di governance dei costi di struttura. Inoltre il Gruppo ha completato la revisione del modello di business di Vard, focalizzando lo sforzo commerciale sul mercato Offshore, e ha avviato iniziative per mettere in sicurezza e valorizzare l’area di business delle Infrastrutture.


Al netto di un ulteriore possibile deterioramento dello scenario macroeconomico e di ulteriori ripercussioni operative e finanziarie, Fincantieri si attende per il 2023, di mantenere il pieno regime produttivo che consentirà il consolidamento dei ricavi e della marginalità che si attesterà su un valore attorno al 5%.


La Posizione finanziaria netta per il 2023 è prevista essere sostanzialmente in linea con quella di fine esercizio 2022, e riflette principalmente l’assorbimento di cassa derivante dalla costruzione di alcune commesse nel segmento Offshore e nel business Infrastrutture in consegna ad inizio 2024.

 

*   *   *

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari Felice Bonavolontà dichiara ai sensi del comma 2 dell’articolo 154 bis del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 che l’informativa contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

*   *   *

Per gli eventi significativi occorsi nel periodo e successivamente al 31 marzo 2023, si rimanda ai comunicati stampa disponibili al sito internet della Società (www.fincantieri.com).

Il presente comunicato stampa è a disposizione del pubblico presso la sede sociale, nonché sul sito internet della Società (www.fincantieri.com) nella sezione “Investor Relations - Bilanci e Relazioni” e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato denominato eMarket STORAGE www.emarketstorage.com.

*   *   *

DISCLAIMER

I dati e le informazioni previsionali devono ritenersi “forward-looking statements” e pertanto, non basandosi su meri fatti storici, hanno per loro natura una componente di rischiosità e di incertezza, poiché dipendono anche dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri al di fuori del controllo della Società, i dati consuntivi possono pertanto variare in misura sostanziale rispetto alle previsioni. I dati e le informazioni previsionali si riferiscono alle informazioni reperibili alla data della loro diffusione; al riguardo FINCANTIERI S.p.A. si riserva di comunicare eventuali variazioni delle informazioni e dati previsionali nei termini e con le modalità previsti dalla normativa vigente.

*   *   *

Fincantieri è uno dei principali complessi cantieristici al mondo, l’unico attivo in tutti i settori della navalmeccanica ad alta tecnologia. È leader nella realizzazione e trasformazione di unità da crociera, militari e offshore nei comparti oil & gas ed eolico, oltre che nella produzione di sistemi e componenti, nell’offerta di servizi post vendita e nelle soluzioni di arredamento navale. Grazie alle capacità sviluppate nella gestione di progetti complessi il Gruppo vanta referenze di eccellenza nelle infrastrutture, ed è operatore di riferimento nel digitale e nella cybersecurity, nell’elettronica e sistemistica avanzata.

Con oltre 230 anni di storia e più di 7.000 navi costruite, Fincantieri mantiene il proprio know-how e i centri direzionali in Italia, dove impiega 10.000 dipendenti e attiva circa 90.000 posti di lavoro, che raddoppiano su scala mondiale in virtù di una rete produttiva di 18 stabilimenti in quattro continenti e oltre 20.000 lavoratori diretti.

www.fincantieri.com

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INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE


Il management di Fincantieri valuta le performance del Gruppo e dei segmenti di business anche sulla base di alcuni indicatori non previsti dagli IFRS. In particolare, l’EBITDA, nella configurazione monitorata dal Gruppo, è utilizzato come principale indicatore di redditività, in quanto permette di analizzare la marginalità del Gruppo, eliminando gli effetti derivanti dalla volatilità originata da elementi economici non ricorrenti o estranei alla gestione ordinaria; la configurazione di EBITDA adottata dal Gruppo potrebbe non essere omogenea con quella adottata da altre società.


Di seguito sono descritte, così come richiesto dalla Comunicazione Consob n. 0092543 del 3 dicembre 2015 che recepisce gli orientamenti ESMA/2015/1415 in tema di indicatori alternativi di performance, le componenti di ciascuno di tali indicatori:

  • EBITDA: è pari al risultato ante imposte, ante proventi e oneri finanziari, ante proventi ed oneri su partecipazioni ed ammortamenti e svalutazioni, rettificato dai seguenti elementi:

-        accantonamenti costi e spese legali connessi a contenziosi verso il personale per danni da amianto;

-        oneri connessi a piani di riorganizzazione e altri costi del personale non ricorrenti;

-        altri oneri o proventi estranei alla gestione ordinaria.

  • Capitale immobilizzato netto: è pari al capitale fisso impiegato per l’operatività aziendale che include le voci: Attività immateriali, Diritti d’uso, Immobili, impianti e macchinari, Partecipazioni, Attività finanziarie non correnti e Altre attività (incluso il fair value dei derivati ricompresi nelle voci Attività finanziarie non correnti e Passività finanziarie non correnti) al netto del Fondo benefici ai dipendenti).
  • Capitale di esercizio netto: è pari al capitale impiegato per l’operatività aziendale caratteristica che include le voci Rimanenze di magazzino e acconti, Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti, Crediti commerciali, Debiti commerciali, Fondi per rischi e oneri diversi, Altre attività e passività correnti (inclusi i Crediti per imposte dirette, Debiti per imposte dirette, Imposte differite attive, Imposte differite passive oltre al fair value dei derivati ricompresi nelle voci Attività finanziarie correnti).
  • Capitale investito netto: è calcolato come somma tra il Capitale immobilizzato netto, il Capitale di esercizio netto e le Attività destinate alla vendita.
  • Posizione finanziaria netta monitorata dal Gruppo include:

-        Indebitamento finanziario corrente netto: disponibilità liquide, attività finanziarie correnti, debiti finanziari correnti e la quota corrente dei finanziamenti a medio -lungo termine;

-        Indebitamento finanziario non corrente netto: debiti bancari non correnti e strumenti di debito.

  • Ricavi e proventi escluse le attività passanti: escludono la quota parte di ricavi che sono relativi a contratti di vendita con attività passanti e che trovano speculare contropartita nella voce di costo; sono considerate attività passanti quei contratti per i quali il Gruppo fattura l’intero importo contrattuale al cliente finale ma non gestisce direttamente la commessa di costruzione.

Per una ulteriore descrizione degli indicatori alternativi di performance si rimanda alla apposita Nota riportata nella Relazione sull’andamento della gestione del Bilancio consolidato 2022 del Gruppo Fincantieri.


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[1] I dati percentuali contenuti nella presente Relazione sono calcolati prendendo a riferimento importi espressi in Euro/migliaia

[2] Tale valore non include i proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti; si veda descrizione riportata nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance

3 Si segnala che a partire dal 30.06.2022 la Posizione finanziaria netta monitorata dal Gruppo è stata modificata, allineandola a quella definita dall’European Securities and Markets Authority (ESMA), con conseguente riesposizione dei corrispondenti dati comparativi. Le differenze riguardavano l’esclusione dalla posizione finanziaria netta monitorata dal Gruppo delle voci debiti per construction loans, debiti per i derivati su posizioni non finanziarie, debiti per opzioni su partecipazioni valutate al fair value e l’inclusione della voce crediti finanziari non correnti

[4]Somma del backlog e del soft backlog

[5] Predisposte in conformità ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS) e non assoggettate a revisione contabile

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